
Introduzione
Se i prezzi dei cibi si basassero sul loro valore nutrizionale e sui loro benefici per l'organismo, l'umile ed economica carota costerebbe molto di più. Infatti, è un alimento ottimo sotto il profilo nutrizionale. Innanzitutto, è una delle principali fonti di beta-carotene, un elemento importantissimo per la salute (presente anche in altri vegetali come pomodori e peperoni). Inoltre, contiene anche molte altre sostanze utili all'organismo: sali minerali come potassio, luteina, biotina, vitamine B6 e K1. Ma fra carote e baby carote quale scegliere? In realtà, le carote baby, così chiamate perché più piccole delle carote normali, contengono gli stessi nutrienti, ma in quantità leggermente inferiori delle carote classiche, per cui la scelta è molto personale.
Vitamina A
Le carote devono la loro tonalità arancione brillante al beta-carotene, una sostanza liposolubile che, una volta introdotta e assorbita dall'organismo, si converte in vitamina A. Quest'ultima è una sostanza molto importante per la salute dell'organismo: infatti, aiuta a mantenere l'immunità, la funzionalità e funzione degli organi, oltre che la vista, normali. Secondo il Food and Nutrition Board del The National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine statunitense, la quantità di beta-carotene contenuta in una porzione da una tazza di carota cruda affettata ammonta a circa il 410% del valore giornaliero di vitamina A. Le carote baby hanno circa il 20% in meno di vitamina A, ma sono comunque un'ottima fonte di questo e altri nutrienti.
Vitamina C
Le carote normali sono una buona fonte di vitamina C: una tazza di verdura cruda fornisce il 12% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Si tratta di un nutriente idrosolubile essenziale per la salute della pelle, delle gengive, dei denti e delle ossa. Non solo. Migliora anche l'assorbimento del ferro e protegge le cellule dai danni dei radicali liberi, elementi dannosi a vari livelli. Le carote baby contengono circa il 55% di vitamina C in meno rispetto alla varietà più grande. Sebbene le carotine non siano considerate a basso contenuto di vitamina C, non possono essere annoverate nemmeno fra le fonti migliori di questa sostanza. Se si vuole fare il pieno di vitamina C, dunque, fra carote e baby carote meglio scegliere le prime.
Vitamina K
Sempre secondo il Food and Nutrition Board americano, una tazza di carote affettate fornisce il 20% del fabbisogno giornaliero di vitamina K, un nutriente che supporta la salute delle ossa e rende possibile la coagulazione del sangue. Sebbene l'organismo sia in grado di produrre una quantità significativa di vitamina K, essa non viene immagazzinata in grandi dosi: ecco perché bisogna comunque assumerla anche attraverso la dieta. Le carote baby contengono quasi il 30% di vitamina K in meno rispetto alla varietà normale: tuttavia, apportando il 14% del fabbisogno giornaliero raccomandato negli adulti sani per porzione, si qualificano comunque come una buona fonte di questa sostanza.
Potassio
Le carote sono anche una buona fonte di potassio: una porzione da una tazza offre poco più del 10% del fabbisogno giornaliero di questa sostanza. In quanto elettrolita, il potassio aiuta a mantenere equilibrati liquidi e minerali in tutto il corpo. Inoltre, contrasta gli effetti del sodio e contribuisce alla riduzione dell'ipertensione (pressione sanguigna elevata). Da questo punto di vista, cos'è meglio fra carote e baby carote? Poiché le carotine hanno un contenuto di potassio inferiore di circa il 25% rispetto alle carote normali, non si qualificano come una buona fonte di minerali.
Fibre
Tutte le carote sono una buona fonte di fibre alimentari. Si tratta di nutrienti fondamentali per la salute dell'organismo. Infatti, migliorano la funzionalità intestinale e prevengono/combattono la stitichezza, contribuiscono ad abbassare il livello di colesterolo LDL, o "cattivo", nel sangue e svolgono un ruolo nel controllo della glicemia. Inoltre, aumentano il senso di sazietà e favoriscono il dimagrimento. In particolare, le carote contengono un tipo speciale di fibra solubile nota come pectato di calcio, una sostanza che sembra particolarmente efficace per eliminare gli acidi grassi e ridurre i livelli di colesterolo alto. In questo caso, non c'è praticamente differenza fra carote grandi e baby carote. Sia la versione normale sia le baby carote contengono circa 3,4 grammi di fibre, pari al 14% del fabbisogno giornaliero raccomandato, sempre per una tazza di verdura a fette.
Considerazioni finali
In conclusione, è meglio scegliere le carote normali oppure le baby carote? In realtà, non c'è una differenza così sostanziale. La varietà classica contiene nutrienti in quantità maggiori. Tuttavia, chi ama le carotine può alternarle alle altre carote.
Per quanto riguarda le calorie, meglio le baby carote. Infatti, due carote di media grandezza o una tazza di carote a fette contengono lo stesso numero di calorie, ossia 50, di 12 carotine di medie dimensioni.
Attenzione: non confondere le piccole carote confezionate con le carotine. Le prime sono semplicemente carote normali che sono state sbucciate e modellate in porzioni a misura di spuntino.