Rantoli - Cause e Sintomi
Ultima modifica 22.03.2019

Definizione

I rantoli sono rumori respiratori acquisiti, di carattere discontinuo. Derivano dal movimento dell'aria in cavità naturali (bronchi ed alveoli) o patologiche (es. bronchiectasie), nel caso in cui contengano materiale secretorio o trasudatizio.

All'auscultazione del torace, in base ai loro caratteri acustici, si possono percepire rantoli fini (brevi suoni, ad alta tonalità) o grossolani (suoni più lunghi, di bassa tonalità) che corrispondono al calibro delle cavità in cui originano.

  • I rumori ad alta tonalità, anche detti rantoli crepitanti o crepitii, sono dovuti alla ritardata apertura degli alveoli; sono tipici della broncopolmonite.
  • I rumori a bassa tonalità, invece, originano per il passaggio dell'aria attraverso il muco e, nella maggior parte dei casi, sono segno di bronchite.

Questi rumori respiratori sono stati paragonati al suono prodotto dallo sfregamento di una busta di plastica e possono essere simulati strofinando, vicino all'orecchio, una ciocca di capelli tra le dita.

I rantoli compaiono in seguito ad atelettasia e a processi che comportano il riempimento degli alveoli (come l'edema polmonare). Inoltre, rientrano tra i segni della patologia interstiziale del polmone (es. fibrosi polmonare).

Possibili cause di rantoli

Rantoli è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.