Guardando la composizione in macronutrienti della ricetta, vediamo che essa rispecchia a grandi linee i princìpi contenuti nella dieta a zona.
Questo tipo di dieta prevede che ogni pasto sia caratterizzato da un rapporto costante tra i tre macronutrimenti: 40% di carboidrati, 30% di proteine e 30% di grassi.
In Italia come in altre parti del mondo si è molto discusso su questo tipo di dieta; indubbiamente la zona racchiude in sé molti princìpi validi e condividibili mentre altri devono ancora essere confermati ed accettati dalla comunità scientifica internazionale.
Personalmente la ritengo di indubbia efficacia ma troppo rigorosa e difficile da seguire.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI: piatto ricco di carboidrati complessi (gli spaghetti sono il tipo di pasta a più basso indice glicemico), fibre, proteine di alto valore biologico e grassi monoinsaturi.
Apprezzabile il contenuto in minerali e vitamine.
Molto basso il contenuto in grassi saturi e colesterolo.
PREPARAZIONE: in una pentola portare ad ebollizione l'acqua. Mentre l'acqua si scalda ungete con un po' dolio una padella antiaderente e riscaldate a fuoco medio. Quando la padella sarà ben calda fate saltare le zucchine che avete precedentemente tagliato in tanti piccoli dischetti del diametro di 2-3 mm. Cocete per qualche minuto a fuoco vivo, dopodichè aggiungete il macinato e fatelo rosolare finché non assume il caratteristico colore marrone. Abbassate al minimo la fiamma, aggiungete i funghi e mescolate il tutto.
Quando l'acqua bolle aggiungete gli spaghetti e fateli bollire per 8-10 minuti circa. Mentre la pasta cuoce date un ultima scottata al macinato e alle verdure.
Scolate la pasta, aggiungete il contenuto dell'altra padella, un filo d'olio, spezie a piacere ed il vostro piatto sarà pronto.

Le quantità di alimenti sono riferite all'uomo standard di riferimento (1,75 x 75Kg), fisicamente attivo, con abitudini di vita attive che consuma almeno quattro pasti completi al giorno.