Alimenti, nuovi prodotti alimentari e alimenti dietetici
Definizione di alimento
Gli alimenti sono sostanze LIQUIDE o SOLIDE, PROCESSATE, SEMIPROCESATE o CRUDE, da assumere con l'obbiettivo di:
- Ristabilire, mantenere o migliorare l'equilibrio energetico dell'organismo
- Apportare nutrienti o altre molecole importanti per il mantenimento dell'omeostasi complessiva o per i processi di crescita e riparazione dei tessuti
- Conferire "sensazioni piacevoli" grazie alle relative proprietà organolettiche.
Regolamentazione degli alimenti: Decreto Legislativo (DL) 109 del 27 gennaio 1992.
Classificare gli alimenti
La classificazione più conosciuta è quella dei 7 gruppi fondamentali degli alimenti, prodotta dalla collaborazione tra l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) e la Società Italiana Nutrizione Umana (SINU), per facilitare il raggiungimento di un'alimentazione sana, equilibrata e specifica per LA POPOLAZIONE ITLIANA.
D'altro canto, oltre al criterio di prevalenza nutrizionale utilizzato per dividere i 7 gruppi fondamentali degli alimenti, si possono utilizzare altri parametri come: l'ORIGINE del cibo (se vegetale, animale o fungina), la CONCENTRAZIONE IN MACRONUTRIENTI ENERGETICI (protidi, lipidi, glucidi) e la FUNZIONE NUTRIZIONALE (plastica, energetica, regolativa).
Prodotti alimentari
Oggi, oltre ai classici alimenti delle categorie sopra citate, sul mercato è possibile reperire alcuni prodotti PARTICOLARI: si tratta dei nuovi prodotti alimentari. Essenzialmente, questi rappresentano lo studio e l'applicazione merceologica industriale (soprattutto di marketing) utile ad incrementare le vendite ed il guadagno aziendale. La definizione "vagamente acida" che PERSONALMENTE attribuisco ai nuovi prodotti alimentari deriva soprattutto dal fatto che SPESSO (quindi NON sempre... ma quasi!) questo settore risulta totalmente esposto alle strumentalizzazioni scientifiche (pertanto fittizie o comunque non opportunamente comprovate sull'organismo umano) delle aziende per promuovere le vendite.
I nuovi prodotti alimentari, oltre allo "standard" nutrizionale di base, promettono numerosi effetti salutistici che variano in base all'alimento specifico; tale caratteristica non può far altro che "scompigliare" ulteriormente i concetti (già di per sé abbastanza confusi) che i professionisti cercano di trasmettere ai propri assistiti. In definitiva, con l'avvento dei nuovi prodotti alimentari, oltre alla difficoltà nella modifica dello stile di vita e dell'alimentazione, oggi i professionisti hanno anche il compito di educare la popolazione sulla reale funzione di questi alimenti e sfatarne l'essenzialità nel regime dietetico.
Sono nuovi prodotti alimentari:
- Alimenti biologici e/o alimenti naturali
- Alimenti integrali
- Alimenti leggeri o "light"
- Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati
- Alimenti funzionali (functional foods)
- Alimenti innovativi (novel foods)
E' ovvio che, tra i vari gruppi di alimenti sopra citati, esistono differenze significative sia in termini di utilità che di contestualizzazione nutrizionale (paragonando il gruppo di alimenti biologici a quello dei leggeri o light, la differenza è lampante!); tuttavia, è opportuno specificare che i nuovi prodotti alimentari si accomunano TUTTI per la NON essenzialità all'interno del regime alimentare collettivo.
Alimenti dietetici
Anche gli alimenti dietetici NON sono prodotti essenziali all'alimentazione dell'essere umano, d'altro canto, in alcune circostanze il loro utilizzo può rendersi molto più utile rispetto alla categoria precedente; proprio per questo motivo, gli alimenti dietetici sono regolamentati dalla direttiva CEE 89/398 che descrive tutti i prodotti destinati a una alimentazione "particolare" specificandone il campo di applicazione.
In sintesi, gli alimenti dietetici devono ottemperare a esigenze nutrizionali particolari quali:
- difetti dell'assorbimento o alterazioni metaboliche
- condizioni fisiologiche particolari (gestazione e allattamento)
- svezzamento e prima infanzia (se in buona salute).
Gli alimenti dietetici NON sono prodotti ad uso corrente e devo possedere uno specifico obbiettivo nutrizionale; NON SONO INTEGRATORI ALIMENTARI, si devono distinguere dagli alimenti di uso corrente, devono essere adatti all'obbiettivo nutrizionale indicato e sono commercializzati indicando la conformità a tale obbiettivo. Ne sono esempi gli alimenti per celiaci (senza glutine), i prodotti per diabetici ed i sali dietetici.
Bibliografia: Cibo e salute –S. Rodato, I. Gola – Clitt - pag 158:201.