Noduli al seno - Cause e Sintomi
Ultima modifica 25.02.2020

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Definizione

I noduli al seno si possono riscontrare in varie patologie che interessano la mammella. In genere, queste formazioni vengono distinte in noduli benigni e tumori maligni.
I noduli al seno possono avere localizzazione monolaterale o bilaterale, cioè interessare soltanto una mammella o entrambe. La loro presenza può provocare dolore e può essere accompagnata da altri segni: secrezione dal capezzolo (chiara, lattescente o ematica), alterazioni cutanee (come eritema e linfedema con aspetto “a buccia d'arancia”), senso di tensione e cambiamenti nella forma del seno.
I noduli sono riscontrabili alla palpazione o all'autoesame della mammella e, in alcuni casi, sono visibili ad occhio nudo.

Noduli al seno benigni e maligni

Nella maggior parte dei casi, i noduli al seno sono di natura benigna e derivano da alterazioni fibrocistiche, infiammazioni ed infezioni; tuttavia, il carcinoma mammario rappresenta la causa più temuta.

  • I noduli benigni presentano contorni netti e sono mobili, ovoidali o rotondeggianti. A seconda della loro origine, queste lesioni possono essere tendenzialmente solide (ossia presentano una consistenza dura), a costituzione adiposa (morbida) oppure dal contenuto liquido (cisti).
  • I noduli maligni presentano, invece, contorni mal definiti (infiltrano la ghiandola circostante) e non sono mobili. Le neoplasie della mammella più avanzate determinano quasi sempre una retrazione della pelle sovrastante, con modificazione della forma della mammella ed accentuazione dei segni cutanei causati dal linfedema. La presenza di noduli satelliti e di linfadenopatie è indicativa, poi, di diffusione tumorale.

Per differenziare le lesioni benigne da quelle maligne, quindi per escludere la presenza di un nodulo mammario di origine neoplastica, è sempre indicato sottoporsi ad una serie di accertamenti.

In particolare, i sintomi da riferire al proprio medico sono:

  • Percezione di uno o più noduli duri nel seno o nell'ascella;
  • Cambiamento nella grandezza o nella forma del seno;
  • Modificazioni della pelle o alterazioni del capezzolo (come, ad esempio, secrezioni inusuali o eruzioni cutanee nell'area circostante);
  • Comparsa di una fossetta cutanea.

Possibili cause

  • I fibroadenomi sono noduli solidi benigni, simili a piccole palline dai contorni netti e tipicamente non dolorosi e mobili (queste lesioni possono essere spostate sotto la pelle con la punta delle dita). Di solito, queste formazioni si sviluppano nelle donne giovani e la loro mobilità nella mammella aiuta a distinguerle da altri noduli del seno.
  • La mastopatia fibrocistica è la causa più comune di noduli al seno. Si tratta di una displasia (ossia uno sviluppo anomalo) benigna abbastanza diffusa nelle donne, specialmente nella fascia di età compresa fra i 30 ed i 50 anni. Alla palpazione, i noduli sono rotondeggianti e si presentano spesso come agglomerati in entrambi i seni o come masse ben definite, mobili e senza segni di retrazione cutanea. Nella mastopatia fibrocistica, i noduli aumentano di volume e provocano dolorabilità nei giorni che precedono l'arrivo del flusso mestruale; il senso di gonfiore e di tensione al seno tende a scomparire, poi, alla fine delle mestruazioni.
  • Altre modificazioni fibrocistiche che non hanno alcun significato neoplastico comprendono adenosi (noduli di consistenza dura e dimensioni variabili) e cisti (formazioni tondeggianti dal contenuto liquido). Altri noduli possono essere dovuti ad ectasia duttale ed iperplasia lieve.
  • L'infezione della mammella (mastite) provoca dolore intenso, arrossamento e gonfiore; un ascesso conseguente a tale processo può produrre un nodulo apprezzabile. Le infezioni della mammella sono piuttosto rare; in genere, si riscontrano nel puerperio, dopo un trauma penetrante o un intervento chirurgico.
  • L'ascesso mammario è caratterizzato da un nodulo doloroso che tende ad aumentare gradualmente le proprie dimensioni. La cute della zona interessata risulta arrossata, calda e con aspetto “a buccia di arancia”. Talvolta, si associano febbre con brividi e malessere generale. L'ascesso mammario è più frequente nel periodo dell'allattamento e rappresenta una complicanza della mastite.
  • Nella fase post-partum può comparire anche un galattocele, ovvero una cisti di forma rotondeggiante, mobile e ripiena di latte.

Il tumore maligno della mammella si manifesta con un nodulo duro, non ben delimitato, aderente alla cute o ai tessuti circostanti. Possono essere evidenti, inoltre, deviazioni, retrazione o appiattimento del profilo mammario o del capezzolo, con o senza secrezione ematica o sierosa. Altri sintomi associati al tumore della mammella comprendono arrossamento ed aspetto “a buccia di arancia” della pelle soprastante, dolorabilità del seno e linfoadenopatia ascellare.


Noduli al Seno

Possibili cause di noduli al seno

Noduli al seno è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.