Tiorfix - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Acetorfano
Tiorfix 100 mg capsule
I foglietti illustrativi di Tiorfix sono disponibili per le confezioni:IndicazioniPerché si usa Tiorfix? A cosa serve?
Tiorfix è un medicinale per il trattamento della diarrea.
Tiorfix è usato per il trattamento sintomatico della diarrea acuta nei bambini al di sopra dei tre mesi di età. Deve essere associato all'assunzione di abbondanti liquidi e alle consuete misure alimentari, quando tali misure da sole non sono sufficientemente efficaci per il controllo della diarrea, e quando non è possibile il trattamento causale.
Racecadotril può essere somministrato come trattamento complementare quando è possibile il trattamento causale.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Tiorfix
Non prenda Tiorfix
Se è allergico (ipersensibile) a racecadotril o ad uno qualsiasi degli altri componenti di Tiorfix
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Tiorfix
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Tiorfix. Informi il medico se:
- Trova sangue o pus nelle feci e ha la febbre. La causa della diarrea può essere un'infezione batterica che deve essere trattata dal medico,
- Soffre di diarrea cronica o di diarrea causata da antibiotici,
- Soffre di malattie renali o di compromissione della funzione epatica,
- Soffre di vomito prolungato o non controllato,
- Ha intolleranza al lattosio (vedere "Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Tiorfix").
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tiorfix
Informi il medico se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta una gravidanza, o se sta allattando con latte materno l'uso di Tiorfix non è raccomandato.
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Tiorfix non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Tiorfix
Tiorfix contiene lattosio (un tipo di zucchero). Se il medico le ha diagnosticato un'intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere Tiorfix.
Questo medicinale non contiene glutine.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Tiorfix: Posologia
Tiorfix é fornito sottoforma di capsule.
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose abituale è una capsula tre volte al giorno da ingerire con un bicchiere d'acqua.
Tiorfix deve essere preso preferibilmente prima dei pasti principali, ma all'inizio del trattamento, può assumere una capsula di Tiorfix in qualsiasi momento della giornata.
Il medico le dirà per quanto proseguire il trattamento con Tiorfix. Deve essere continuato fino alla produzione di due scariche fecali normali, non oltre i 7 giorni.
Per compensare la perdita di liquidi dovuta alla diarrea, questo medicinale deve essere usato insieme a un'adeguata integrazione di liquidi e sali (elettroliti). La miglior integrazione di liquidi e sali si ottiene con una cosiddetta soluzione reidratante orale (se ha qualsiasi dubbio si rivolga al medico o al farmacista).
Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio negli anziani.
Bambini
Per neonati e bambini sono disponibili altre formulazioni di Tiorfix.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tiorfix
Se ha preso più Tiorfix di quanto avrebbe dovuto, contatti immediatamente il medico o il farmacista.
Se dimentica di prendere Tiorfix
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Continui normalmente il trattamento
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Tiorfix
Come tutti i medicinali, Tiorfix può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
L'effetto indesiderato più comune è il mal di testa (interessa da 1 a 10 utilizzatori su 100).
Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati non comuni (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 1000): tonsillite (infiammazione delle amigdale), eruzione cutanea ed eritema (arrossamento della pelle).
Altri effetti indesiderati (la cui frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) sono: eritema multiforme (lesioni rosee alle estremità e all'interno della bocca), infiammazione della lingua, infiammazione della faccia, infiammazione delle labbra, infiammazione delle palpebre, angioedema (infiammazione sottocutanea in varie parti del corpo), orticaria, eritema nodoso (infiammazione sottoforma di nodulo sotto la pelle), eruzione cutanea papulare (eruzione a livello della pelle con piccole lesioni, dure e nodose), prurigine (lesioni cutanee pruriginose), prurito (sensazione di prurito generale).
Interrompa subito la somministrazione di Tiorfix al suo bambino e contatti immediatamente il medico se il bambino mostra sintomi di angioedema, quali:
- faccia, lingua o faringe gonfia
- difficoltà a deglutire
- orticaria e difficoltà a respirare
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
Scadenza e Conservazione
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Non usi Tiorfix dopo la data di scadenza che è riportata sul confezionamento secondario dopo "Scad.". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
Cosa contiene Tiorfix
Il principio attivo è racecadotril. Ogni capsula contiene 100 mg di racecadotril.
Gli altri componenti sono: lattosio monoidrato, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato e silice colloidale anidra. La capsula contiene gelatina, ferro ossido giallo (E 172) e titanio diossido (E171).
Descrizione dell'aspetto di Tiorfix e contenuto della confezione
Tiorfix si presenta sottoforma di capsule rigide color avorio.
Ogni confezione contiene 6, 10, 20, 100 o 500 capsule rigide . Le confezioni da 100 o 500 capsule sono solo per uso ospedaliero.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni capsula contiene 100 mg di racecadotril.
Eccipienti: Ogni capsula contiene 41 mg di lattosio monoidrato.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Capsula, rigida.
Capsule color avorio. Dimensione 2, contenenti una polvere bianca con odore di zolfo.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
TIORFIX 100 mg è indicato per il trattamento sintomatico della diarrea acuta negli adulti quando il trattamento causale non è possibile.
Se il trattamento causale è possibile, racecadotril può essere somministrato come trattamento complementare.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Per uso orale.
Adulti:
Inizialmente una capsula in qualsiasi momento del giorno. Successivamente, una capsula tre volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti principali. Il trattamento deve essere continuato fino alla produzione di due scariche fecali normali.
Il trattamento non deve superare i 7 giorni.
Il trattamento a lungo termine con racecadotril non è raccomandato.
Popolazioni speciali:
Bambini: Sono disponibili formulazioni specifiche per i neonati, i bambini e gli adolescenti.
Anziani: Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio per gli anziani (vedere paragrafo 5.2).
Si raccomanda cautela nei pazienti affetti da compromissione epatica o renale.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Precauzioni per l'uso:
La somministrazione di racecadotril non modifica i consueti regimi di reidratazione.
La presenza di feci ematiche o purulente e di febbre può essere indicativa della presenza di batteri invasivi responsabili della diarrea o della presenza di altre patologie gravi. Pertanto, il racecadotril non deve essere somministrato in presenza di tali condizioni.
La diarrea cronica non è stata sufficientemente studiata con questo medicinale. Inoltre, il racecadotril non è stato sperimentato su pazienti con diarrea associata agli antibiotici.
Ci sono dati limitati in pazienti con compromissione renale o epatica. Questi pazienti devono essere trattati con cautela (vedere paragrafo 5.2).
Nei pazienti con prolungati episodi di vomito si può riscontrare una ridotta disponibilità.
Avvertenza:
Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp-lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non sono state descritte ad oggi interazioni con altri principi attivi nell'uomo.
Nell'uomo, il trattamento congiunto con racecadotril e loperamide o nifuroxazide non modifica la cinetica di racecadotril.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Fertilità:
Gli studi sulla fertilità condotti con racecadotril sui ratti dimostrano l'assenza di conseguenze sulla fertilità.
Gravidanza:
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di racecadotril nelle donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali non hanno evidenziato effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, fertilità, sviluppo embrionale fetale, parto o sviluppo postnatale. Tuttavia, data l'assenza di studi clinici specifici disponibili, racecadotril non deve essere somministrato a donne in gravidanza
Allattamento:
Data la mancanza di informazioni sulla secrezione di racecadotril nel latte umano, questo medicinale non deve essere somministrato a donne in allattamento.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Racecadotril non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Sono disponibili dati relativi a studi clinici condotti su 2193 pazienti adulti affetti da diarrea acuta trattati con racecadotril e 282 trattati con placebo.
Gli effetti indesiderati di seguito elencati si sono manifestati più frequentemente con racecadotril rispetto al placebo o sono stati segnalati durante la vigilanza di post-marketing. La frequenza degli effetti indesiderati è definita con la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a
Patologie del sistema nervoso
Comune: cefalea.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: eruzione cutanea, eritema.
Non nota: eritema multiforme, edema linguale, edema facciale, edema labiale, edema oculare, angioedema, orticaria, eritema nodoso, eruzione cutanea papulare, prurigine, prurito, eruzione tossica cutanea.
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio. Negli adulti sono state somministrate singole dosi superiori a 2 g, pari a 20 volte la dose terapeutica, e non sono stati descritti effetti dannosi.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Altri antidiarroici.
Codice ATC: A07XA04
Racecadotril è un profarmaco che deve essere idrolizzato nel suo metabolita attivo tiorfan, che è un inibitore dell'encefalinasi, un enzima peptidasi della membrana cellulare situato in vari tessuti, in particolare nell'epitelio dell'intestino tenue. Questo enzima contribuisce alla digestione dei peptidi esogeni e alla degradazione dei peptidi endogeni, quali le encefaline. Racecadotril protegge le encefaline dalla degradazione enzimatica, prolungando la loro azione a livello delle sinapsi encefalinergiche nell'intestino tenue e riducendo l'ipersecrezione.
Racecadotril è un principio attivo antisecretorio intestinale puro. Esso determina una riduzione dell'ipersecrezione intestinale dell'acqua e degli elettroliti indotta dalla tossina colerica o dallo stato infiammatorio, e non ha effetti sull'attività secretoria basale. Racecadotril svolge una rapida attività antidiarroica, senza alterare il tempo di transito intestinale.
Racecadotril non determina una distensione addominale. Nel corso del suo sviluppo clinico, racecadotril ha causato l'insorgenza di stipsi secondaria in una percentuale di pazienti paragonabile a quella riscontrata con la somministrazione di placebo.
In caso di somministrazione orale, l'attività si esplica esclusivamente a livello periferico, senza effetti sul sistema nervoso centrale.
Uno studio cross-over randomizzato ha dimostrato che racecadotril 100 mg in capsule alla dose terapeutica (1 capsula) o a una dose sovraterapeutica (4 capsule) non induce il prolungamento dell'intervallo QT/QTc in 56 volontari sani (al contrario della moxifloxacina, usata come controllo).
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento: racecadotril è rapidamente assorbito in seguito a somministrazione orale.
Benché la biodisponibilità del racecadotril non venga alterata dal cibo, il picco di attività viene ritardato di circa un'ora e mezza.
Distribuzione: Nel plasma, dopo una dose orale di racecadotril marcato C-14, l'esposizione misurata di radiocarbonio era magnitudine più di 200 volte superiore rispetto alle cellule ematiche e 3 volte superiore rispetto all'intero sangue. Il farmaco non si è quindi legato alle cellule ematiche a livelli significativi. La distribuzione di radiocarbonio in altri tessuti corporei era moderata, come indicato dal volume medio apparente di distribuzione nel plasma di 66,4 kg.
Il novanta percento del metabolita attivo di racecadotril (tiorfan=(RS)-N-(1-osso-2-(mercaptometil)-3-fenilpropil) glicina è legato alle proteine plasmatiche, soprattutto all'albumina.
La durata e l'entità dell'effetto di racecadotril sono dose-dipendenti. Il picco d'inibizione dell'encefalinasi plasmatica viene raggiunto in circa 2 ore e corrisponde a un'inibizione del 75% con una dose di 100 mg; la durata dell'inibizione dell'encefalinasi plasmatica è di circa 8 ore.
Metabolismo: L'emivita di racecadotril, calcolata come inibizione dell'encefalinasi plasmatica, è di circa 3 ore.
Racecadotril viene rapidamente idrolizzato in tiorfan (RS)-N-(1- osso-2-(mercaptometil)-3-fenilpropil) glicina, il metabolita attivo, a sua volta trasformato in metaboliti inattivi identificati come sulfossido di S-metiltiorfan, tiorfan S-metile, acido proprionico 2-metanosulfinilmetile e acido proprionico 2-metilsulfanilmetile, tutti formatisi con un'esposizione sistemica al farmaco progenitore superiore al 10%.
Sono stati rilevati e quantificati altri metaboliti minori nelle urine e nelle feci.
La somministrazione ripetuta di racecadotril non causa accumuli nell'organismo.
I dati in vitro indicano che racecadotril/tiorfan e i quattro principali metaboliti inattivi non inibiscono le principali isoforme enzimatiche CYP 3A4, 2D6, 2C9, 1A2 e 2C19 a livelli clinicamente rilevanti.
I dati in vitro indicano che racecadotril/tiorfan e i quattro principali metaboliti inattivi non inducono le isoforme enzimatiche CYP (famiglia 3A, 2A6, 2B6, 2C9/2C19, famiglia 1A, 2E1) e gli enzimi coniugati UGT a livelli clinicamente rilevanti.
Racecadotril non altera i legami proteici dei principi attivi fortemente legati alle proteine, quali tolbutamide, warfarin, acido niflumico, digossina o fenitoina.
Nei pazienti con insufficienza epatica [cirrosi, classe B della classificazione di Child-Pugh], il profilo cinetico del metabolita attivo del racecadotril ha evidenziato valori di Tmax e T½ analoghi e valori di Cmax (-65%) e AUC (-29%) inferiori a quelli riscontrati nei soggetti sani.
Nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina 11-39 ml/min), il profilo cinetico del metabolita attivo del racecadotril ha evidenziato valori di Cmax (-49%) inferiori e valori di AUC (+16%) e T½ superiori a quelli riscontrati nei volontari sani (clearance della creatinina >70 ml/min).
Nella popolazione pediatrica, i risultati farmacocinetici sono simili a quelli della popolazione adulta, con il Cmax raggiunto 2 ore e 30 minuti dopo la somministrazione. Non si rilevano accumuli in seguito a dosi multiple somministrate ogni 8 ore, per 7 giorni.
Escrezione: Racecadotril viene eliminato sottoforma di metaboliti attivi e inattivi. L'escrezione avviene principalmente per via renale (81,4%) e, in misura di molto inferiore, per via fecale (8% circa). La via polmonare non risulta significativa (meno dell'1% della dose).
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Gli studi di tossicità cronica di 4 settimane su scimmie e cani, adeguati alla durata dei trattamenti nell'uomo, non indicano effetti a dosi fino a 1250 mg/kg/giorno e 200 mg/kg, corrispondenti rispettivamente a margini di sicurezza di 625 e 62 (rispetto all'uomo). Racecadotril non era immunotossico nei topi trattati con racecadotril fino a 1 mese. Esposizioni più prolungate (1 anno) nelle scimmie hanno mostrato infezioni generalizzate e ridotte risposte agli anticorpi con vaccinazione a una dose di 500 mg/kg/giorno e assenza di infezione/immunodepressione alla dose di 120 mg/kg/giorno. Parimenti, nel cane trattato con 200 mg/kg/giorno per 26 settimane sono variati alcuni parametri di infezione/immunitari. La rilevanza clinica non è nota, vedere paragrafo 4.8
Non sono stati riscontrati effetti mutageni o clastogeni di racecadotril nei test standard in vitro e in vivo.
Non sono stati effettuati test sulla cancerogenicità con racecadotril poiché il farmaco è previsto per trattamenti a breve termine.
La tossicità riproduttiva e dello sviluppo (studi su fertilità e sviluppo embrionale precoce, sviluppo prenatale e postnatale compresa funzione materna, sviluppo embrionale-fetale) non ha rivelato effetti specifici per racecadotril.
Altri effetti preclinici (per esempio, anemia grave, verosimilmente aplastica, aumento della diuresi, chetonuria, diarrea) sono stati osservati esclusivamente in caso di esposizione considerata sufficientemente superiore all'esposizione massima prevista per l'uomo. La rilevanza clinica non è nota.
Altri studi sulla sicurezza farmacologica non hanno evidenziato effetti nocivi di racecadotril sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni cardiovascolare e respiratoria.
Negli animali, racecadotril ha determinato un aumento degli effetti della butilscopolamina sul transito intestinale e sugli effetti anticonvulsivi della fenitoina.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Polvere
Lattosio monoidrato
Amido (di mais) pregelatinizzato
Silice colloidale anidra
Capsula
Ferro ossido giallo (E172)
Titanio diossido (E171)
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
3 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Blister di PVC-PVDC/ Alluminio.
Confezioni da 6, 10, 20 e 100 capsule (Uso ospedaliero) e 500 capsule (Uso ospedaliero).
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
BIOPROJET EUROPE LTD
29 Earlsfort Terrace,
2, Dublino
Irlanda
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC n. 037518014/M "100 mg capsule rigide" 6 capsule in blister PVC/PVDC/AL
AIC n. 037518026/M "100 mg capsule rigide" 20 capsule in blister PVC/PVDC/AL
AIC n. 037518038/M "100 mg capsule rigide" 100 (5x20) capsule in blister PVC/PVDC/AL
AIC n. 037518040/M "100 mg capsule rigide" 500 capsule in blister PVC/PVDC/AL
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
08/03/2013