E161 XANTOFILLE
Il gruppo delle xantofille rappresenta un insieme di sostanze naturali che appartengono, da un punto di vista chimico, alla famiglia dei carotenoidi. Presentano infatti la struttura chimica fondamentale del carotene, ma a differenza di quest'ultimo contengono atomi di ossigeno.
Le xantofille presentano un colore non ben definito, che varia dal giallo al rosso.
Questi composti sono diffusissimi sia nel regno animale che in quello vegetale.
Le xantofille sono usate come coloranti e si sono dimostrate innocue per la salute dell'uomo. Infatti, sono molto utilizzate nell'industria alimentare per i prodotti da forno e di pasticceria, per gelati, budini, dessert, salse, maionese, frutta candita, bevande, prodotti dietetici, snack, ecc., ma anche nei cosmetici.
Il capostipite di questa famiglia è la luteina indicata con la sigla E161b.
Le più importanti xantofille sono, oltre alla Luteina, la Criptoxantina (E161c), la Zeaxantina (contenuta nel Mais), la Rubixantina (E161d), la Violaxantina (E161e), la Rodoxantina (E161f) e la Cantaxantina (E161g).
Si trovano nelle foglie verdi di tutte le piante, nel mais, nell'erba medica e anche in animali (crostacei e volatili).
Le xantofille sono in genere liposolubili, come anche la maggior parte dei carotenoidi, ma sono meno soggette, rispetto a questi ultimi, al processo ossidativo.
Inoltre, le xantofille - pur non essendo, come il carotene, precorritrici della Vitamina A - sono molto importanti in quanto intervengono in diversi processi biochimici contrastando i processi ossidativi.
La legislazione alimentare italiana (D.M. 27 febbraio 1996 n. 209) elenca le xantofille sotto la sigla di E 161.
