Prurito - Cause e Sintomi

Prurito - Cause e Sintomi
Ultima modifica 12.02.2020

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Definizione

Il prurito è un sintomo che può causare un significativo fastidio; se intenso, provoca il riflesso o il desiderio irrefrenabile di grattarsi, che a sua volta predispone ad infiammazioni ed escoriazioni, cui possono sovrapporsi infezioni secondarie dei tessuti lesi.

Esistono numerosi mediatori chimici e diversi meccanismi che concorrono ad indurre, trasmettere e mantenere tale sensazione. L' istamina, ad esempio, è uno dei mediatori più significativi: viene sintetizzata e immagazzinata nei mastociti cutanei ed è liberata in risposta a vari stimoli.

Il prurito può essere scatenato da diversi stimoli: un lieve tocco, una vibrazione o il contatto con fibre di lana. Può inoltre essere localizzato in zone circoscritte o generalizzato.

Molte malattie cutanee primitive causano prurito. Le cause più frequenti comprendono la secchezza della pelle (xerosi), la puntura di un insetto, la dermatite atopica (eczema), la dermatite da contatto (secondaria al contatto con un allergene) e l'orticaria. La pelle può essere pruriginosa anche in caso di lichen simplex cronico, psoriasi, pediculosi, scabbia e infezioni micotiche cutanee (dermatofitosi).

Il prurito può anche essere un sintomo di malattie sistemiche, con o senza manifestazioni cutanee associate. Tra le cause più comuni vi sono reazioni allergiche (a farmaci, alimenti, morsi e punture), colestasi, insufficienza renale ed epatica. Cause sistemiche di prurito meno frequenti comprendono ipertiroidismo, ipotiroidismo, diabete, dermatite erpetiforme, anemia sideropenica, linfoma di Hodgkin e policitemia vera. Durante la gestazione, il prurito può essere dovuto a tre condizioni principali: colestasi gravidica, Herpes gestationis e dermatite polimorfa della gravidanza.

Il prurito può anche essere indotto dall'impiego di certi farmaci, in grado di innescare una reazione allergica o indurre direttamente prurito mediante la liberazione di istamina. A provocare tale sintomo sono più comunemente morfina, aspirina, barbiturici, penicillina, antifungini, agenti chemioterapici e alcuni mezzi di contrasto somministrati per via endovenosa.

Altre cause di prurito sono neuropatiche (connesse a patologie del SNC o del sistema nervoso periferico; es. sclerosi multipla e infezione da Herpes Zoster) e psicogeniche (associate a malattie psichiatriche; es. depressione clinica, ansia e varie forme di psicosi).

Il prurito può essere alleviato da farmaci topici o sistemici, da scegliere in base alla causa. Inoltre, può essere utile limitare la durata e la frequenza dei bagni (da eseguirsi con acqua tiepida e detergenti delicati), evitare potenziali irritanti (es. vestiti stretti o di lana) e utilizzare emollienti/idratanti per ripristinare la funzione barriera della cute.

Possibili cause di prurito

Prurito è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Prurito può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.