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Definizione
L'aprassia consiste nell'incapacità di eseguire compiti motori intenzionali, nonostante la volontà e la conservata capacità fisica.
Tale sintomo è conseguenza di un danno cerebrale, generalmente a carico dei lobi parietali o delle loro connessioni. I pazienti colpiti, infatti, conservano la memoria degli schemi motori già appresi, ma sono incapaci di compiere gesti coordinati e complessi per raggiungere un determinato fine.
L'aprassia può derivare da un ictus embolico o trombotico, da uno stato infiammatorio o da un processo degenerativo (es. morbo di Alzheimer). Inoltre, può risultare da lesioni cerebrali localizzate, soprattutto di origine tumorale, traumatica o vascolare.
Possibili cause di aprassia
Aprassia è un sintomo comune o probabile di queste malattie
Cause comuni
- Demenza vascolare
- Malattia di Creutzfeldt-Jakob
- Malattia di Gaucher
- Malattia di Huntington
- Morbo di Alzheimer
- Morbo di Parkinson
Cause rare
- Aneurisma cerebrale
- Attacco ischemico transitorio
- Autismo
- Encefalite
- Encefalite da zecche (TBE)
- Encefalite giapponese
- Ictus
- Ischemia cerebrale
- Sindrome di Asperger
Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Aprassia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.
Sintomi random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.