Eosinofilia - Cause e Sintomi

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Definizione
L'eosinofilia è una condizione caratterizzata da un aumento del numero di eosinofili nel sangue periferico, con valori superiori a 0,6x109/l.
In particolare, si parla in genere di:
- Eosinofilia Lieve: quando il numero di eosinofili è compreso tra 0,5 e 1,5x109/l.
- Eosinofilia Moderata: se oscilla tra 1,5 e 5,0x109/l.
- Eosinofilia Grave: quando supera i 5,0x109/l.
L'eosinofilia può essere:
- primaria: la proliferazione clonale degli eosinofili è associata a disturbi ematologici, quali leucemie e malattie mieloproliferative;
- secondaria a numerose altre malattie non ematologiche;
- o idiopatica: se non possono essere identificate le cause scatenati.
L'eosinofilia si riscontra più frequentemente nel contesto di malattie allergiche - soprattutto respiratorie o dermatologiche, come asma, rinite allergica, orticaria, dermatite atopica - edema angioneurotico e reazione a farmaci associate all'incremento delle IgE.
Altre comuni cause di eosinofilia comprendono le infezioni batteriche (es. tubercolosi), le micosi (es. aspergillosi) e le parassitosi coinvolgenti organi (es. teniasi) o tessuti (es. trichinosi e filariosi).
Tra le malattie infettive associate all'incremento degli eosinofili rientrano anche brucellosi, malattia da graffio di gatto, mononucleosi infettiva, scarlattina, cisticercosi, echinococcosi e schistosomiasi.
Una reazione eosinofila è frequente anche in presenza di tumori ematologici o solidi, benigni o maligni. Tra le patologie neoplastiche, il linfoma di Hodgkin può provocare un'eosinofilia marcata. Altri tumori in cui si evidenzia tale alterazione sono le leucemie acute, sindromi mieloproliferative croniche e sindromi mielodisplastiche con differenziazione eosinofila. Il cancro ovarico è il tumore solido più comunemente associato a eosinofilia, ma quest'alterazione può riscontrarsi anche in presenza di neoplasie gastriche e polmonari.
L'incremento nel sangue del numero di eosinofili circolanti può presentarsi anche nel contesto di affezioni cutanee, quali eczema, psoriasi, dermatite erpetiforme, pemfigo volgare e pitiriasi rubra. L'eosinofilia può risultare da malattie del connettivo e da disordini autoimmuni: artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico , sclerodermia, dermatomiosite, sindrome di Sjögren, granulomatosi di Wegener, sindrome di Churg-Strauss (vasculite eosinofila, neuropatia ed asma), polmonite eosinofila (sindrome di Löffler) e fascite eosinofila (sindrome di Schulman).
Questa manifestazione si riscontra anche in stati di immunodeficienza congenita (sindrome di Wiskott-Aldrich, deficit di IgA e sindrome da iper-IgE).
L'eosinofilia si associa anche a malattie renali (pielonefriti), sarcoidosi, epatopatie colestatiche, morbo di Addison e insufficenza surrenalica.
Una reazione eosinofila può riscontrarsi a causa di certi farmaci (nitrofurantoina, fenilidantoina, sulfamidici, aspirina e IL-2), uso di l-triptofano, radioterapia, fasi successive al trapianto di midollo, post-splenectomia e dialisi peritoneale.
Possibili cause di eosinofilia
Eosinofilia è un sintomo comune o probabile di queste malattie
Cause comuni
- Allergia da contatto
- Asma
- Aspergillosi
- Brucellosi
- Cisticercosi
- Echinococcosi
- Leucemia
- Linfoma
- Mononucleosi
- Scarlattina
- Schistosomiasi
- Trichinosi
- Tubercolosi
- Tumore dell'ovaio
Cause rare
- Allergie respiratorie
- Artrite reumatoide
- Carcinoma della cervice uterina
- Cirrosi Epatica
- Colite ulcerosa
- Dermatite Atopica
- Herpes simplex
- Insufficienza surrenalica
- Lupus eritematoso sistemico
- Malattia da graffio di gatto
- Morbo di Addison
- Morbo di Crohn
- Pemfigo volgare
- Pielonefrite
- Psoriasi
- Sclerodermia
- Sindrome di Sjögren
- Tumore al Pancreas
- Tumore al polmone
- Tumore allo stomaco
Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Eosinofilia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.
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