Cosa sono?
Gli INNOVATIVI o novel foods sono alimenti verso i quali è stato applicato un iter di produzione differente da quello comune, o sono state applicate modifiche genetiche al fine di trarne vantaggi come: maggiore resistenza ai parassiti, modificazioni del valore nutritivo, modificazioni del metabolismo e modificazioni del contenuto in sostanze NON desiderabili presenti nell'alimento tradizionale.
Gli alimenti innovativi sono il frutto dell'applicazione delle MODERNE BIOTECNOLOGIE o BIOTECNOLOGIE INNOVATIVE.
Biotecnologia
La biotecnologia è una disciplina che studia le tecniche di produzione mediante l'impiego di SISTEMI VIVENTI come: MICROORGANISMI, CELLULE ANIMALI e CELLULE VEGETALI. Nella biotecnologia alimentare classica si perseguono le applicazioni tradizionali (lievito per la panificazione, caglio dei formaggi ecc.) ma recentemente stanno acquisendo grande importanza anche le nuove metodiche di isolamento enzimatico-molecolare (per es. enzima fungino RENNINA per la caseificazione in sostituzione al caglio, altri enzimi batterici per la frollatura della carne o per la stabilizzazione della birra o per la produzione di dolcificanti o per la produzione dei singoli amminoacidi).
Biotecnologie e manipolazione genetica
La modifica del patrimonio genetico è una delle tecniche di ingegneria genetica utile alla produzione di alcuni alimenti innovativi; questa metodica consente di "tagliare, cucire, addizionare e selezionare" le sequenze geniche all'interno di cellule eucariote e procariote, al fine di sintetizzare proteine diverse da quelle originarie. Ne deriva che, sia in botanica e in agricoltura (quindi per la produzione di alimenti innovativi), sia in campo medico (per la produzione farmacologca), le biotecnologie assumono sempre più un ruolo d'avanguardia.
Alimenti Transgenici
Gli alimenti innovativi-transgenici sono prodotti ottenuti mediante la ricombinazione genetica di organismi appartenenti ANCHE a specie e regni differenti; il lettore potrebbe chiedersi quale sia l'utilità applicativa di una biotecnologia simile... è presto detto! Facendo un esempio palese, utilizzando il DNA ricombinante per potenziare un vegetale, sarebbe... anzi, è possibile... incrementarne la resistenza nelle colture EVITANDO di utilizzare molti prodotti chimici come i ben noti pesticidi (es.: la combinazione della tossina [innocua per l'umano] del Bacillus thuringensis sui vegetali contrasta la proliferazione delle larve di insetto nocivo nelle coltivazioni... ma non è ancora chiaro se la sua azione si estenda anche alle larve di insetti benefici).
Sono alimenti innovativi-transgenici più comuni: mais, patate, soia, pomodori, colza, fagioli ecc.
Sono nocivi?
Attualmente, la grossa difficoltà nell'espansione europea degli alimenti innovativi d'oltre oceano è la convinzione che gli organismi geneticamente modificati (OGM) possano nuocere sia all'ambiente circostante (inquinando le altre coltivazioni tradizionali) sia alla salute dei consumatori... direi un atteggiamento del tutto comprensibile! Tuttavia, è anche doveroso specificare che la scarsità di informazioni e la divulgazione inefficace associata al terrorismo psicologico degli enti conservatori hanno partecipato alla distorsione dei concetti fondamentali per la comprensione degli alimenti innovativi. Tuttavia, dal mio punto di vista, è indubbio che la divulgazione di coltivazioni e allevamenti transgenici possa mettere a repentaglio la biodiversità delle specie animali e vegetali pure.
Normative
Gli alimenti innovativi, quindi i transgenici e gi OGM (che dir si voglia...), sono oggetto di regolamentazione da parte della Commissione Europea. La direttiva in questione (G.U. L.43 del 14 febbraio 1997) definisce le forme di etichettatura per una CORRETTA informazione dei consumatori/utenti; l'etichettatura specifica degli alimenti innovativi VITALI (semi, yogurt, tuberi ecc.) è ritenuta OBBLIGATORIA, mentre quelle degli alimenti innovativi NON vitali (amido, fibra alimentare, proteine, lecitine ecc.) è necessaria SOLO nel caso in cui siano SOSTANZIALMENTE diversi da quelli tradizionali.
Transgenici e/o OGM.... era necessario?
A sentire i grossi produttori e gli enti di ricerca per le biotecnologie, la produzione di organismi vegetali e animali con una struttura genetica modificata dall'uomo, per favorirne la produttività e/o la resa (quindi il guadagno!), è un processo assolutamente INEVITABILE.
Si tratta certamente di una modificazione ormai irreversibile che introduce nuovi esseri estranei nell'ambiente, e questo potrebbe determinare:
- Perdita di biodiversità e danni permanenti alla flora e fauna selvatiche
- Imprevedibili effetti a lungo termine
- Introduzione di nuovi virus
- Resistenza agli antibiotici
- Minaccia all'agricoltura organica e biologica
- Contaminazione irreversibile dell'intero ecosistema.
Chedire... prima di infettare il pianeta, avrebbero potuto almeno chiedere la nostra opinione! Dopo 20 anni di agricoltura transgenica ad opera di TUTTI i paesi mondiali... il biologico o anche solo l'organico sono diventati una mera coltura UTOPISTICA.