
Definizione
I tremori sono movimenti involontari, oscillatori e ritmici di una o più parti del corpo rispetto ad un asse di equilibrio. Di natura spesso patologica, i tremori sono causati dalla contrazione alternata di gruppi muscolari opposti (antagonisti) tra loro.
Nell'inquadramento dei tremori è importante considerare la modalità di insorgenza, il tipo e la distribuzione, la frequenza di oscillazione (rapida o lenta), l'ampiezza di movimento (tremori fini o grossolani), la coesistenza di malattie sistemiche o di specifiche patologie neurologiche, l'assunzione di particolari farmaci o di altre sostanze (alcol, droghe, caffeina e nervini).
In base al momento in cui compare, il tremore può essere a riposo o d'azione.
- Il tremore a riposo è massimo allo stato di totale riposo e si attenua o cessa con un movimento volontario o il mantenimento di una postura. È ritmico, a bassa frequenza e regolare. Il tremore a riposo è tipico della malattia di Parkinson, di cui è spesso il sintomo d'esordio.
- Il tremore d'azione, invece, è conseguenza di una contrazione muscolare volontaria. Può comparire durante un movimento volontario (tremore cinetico) o per la contrazione sostenuta e continua di un segmento corporeo (es. un arto) nel mantenere una posizione fissa (tremore posturale). Il tremore posturale scompare, poi, quando si ha il rilassamento muscolare completo.
Il tremore può anche essere distinto in fisiologico o in segno patologico.
- Il tremore fisiologico è un fenomeno spontaneo e si verifica in posizione sostenuta (ad esempio: quando si mantiene una postura fissa). È presente normalmente nella maggior parte delle persone sane, ma rientra in un intervallo normale e per la sua piccolissima ampiezza è difficile da osservare ad occhio nudo. Il tremore fisiologico, però, è amplificato in seguito a stress, affaticamento, ansia, febbre, freddo, disordini metabolici (es. astinenza alcolica e tireotossicosi) o per l'uso di caffeina e farmaci (inibitori della fosfodiesterasi, agonisti-adrenergici o corticosteroidi). Il tremore fisiologico è generalmente attenuato dal riposo.
- Il tremore patologico è, invece, un fenomeno che può riconoscere molte cause, comparire in qualunque momento e colpire varie parti del corpo. Le cause più frequenti di tremore comprendono il tremore essenziale, il morbo di Parkinson, l'ictus e la sclerosi multipla. I tremori di tipo patologico sono considerati disturbi del movimento e, in genere, sono regolari e alternati o oscillatori. La disfunzione o le lesioni neurologiche responsabili del tremore possono derivare da traumi, ischemia, tumori, infezioni, insulti metabolici, avvelenamenti o patologie demielinizzanti.

I tremori colpiscono molto frequentemente le mani
Possibili cause di tremori
Tremori è un sintomo comune o probabile di queste malattie
Cause comuni
- Alcolismo
- Binge drinking
- Encefalopatia di Wernicke
- Iperparatiroidismo
- Ipertiroidismo
- Malattia di Wilson
- Morbo di Graves - Basedow
- Morbo di Parkinson
- Sclerosi multipla
- Sindrome Serotoninergica
Cause rare
- Ansia
- Attacco di Panico
- Cisticercosi
- Diabete
- Emorragia cerebrale
- Encefalite giapponese
- Febbre di Lassa
- Feocromocitoma
- Ictus
- Infezione da virus West Nile
- Insulinoma
- Intossicazione da monossido di carbonio
- Ischemia cerebrale
- Malattia di Creutzfeldt-Jakob
- Malattia di Huntington
- Paralisi Cerebrale Infantile
- Paraparesi Spastica
- Sclerosi multipla
- Sindrome feto-alcolica
- Tripanosomiasi africana
Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Tremori può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.
Sintomi random
Malattie random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.