Definizione
La catatonia è un disturbo comportamentale caratterizzato dalla perdita dell'iniziativa motoria e dall'insensibilità agli stimoli esterni.
Il paziente catatonico presenta un aumentato tono muscolare a riposo e si impegna in atteggiamenti faticosi, mantenendo a lungo posture statiche e assumendo sembianze da statua. La posizione statuaria può essere mantenuta in opposizione alle sollecitazioni che gli vengono imposte (negativismo) o obbiedendo in maniera automatica alle istruzioni impartite (flessibilità cerea).
Al contempo, si osserva rigidità del pensiero con ripetizione di parole o frasi (ecolalia), inespressività e mutismo.
Le fasi di inerzia motoria sono alternate ad episodi di iperattività artificiosa, non influenzati da stimoli esterni, che si manifestano con movimenti stereotipati ed agitazione scoordinata, spesso a carattere aggressivo e violento.
La catatonia appartiene al quadro sintomatologico di alcune forme di schizofrenia e di gravi stati depressivi. Questa manifestazione può essere indotta, inoltre, dall'abuso di sostanze stupefacenti (overdose), dall'astinenza da alcol e dall'interruzione brusca (o dalla sospensione troppo veloce) del trattamento con benzodiazepine.
Atteggiamenti catatonici possono osservarsi anche nel decorso di alcune malattie organiche, come lesioni neurologiche focali, tumori cerebrali, infezioni (come l'encefalite), disturbi metabolici, sclerosi multipla e malattia di Parkinson.
Possibili cause di catatonia
Catatonia è un sintomo comune o probabile di queste malattie
Cause comuni
Cause rare
- Alcolismo
- Autismo
- Depressione Maggiore
- Disturbo bipolare
- Emorragia cerebrale
- Encefalite
- Ictus
- Morbo di Parkinson
- Sclerosi multipla
Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Catatonia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.
Sintomi random
Malattie random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.