Ultima modifica 16.01.2017

Il sodio solfito è il sale sodico dell'acido solforoso.

Si presenta a temperatura ambiente come una polvere bianca, instabile, che forma solfato di sodio reagendo con l'ossigeno. In presenza di acidi origina acido solforoso.
Il sodio solfito è utilizzato principalmente come conservante, oltre che come agente decolorante ed ossidante.
Può essere contenuto nel tuorlo d'uovo e nei prodotti che lo contengono, nella birra, nel pane, nel caramello.
Potrebbe ridurre il contenuto in vitamine dei vari prodotti.
I solfati (in cui viene ridotta l'anidride solforosa nel fegato) non sono considerati nocivi per la salute e vengono escreti con le urine.
DOSE ADI: 0,7 mg per kg di peso corporeo.

 



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E214-E2119 E220 E221 E222 E223 E224 E225 E226
E227 E228 E230 231 E232 E233 E234 E235
E236 E237 E238 E239 E240 E242 E249 E250
E251 E252 E260 E261 E262 E263 E270 E280
E284 E285 E290 E296 E297      

Bibliografia - E221 - Sodio Solfito