Oggi prepareremo una specialità della panificazione, che tanto ci piace sgranocchiare prima del pasto o durante l'attesa in pizzeria od al ristorante: i grissini torinesi stirati a mano. Vi garantisco che la preparazione è molto più semplice di quanto si possa immaginare, e poi la tiratura a mano è davvero divertente (e magari possiamo coinvolgere anche i bambini!). Scopriamo la ricetta!
Video della Ricetta
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Carta di Identità della Ricetta
- 257 KCal Calorie per porzione
- Difficoltà abbastanza facile
- Dosi per 10 persone
- Preparazione
- Costo basso
- Nota 30 minuti per la preparazione; 70 minuti per le lievitazioni; 12 minuti per la cottura
Categoria Ricetta: Pane, Pizza e Brioche / Ricette per Vegetariani / Ricette Vegane / Ricette Regionali / Grissini Torinesi Stirati a Mano
Ingredienti
Per circa 40 grissini
- 300 g di farina Manitoba
- 170 ml di acqua
- 8 g di lievito di birra
- 1 cucchiaino di malto d'orzo
- 7 g di sale
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 50 g circa di semola rimacinata di grano duro
Materiale Occorrente
- Ciotola
- Bilancina pesa alimenti
- Setaccio
- Piastra da forno
- Carta da forno
- Coltello
Preparazione
- In una ciotola, setacciare la farina Manitoba.
- Intiepidire una parte di acqua (circa 100 ml) e sciogliervi il lievito di birra fresco. Mescolare il liquido con un cucchiaino di malto d'orzo.
In alternativa
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- Versare il liquido al centro della farina, unire la rimanente acqua e l'olio extravergine. Iniziare ad impastare e, come ultimo ingrediente, aggiungere il sale.
- Lavorare la pasta a lungo, fino ad ottenere un impasto morbido e vellutato.
- Sistemare la pasta nella ciotola, coprire con pellicola e lasciar riposare per 15 minuti in un ambiente tiepido.
- Riprendere la pasta, sgonfiarla e lavorarla molto velocemente, per pochi istanti. Collocare nuovamente la pasta nella ciotola, coprire con pellicola e lasciar riposare per un'ora in un ambiente tiepido, riparato da correnti d'aria.
- Rimuovere la pasta dalla ciotola e sistemarla su un piano evitando di impastarla.
- Preriscaldare il forno a 220°C.
- Con un coltello oppure con una spatola affilata, tagliare un pezzetto di pasta (dal peso di circa 15 g) con un colpo netto. Rotolare il pezzo così ottenuto nella semola e tirarlo lentamente con le mani per conferire la tipica struttura di un grissino.
- Sistemare il cordoncino così ottenuto in una piastra foderata con carta da forno.
- Seguendo la stessa procedura, realizzare gli altri grissini collocandoli man mano nella teglia. Si consiglia di mantenere una certa distanza tra un grissino e l'altro per evitare di farli appiccicare durante la cottura.
Lo sapevi che
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- Cuocere i grissini a 220°C per 12 minuti, o fino a doratura.
- Sfornare, lasciar raffreddare nella teglia e servire: i grissini devono risultare croccanti e solidi.
Il commento di Alice - PersonalCooker
Così croccanti, i grissini si manterranno perfetti per 2-3 giorni! Per una versione alternativa, vi posso consigliare di pennellarli con l'olio prima di cuocerli, e di impreziosirli con semi di sesamo (vedi la ricetta dei grissini con il sesamo), semi di papavero oppure con origano e salsa di pomodoro! Divertitevi a personalizzare i vostri grissini!Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta
Valori nutrizionali (100 g)
- Calorie: 257 Kcal
- Carboidrati: 44.20 g
- Proteine: 9.40 g
- Grassi: 5.90 g
- di cui saturi: 1.00g
- di cui monoinsaturi: 4.00g
- di cui polinsaturi: 0.90 g
- Colesterolo: 0.00 mg
- Fibre: 1.70 g

I Grissini Torinesi sono alimenti piuttosto energetici, con una prevalenza calorica imputabile ai carboidrati rispetto ai lipidi e alle proteine. Gli acidi grassi sono prevalentemente insaturi, le proteine a medio valore biologico, il colesterolo assente e le fibre più che rilevanti.
I Grissini Torinesi sono alimenti che si prestano poco alla nutrizione clinica. Dovrebbero essere aboliti nella dieta per il sovrappeso, il diabete mellito tipo 2, l'ipertrigliceridemia e per la celiachia; al contrario, sono concessi nell'alimentazione per l'intolleranza al lattosio e per l'ipercolesterolemia.
La porzione media (in sostituzione al pane) vara in base alla composizione del pasto.