Ecolalia - Cause e Sintomi

Definizione
L'ecolalia è un sintomo psichiatrico che consiste nella ripetizione meccanica e stereotipata di parole o frasi pronunciate da altre persone o dal soggetto stesso (autoecolalia).
Dal punto di vista patologico, la riproposizione di espressioni verbali si osserva principalmente nella schizofrenia, nell'autismo e nella sindrome di Tourette.
In questi contesti, l'ecolalia può essere una reazione immediata o posticipata rispetto ad uno stimolo, pertanto la riproposizione dei vocaboli da parte dei pazienti può avvenire a distanza di un certo periodo di tempo dall'ascolto. Quando l'ecolalia si presenta involontariamente è considerata un tic vocale.
L'ecolalia è comune nei bambini che stanno imparando a parlare (apprendimento per imitazione), ma questa manifestazione può essere enfatizzata in presenza di cecità ed altri disturbi dello sviluppo.
L'ecolalia può essere riscontrata anche in caso di demenza, catatonia, epilessia, trauma cranico chiuso ed infarto cerebrale (ictus).
Nell'afasia sensoriale transcorticale, la riproposizione dei vocaboli è un sintomo comune e tipicamente il paziente incorpora le parole o le frasi di un'altra persona nella propria risposta.
Altri disturbi associati all'ecolalia sono malattie neurodegenerative, come la malattia di Pick, la degenerazione cortico-basale e la paralisi sopranucleare progressiva.
Possibili cause di ecolalia
Ecolalia è un sintomo comune o probabile di queste malattie
Cause comuni
Cause rare
- Demenza vascolare
- Disturbo Ossessivo-Compulsivo
- Emorragia cerebrale
- Encefalopatia di Wernicke
- Ictus
- Ischemia cerebrale
- Malattia di Huntington
- Morbo di Alzheimer
- Morbo di Parkinson
- Sindrome di Asperger
Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Ecolalia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.
Sintomi random
Malattie random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.