Cibi da mangiare ed evitare a colazione se si è malati

Cibi da mangiare ed evitare a colazione se si è malati
Ultima modifica 19.12.2022
INDICE
  1. Cosa mangiare a colazione quando si è malati
  2. Cereali fortificati con uva
  3. Farina D'Avena Con Noci
  4. Brodo
  5. Uova strapazzate e pane tostato
  6. Spremuta di frutta
  7. Cosa evitare a colazione quando si è malati
  8. Caffè
  9. Yogurt
  10. Dolci

Quando ci si trova a dover gestire influenza o costipazione, quello che si mangia è determinante, non tanto in termini di guarigione, quanto piuttosto per mitigare i sintomi di malessere e rinforzare l'organismo debilitato.

Tutti i pasti sono rilevanti, compresa la colazione che nonostante sia il più importante della giornata viene spesso sottovalutato. Anche di prima mattina però esistono cibi che possono peggiorare la situazione e altri che invece aiutano a sentirsi meglio e a riprendersi più velocemente.

Cosa mangiare a colazione quando si è malati

Cereali fortificati con uva

Quando non si sta bene è opportuno scegliere colazioni facili da preparare.

I cereali ad esempio non necessitano di grandi sforzi visto che basta versarli nella tazza insieme al latte e sono assolutamente indicati per chi non è del tutto in forma. Ideali soprattutto quelli fortificati, nei quali vengono aggiunti minerali e vitamine, soprattutto la D che aiuta a rinforzare le difese immunitarie.

Ai cereali si può unire la frutta. Particolarmente indicata l'uva, che oltre a fornire un'importante idratazione è anche una fonte naturale di antiossidanti benefici e altri polifenoli che aiutano a proteggere la salute e il funzionamento delle cellule.

Inoltre il resveratrolo, un polifenolo presente nell'uva, può influenzare positivamente la funzione immunitaria.

Farina D'Avena Con Noci

Calda e gustosa, la farina d'avena è una scelta alimentare eccellente se si è costipati visto che grazie alla presenza di un tipo di fibra solubile chiamata beta-glucano, l'avena è facile da digerire, aiuta la regolarità intestinale e, secondo uno studio apparso nel settembre 2017 nell'‌International Journal of Molecular Sciences, supporta la gestione della glicemia e l'immunità e aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.

Per aggiungere gusto alla farina d'avena unire al composto alcune noci tritate, che vantano una serie di nutrienti necessari per una sana funzione immunitaria come vitamina B6, acido alfa-linolenico, un omega-3 essenziale, rame e manganese.

Inoltre, le noci e l'avena contengono entrambe fibre prebiotiche che contribuiscono al mantenimento di un intestino sano e al rafforzamento del sistema immunitario.

In alternativa o aggiunta alle noci, ottime anche la banana, le arachidi e i semi di lino.

Brodo

L'idea di bere brodo a colazione può sembrare singolare ma questo alimento è ottimo se ci si sta riprendendo da un mal di stomaco o dall'influenza. Brodo di pollo, manzo o vegetale, infatti, forniscono idratazione ed elettroliti preziosi come sodio e potassio, colmando la perdita di liquidi che solitamente si verifica attraverso febbre, diarrea e vomito. Una corretta idratazione è fondamentale per una pronta guarigione perché l'acqua tiene sotto controllo la temperatura corporea interna, trasporta i nutrienti nel sangue e aiuta a depurare.

Inoltre, rimanere sufficientemente idratati attiva la pelle e le membrane delle mucose a bloccare l'ingresso di più batteri cattivi nel corpo e ridurre l'irritazione nasale.

Uova strapazzate e pane tostato

Oltre ad essere veloci da preparare, le uova strapazzate forniscono molti nutrienti essenziali come la vitamina D, la colina e le proteine, che spesso si perdono quando si resta inattivi per alcuni giorni, come succede se si rimane bloccati dall'influenza.

Se è la pancia il problema meglio unire alle uova strapazzate con una fonte di carboidrati come il pane integrale o germogliato. Farlo tramite un toast è la scelta più immediata ma sono ottimi anche i crostini.

Spremuta di frutta

Bere una spremuta o un frullato di frutta la mattina contribuisce a reidratare l'organismo provato dall'influenza e se fresca può anche aiutare a lenire il mal di gola.

Per quanto riguarda gli ingredienti, le arance sono un'opzione eccezionale perché sono ricche di vitamina C e di esperidina, un composto vegetale che si trova principalmente negli agrumi e che aiuta a ridurre l'infiammazione e a sostenere i vasi sanguigni.

Alla spremuta d'arancia si possono anche aggiungere latte d'avena, curcuma, bacche di zenzero o altra frutta.

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Cosa evitare a colazione quando si è malati

Caffè

Mentre alcune colazioni possono aiutare il processo di guarigione, altri cibi potrebbero far sentire peggio. Il primo di questi è il caffè, che anche se inizialmente dona l'illusione di far sentire meglio, non fornisce le sostanze nutritive di cui si ha bisogno per rimettersi in forma e può esacerbare eventuali problemi gastrointestinali.

Inoltre, la caffeina è disidratante e questo peggiora ulteriormente la situazione.

Yogurt

Questo alimento è sconsigliato soprattutto in caso di tosse e catarro perché potrebbe peggiorarne i sintomi.

Dolci

Che si tratti di un biscotto alla cannella, una fetta di torta o una brioches non fa differenza, i dolci andrebbero accantonati quando ci si deve riprendere da un periodo debilitante perché non apportano alcun nutriente che aiuti a guarire. Inoltre, lo zucchero aggiunto provoca infiammazioni nel corpo e non supporta il sistema immunitario impegnato nel difficile compito di combattere un'infezione.

Ecco alcuni frullati a basso contenuto di carboidrati.

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