Cibi da non surgelare: quali sono e perchè

Cibi da non surgelare: quali sono e perchè
Ultima modifica 31.05.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Alimenti da non surgelare
  3. Uova intere
  4. Sedano, Insalate, Verdure a foglia verde (crude)
  5. Formaggi: quali congelare e quali non mettere nel freezer
  6. Ortaggi da non congelare crudi
  7. Frutta da non congelare

Introduzione

Congelare il cibo è un ottimo modo per prolungare la durata degli alimenti e gestire al meglio spesa, risparmiando denaro e tempo prezioso per la preparazione dei pasti. Usare correttamente il congelatore, tuttavia, può rivelarsi un problema che porta a conservare in freezer alimenti che non andrebbero congelati per variazione di sapore, consistenza e rischi per la sicurezza alimentare. Prima di tutto gli alimenti vanno conservati in congelatore in contenitori ermetici poiché l'esposizione all'ossigeno provoca ustioni da congelamento e il cibo può anche assorbire gli odori.

L'utilizzo effettivo di ciò che si congela è importante. E' essenziale, ad esempio, consumare qualsiasi cibo congelato entro poche settimane o al massimo tre mesi, sebbene il periodo di conservazione di alcuni cibi sia molto più lungo e sicuro per la salute, ma  per mantenere una qualità ottima, è bene rispettare tempi più brevi.

Alimenti da non surgelare

Uova intere

Le uova si possono congelare, sia tuorli che albumi, ma cotti o crudi, sensa guscio. Durante il processo di congelamento, il contenuto del guscio si espande, provocandone la rottura. La consistenza del tuorlo diventa molto gommosa quando è congelato.

 

Sedano, Insalate, Verdure a foglia verde (crude)

Il sedano crudo non andrebbe congelato perché si modificano consistenza e sapore: diventa molle e sviluppa rapidamente un colore, un sapore e un aroma ossidati. Un modo per conservarlo in congelatore: affettare il sedano, sbollentarlo, ovvero lasciarlo cadere in acqua bollente per due o tre minuti, e poi congelarlo quando si raffredda per usarlo in zuppe e stufati.

Come con il sedano, quando congelato crudo, anche l'indivia, ortaggio a foglia da consumare sia cotto che crudo, si affloscia e subirà cambiamenti di colore e sapore. Per via dell'elevato contenuto di acqua, anche la consistenza della lattuga viene influenzata negativamente una volta scongelata. Lo stesso vale per le verdure crude, come spinaci e cavoli, anche se, a differenza della lattuga, puoi sbollentarle per usarle in cucina in seguito, anche se il loro sapore sarà meno persistente perché il processo di scottatura interrompe le azioni enzimatiche.

Formaggi: quali congelare e quali non mettere nel freezer

Molti formaggi possono essere congelati, mentre altri devono essere conservati soltanto in frigorifero. In linea generale mentre i formaggi a pasta dura, come il cheddar e il parmigiano, possono essere congelati, se ben avvolti, fino a tre mesi prima di diventare farinosi, i formaggi a pasta molle non si congelano molto bene, poiché la loro consistenza cambierà. Un esempio: brie, gorgonzola, camembert ecc

Allo stesso modo, anche formaggi freschi come ricotta e crescenza non andrebbero congelati. Sebbene possa essere fatto in sicurezza, il congelamento della ricotta ne cambierà la consistenza, risultando in un prodotto insoddisfacente una volta scongelato.

Ortaggi da non congelare crudi

Le zucchine non vanno congelate crude, ma soltanto cotte: il freddo renderebbe la consistenza molliccia una volta scongelate. Anche i ravanelli diventano fradici e impregnati d'acqua quando si scongelano. Il congelamento delle patate crude, al forno o bollite intere produrrà una consistenza granulosa. Anche i pomodori non vanno nel congelatore: è un altro frutto ad alto contenuto di acqua, quindi una volta scongelato perderebbe di consistenza. Meglio congelare il pomodoro cotto.

Pasta e riso già cotti

Pasta e riso già lessati non vanno congelati perché perdono di consistenza e tendono a compattarsi. Ancora più importante, per il riso bollito è la sicurezza alimentare essendo un prodotto vulnerabile all'intossicazione alimentare.

Frutta da non congelare

La maggior parte dei frutti ha una consistenza e un sapore migliori se consumati freschi. Per ridurre la doratura e la perdita di sapore, dovrebbero essere trattati con acido ascorbico prima del congelamento. In alternativa, per ridurre eventuali sprechi alimentari, è possibile sbucciare, affettare e cuocere la frutta come mele, pere, pesche, albicocche prima del congelamento.

Fragole e frutti di bosco si possono congelare, ma vanno utilizzati per la preparazione di torte, plum cake o biscotti, quindi aggiunti inun impasto, non consumati come freschi perché la consistenza risulterà molto molle, pur non variando il sapore.

Salse: non congelarle

Le salse come maionese, ketchup, salsa bernese, tonnata, tartara o quelle a base di panna, come la panna acida, non vanno conservate in freezer. La panna acida, ad esempio, risulterà come disgregata. La maionese scongelata, essendo un'emulsione di olio e uova, si trasformerà in una crema acquosa e dalla consistenza simile ad una cagliata.