Ultima modifica 04.11.2017

E284 ACIDO BORICO


L'acido borico, o acido ortoborico, è un acido debole utilizzato frequentemente come insetticida, antisettico, disinfettante, antimicotico e fungicida. Esiste in natura sotto forma di cristalli incolore o polvere bianca, ed è un composto solubile in acqua.
L'acido borico viene utilizzato, oltre che come conservante, anche nell'industria del vetro, nella lavorazione degli smalti e delle vernici, della pelle, della carta, degli adesivi e degli esplosivi.
È un conservante sintetico considerato pericoloso e usato in particolare nel caviale (uova di storione).
Al momento, non si conoscono esattamente gli effetti collaterali negativi che l'acido borico può provocare. Se assunto in quantità elevate/tossiche può causare: asma, emorragie, vomito, diarrea, dolori viscerali, danni renali, problemi mestruali, perdita dei capelli e avvelenamento.
È fondamentale sottolineare il fatto che nell'agosto 2008, dopo diversi studi, la CE ha deciso di modificare la classificazione dell'acido borico in “Tossico per la riproduzione” di categoria 2 con le frasi di rischio R60 (può ridurre la fertilità) e R61 (può danneggiare i bambini non ancora nati).
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E214-E2119 E220 E221 E222 E223 E224 E225 E226
E227 E228 E230 231 E232 E233 E234 E235
E236 E237 E238 E239 E240 E242 E249 E250
E251 E252 E260 E261 E262 E263 E270 E280
E284 E285 E290 E296 E297      

Bibliografia - E284 - Acido Borico