Volete preparare una torta soffice da forno ma avete terminato il lievito per dolci? Niente paura: possiamo presto ovviare a questo inconveniente preparando il lievito in casa. Esistono due categorie di lieviti:
- I lieviti naturali o vivi (es. lievito di birra e lievito madre), che richiedono la lievitazione fuori da forno
- I lieviti chimici ad azione istantanea (non richiedono il tempo di riposo)
Video della Ricetta
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Carta di Identità della Ricetta
- 64 KCal Calorie per porzione
- Difficoltà molto facile
- Dosi per 20 persone
- Preparazione
- Costo basso
Categoria Ricetta: Preparazioni di Base / Ricette per Vegetariani / Ricette Senza Glutine / Ricette Vegane / Lievito Istantaneo - 3 Modi per Prepararlo in Casa
Ingredienti
Esempio di Lievito Secco Conservabile (per 500 g di farina)
- 6 g di cremor tartaro
- 3 g di bicarbonato di sodio
- 6 g di maizena
Esempio di Lievito istantaneo non conservabile (per 500 g di farina)
- 4 g di bicarbonato di sodio
- 125 g di panna acida, latticello o di yogurt
Esempio di Lievito istantaneo non conservabile (per 500 g di farina)
- 2 g di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di succo di limone o di aceto
Materiale Occorrente
- Bilancina pesa alimenti
- Ciotola
- Barattolo per la conservazione
Preparazione
Analisi degli ingredienti |
- Per preparare il lievito istantaneo in polvere (conservabile), mischiare il cremor tartaro con il bicarbonato di sodio e l'amido di mais. Setacciare il composto, raccoglierlo in un contenitore con tappo a vite e conservare per 4-6 mesi in un ambiente buio e riparato da fonti di calore. Le dosi consigliate sono sufficienti per far lievitare un impasto composto da 500 g di farina. Per donare un aroma alla vaniglia al lievito istantaneo, si può aggiungere una bustina di vanillina oppure arricchire la polvere con dei semi di un baccello vaniglia.
Lo sapevi che
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- Un altro modo per far lievitare gli impasti è mischiare il bicarbonato di sodio con una sostanza acida, che può essere succo di limone o aceto. Il lievito dev'essere aggiunto come ultimo ingrediente, poco prima di infornare il dolce. Le dosi consigliate sono sufficienti per far lievitare 500 g di farina.
- Mescolando il bicarbonato di ammonio con yogurt, latticello o panna acida si ottiene un altro agente lievitante, perfetto da preparare al momento (ma non conservabile).
E il bicarbonato di ammonio? |
Il commento di Alice - PersonalCooker
Potete utilizzare il lievito istantaneo fatto in casa per dolci e salati: otterrete ottimi risultati. Potete scegliere il metodo che più vi piace: mescolando il cremor tartaro al bicarbonato di sodio e all'amido potrete ottenere una polvere conservabile a lungo... e dire addio ai lieviti per dolci già pronti (risparmierete molti soldi preparando i lieviti con le vostre mani)!Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta
Valori nutrizionali (100 g)
- Calorie: 64 Kcal
- Carboidrati: 12.60 g
- Proteine: 2.80 g
- Grassi: 0.60 g
- di cui saturi: 0.42g
- di cui monoinsaturi: 0.17g
- di cui polinsaturi: 0.03 g
- Colesterolo: 3.30 mg
- Fibre: 0.50 g
Il Lievito Istantaneo è uno starter di lievitazione che si basa sulla formazione di piccole bolle gassose all'interno dell'impasto.
Le tre varianti proposte hanno caratteristiche chimiche differenti, ragion per cui i valori riportati a fianco costituiscono una media. Hanno un apporto energetico che può essere trascurabile, quasi nullo, o al massimo equivalente a quello di una porzione di yogurt magro.
Le calorie sono fornite principalmente dai glucidi, seguiti dai protidi e infine da livelli marginali di lipidi.
I carboidrati sono prevalentemente complessi, i peptidi ad alto valore biologico (dello yogurt) e gli acidi grassi saturi (dello yogurt).
Il colesterolo e le fibre sono assenti o presenti in quantità irrilevanti.
Il Lievito Istantaneo si presta alla maggior parte dei regimi alimentari e non influenza l'equilibrio nutrizionale anche in caso di sovrappeso o patologie metaboliche.
Non contiene glutine, ragion per cui si presta alla dieta per la celiachia.
Apporta lattosio e non si presta al regime nutrizionale contro la rispettiva intolleranza.
Le prime due varianti sono ammesse dalle filosofie vegetariana e vegana; la terza, con lo yogurt, solo dalla filosofia vegetariana.
La porzione media è quella necessaria a svolgere la funzione di agente lievitante.