Alcolismo e Carenze Vitaminiche
Alcolismo
Cos'è l'alcolismo?
Alcolismo è il termine comunemente attribuito a chi abusa di bevande alcoliche. In riferimento alla sua enorme importanza nel campo sanitario, l'alcolismo è stato inserito già nel 1980 tra le sindromi da abuso descritte nel "Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali" – ad oggi nella IV edizione (DSM-IV); inizialmente, questo disturbo venne inquadrato come "abuso e dipendenza da alcol" e solo in seguito la dicitura fu corretta in "sindrome e dipendenza da alcol (etanolo)".

In effetti l'alcolismo è una sindrome patologica sotto tutti gli aspetti; esso rappresenta un insieme di sintomi e segni clinici generati dalla compromissione sistemica a carico degli organi che, in seguito ad una intossicazione cronica da alcol etilico, perdono funzionalità ed integrità anatomica.
Nei soggetti affetti da alcolismo, l'assunzione acuta o cronica di etanolo si distingue dall'ordinario per le grandi quantità, e l'atteggiamento compulsivo.
Danni dell'alcolismo
Tra gli effetti ed i sintomi dell'alcolismo a breve e a lungo termine ricordiamo:
- Danni al Sistema Nervoso Centrale (SNC) manifesti in lacune incolmabili della memoria ed impossibilità di apprendimento, identificabili anche sotto forma di formicolii a mani e piedi; negli stadi avanzati, perdita dell'uso manuale.
- Esofagiti e/o ulcere esofagee
- Lesioni della mucosa gastrica e duodenale: gastrite e/o ulcere
- Indebolimento o atrofia muscolare e relativo infarto miocardico
- Danni epatici con sintomi di: dolore in sede dell'ipocondrio destro (steatosi alcolica), arrossamento anomalo delle mani e dei piedi ed inappetenza. L'alterazione della funzionalità del fegato causa: alterazione del quadro ematico lipidico, alterazione delle proteine plasmatiche ed ascite correlata
- Danni pancreatici: tendenza allo sviluppo del diabete ed aumento del rischio di pancreatite
- Nell'uomo, atrofia dei testicoli e relative impotenza e ginecomastia (dovuta all'alterazione del quadro ormonale)
- Aumento degli episodi di vomito e diarrea (malassorbimento e malnutrizione)
- Alterazione della funzionalità intestinale: compromissione dell'orletto a spazzola (malassorbimento e malnutrizione) ed effetto irritativo pro infiammatorio della mucosa
- Aumento del rischio tumorale in diversi distretti: bocca, gola, esofago, stomaco e fegato, ma può contribuire anche per quelli del seno e del colon.
Carenze Vitaminiche
Cosa sono le carenze vitaminiche?
La carenza di vitamine o carenza vitaminica è uno stato di malnutrizione che implica un insufficiente apporto di vitamine. Che interessi le molecole idrosolubili o quelle liposolubili, lo scarso apporto di vitamine ha ripercussioni negative sulla salute. In verità le carenze vitaminiche non sono tutte uguali; si possono distinguere in base al numero di vitamine coinvolte – carenze mono o multivitaminiche – e all'entità della carenza – ipovitaminosi o avitaminosi. È da sottolineare che, ad oggi, nei paesi sviluppati, le carenze vitaminiche gravi sono estremamente rare e correlate a situazioni del tutto fiori dalla normalità; sono frequenti le ipovitaminosi tipiche dell'alcolismo, dei DCA, di chi soffre di gravi patologie dell'apparato digerente e degli anziani scarsamente autosufficienti. All'opposto, nei paesi del terzo e quarto mondo, tali malnutrizioni-iponutrizioni risultano ben più diffuse e legate all'insufficienza delle risorse economiche o ambientali – acqua, vegetazione, animali ecc.
Alcolismo e Carenze Vitaminiche
Alcolismo: quali carenze vitaminiche?
L'alterazione del potenziale d'assorbimento e la tendenza ad episodi di diarrea e vomito possono facilmente indurre a stadi di malnutrizione anche grave. Le componenti che sembrano subire maggiormente l'influsso dell'alcol a livello nutrizionale sono le vitamine, in particolare, le carenze più frequenti riguardano: tiamina (vit B1), riboflavina (vit B2), niacina (vit PP) ed acido folico (vit. Bc).
Nell'alcolismo le carenze vitaminiche provocano effetti e sintomatologie piuttosto gravi; la tiamina (come anche la riboflavina, la niacina e l'acido folico) è una vitamina idrosolubile che viene assorbita a livello dell'intestino; considerando che nell'alcolista la capacità d'assorbimento e di metabolizzazione sono seriamente compromesse, nei casi di abuso grave è frequente che si manifestino sintomi di malnutrizione in stadio avanzato.
Alcolismo e carenza di tiamina o vitamina B1
Gli effetti primari dell'avitaminosi da tiamina (ad eziopatogenesi alcolica) si riflettono sul SNC con il peggioramento dell'efficienza di conduzione nervosa, e sugli altri tessuti riducendo la capacità di metabolizzazione enzimatica dell'alcol stesso.
Alcolismo e carenza di riboflavina o vitamina B2
Anche la riboflavina viene assorbita in maniera analoga e pertanto il suo assorbimento risulta compromesso dall'abuso alcolico; il peggioramento della captazione di vit B2 causa soprattutto un'alterazione non selettiva delle mucose che si manifesta con evidenza in lesioni cutanee attorno al naso ed alla bocca.
Alcolismo e carenza di niacina o vitamina PP
Il malassorbimento intestinale sembra coinvolgere significativamente anche la niacina, la cui carenza prolungata incide negativamente sul mantenimento dell'integrità cutanea, peggiora ulteriormente la funzionalità intestinale ed anche quella nervosa.
Alcolismo e carenza di acido folico
In merito all'acido folico, vitamina fondamentale alla sintesi degli acidi nucleici, si manifestano frequentemente forme anemiche di natura megaloblastica, alterazione delle mucose e peggioramento della diarrea; in condizioni simili, la donna gravida (che per la gestazione necessita di un apporto di acido folico superiore alla norma) ha percentuali elevatissime di subire aborto o malformazioni fetali.
Conclusioni
Alcolismo e carenze vitaminiche: conclusioni
È evidente che l'alcolismo incide negativamente sul quadro nutrizionale determinando in maniera diretta (malassorbimento) ed indiretta (inappetenza ed anoressia indotte dalla psicosi-alcolica) la carenza di elementi essenziali al mantenimento del buon stato di salute. I primi sintomi che indicano lo stato di carenza vitaminica sono di natura dermatologica, intestinale e nervosa; ad essi si aggiungono deficit essenziali di ac. grassi, amminoacidi e sali minerali. Nel trattamento dell'alcolista, il ripristino nutrizionale fisiologico è fondamentale per il miglioramento sistemico in quanto l'alterazione intestinale è sia causa che effetto del deficit vitaminico.