Allergia farina insetti: sintomi, cause e rimedi
Introduzione
La farina di insetti -soprattutto grillo - viene utilizzata per la produzione di pane, pasta, pizza, cracker, biscotti. Sul tema, oltre alla diatriba sul mangiarli sì o no, emerge anche il problema sugli eventuali rischi, ancora poco noti, relativi al loro consumo, con gli occhi puntati in special modo sulle allergie e gli eventuali disturbi che il nuovo alimento potrebbe causare. Dalle prime ricerche ed analisi in materia è emerso che chi è allergico a gamberi e crostacei, ma anche a molluschi e acari, ovvero circa 800mila persone in Italia, possono per reazione incrociata, essere allergici anche ad alimenti a base di insetti.
Reazione allergica farina di insetti: sintomi
- prurito
- gonfiore
- vomito
- diarrea
- casi più gravi: shock anafilattico.
Allergia farina di grillo
La vendita di farine a base di grilli, locuste, larve e tarme della farina è passata già sul tavolo della Commissione Europea. Su questo tema il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato alla Stampa, quanto segue: «Noi facciamo una scelta di tutela nei confronti dei cittadini. L'etichetta non deve condizionare ma informare. Non è il Nutriscore. Se i cittadini vogliono mangiare farina di grillo o di larva lo possono fare ma deve essere una scelta consapevole. Sull'etichetta sarà indicato quanta farina di grillo c'è, che rischio ci sarà di allergie perché molto deve essere ancora testato."
Cause allergia farina insetti
La maggior parte delle allergie alimentari associate al consumo di insetti, spiegano gli specialisti, è causata da due proteine: la tropomiosina e la arginina chinasi, entrambe presenti negli insetti, che stimolano negli individui sensibili a tali proteine, e quindi allergici, la produzione di Immunoglobuline E, anticorpi associati alle reazioni allergiche.
Dopo l'autorizzazione alla vendita nell'Unione Europea, cibi a base di insetti si troveranno non solo nei ristoranti, ma anche sugli scaffali della grande distribuzione. Il rischio è quello di non avere abbastanza informazioni sui rischi relativi al loro consumo ed eventuali reazioni avverse. Ciò che è stato dimostrato è che farine e alimenti a base di insetti, soprattutto grilli, sono fonti di proteine e contengono pochi grassi e zuccheri, ciò non significa comunque che questi cibi siano da considerare del tutto innocui. Casi di allergie sono già stati registrati in Cina, Stati Uniti e in qualche caso in Europa.
La maggior parte delle allergie alimentari associate al consumo di insetti, come evidenziato dagli specialisti, deriva da due proteine che stimolano negli individui suscettibili la produzione di anticorpi associati alle reazioni allergiche. Le proteine nemiche vengono riconosciuto e innescano le reazioni responsabile dei sintomi caratteristici delle allergie alimentari come; prurito e gonfiore, nausea, vomito, diarrea e, nei casi più gravi, shock anafilattico. Le allergie a cibi a base di insetti possono manifestarsi anche come conseguenza di un'allergia ad altri alimenti, per via della reattività crociata.
In tal proposito emergono importanti raccomandazioni a quei soggetti che presentano già allergia e in particolare verso alimenti come gamberetti e crostacei, ma anche alla polvere, anche se l'ipersensibilizzazione agli insetti è meno frequente in chi è allergico agli acari della polvere.
Ecco come riconoscere le punture di insetti.
Farina di grillo: cos'è?
Alcune industrie alimentari si stanno concentrando sulla produzione di alimenti a base di insetti. Tra le varie Specie, una in particolare sembra prestarsi notevolmente all'allevamento: il grillo di terra (Genere Acheta).
Questo animale sembra vantare caratteristiche nutrizionali degne di nota; senza considerare poi che il rapporto tra costi di allevamento, tempistiche e resa non ha eguali. L'azienda che per prima ha elaborato un prodotto destinato all'alimentazione umana a base di grillo è la "Tiny Farms", con sede in California. Con un notevole investimento economico, ha immesso sul mercato una vera e propria farina animale a base di insetti: la farina di grillo (cricket flour / powder).
Dalla consistenza tipicamente "polverosa", la farina di grilli ha un colore solitamente bruno scuro, contiene pochissimi grassi e, concentrazione proteica al 60-70% della massa totale e ad alto valore biologico. I grilli sono ricchissimi di minerali e vitamine, come calcio, potassio, ferro e vitamina B12 (cobalamina), vitamina B2 ecc.; in conclusione, sembrerebbero un vero e proprio toccasana per l'accrescimento osseo, per la prevenzione all'anemia.
Soggetti più a rischio
- Gamberi
- Crostacei
- Molluschi
- Acari della polvere
Le allergie a cibi a base di insetti possono manifestarsi anche come conseguenza di un'allergia ad altri alimenti, per via della reattività crociata. In particolare a stare attenti dovrebbero essere persone che hanno già altre allergie a gamberetti e crostacei, perché in questi casi, "la reattività crociata delle IgE alla tropomiosina è stata dimostrata anche in altre specie di insetti commestibili utilizzati anche per la produzione di farina.