Perché fa bene bere tre caffè al giorno?
Bere tre caffè al giorno, quindi un consumo moderato, ridurrebbe il rischio cardiovascolare e di sviluppare malattie metaboliche e diabete. Inoltre, ha importanti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e contribuisce al senso di sazietà.
Caffè e sindrome metabolica: quale correlazione?
Uno studio condotto in Cina dal Suzhou Medical College dell'Università di Soochow, e pubblicato sulla rivista scientifica the Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, evidenzia come un consumo moderato di caffè, tre al giorno, possa contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiometaboliche.
Gli studiosi si sono basati sull'analisi dei comportamenti di un campione di oltre 170.000 persone, senza malattie cardiometaboliche che consumavano regolarmente fino a tre tazze di caffè al giorno, e un secondo campione di quasi 190.000 persone che consumavano sia caffè, sia tè.
I risultati. I ricercatori hanno evidenziato come chi consumasse tra i 200 e i 300 milligrammi di caffeina al giorno, che corrispondono a tre tazze di caffè, avevano meno rischio di sviluppare la sindrome metabolica di oltre il 40%, rispetto a chi ne beve meno di 100 milligrammi al giorno.
Il caffè fa bene o male per il cuore?
Per lungo tempo, il caffè è stato considerato un nemico del cuore, addirittura vietato agli ipertesi. Uno studio dell'IRCCS Sant'Orsola di Bologna, invece, sovverte questa considerazione: il caffè ha benefici sul cuore. Secondo i ricercatori non bisogna considerare soltanto la caffeina, che tuttavia aumenta i livelli di serotonina, dopamina e noradrenalina, ma anche le molecole bioattive contenute nel caffè, che proteggono il cuore.
Senza tralasciare che il caffè contiene anche un discreto quantitativo di vitamine: vitamina B3 (niacina), B6, B9 (acido folico) e vitamina E.
Quanto caffè bere al giorno?
Prendendo come riferimento gli adulti in salute, il numero di caffè da assumere va dalle 3 ad un massimo di 5 tazzine al giorno. La quantità ottimale non dovrebbe superare i 400 milligrammi.