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Definizione
L'atrofia muscolare spinale è una malattia neuromuscolare ereditaria, caratterizzata dalla progressiva degenerazione dei motoneuroni delle corna anteriori del midollo spinale e dei nuclei motori del tronco encefalico. Il risultato è un'importante debolezza muscolare da cui conseguono varie complicanze.
Questa patologia è provocata da un'aberrazione genica che colpisce una regione del cromosoma 5 e determina una produzione di livelli insufficienti di una proteina chiamata SMN (survival motor neuron). La modalità di trasmissione dell'atrofia muscolare spinale è generalmente autosomica recessiva: i genitori sono portatori sani del difetto genetico e presentano il 25% di probabilità di trasmettere la malattia a ciascuno dei figli. Tuttavia, possono verificarsi anche aberrazioni de novo, senza che vi siano precedenti casi in famiglia.
I sintomi dell'atrofia muscolare spinale possono esordire durante l'infanzia o in età adulta.
La malattia può manifestarsi, in particolare, in tre forme principali:
- Atrofia muscolare spinale di tipo I (malattia di Werdnig-Hoffmann): è la forma più grave; in questo caso, la malattia risulta sintomatica entro i primi 6 mesi di vita. I neonati affetti presentano ipotonia (frequentemente significativa fin dalla nascita), ritardo di sviluppo, iporeflessia, fascicolazioni linguali, marcate difficoltà di suzione e disturbi della deglutizione. La debolezza muscolare è quasi sempre simmetrica ed interessa prima gli arti prossimali, poi le estremità distali (mani e piedi). I pazienti con atrofia muscolare spinale di tipo I non sono in grado di sedere senza supporto e non raggiungono mai la deambulazione. Inoltre, durante il decorso della malattia, sono presenti segni gravi e progressivi di insufficienza respiratoria, la quale provoca il decesso tra il primo e il quarto anno di età.
- Atrofia muscolare spinale di tipo II (forma intermedia): i sintomi si manifestano solitamente tra i 3 e i 15 mesi; alcuni bambini affetti acquisiscono la capacità di stare seduti, ma non riescono a camminare autonomamente. Questi pazienti presentano debolezza muscolare con flaccidità e fascicolazioni, mentre i riflessi osteotendinei sono assenti. Inoltre, possono svilupparsi disfagia e complicanze respiratorie. La progressione della malattia può arrestarsi, lasciando il bambino con una debolezza muscolare permanente e una grave scoliosi.
- Atrofia muscolare spinale di tipo III (malattia di Wohlfart-Kugelberg-Welander): rappresenta la forma meno grave; si manifesta solitamente tra i 15 mesi e i 19 anni. I segni sono simili a quelli riscontabili nella forma di tipo I, ma la progressione è più lenta e l'aspettativa di vita è più lunga o addirittura normale (quest'ultima dipende dall'eventuale sviluppo di complicanze respiratorie). La perdita di forza simmetrica e l'atrofia progrediscono dalle regioni prossimali a quelle distali e sono più evidenti a livello degli arti inferiori, insorgendo a livello dei muscoli quadricipiti e dei flessori dell'anca. Le braccia vengono colpite più tardivamente.
La diagnosi si basa sulla valutazione clinica e può essere confermata dall'analisi genetica.
Il trattamento è di supporto e si basa su un approccio multidisciplinare finalizzato a migliorare la qualità della vita. Questo può prevedere fisioterapia, ventilazione assistita e gastrostomia.
Sintomi e segni di Atrofia Muscolare Spinale
Atrofia Muscolare Spinale si caratterizza per la presenza di diversi sintomi che possono includere:
Sintomi comuni di Atrofia Muscolare Spinale
- Astenia
- Atrofia e paralisi muscolare
- Atrofia muscolare
- Crampi muscolari
- Disfagia
- Dispnea
- Fascicolazione muscolare
- Ipostenia
- Ipotrofia Muscolare
- Ritardo di crescita
- Scoliosi
- Spasmi muscolari
Sintomi più rari di Atrofia Muscolare Spinale
Sintomi random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.