Gonfiore in sede anale - Cause e Sintomi

Gonfiore in sede anale - Cause e Sintomi
Ultima modifica 01.04.2020

Definizione

Il gonfiore in sede anale, in genere, è sintomo di una protrusione della mucosa ano-rettale o di una malattia emorroidaria. In quest'ultimo caso, le emorroidi - che sono cuscinetti di vasi sanguigni che contribuiscono alla continenza fecale - si infiammano e si riempiono di sangue, facendo cedere i tessuti di supporto che le mantengono in sede; la conseguenza è una discesa verso il basso delle emorroidi, che può continuare fino a farle uscire occasionalmente o permanentemente dall'apertura anale.

Le tumefazioni, le escrescenze o i noduli in prossimità dell'ano possono essere più o meno sensibili e dolenti. Inoltre, possono essere ricoperti di cute o di mucosa rosea.

Le emorroidi infiammate possono essere causate da svariati fattori, quali anomalie vascolari, indebolimento del tessuto mucoso, gravidanza, obesità o dieta scorretta e povera di fibre. Inoltre, possono fare la loro comparsa anche improvvisamente in seguito a disordini intestinali (es. stitichezza) o eccessivi sforzi nel defecare. Quando questi noduli sono più evidenti e aumentano di volume, vuol dire che la patologia emorroidaria sta evolvendo verso stadi più avanzati e il gonfiore potrebbe essere indicativo di un prolasso (in pratica, le emorroidi scivolano verso il basso lungo il canale anale). Se la consistenza della tumefazione è dura, dolente al tatto e di colore rosso scuro, potrebbe trattarsi di trombosi emorroidaria.

Più raramente, se a prolassare è l'intera parete del viscere, il gonfiore in sede anale è indicativo di un prolasso rettale. In questo caso gioca un ruolo importante la debolezza generalizzata del pavimento pelvico.

Un nodulo di consistenza lignea vicina all'ano potrebbe indicare la presenza di un tumore.

Se la tumefazione vicino all'ano è caratterizzata da dolore pulsante, prolungato e costante, aggravato dalla tosse, dalla posizione seduta e dalla defecazione, e associato a febbre, è indicativa di un ascesso; quest'ultimo è costituito da una raccolta di pus causato da un'infezione degli spazi perirettali. Un ascesso può poi complicarsi in fistola anale, con perdite di feci, pus o muco, che tengono umida la regione anale causando dermatiti e prurito

In rari casi, un rigonfiamento in sede anale può essere l'esordio di un morbo di Crohn.

Talvolta, possono essere chiamate in causa infezioni virali, trasmesse principalmente per via sessuale (condilomi). In questo caso, il rigonfiamento assume l'aspetto di piccole escrescenze simili a verruche, isolate o sparse in stretta vicinanza nella regione anale.


gonfiore in sede anale

La foto mostra l'immagine di un ano gonfio ed infiammato, probabilmente affetto da malattia emorroidaria -Tratto da: pilestreatment.xyz

Possibili cause di gonfiore in sede anale

Gonfiore in sede anale è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Gonfiore in sede anale può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici