La farina di ceci è una polvere ricavata dalla macinatura degli omonimi legumi essiccati.
Si presta alla preparazione di alcuni piatti etnici, pane e derivati prodotti con farine miste.
La farina di ceci è commestibile solo dopo cotta; inoltre, spesso richiede un impasto e un riposo preliminare che consentono di idratare a fondo il prodotto.
Rispetto alle farine dei cereali e più similmente a quelle delle altre leguminose, contiene meno carboidrati, più proteine, più fibre e meno calorie.
Il sapore e l'aroma sono caratteristici (tende ad allappare leggermente).
Se inserita negli impasti da lievitare in percentuale modesta, la farina di ceci contribuisce a migliorare il profilo nutrizionale dell'alimento (proteine, sali minerali, vitamine, fibre) e garantisce una strutturazione organolettica più completa. Alcuni sostengono che migliori la formazione del glutine.
I sistemi di cottura più utilizzati per gli impasti con farina di ceci sono in forno e la lessatura in acqua. I tempi cambiano in base alla ricetta; tendono a ridursi con l'idratazione e il riposo.
Tra le ricette più conosciute in Italia a base di farina di ceci ricordiamo: la farinata di ceci, le panelle, il pane con farina di ceci, i falafel (di origine medio orientale) e gli gnocchi di ceci.
