Sintomi Ipogonadismo maschile
Ultima modifica 23.12.2019

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Definizione

L'ipogonadismo maschile consiste in una diminuita funzionalità dei testicoli, che comporta un'inadeguata secrezione di androgeni e/o un deficit nella produzione di spermatozoi.

Le cause sono molteplici. L'ipogonadismo maschile può derivare da una patologia dei testicoli che compromette la produzione di testosterone e/o altera i tubuli seminiferi, con oligospermia (o azoospermia) e aumento dell'ormone follicolo stimolante (FSH) e dell'ormone luteinizzante (LH) (ipogonadismo primario). In altri casi, l'ipogonadismo maschile deriva da disturbi dell'asse ipotalamo-ipofisario che altera la secrezione delle gonadotropine e può determinare impotenza e/o sterilità (ipogonadismo secondario). Entrambi possono essere congeniti (presenti dalla nascita) o acquisiti, come conseguenza di malattie, invecchiamento e uso di farmaci. La causa più frequente di ipogonadismo primario è la sindrome di Klinefelter. L'ipogonadismo maschile può derivare anche da un'insensibilità dei tessuti agli ormoni androgeni.

L'età di esordio condiziona la presentazione clinica. L'ipogonadismo congenito può esordire nel 1°, 2° o 3° trimestre di vita fetale, determinando un'inadeguata differenziazione sessuale in senso maschile. Si possono così osservare anomalie che vanno dall'ambiguità dei genitali esterni (pseudoermafroditismo maschile o femminilizzazione totale) alla micropenia (asta del pene di dimensioni patologicamente ridotte) e al criptorchidismo (incompleta o assente discesa dei testicoli in sede scrotale).

L'ipogonadismo con esordio nell'infanzia, invece, ha poche conseguenze evidenti e, di solito, si palesa solo quando si verifica un ritardo della pubertà. Il deficit di testosterone, se non trattato, altera lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e può determinare: scarso sviluppo muscolare, timbro di voce alto, rada villosità sul corpo e crescita inadeguata di pene e testicoli.

L'ipogonadismo con esordio in età adulta si manifesta in vario modo a seconda del grado e della durata della carenza di androgeni. Qualsiasi malattia sistemica acuta può temporaneamente diminuire i livelli di testosterone, FSH e LH nell'adulto. Come conseguenza, sono frequenti: diminuzione della libido, disfunzione erettile, disturbi del sonno e cambiamenti dell'umore, come depressione e rabbia. Dopo diversi mesi o anni, possono svilupparsi riduzione della massa muscolare con astenia, aumento del grasso viscerale, atrofia testicolare, osteopenia, ginecomastia e peli corporei radi. La diagnosi viene confermata dal dosaggio dei livelli di FSH, LH e testosterone. Il trattamento varia a seconda dell'eziologia, ma tipicamente comprende un'adeguata terapia gonadotropinica sostitutiva.

Sintomi e segni di Ipogonadismo maschile

Ipogonadismo maschile si caratterizza per la presenza di diversi sintomi che possono includere:

Sintomi comuni di Ipogonadismo maschile

Sintomi più rari di Ipogonadismo maschile

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.