Iperfagia - Cause e Sintomi
Ultima modifica 21.01.2020

Definizione

L'iperfagia è un aumento dell'appetito, che si traduce nell'ingestione di una quantità di cibo maggiore rispetto alla norma. Questo fenomeno può avere un carattere transitorio o persistente e, talvolta, può manifestarsi in modo compulsivo. Inoltre, l'iperfagia può causare o meno un aumento del peso corporeo.

Il bisogno incontrollabile di ingerire cibo in grandi quantità, durante o al di fuori dei pasti, può indicare la presenza di un sottostante disturbo alimentare (binge-eating, bulimia nervosa e sindrome da alimentazione notturna).

Al di fuori dei pasti, l'iperfagia può essere attribuita al binge-eating (disturbo da alimentazione incontrollata), il quale induce a mangiare una grande quantità di cibo in pochissimo tempo, senza il bisogno di essere “pieni” per avere l'impressione di sentirsi sazi.
Questo problema si manifesta anche nella bulimia, disturbo alimentare in cui la fame viene avvertita in maniera ossessiva, nonostante l'assimilazione di cibo. Talvolta, questo comportamento è associato a pratiche “liberatorie”, quali vomito auto-indotto, abuso di lassativi e diuretici, digiuno o intenso esercizio fisico.

Nella sindrome da alimentazione notturna (night eating syndrome), l'iperfagia si può verificare come reazione alla difficoltà nell'addormentarsi o all'insonnia.

Durante i pasti, l'atto di mangiare abitualmente più di quanto si abbia bisogno è associato a un problema di percezione, ossia si avverte una fame eccessiva o non si raggiunge la sazietà; tra le possibili cause rientrano l'obesità e la sindrome metabolica.

Altre volte, l'iperfagia può derivare da disordini endocrinologici e metabolici, quali il diabete mellito, l'ipoglicemia e l'ipertiroidismo. Questo sintomo si può riscontrare in forma transitoria anche nella sindrome premestruale.

L'iperfagia può rappresentare una reazione a stati d'ansia e periodi di stress eccessivo; queste condizioni, generalmente, si manifestano con irrequietezza, irritabilità, palpitazioni e tensione muscolare.

Altre possibili cause comprendono alcune infestazioni da parassiti (come la teniasi), che possono manifestarsi con aumento dell'appetito e perdita di peso, senza un motivo apparente.

L'iperfagia può derivare anche dall'assunzione di certi farmaci, quali corticosteroidi, contraccettivi orali e antidepressivi triciclici.


Iperfagia

Possibili cause di iperfagia

Iperfagia è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.