Coloranti Alimentari, colore Bruno - Nero
Il colore bruno dei coloranti (a volte tendente al nero) si ottiene dal caramello, lo zucchero “cotto/bruciato” che tutti noi conosciamo bene.
La direttiva dell'Unione Europea 94/36/UE elenca 4 gruppi/classi di colore “bruno” e definisce gli zuccheri di partenza dai quali si possono ricavare tali coloranti: i suddetti zuccheri sono glucosio, saccarosio o una miscela dei due; questi glucidi vengono quindi sottoposti a trattamenti con il calore e con sostanze chimiche (nello specifico acido solforico e ammoniaca).
Le quattro classi sono:
- E150d CARAMELLO SOLFITO AMMONIACALE (uguale a quello sopra)
In riferimento ai seguenti coloranti, si pensa che possano impedire all'organismo di assimilare correttamente la vitamina B6. Inoltre, ci sono studi contraddittori sui loro effetti: alcuni autori pensano che questi coloranti possano contenere glutammato monosodico (E651) ed essere cancerogeni, altri no; in definitiva non vi è ancora alcuna certezza al riguardo.
- E151- NERO BRILLANTE BN O NERO PN (C.I.28440)
- E155- BRUNO HT o MARRONE CIOCCOLATO (C.I. 20285)
