Oggi scopriremo una tecnica infallibile per conservare al meglio il cavolfiore e (soprattutto) per farlo rimanere bello croccante senza fargli perdere il suo bel colore bianco. Il problema della conservazione sott'olio è chiaramente il rischio della contaminazione da botulino: scopriremo così tutti i trucchi necessari per abbattere il pericolo. Mettiamoci al lavoro!
Video della Ricetta
Problemi con la riproduzione del video? Ricarica il video da youtube.
Carta di Identità della Ricetta
- 112 KCal Calorie per porzione
- Difficoltà abbastanza facile
- Dosi per 15 persone
- Preparazione
- Costo medio
- Nota 60 minuti + 8 ore per l’asciugatura
Categoria Ricetta: Verdure e Insalate / Ricette per Diabetici / Ricette Senza Glutine / Ricette per Vegetariani / Ricette Vegane / Cavolfiore Sott’Olio
Ingredienti
- 1 Kg di infiorescenze pulite di cavolfiore
- 1 l di aceto
- 1 l di vino bianco secco
- Q.b. di sale
- 1 cucchiaio di grani di pepe
- 1 cucchiaio di grani di coriandolo
- 1 cucchiaio di grani di senape
Materiale Occorrente
- Scolapasta
- Barattoli in vetro con tappo a vite
- Casseruola capiente
- Schiumarola
- Canovaccio pulito
- Coltello
- Tagliere
- Ciotole
- Termometro per alimenti
Preparazione
- Per prima cosa, lavare accuratamente tutti gli utensili necessari alla realizzazione della conserva: barattoli, pentole, scolapasta, tagliere, coltello ecc..
- Mondare il cavolfiore: togliere le coste e le foglie, dunque prelevare le infiorescenze e ridurle in pezzi dalle dimensioni circa uguali.
- Lavare le infiorescenze in acqua e bicarbonato, strofinandole delicatamente per togliere ogni eventuale traccia di terriccio ed impurità. Sciacquare nuovamente il cavolfiore in acqua fredda.
Nota bene |
- Preparare una soluzione composta da aceto di vino decolorato e vino bianco in parti uguali. Portare a bollore, unire una presa di sale e tuffarvi le cime del cavolfiore. Cuocere il cavolfiore per 3 minuti, a partire dal momento dell'ebollizione.
- Scolare il cavolfiore su uno scolapasta, dunque trasferire le cime su un canovaccio pulito e lasciar asciugare per una notte.
Perché lasciar asciugare il cavolfiore nel canovaccio? |
- Il giorno seguente, preparare i vasetti in vetro con i rispettivi tappi a vite. Riporre dunque i barattoli in una casseruola capiente e riempire d'acqua. Portare sul fuoco e calcolare almeno 20 minuti a partire dall'ebollizione.
- Rimuovere i barattoli dall'acqua bollente e lasciarli asciugare per pochi minuti: non devono contenere tracce d'acqua. Versare un filo d'olio nei barattoli, aromatizzare con spezie secche a piacere (es. semi di coriandolo, semi di senape, pepe in grani oppure peperoncino, prezzemolo, basilico, aglio, timo, origano ecc.) e riempire con i cavolfiori, alternando con l'olio e gli aromi. Procedere in questo modo fino a completo riempimento del barattolo.
La scelta degli aromi |
- Con una spatola oppure con un pressello, schiacciare delicatamente i cavolfiori ricoperti d'olio per far uscire le bollicine d'aria che inevitabilmente si sono create nel momento del riempimento con l'olio. Attendere qualche ora e controllare il livello dell'olio: se è sceso al di sotto di quello delle verdure, procedere con il rabbocco (ulteriore aggiunta di olio).
- Chiudere i vasi con i rispettivi tappi e procedere con la pastorizzazione a 80°C per 10 minuti. Inserire dunque i barattoli in una casseruola, avendo cura di collocare un canovaccio per evitare di far scheggiare i vasi durante la pastorizzazione. Calcolare 10 minuti a partire dal raggiungimento degli 80°C, monitorando spesso la temperatura con un termometro.
Lo sapevi che
|
- Lasciar raffreddare i vasetti di conserva nell'acqua, fino al raggiungimento del sottovuoto.
- Conservare i barattoli al buio per 6 mesi-1 anno. Per apprezzarne il sapore al meglio, si consiglia di consumare la conserva almeno dopo 1 mese dall'invasamento.
Il commento di Alice - PersonalCooker
Dopo la pastorizzazione dei barattoli, consiglio di lasciar riposare le conserve in un ambiente buio e fresco per almeno un mese prima di consumare i cavolfiori. In alternativa, consiglio di consumarli entro 6-12 mesi.Provate anche le Melanzane Sott'olio!
Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta
Valori nutrizionali (100 g)
- Calorie: 112 Kcal
- Carboidrati: 2.40 g
- Proteine: 2.90 g
- Grassi: 10.10 g
- di cui saturi: 1.60g
- di cui monoinsaturi: 7.50g
- di cui polinsaturi: 1.00 g
- Colesterolo: 0.00 mg
- Fibre: 2.20 g

Il Cavolfiore Sott'Olio è un contorno piuttosto calorico, con una prevalenza energetica imputabile ai lipidi. Le proteine (a basso valore biologico) e i glucidi (semplici) sono poco importanti. Gli acidi grassi risultano tendenzialmente monoinsaturi, il colesterolo è assente e le fibre abbondanti.
I Cavolfiori Sott'Olio sono idonei a qualunque regime alimentare, ma in caso di sovrappeso la porzione dovrebbe risultare contenuta. La porzione media è di circa 100g (110kcal).