
Definizione
La coprofagia è un comportamento anomalo caratterizzato dalla tendenza a mangiare deliberatamente le feci proprie o altrui.
Questa manifestazione patologica si può riscontrare nei pazienti psicotici o affetti da alcune gravi forme di demenza. In tali contesti, la necessità di ingerire il materiale fecale indica una regressione verso stadi precedenti dello sviluppo mentale. La coprofagia si osserva raramente anche nella schizofrenia e nella sindrome di Prader-Willi.
Talvolta, la coprofagia può essere interpretata come parafilia, quindi appartiene all'ambito della psicopatologia sessuale. Per i soggetti che manifestano questa perversione, gli escrementi provocano eccitazione e la loro ingestione può suscitare piacere, in quanto viene stimolata la zona erogena rappresentata dalla bocca.
Possibili cause di coprofagia
Coprofagia è un sintomo comune o probabile di queste malattie
Cause comuni
Cause rare
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Sintomi random
Malattie random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.