
Articoli correlati: Angina Instabile
Definizione
L'angina instabile è una sindrome clinica causata, il più delle volte, da un'occlusione acuta - quasi completa, ma non totale - di un'arteria coronaria da parte di un trombo ricco di piastrine e fibrina. La gravità di tale condizione è intermedia fra quella dell'angina stabile e quella dell'infarto del miocardio.
Altri fattori di rischio per lo sviluppo di tale sindrome comprendono l'aterosclerosi, l'ipertensione e l'embolia arteriosa.
Il paziente con angina instabile può presentare tre quadri clinici principali:
- Angina di nuova insorgenza (entro gli ultimi due mesi): angina di gravità pari alla classe 3 o 4 della Canadian Cardiovascular Society Classification (CCSC), angina a riposo (spesso prolungata) o entrambe le prime situazioni;
- Aggravamento di un'angina pre-esistente (entro due mesi dall'esordio): gli episodi anginosi sono nettamente più frequenti, più intensi, di maggiore durata o con soglia d'insorgenza inferiore;
- Angina post-infartuale (entro le due settimane dall'infarto).
I sintomi dell'angina instabile dipendono dal grado e dalla localizzazione dell'ostruzione coronarica, ma comprendono generalmente dolore al torace grave, prolungato e molto intenso, con o senza dispnea, nausea e diaforesi (sudorazione eccessiva).
Rispetto all'angina pectoris (stabile), la sensazione di oppressione avvertita nell'area retrosternale è generalmente più intensa, si sviluppa per tempi prolungati (fino a 20 minuti) e può essere ingravescente (ossia aumenta progressivamente di severità).
Il dolore al torace insorge anche per sforzi lievi o si verifica spontaneamente a riposo; inoltre, può irradiarsi fino al dorso, alla gola, alla mandibola, alle spalle e, occasionalmente, alle braccia e alle mani. L'angina instabile può manifestarsi anche con affaticamento, irrequietezza, debolezza e difficoltà di digestione.

Dopo l'evento acuto, possono verificarsi molte complicanze. Queste includono solitamente la disfunzione elettrica (come aritmie e difetti di conduzione), miocardica (es. insufficienza cardiaca, rottura del setto interventricolare, aneurisma ventricolare, formazione di trombi murali e shock cardiogeno) o valvolare (rigurgito mitralico).
La diagnosi dell'angina instabile è basata sul riscontro di alterazioni all'elettrocardiogramma (inversione dell'onda T e sottolivellamento o sopralivellamento del segmento ST) e sulla presenza o assenza di marker sierologici (tra gli enzimi cardiaci la creatinchinasi non è elevata, ma la troponina risulta aumentata). Altre indagini utili per l'inquadramento diagnostico comprendono test da sforzo, angiografia coronarica ed ecocardiografia.
Il trattamento dell'angina instabile si avvale di farmaci antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti, nitroderivati, beta-bloccanti e angioplastica percutanea oppure, occasionalmente, bypass aorto-coronarico.
Sintomi e segni di Angina Instabile
Angina Instabile si caratterizza per la presenza di diversi sintomi che possono includere:
Sintomi comuni di Angina Instabile
- Aritmia
- Astenia
- Bruciore retrosternale
- Cardiopalmo
- Cattiva digestione
- Dolore al petto
- Dolore alla Bocca Dello Stomaco
- Dolore alla parte alta dell'addome
- Dolore allo sterno
- Epigastralgia
- Eruttazione
- Irrequietezza
- Nausea
- Sudorazione
Sintomi più rari di Angina Instabile
- Bruciori di stomaco
- Dispnea
- Dolore Addominale
- Dolore al collo
- Dolore alla Mano e al Polso
- Dolore alla Spalla
- Dolore alla mandibola
- Dolore associato alla masticazione
- Dolore dorsale
- Fiato corto
- Formicolio al Braccio Sinistro
- Formicolio alle Mani
- Ipercapnia
- Ipossia
- Presincope
- Spasmi muscolari
- Svenimento
- Vomito
Sintomi random
Malattie random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.