Sintomi Condroma
Ultima modifica 06.11.2017

Definizione

Il condroma è un tumore benigno dello scheletro, che deriva dalla trasformazione in senso neoplastico di cellule della cartilagine ialina. Questa lesione predilige soprattutto le piccole ossa delle mani e dei piedi e la metadiafisi delle ossa lunghe (femore e omero).

Il condroma può essere singolo (o solitario) o multiplo (condromatosi di Ollier e sindrome di Maffucci). Può inoltre svilupparsi all'interno dell'osso, espanendolo (in tal caso si parla di encondroma), o svilupparsi verso l'esterno (eccondroma, molto raro).

Nella maggior parte dei casi, il condroma è asintomatico e viene individuato casualmente durante esami radiografici eseguiti per altri motivi.

Nel tempo, la condizione può provocare un rigonfiamento o una protuberanza ossea o cartilaginea. In uno stato più avanzato, i condromi possono causare deformità nella regione coinvolta, talvolta accompagnata da un lieve dolore alla pressione. Nelle localizzazioni alle piccole ossa delle mani e dei piedi, la lesione può causare deformità o ripetute fratture patologiche.

La presenza del condroma può essere confermata tramite la valutazione clinica del paziente e l’esecuzione di radiografie, tomografia computerizzata, risonanza magnetica o scintigrafia ossea. Se il tumore è doloroso, può essere indicata una biopsia per la diagnosi differenziale.

Per quanto riguarda il trattamento, i condromi di dimensioni ridotte non rendono necessario un immediato intervento, anche se è importante seguirne l’evoluzione nel corso degli anni attraverso delle radiografie periodiche. Quando il tumore è sintomatico, invece, può essere indicata l’asportazione chirurgica del segmento osseo colpito tramite curettage o resezione totale.

Sintomi e segni di Condroma

Condroma si caratterizza per la presenza di diversi sintomi che possono includere:

Sintomi comuni di Condroma

Sintomi più rari di Condroma

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.