Oggi ragazzi vorrei incuriosirvi preparando una ricetta particolarissima,
un alimento fermentato originario del Caucaso e ancora (purtroppo) poco conosciuto
in Italia.
Il protagonista del giorno è il Kefir, una preparazione lattea
speciale, una bevanda lievemente alcolica e spumeggiante. Si tratta di una
sorta di yogurt, dalla consistenza meno densa e dal sapore delicato.
La preparazione è molto simile a quella che abbiamo visto per lo
yogurt (guarda il VIDEO) ma, in questo caso, lo starter (in grado di attivare la fermentazione) è
costituito sia da batteri lattici, sia da lieviti ed è responsabile di un tipo
particolare di fermentazione chiamata etero lattica (fermentazione lattica ed
alcolica). Nella fermentazione lattica il lattosio viene trasformato in acido lattico, mentre nella fermentazione alcolica, lo zucchero viene convertito in alcol e anidride carbonica.
Scopriamo di che cosa si tratta.
Video della Ricetta
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Carta di Identità della Ricetta
- 60 KCal Calorie per porzione
- Difficoltà abbastanza facile
- Dosi per 7 persone
- Preparazione
- Costo medio
- Nota 15 minuti per la preparazione; 4 ore di riposo nella yogurtiera; 24 ore di riposo a temperatura ambiente
Categoria Ricetta: Dolci e Dessert / Ricette per Diabetici / Ricette per Vegetariani / Ricette Senza Glutine / Ricette dietetiche Light / Ricette Internazionali / Kefir Fatto in Casa
Ingredienti
Per preparare 7 vasetti di Kefir
- 1 L di latte vegetale (di riso, di soia, di mandorle, di cocco), o 1 L di latte di capra, o 1 L di latte di pecora o 1 L di latte intero pastorizzato
- 1 bustina di starter per kefir
Materiale Occorrente
- Pentola
- Termometro per alimenti
- Yogurtiera o thermos
- Vasetti in vetro con rispettivi tappi
- Cucchiaio di legno
- Mestolo (se necessario)
Preparazione
Nota bene |
- Versare il latte (qualsiasi tipo di latte animale o vegetale) in un pentolino e riscaldare fino al raggiungimento dei 42°C.
- Versare il mix di batteri e lieviti per kefir in un bicchiere ed aggiungere a filo una parte di latte (circa 100 ml) fino a completo scioglimento.
- Unire dunque il miscuglio di microorganismi nel rimanente latte e mescolare accuratamente per un paio di minuti.
- Distribuire il latte con i lieviti ed i batteri in bicchieri/barattoli monodose e lasciar riposare per 4-6 ore in una yogurtiera oppure versare il tutto in un thermos.
- Trascorso il tempo necessario, rimuovere i vasetti dalla yogurtiera (o dal thermos) e lasciar riposare a temperatura ambiente (24°C) per 20-24 ore.
Perché lasciar riposare i vasetti prima nella yogurtiera e poi a temperatura ambiente? |
- Al termine delle 24 ore, il kefir è pronto per essere degustato e può essere conservato in frigo per 7-10 giorni. I singoli vasetti di kefir possono essere utilizzati come starter per preparare altro kefir.
Il commento di Alice - PersonalCooker
Chi desidera, può anche preparare il kefir utilizzando una materia prima differente. I lieviti ed i batteri presenti sono in grado di fermentare anche latti vegetali come il latte di soia, il latte di mandorle, il latte di riso ecc.. Chiaramente, le calorie dipendono sempre dalla materia prima di partenza.Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta
Valori nutrizionali (100 g)
- Calorie: 60 Kcal
- Carboidrati: 4.80 g
- Proteine: 3.10 g
- Grassi: 3.30 g
- di cui saturi: 2.10g
- di cui monoinsaturi: 1.10g
- di cui polinsaturi: 0.10 g
- Colesterolo: 14.00 mg
- Fibre: 0.00 g