La quinoa è un alimento di origine vegetale comunemente raggruppato fra gli pseudo-cereali.
Botanicamente parlando, per quinoa si intende il seme edule dell'omonima pianta originaria del Sud America (Perù, Bolivia, Ecuador ecc). Della pianta di quinoa sono commestibili anche le foglie.
La quinoa è commestibile solo da cotta. Il suo impiego culinario interessa prevalentemente le ricette salate.
In Italia, la quinoa è considerata un alimento etnico. Sta diventando sempre più popolare grazie al contenuto nutrizionale più interessante dei cereali comuni. E' particolarmente apprezzata dai vegani che la prediligono in virtù del miglior valore proteico. Inoltre, non contenendo glutine, rappresenta una delle alternative più gettonate dalla comunità celiaca.
Dal punto di vista chimico, la quinoa non si differenzia molto rispetto al frumento, al mais, al riso ecc. Ha un'ottima quantità di fibre ma la sua sostituzione alla pasta o al riso non induce alcun dimagrimento o progresso metabolico.
Non tutti sanno che i tegumenti esterni della quinoa contengono una molecola nocive per l'organismo. Hanno un gusto tipicamente amaro e vengono eliminati con il processo di lavorazione dei chicchi. Per questo motivo, prima di cucinare la quinoa è necessario risciacquarla con attenzione.
Di quinoa ne esistono tipologie differenti per colore e dimensione dei semi. La tipologia più coltivata è la Quinoa Real.
La quinoa ha un sapore intermedio tra il pane cotto e la nocciola. Si presta ad accompagnare gi altri semi amidacei (i cereali, i legumi, amaranto ecc), i tuberi (patata, patata americana ecc) e gli ortaggi crudi o cotti (a frutto, a foglia, a fiore, a fusto ecc).
Le cotture predilette della quinoa sono la lessatura e la risottatura (sistema del risotto).
