Escara - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.11.2017

Definizione

L'escara è una lesione che deriva da fenomeni necrotici. È caratterizzata dalla presenza di siero, sangue o materiale purulento secco, che rende la porzione di tessuto colpita friabile o dura come il cuoio. Nel processo di guarigione, l'escara (comunemente chiamata "crosticina") è normalmente destinata ad essere sostituita da una cicatrice. Tuttavia, se la lesione circonda completamente un arto può essere costrittiva. Pertanto, la sua presenza può causare un'ischemia locale che minaccia la vitalità degli arti e delle dita. Per evitare possibili complicanze, quindi, è possibile rimuoverla chirurgicamente.

L'escara è tipica di ustioni profonde. Tuttavia, può comparire anche in corso di patologie cutanee infiammatorie, lesioni da decubito e reazioni avverse ad alcuni farmaci (es. warfarin, eparina, barbiturici, adrenalina, noradrenalina e vasopressina). Inoltre, può essere segno di infezione da herpes zoster, impetigine, rickettsiosi vescicolare, peste bubbonica e tifo fluviale giapponese. Un'escara nera è presente nel congelamento, nella forma cutanea di antrace e in seguito al morso di alcuni serpenti.

Possibili cause di escara

Escara è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.