Carenze nutrizionali: quali sono le più diffuse e come prevenire

Carenze nutrizionali: quali sono le più diffuse e come prevenire
Ultima modifica 07.09.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Carenza di vitamine
  3. Carenza di Ferro
  4. Carenza di Potassio
  5. Carenza di Magnesio
  6. Carenza di Omega 3

Introduzione

Le carenze nutrizionali, soprattutto riferite a sali minerali e vitamine, sono spesso causate da un'alimentazione errata. mangiare in maniera non equilibrata, infatti, provoca carenze di vitamine, minerali, fibre, grassi buoni e sostanze nutritive che assicurano l'ottimale funzionamento dell'organismo. Esistono, più di altre, carenza nutrizionali maggiormente diffuse che, se non trattate, possono causare l'insorgenza di alcune patologie. Al tempo stesso, alcune malattie hanno come sintomo specifico una carenza minerale o vitaminica che può essere constratata attraverso un regime alimentare sano e bilanciato.

Carenza di vitamine

Le vitamine spesso carenti sono soprattutto quelle del gruppo B -in particolar modo B6 e B12 - la vitamina C e D. 

Carenza di vitamina D

La  vitamina D è fondamentale per diverse funzioni biologiche, quali ad esempio l'omeostasi e metabolismo del calcio e del fosfato, promuovendo la crescita fisiologica dello scheletro, il rimodellamento osseo e prevenendo la degenerazione con l'età avanzata. Una carenza di vitamina D, infatti, si manifesta soprattutto con dolori ossei e muscolari, ma anche problemi al sistema nervoso. Per prevenire e contrastare questo deficit nutrizionale, è bene esporsi al sole (facendo attenzione alle ore più calde e proteggendo sempre la pelle dai raggi ultravioletti), e consumare cibi che ne sono particolarmente ricchi come pesce -salmone, aringhe, sardine, su tutti - e tuorlo d'uovo. 

Carenza di vitamina C

La carenza di vitamina C, o acido ascorbico, si manifesta soprattutto con stanchezza, debolezza e irritabilità. In stadi gravi può subentrare anche lo scorbuto, carenza vitaminica che in questo caso causa ecchimosi, problemi a denti e gengive, secchezza dei capelli e della pelle, e anemia. La vitamina C risulta essenziale per la formazione, la crescita e la riparazione di tessuto osseo, cutaneo e connettivo. Non solo, è importante per la salute di denti e gengive e permette all'organismo di assorbire il ferro. Per prevenire la carenza di vitamina C, consumare: agrumi, pomodori, patate, broccoli e tutti gli ortaggi della famiglia dei cavoli, fragole e frutti di bosco, e peperoni dolci.

Carenza di vitamine del gruppo B

Non una ma più vitamine: di tutte quelle del gruppo B, si è spesso carenti della B12, che si trova in alimenti di origine animale, e cioè la carne, perché presente nei terreni in cui cresce l'erba in cui si cibano. Ma no, non è una vitamina che manca solo ai vegetariani o ai vegani: dato che gli animali mangiano sempre meno erba e sempre più mangimi, e dato anche che il suolo ne è sempre più povero, la carne a sua ne è sempre più carente, per cui non è raro che anche gli onnivori debbano integrare la B12. Basta fare delle analisi del sangue per controllare: una grave carenza provoca disturbi come anemia e problemi alla pelle.

Carenza di Ferro

ll ferro è un minerale fondamentale per alcune funzioni biologiche, tra le quali la formazione dell'emoglobina. Quando c'è una carenza di ferro, provocata da uno scarso apporto con l'alimentazione, o da problemi nell'assorbimento, la produzione di emoglobina è insufficiente. Ciò causa, ad esempio, problemi alla circolazione di ossigeno nel sangue. La carenza di ferro è la maggior imputata dell'anemia sideropenica. Per fare il pieno di ferro, è consilgiato assumere porzioni generose di legumi, frutta secca, carne rossa (che va comunque sempre consumata con moderazione), cuore e frattaglie, carne equina, vongole e molluschi, funghi secchi.

Carenza di Potassio

La carenza di potassio è un'altra comune mancanza che l'alimentazione contribuisce a contrastare e prevenire. Il potassio è uno degli elettroliti dell'organismo, un minerale che contribuisce al corretto  funzionamento delle cellule, dei nervi e dei muscoli. Quando i livelli di potassio sono bassi, si possono presentare sintomi quali: debolezza muscolare, crampi, spasmi o addirittura la paralisi, alterazioni del ritmo cardiaco. E' spesso associato a vomito, nausea. Tra gli alimenti più ricchi di potassio troviamo: spinaci, cavolini di Bruxelles, finocchi, carciofi, indivia, legumi secchi, banane.

Carenza di Magnesio

Il magnesio è un minerale fondamentale per l'organismo. Essenziale per il sisrema nervoso e per la salute delle ossa. La carenza di magnesio si manifesta soprattutto con mal di testa, irritabilità, stanchezza, difficoltà a prendere sonno.  Per prevenire o trattare tale carenza è bene inserire nel proprio regime alimentare alimenti quali: frutta secca, verdure a foglie verde, mais, spinaci, carciofi, frutta come banane.

Carenza di Omega 3

Gli Omega3, ossia i grassi buoni, contribuiscono a preservare il cuore in salute e proteggere il sistema circolatorio. Quando gli Omega3 sono carenti, possono peggiorare i livelli di colesterolo e trglicerdi nel sangue, ma anche la pressione arteriosa può risentirne e alzarsi. Non solo:

Tra i cibi più ricchi di grassi buoni ci sono il pesce come salome, sgombro, sarde, merluzzo, palamita, alga wakame, uova di salmone o di storione, bottarga, semi oleosi.