Fartlek nella Corsa: Come Funziona

Ultima modifica 01.03.2021

Fartlek è una parola che deriva dallo svedese e significa "Gioco di velocità" e infatti è nata proprio in Svezia. Si alternano momenti di corsa ad alta intensità a momenti di corsa di recupero.

Il fartlek si differenzia dalle classiche ripetute per il fatto che non ha distanze o velocità decise a priori. Non si parlerà quindi di un carico esterno prestabilito ma si parlerà di carico interno quindi si corre utilizzando la propria percezione della fatica

Quello che possiamo variare è la percezione della fatica nella parte di corsa intensa: mediamente intensa, al 70% della propria fcm, intensa, all'80% della propria fcm, molto intensa, al 90% della propria fcm, per poi tornare ad un ritmo di corsa agevole. 

Quindi nel fartlek ci posso essere intervalli di tempo prefissati oppure le variazioni di ritmo possono essere gestite a sensazione, cioè assecondando il proprio stato di forma oppure adattandosi alla tipologia del percorso (salita, discesa, piatto, sterrato, etc)

Questo tipo di allenamento sviluppa principalmente la capacità di gestione dell'energia e una buona sensibilità al ritmo. Dal punto di vista fisiologico sicuramente agisce sulla potenza aerobica e aiuta a incrementare la velocità in gara.

Autore

Cristina Turini

Cristina Turini

Blogger e runner
Architetto, blogger e runner. Creatrice del blog Run and the City, punto d'incontro per gli appassionati della corsa che desiderano entrare in contatto con altri runner e mantenersi sempre aggiornati sulle ultime tendenze, dall'abbigliamento per correre alle scarpe da running, dagli accessori must-to-have