
Definizione
L'artrite idiopatica giovanile è una malattia reumatica caratterizzata da un'infiammazione cronica delle articolazioni, che esordisce tipicamente prima dei 16 anni d'età.
L'esatta causa è sconosciuta, ma nel determinare l'insorgenza della malattia sembra che concorrano una fisiopatologia autoimmune e una predisposizione genetica.
L'artrite idiopatica giovanile può svilupparsi in diverse forme, le quali si distinguono principalmente in base al numero di articolazioni colpite e alla presenza di segni clinici aggiuntivi, come febbre ed eruzioni cutanee.
Inizialmente, il quadro sintomatologico si manifesta in 3 possibili varianti:
- Artrite idiopatica giovanile a esordio sistemico (malattia di Still): si presenta in circa il 20% dei pazienti, provocando febbre elevata, eruzione cutanea con lesioni orticarioidi o maculari, dolore muscolare, ingrossamento della milza, adenopatia generalizzata e infiammazione delle membrane intorno al cuore (pericardite) e ai polmoni (pleurite). Queste manifestazioni possono precedere lo sviluppo dell'artrite, che comporta limitazione dei movimenti, gonfiore, versamento e dolore articolare. Spesso, la febbre è più elevata nel pomeriggio o alla sera e può persistere fino a 2 settimane. Il rash cutaneo è tipicamente transitorio, ma può essere anche diffuso e migrante.
- Artrite idiopatica giovanile ad esordio oligoarticolare: compare in circa il 40% dei pazienti ed è caratterizzata dal coinvolgimento di un numero pari o inferiore a 4 articolazioni. Nell'artrite idiopatica giovanile oligoarticolare, è particolarmente frequente l'iridociclite (infiammazione della parte anteriore del bulbo oculare che interessa contemporaneamente l'iride ed il corpo ciliare), la quale può essere asintomatica o associata a dolore oculare, arrossamento congiuntivale e fotofobia. Alcuni pazienti sviluppano successivamente il quadro clinico caratteristico di una spondiloartropatia (es. spondilite anchilosante, artrite psoriasica o artrite reattiva).
- Artrite idiopatica giovanile a esordio poliarticolare: interessa 5 o più articolazioni e, spesso, è simile all'artrite reumatoide dell'adulto. Questa forma tende ad essere simmetrica ed a svilupparsi lentamente.
L'artrite idiopatica giovanile si ripresenta periodicamente o diventa cronica (quando si manifesta per più di 6 settimane) e dura per mesi e anni o, più raramente, per tutta la vita. Durante il decorso, la malattia può interferire con la crescita e lo sviluppo.

La diagnosi è principalmente clinica e dev'essere sospettata nei bambini con sintomi di artrite, adenopatia generalizzata o febbre senza apparente motivazione, che durano più di pochi giorni.
Il trattamento prevede, di solito, la somministrazione di FANS (naprossene, ibuprofene ed indometacina) e farmaci antireumatici in grado di modificare la malattia.
Il metotrexate è utile per la malattia oligoarticolare e poliarticolare. Fisioterapia, esercizio fisico, tutori e altre misure di sostegno contribuiscono a migliorare la funzione e a ridurre al minimo le sollecitazioni non necessarie sulle articolazioni infiammate. L'iridociclite viene trattata con colliri a base di corticosteroidi e midriatici.
Le remissioni complete si verificano in circa il 50-75% dei pazienti trattati; una prognosi meno favorevole è associata all'artrite idiopatica giovanile ad esordio sistemico e alla positività per il fattore reumatoide.
Sintomi e Segni più comuni*
- Anoressia
- Astenia
- Dolore oculare
- Dolori Articolari
- Dolori Muscolari
- Eritema
- Febbre
- Fotofobia
- Gonfiore articolare
- Linfonodi ingrossati
- Macule
- Mal di Schiena
- Micrognazia
- Occhi arrossati
- Orticaria
- Perdita di peso
- Podagra
- Reumatismi
- Rigidità articolare
- Rumori articolari
- Secchezza oculare
- Splenomegalia
- Versamento Articolare
*I sintomi evidenziati dal grassetto sono tipici, ma non esclusivi, del disturbo Artrite Idiopatica Giovanile
Sintomi random
Malattie random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.