Burro Chiarificato - Come farlo in casa
Presentazione al video
Mai sentito parlare di burro chiarificato? Si tratta di uno speciale
tipo di burro sottoposto ad un trattamento termico ben preciso allo scopo di
rimuovere acqua e proteine. Si otterrà così un burro costituito da circa il 99%
di lipidi.
La materia prima di partenza è dunque il semplice burro, proprio
quello che si ricava dalla panna fresca!
Ma a che cosa serve? (chiederete giustamente Voi)
Il burro chiarificato viene utilizzato essenzialmente come grasso per
friggere grazie alla sua straordinaria resistenza al calore: se infatti il
punto di fumo del burro classico è variabile tra 120 e 160°C, quello del burro
chiarificato è di ben 252°C. In altri termini, la chiarificazione permette al
grasso di produrre composti tossici a temperature molto più elevate. Il
risultato? Una frittura più sana (rispetto alla frittura nel burro classico)!
UN PO' DI TEORIA...
Che cos'è il burro
chiarificato?
Il burro chiarificato è un grasso derivato dal latte animale. A
partire dalla materia prima (burro di latte vaccino), il burro chiarificato si
ottiene separando acqua e solidi del latte (proteine e carboidrati) dalla
materia grassa.
Come si ottiene?
Per ottenere il burro chiarificato è necessario sciogliere il burro di
latte vaccino in un pentolino. Lo scopo di questa particolare metodica di
lavorazione è separare le proteine (caseine) e l'acqua dalla materia grassa.
Considerata la differente densità dei componenti del burro, i lipidi
tendono ad affiorare, mentre le proteine, l'acqua ed i carboidrati si
concentrano sul fondo. I grassi, invece, affiorano. Durante lo scioglimento si formerà un'evidente schiuma (solidi del latte), che dovrà essere rimossa con un
cucchiaio oppure con la schiumarola.
Quali vantaggi offre?
Diversamente dal classico burro, il burro chiarificato presenta un
punto di fumo pari a 252°C (contro i 163-190°C del burro classico). Ciò significa che questo
particolare grasso è ideale per la frittura dei cibi proprio perché i composti
potenzialmente tossici iniziano a formarsi a partire da
temperature molto elevate, al di sopra dei 252°C.
Come si utilizza?
Il burro chiarificato si può utilizzare come sostituto (o come
aggiunta) dell'olio d'oliva per la frittura. Inoltre, il burro chiarificato
rientra nella composizione di alcune importanti salse di accompagnamento, come
la salsa bernese o la salsa olandese.
Video della Ricetta
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Carta di Identità della Ricetta
- Difficoltà abbastanza facile
- Dosi per 10 persone
- Preparazione
- Costo basso
Categoria Ricetta: Preparazioni di Base / Ricette per Vegetariani / Ricette Senza Glutine / Burro Chiarificato - Come farlo in casa
Ingredienti
- 1 panetto (250 g) di burro
Materiale Occorrente
- Pentolino alto e stretto con fondo spesso
- Colino
- Garza sterile o carta assorbente resistente
- Vasetto per la conservazione
- Schiumarola
Preparazione
- Riporre un panetto di burro (intero) in un pentolino e scioglierlo dolcemente evitando di mescolare.
Lo sapevi che
|
- Man mano che il burro fonde, si formerà una schiuma persistente superficiale (composta dai solidi del latte). Rimuovere la schiuma con un cucchiaio oppure con una schiumarola.
- Quando il burro è completamente fuso, si possono notare due fasi: sul fondo le proteine del latte (principalmente caseine), sopra i lipidi (burro chiarificato). Il burro chiarificato si distingue per il suo colore giallo paglierino e per la sua limpidezza. L'acqua sarà quasi completamente evaporata: durante la cottura si possono infatti notare piccole bolle.
- A questo punto, il burro chiarificato deve solo essere rimosso dai rimanenti componenti che si sono depositati sul fondo. Con l'aiuto di un mestolo, prelevare il burro chiarificato e versarlo in un colino foderato con una garza oppure con un foglio di carta assorbente resistente.
Attenzione! |
- Il burro chiarificato può essere immediatamente utilizzato oppure conservato su un barattolo di vetro o di plastica. Per prolungare la conservabilità del prodotto, si consiglia di congelarlo. Se conservato in frigo, il burro chiarificato può essere consumato entro la data di scadenza della materia prima (burro di partenza).
Il commento di Alice - PersonalCooker
Abbiamo così ottenuto il nostro burro chiarificato: a questo punto, potete utilizzarlo per friggere, per preparare la famosa salsa olandese o la salsa bernese, oppure per preparare la cotoletta alla milanese. Se invece siete amanti della cucina indiana, lo potete utilizzare come fosse il ghi (burro indiano, privato da acqua e caseine) e spalmarlo sul chapati (pane indiano).Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta
Valori nutrizionali (100 g)
- Carboidrati: 0.00 g
- Proteine: 0.00 g
- Grassi: 0.00 g
- di cui saturi: 0.00g
- di cui monoinsaturi: 0.00g
- di cui polinsaturi: 0.00 g
- Colesterolo: 0.00 mg
- Fibre: 0.00 g

Vista la complessità delle reazioni che lo costituiscono (disidratazione e separazione), non è possibile definirne i valori nutrizionali con sufficiente precisione. D'altro canto, è ipotizzabile che possano avvicinarsi molto a quelli di un olio.