Syntocinon - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Ossitocina
Syntocinon 5 UI/ml soluzione iniettabile
Indicazioni Perché si usa Syntocinon? A cosa serve?
Syntocinon contiene il principio attivo ossitocina sintetica, ottenuto mediante sintesi chimica. Syntocinon è indicato per:
- indurre il travaglio del parto, in caso di
- gravidanza oltre il termine
- rottura prematura delle membrane
- pre-eclampsia, una condizione caratterizzata da pressione del sangue alta, presenza di proteine nelle urine ed edema (gonfiore) a partire dalla 20a settimana di gravidanza
- casi selezionati di inerzia uterina primaria o secondaria, una condizione in cui la muscolatura dell'utero non è in grado di contrarsi in modo adeguato per portare a termine il parto
- trattare sanguinamenti (emorragie) post-partum (dopo il parto).
controindicazioni Quando non dev'essere usato Syntocinon
Non usi Syntocinon
- se è allergico all'ossitocina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
- se ha delle forti contrazioni dell'utero
- se c'è sofferenza del feto quando il parto non è imminente
- se il travaglio spontaneo non è ravvisabile e\o il parto naturale è controindicato ad esempio se:
- la testa del feto è troppo grande per attraversare la pelvi (sproporzione cefalo pelvica importante)
- il feto si presenta in posizione anomala
- ha la placenta previa e i vasi previ, condizione in cui la placenta e i vasi si posizionano al di sopra o in prossimità del collo dell'utero e che può causare emorragie gravi
- ha una rottura della placenta
- ha una presentazione o prolasso del cordone ombelicale
- ha un'eccessiva distensione o compromessa resistenza dell'utero alla rottura come nella gravidanza multipla, nel polidramnios (condizione associata a una eccessiva e patologica produzione di liquido amniotico)
- è anziana ed ha avuto molte gravidanze (pluriparità), ha avuto parti gemellari o molte gravidanze (multiparità), ha una cicatrice uterina per importanti interventi chirurgici, incluso il parto cesareo
- se ha una tossiemia grave, una condizione caratterizzata da un accumulo di sostanze nel sangue a concentrazioni tossiche
- se esiste una predisposizione all'embolia del liquido amniotico (morte fetale intrauterina, distacco della placenta)
- per un uso prolungato nel tempo in caso di inerzia uterina nelle 6 ore successive all'utilizzo di prostaglandine per via vaginale (vedere paragrafo "Altri medicinali e Syntocinon").
Si rivolga al medico, se pensa che una o più delle condizioni elencate sopra la riguardi.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Syntocinon
Si rivolga al medico prima di prendere Syntocinon.
Syntocinon le sarà somministrato per indurre il parto solo quando strettamente necessario per ragioni mediche e in ambiente ospedaliero attrezzato dove potrà essere mantenuta sotto la costante osservazione di personale medico specializzato.
Infomi il medico prima che le venga somministrato Syntocinon:
- se ha subito un taglio cesareo nella parte inferiore dell'utero
- se ha inerzia uterina resistente all'ossitocina, inerzia uterina secondaria, tossiemia pre-eclamptica grave (vedere paragrafo "Non le deve essere somministrato Syntocinon")
- se ha la pressione del sangue alta (ipertensione gravidica) di grado medio o moderato
- se la testa del feto ha dimensioni al limite per attraversare la sua pelvi (sproporzione cefalo pelvica borderline)
- se ha gravi problemi al cuore e ai vasi sanguigni ad esempio cardiomiopatia ipertrofica, cardiopatia valvolare e/o ischemica incluso vasospasmo coronarico
- se ha delle alterazioni del ritmo del cuore ad esempio la cosidetta sindrome del QT lungo, un segno evidente sull'elettrocardiogramma, o i relativi sintomi
- se sta usando medicinali che allungano l'intervallo QTc (vedere paragrafo "Altri medicinali e Syntocinon")
- se ha gravi problemi ai reni.
Informazioni importanti
- Quando l'ossitocina viene utilizzata per infusione endovenosa nell'induzione o agevolazione del travaglio, la somministrazione di dosi eccessive provoca un'iperstimolazione dell'utero che può causare problemi al feto e alla madre (sofferenza, soffocamento e morte del feto o eccessiva tonicità dell'utero, contrazioni tetaniche o rottura dell'utero nella madre). Durante il trattamento con Syntocinon il medico sottoporrà lei e il bambino ad una attenta osservazione in modo da somministrare la dose corretta ed evitare effetti indesiderati a lei o al bambino.
- In rare circostanze, l'induzione del travaglio con sostanze utero toniche, come l'ossitocina, aumenta il rischio che dopo il parto si formino coaguli di sangue disseminati nei vasi sanguigni (coagulazione intravasale disseminata - CID). Il rischio che ciò si verifichi aumenta in particolare se lei presenta fattori di rischio per la CID come: o età pari o superiore ai 35 anni o complicazioni durante la gravidanza o età gestazionale superiore alle 40 settimane
- La somministrazione endovenosa prolungata di alte dosi di ossitocina assieme ad una grande quantità di liquidi, può causare una intossicazione da acqua associata a bassi livelli di sodio nella madre e nel neonato causata da un sovraccarico di liquidi che porta a una complicanza polmonare (edema dei polmoni).
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Syntocinon
Informi il medico se sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale.
Syntocinon non deve essere somministrato insieme a:
- altri medicinali simili all'ossitocina (ossitociti) anche se somministrati per via orale o nasale.
Syntocinon deve essere somministrato con cautela insieme a:
- prostaglandine e loro analoghi, usati per aumentare la motilità dell'utero; anestetici inalatori, ad es. ciclopropano, alotano, sevoflurano e desflurano;
- medicinali che determinano l'allungamento dell'intervallo QTc agenti vasocostrittori e simpatomimetici, usati per indurre l'anestesia, anche quelli contenuti negli anestetici locali;
- anestetici caudali (usati per indurre anestesia locale nella zona dell'osso sacro).
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.
Gravidanza
Sulla base dell'ampia esperienza con questo medicinale non ci si aspettano rischi di anomalie per il feto.
Allattamento
L'ossitocina può essere trovata nel latte materno in piccole quantità e non sono attesi effetti indesiderati per il neonato.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Syntocinon può indurre travaglio, pertanto presti particolare attenzione quando guida veicoli o utilizza macchinari. Le donne con contrazioni dell'utero non devono guidare veicoli o usare macchinari.
Syntocinon contiene sodio ed etanolo
Syntocinon contiene sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmole (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente "senza sodio".
Syntocinon contiene alcool etilico
Questo medicinale contiene piccole quantità di etanolo (alcool) inferiore a 100 mg per dose.
Per chi svolge attività sportiva l'uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Dosi e modo d'uso Come usare Syntocinon: Posologia
Usi questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Induzione o agevolazione del travaglio
Syntocinon le sarà somministrato per infusione endovenosa goccia a goccia o mediante una pompa da infusione a velocità variabile. La dose raccomandata è 5 UI.
Trattamento delle emorragie post-partum
Syntocinon le sarà somministrato intramuscolo o lentamente in una vena (via endovenosa lenta). La dose raccomandata è 5-10 UI intramuscolo o 5 UI per via endovenosa lenta (goccia a goccia o con pompa da infusione). Nei casi gravi da 5 a 20 UI per via endovenosa alla velocità necessaria a controllare l'atonia uterina.
Come aprire le fiale
Per aprire correttamente le fiale seguire le seguenti istruzioni:
- La linea di apertura è sotto il puntino colorato.
- Per aprire le fiale appoggi il pollice sul puntino colorato e spinga all'indietro.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Syntocinon
In caso di ingestione accidentale o di somministrazione di una dose eccessiva di Syntocinon avverta immediatamente il medico o l'infermiere.
I sintomi e le conseguenze della somministrazione di una dose eccessiva di Syntocinon sono quelli riportati ai paragrafi "Avvertenze e precauzioni" e "Effetti indesiderati". Inoltre, sono stati riportati rottura della placenta e/o embolia amniotica (formazione di un embolo causato dal liquido amniotico che entra nella circolazione sanguigna della madre).
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Syntocinon
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
EFFETTI INDESIDERATI NELLA MADRE
Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
- mal di testa (cefalea)
- aumento della frequenza del battito del cuore (tachicardia)
- riduzione della frequenza del battito del cuore (bradicardia)
- nausea
- vomito
Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)
- alterazioni del ritmo del cuore (aritmia)
Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)
- gravi reazioni allergiche (reazione anafilattoide associata a difficoltà a respirare (dispnea), riduzione della pressione del sangue (ipotensione), shock anafilattoide
- eruzione della pelle (rash)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- problemi al cuore (ischemia del miocardio, allungamento del QTc)
- riduzione della pressione del sangue (ipotensione)
- eccessivo tono della muscolatura dell'utero (ipertonicità uterina), contrazioni tetaniche dell'utero, rottura dell'utero
- intossicazione d'acqua, bassi livelli di sodio nel sangue (iposodiemia)
- edema polmonare acuto (accumulo di liquidi nei polmoni)
- rossore improvviso (flushing)
- coagulazione intravasale disseminata (CID)
- sanguinamenti dopo il parto (emorragie post partum)ematoma pelvico
EFFETTI INDESIDERATI NEL FETO/NEONATO
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- sofferenza fetale (distress fetale), soffocamento (asfissia), morte
- bassi livelli di sodio nel sangue (iponatriemia neonatale)
ALTRI EFFETTI INDESIDERATI
- Quando l'ossitocina viene utilizzata per infusione endovenosa nell'induzione o agevolazione del travaglio, la somministrazione di dosi eccessive provoca un'iperstimolazione dell'utero che può causare problemi al feto e alla madre (sofferenza, soffocamento e morte del feto o eccessiva tonicità dell'utero, contrazioni tetaniche o rottura dell'utero nella madre). Vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni".
- La somministrazione rapida con iniezione in bolo in una vena di dosi pari a molte UI di ossitocina può causare:
- una grave riduzione della pressione del sangue di breve durata, accompagnata da rossore e battito del cuore accelerato (tachicardia riflessa). Questi effetti possono causare ischemia del cuore, soprattutto in pazienti che hanno o hanno avuto problemi al cuore e ai vasi sanguigni (vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni")
- un allungamento dell'intervallo QTc (vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni").
- In rare circostanze, l'induzione del travaglio con sostanze utero toniche, come l'ossitocina, aumenta il rischio che dopo il parto si formino coaguli di sangue disseminati nei vasi sanguigni (coagulazione intravasale disseminata - CID), vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni".
- La somministrazione endovenosa prolungata di alte dosi di ossitocina assieme ad una grande quantità di liquidi, può causare una intossicazione d'acqua associata a bassi livelli di sodio nella madre e nel neonato (vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni").
- L'effetto antidiuretico dovuto alla somministrazione di ossitocina e liquidi endovena può causare un sovraccarico di liquidi che una complicanza nei polmoni(edema polmonare acuto) senza riduzione dei livelli di sodio (iposodiemia) e, inoltre, può causare eccessiva e transitoria ritenzione idrica associata a mal di testa (cefalea), riduzione o perdita dell'appetito (anoressia), vomito e dolore addominale, sonnolenza, stato di incoscienza, stato convulsivo epilettiforme, abbassamento dei livelli di sali nel sangue (vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni").
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene Syntocinon
- Il principio attivo è ossitocina sintetica. Ogni fiala contiene 25 mg di ossitocina soluzione concentrata (pari a 5 UI di ossitocina sintetica).
- Gli altri componenti sono sodio acetato triidrato, clorobutanolo, acido acetico glaciale, etanolo 94%, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di Syntocinon e contenuto della confezione
Ogni confezione contiene 6 fiale di vetro da 1 ml contenenti soluzione iniettabile per uso intramuscolare, endovenoso e per infusione endovenosa.
Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Induzione o agevolazione del travaglio Syntocinon deve essere somministrato per infusione endovenosa goccia a goccia o, preferibilmente, con pompa da infusione a velocità variabile. Utilizzando l'infusione goccia a goccia, si raccomanda di aggiungere Syntocinon 5 UI a 500 mL di soluzione fisiologica elettrolitica (per esempio al 9% di cloruro di sodio). Per le pazienti nelle quali la soluzione al cloruro di sodio sia da evitare, si può usare come diluente una soluzione al 5% di destrosio (vedere Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Per assicurarsi di un uniforme mescolamento della soluzione, si consiglia di rivoltare il flacone o la sacca della fleboclisi più volte prima dell'uso.
La velocità iniziale di infusione deve essere di 1-4 milliunità/minuto (da 2 a 8 gocce/minuto). Può essere gradualmente aumentata, ad intervalli di almeno 20 minuti, e non più di 1-2 milliunità/minuto finchè non si ottengono contrazioni regolari, simili al normale travaglio. In gravidanze quasi a termine, si ottengono contrazioni regolari se si somministrano meno di 10 milliunità/minuto (20 gocce/minuto) e la velocità massima raccomandata è di 20 milliunità/minuto (40 gocce/minuto).
Quando si utilizza una pompa a motore, che infonde volumi inferiori a quelli infusi goccia a goccia, l'adeguato flusso dell'infusione deve essere calcolato sulla base delle specificazioni tecniche della pompa, mantenendo il dosaggio entro i limiti raccomandati per l'infusione goccia a goccia.
La frequenza, forza e durata delle contrazioni, oltre al battito cardiaco fetale, devono essere mantenuti sotto costante osservazione durante tutto l'arco dell'infusione. Una volta ottenuta una regolare attività uterina, la velocità dell'infusione può essere ridotta. Nel caso di iperattività uterina e/o sofferenza fetale, l'infusione deve essere immediatamente interrotta.
Se nelle donne a termine, o quasi a termine, non si sono ottenute contrazioni regolari dopo infusione delle 5 UI totali, si raccomanda di abbandonare qualsiasi tentativo di induzione del travaglio; in genere, lo si può ripetere il giorno seguente, ripartendo alla velocità di 1-4 milliunità/minuto.
Nota
Un'occasionale involontaria infusione paravenosa di ossitocina non è dannosa.
Trattamento dell'emorragia uterina postparto
5 U.I. per infusione (5 U.I. diluite in 500 mL di una soluzione fisiologica elettrolitica e somministrate come infusione endovenosa goccia a goccia o, preferibilmente, con pompa da infusione; la velocità di infusione iniziale deve essere impostata da 1 a 4 milliunità/minuto (da 2 a 8 gocce/minuto) o da 5 a 10 U.I. intramuscolari. Nei casi gravi infusione di una soluzione contenente da 5 a 20 U.I. di ossitocina in 500 mL di una soluzione fisiologica elettrolitica, alla velocità necessaria a controllare l'atonia uterina.
SOVRADOSAGGIO
I sintomi e le conseguenze del sovradosaggio sono quelli riportati nelle sezioni 4.4 e 4.8. Inoltre, come risultato di una sovrastimolazione uterina, sono stati riportati rottura della placenta e/o embolia amniotica.
Trattamento: se si manifestano segni e sintomi di sovradosaggio durante la somministrazione continua e.v. di Syntocinon, l'infusione deve essere sospesa subito e si deve somministrare ossigeno alla madre. In caso di intossicazione idrica, è essenziale limitare l'assunzione di liquidi, promuovere la diuresi, correggere lo squilibrio elettrolitico e controllare le convulsioni possibili attraverso l'utilizzo appropriato di diazepam.
INCOMPATIBILITÀ
In assenza di studi di compatibilità, Syntocinon non deve essere mischiato con altre specialità medicinali.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
SYNTOCINON 5 U.I./ML SOLUZIONE INIETTABILE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
1 fiala contiene:
Ossitocina soluzione concentrata 25 mg (pari a Ossitocina sintetica 5 U.I.)
Eccipienti con effetti noti:
etanolo 94%
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
• Induzione medica del travaglio di parto (in casi di gravidanza oltre il termine, di rottura prematura delle membrane, di pre-eclampsia). Casi selezionati di inerzia uterina primaria o secondaria.
• Emorragie post-partum (in queste indicazioni va preferito Methergin, che ha una maggior durata di azione).
04.2 Posologia e modo di somministrazione
- Induzione o agevolazione del travaglio
Syntocinon deve essere somministrato per infusione endovenosa goccia a goccia o, preferibilmente, con pompa da infusione a velocità variabile. Utilizzando l'infusione goccia a goccia, si raccomanda di aggiungere Syntocinon 5 UI a 500 mL di soluzione fisiologica elettrolitica (per esempio al 9% di cloruro di sodio). Per le pazienti nelle quali la soluzione al cloruro di sodio sia da evitare, si può usare come diluente una soluzione al 5% di destrosio (vedere Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Per assicurarsi di un uniforme mescolamento della soluzione, si consiglia di rivoltare il flacone o la sacca della fleboclisi più volte prima dell'uso.
La velocità iniziale di infusione deve essere di 1-4 milliunità/minuto (da 2 a 8 gocce/minuto). Può essere gradualmente aumentata, ad intervalli di almeno 20 minuti, e non più di 1-2 milliunità/minuto finchè non si ottengono contrazioni regolari, simili al normale travaglio. In gravidanze quasi a termine, si ottengono contrazioni regolari se si somministrano meno di 10 milliunità/minuto (20 gocce/minuto) e la velocità massima raccomandata è di 20 milliunità/minuto (40 gocce/minuto).
Quando si utilizza una pompa a motore, che infonde volumi inferiori a quelli infusi goccia a goccia, l'adeguato flusso dell'infusione deve essere calcolato sulla base delle specificazioni tecniche della pompa, mantenendo il dosaggio entro i limiti raccomandati per l'infusione goccia a goccia.
La frequenza, forza e durata delle contrazioni, oltre al battito cardiaco fetale, devono essere mantenuti sotto costante osservazione durante tutto l'arco dell'infusione. Una volta ottenuta una regolare attività uterina, la velocità dell'infusione può essere ridotta. Nel caso di iperattività uterina e/o sofferenza fetale, l'infusione deve essere immediatamente interrotta.
Se nelle donne a termine, o quasi a termine, non si sono ottenute contrazioni regolari dopo infusione delle 5 UI totali, si raccomanda di abbandonare qualsiasi tentativo di induzione del travaglio; in genere, lo si può ripetere il giorno seguente, ripartendo alla velocità di 1-4 milliunità/minuto.
Nota
Un'occasionale involontaria infusione paravenosa di ossitocina non è dannosa.
• Emorragie post-partum: 5-10 U.I. i.m. o 5 U.I. per via endovenosa lenta.
Per aprire correttamente le fiale seguire le istruzioni riportate nel foglio illustrativo inserito nella confezione.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
Contrazioni uterine ipertoniche, sofferenza fetale quando il parto non è imminente.
Qualsiasi condizione in cui, per problemi della madre o del feto, il travaglio spontaneo non è ravvisabile e\o il parto naturale è controindicato: es.: sproporzione cefalo-pelvica importante, presentazioni anomale del feto; placenta previa e vasi previ, rottura placentare, presentazione o prolasso del cordone; sovradistensione o compromessa resistenza dell'utero alla rottura come nella gravidanza multipla, polidramnios, nelle pluripare anziane grande multiparità ed in presenza di cicatrice uterina per importanti interventi chirurgici, incluso il classico parto cesareo.
Tossiemia grave, predisposizione all'embolia del liquido amniotico (morte fetale intrauterina, abrupto placentae).
L'uso prolungato nell'inerzia uterina è controindicato.
Syntocinon non deve essere somministrato entro le 6 ore successive all'utilizzo per via vaginale di prostaglandine (vedere paragrafo 4.5).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
L'induzione del parto mediante ossitocina deve essere attuata solo quando è strettamente indicata per ragioni mediche piuttosto che per convenienza e in ambienti ospedalieri idoneamente attrezzati dove le pazienti possono essere mantenute sotto la costante osservazione di personale medico specializzato.
Syntocinon non deve essere utilizzato per periodi prolungati in pazienti con inerzia uterina ossitocino-resistente, tossiemia pre-eclamptica grave o patologie cardiovascolari gravi.
Syntocinon non deve essere somministrato per bolo endovena, poiché ciò può causare ipotensione acuta di breve durata accompagnata da rossore e tachicardia riflessa.
Syntocinon deve essere somministrato con cautela in pazienti con predisposizione all'ischemia miocardica dovuta a patologia cardiovascolare preesistente (come cardiomiopatia ipertrofica, cardiopatia valvolare e/o ischemica incluso vasospasmo coronarico), per evitare modificazioni significative della pressione arteriosa e del battito cardiaco in queste pazienti.
Syntocinon deve essere somministrato con cautela nelle pazienti con "sindrome del QT lungo" o i relativi sintomi ed alle pazienti che prendono farmaci per l'allungamento dell'intervallo QTc.
Quando Syntocinon è somministrato per l'induzione e l'agevolazione del travaglio:
• deve essere somministrato solo per infusione endovenosa goccia a goccia, e mai per via intramuscolare, sottocutanea o per bolo endovenosa.
• La somministrazione di ossitocina a dosi eccessive produce un'iperstimolazione uterina che può causare sofferenza, asfissia e morte del feto, o può causare ipertono, contrazioni tetaniche o rottura dell'utero. Un'attenta osservazione del battito cardiaco fetale e della motilità uterina (frequenza, intensità e durata delle contrazioni) è essenziale affinchè il dosaggio possa essere adattato alla risposta del singolo paziente.
• Deve essere somministrato solo per infusione endovenosa goccia a goccia, e mai per via intramuscolare, sottocutanea o per bolo endovena.
• La somministrazione di dosi eccessive di ossitocina provoca un'iperstimolazione uterina che può causare sofferenza, asfissia e morte fetale, o può condurre ad ipertonicità, contrazioni tetaniche o rottura dell'utero. E' essenziale un attento controllo della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca fetale ed anche della motilità uterina (frequenza, intensità e durata delle contrazioni) per poter meglio adattare il dosaggio alle risposte individuali.
• È richiesta una particolare cautela in presenza di sproporzioni cefalo-pelviche borderline, inerzia uterina secondaria, ipertensione gravidica di grado medio o moderato o malattia cardiaca e in pazienti di età superiore ai 35 anni o con una storia di taglio cesareo nel segmento uterino inferiore.
• In rare circostanze, l'induzione farmacologica del travaglio con sostanze utero toniche, compresa l'ossitocina, aumenta il rischio di coagulazione intravasale disseminata (CID) post-partum. L'induzione farmacologica di per sé è connessa a tale rischio. Il rischio aumenta in particolare se la donna presenta ulteriori fattori di rischio per la CID come l'età di 35 anni ed oltre, complicazioni durante la gravidanza ed età gestazionale superiore alle 40 settimane. In queste donne, l'ossitocina o qualsiasi altro farmaco alternativo deve essere utilizzato con cautela ed il medico deve allertarsi in caso di segnali di CID.
Quando Syntocinon viene utilizzato per il trattamento dell'emorragia uterina, la somministrazione rapida in bolo di alte dosi di ossitocina deve essere evitata poiché ciò può causare ipotensione acuta di breve durata accompagnata da rossore e tachicardia riflessa.
In caso di morte fetale nell'utero e\o di liquido amniotico contaminato da meconio, deve essere evitato un travaglio tumultuoso, poiché esso può causare embolia amniotica.
Poiché l'ossitocina esercita una blanda attività antidiuretica, il suo utilizzo e.v. prolungato ad alte dosi in aggiunta a grandi volumi di fluidi, come nel caso di trattamento dell'aborto inevitabile o mancato, o nella gestione dell'emorragia post-partum, può causare intossicazione idrica con iponatremia. L'effetto antidiuretico combinato in seguito di ossitocina e della somministrazione di liquidi endovena può causare un sovraccarico di liquidi che conduce ad una forma emodinamica di edema polmonare acuto senza iponatremia. Al fine di evitare queste rare complicazioni, devono essere osservate le seguenti precauzioni ogni volta che vengono somministrate alte dosi di ossitocina per lungo tempo: deve essere utilizzato un diluente a contenuto elettrolitico (non destrosio); il volume del liquido infuso deve essere tenuto basso (infusione di ossitocina a concentrazioni più alte di quelle raccomandate per l'induzione o l'agevolazione del travaglio a termine); l'assunzione di liquidi per bocca deve essere ridotta; deve essere tracciato il bilancio dei liquidi e, nel caso ci sia sospetto di uno squilibrio elettrolitico, devono essere misurati gli elettroliti serici.
Cautela deve essere esercitata in pazienti con severo deterioramento della funzione renale per la possibile ritenzione idrica ed il possibile accumulo di ossitocina (vedere paragrafo 5.2).
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Questo medicinale contiene meno di 1mmole (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente "senza sodio".
Questo medicinale contiene piccole quantità di etanolo (alcool) inferiore a 100 mg per dose.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Syntocinon non deve essere somministrato contemporaneamente ad altri ossitociti anche se per via orale o nasale.
Le prostaglandine possono potenziare l'effetto uterotonico dell'ossitocina e viceversa; si raccomanda pertanto un attento controllo in caso di somministrazione simultanea.
Alcuni anestetici inalatori, come ciclopropano o alotano, possono facilitare l'effetto ipotensivo dell'ossitocina e ridurre il suo effetto ossitocico. E' stato anche riportato che il loro utilizzo ricorrente con ossitocina causa disturbi del ritmo cardiaco.
L'ossitocina deve essere somministrata con cautela nelle pazienti che prendono farmaci per l'allungamento dell'intervallo QTc o in pazienti con storia clinica di QT lungo (vedere paragrafo 4.4)
L'ossitocina, quando somministrata durante o dopo un'anestesia con blocco caudale, può potenziare l'effetto pressorio degli agenti vasocostrittori e simpatomimetici.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Trattasi di prodotto da utilizzare al termine della gravidanza e nel periodo post-partum.
Gravidanza
Non sono disponibili studi standard di teratogenicità e sull'effetto dell'ossitocina sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3).
Sulla base dell'ampia esperienza con questo farmaco e della sua struttura chimica nonché delle proprietà farmacologiche, non è da attendersi un rischio di anomalie fetali se esso viene utilizzato secondo le prescrizioni.
Allattamento
L'ossitocina può essere trovata nel latte materno in piccole quantità. Tuttavia, non sono attesi effetti pericolosi per il neonato poiché l'ossitocina passa nel tratto alimentare, dove viene rapidamente inattivata.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Syntocinon può indurre travaglio, quindi deve essere esercitata cautela quando si guida o si utilizzano macchinari. Donne con contrazioni uterine non devono guidare o utilizzare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Quando l'ossitocina viene utilizzata per infusioni e.v. nell'induzione o agevolazione del travaglio, la somministrazione di dosi eccessive provoca un'iperstimolazione uterina che può causare sofferenza, asfissia e morte fetale, o può condurre ad ipertonicità, contrazioni tetaniche o rottura dell'utero.
La somministrazione rapida con iniezione in bolo endovena di dosi che ammontano a molte U.I. di ossitocina può causare ipotensione acuta di breve durata accompagnata da rossore e tachicardia riflessa (vedere paragrafo 4.4). Queste rapide modificazioni emodinamiche possono causare ischemia del miocardio, soprattutto in pazienti con preesistente patologia cardiovascolare. La somministrazione rapida con iniezione in bolo endovena di dosi che ammontano a molte U.I. di ossitocina può inoltre causare un allungamento dell'intervallo QTc.
In circostanze rare (tasso di incidenza
Intossicazione idrica
In casi dove sono state somministrate alte dosi di ossitocina con una grande quantità di liquidi senza elettroliti, per un prolungato periodo di tempo, è stata riportata intossicazione idrica associata ad iponatremia della madre e del neonato (vedere paragrafo 4.4).
L'effetto antidiuretico combinato di ossitocina con la somministrazione di liquidi endovena può causare un sovraccarico di liquidi che conduce ad una forma emodinamica di edema polmonare acuto senza iponatremia; inoltre, può essere causa di un transitorio eccesso di ritenzione idrica con cefalea, anoressia, vomito e dolore addominale, sonnolenza, stato di incoscienza, stato convulsivo epilettiforme, abbassamento del tasso sierico degli elettroliti (vedere paragrafo 4.4).
Con qualsiasi metodo di somministrazione, l'ossitocina può causare gli effetti indesiderati di seguito riportati:
Le reazioni avverse sono elencate per frequenza, per primo il più frequente, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10) comune (≥ 1/100,
Le reazioni avverse ai farmaci derivanti dall'esperienza post-marketing con Syntocinon sono originate da segnalazioni spontanee e della letteratura. Poichéqueste reazioni sono segnalate volontariamente da una popolazione di dimensioni incerte, non è possibilestimare in modo attendibile la loro frequenza, che viene quindi classificato come non nota. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi in MedDRA. All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.
REAZIONI AVVERSE NELLA MADRE
Disturbi del sistema immunitario | |
Raro : | Reazione anafilattoide associata a dispnea, ipotensione o shock |
Patologie del Sistema Nervoso | |
Comune : | Cefalea |
Patologie cardiache | |
Comune : | Tachicardia. Bradicardia |
Non comune : | Aritmia |
Non nota | Ischemia del miocardio, allungamento del QTc |
Patologie vascolari | |
Non nota | Ipotensione |
Patologie gastrointestinali | |
Comune : | Nausea, vomito |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Raro : | Rash |
Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali | |
Non nota | Ipertonicità uterine, contrazioni tetaniche, rottura uterina |
Disordini del metabolismo e della nutrizione | |
Non nota | Intossicazione idrica, iponatremia |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Non nota | Edema polmonare acuto |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Non nota | Flushing |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Non nota | Coagulazione intravasale disseminata |
Sono state riportate inoltre emorragie post-partum ed ematoma pelvico.
REAZIONI AVVERSE NEL FETO/NEONATO
Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali | |
Non nota | Distress fetale, asfissia, morte |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Non nota | Iponatremia neonatale |
04.9 Sovradosaggio
I sintomi e le conseguenze del sovradosaggio sono quelli riportati nelle sezioni 4.4 e 4.8. Inoltre, come risultato di una sovrastimolazione uterina, sono stati riportati rottura della placenta e/o embolia amniotica.
Trattamento: se si manifestano segni e sintomi di sovradosaggio durante la somministrazione continua e.v. di Syntocinon, l'infusione deve essere sospesa subito e si deve somministrare ossigeno alla madre. In caso di intossicazione idrica, è essenziale limitare l'assunzione di liquidi, promuovere la diuresi, correggere lo squilibrio elettrolitico e controllare le convulsioni possibili attraverso l'utilizzo appropriato di diazepam.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: ormoni del lobo posteriore dell'ipofisi (codice ATC: H01B B02).
Ossitocina è un nonapeptide ciclico che viene ottenuto per sintesi chimica. Questa forma sintetica è identica all'ormone naturale cheè prodotto dall'ipotalamo e depositato nell'ipofisi posteriore e rilasciato nella circolazione sistemica in risposta alla suzione e al travaglio. L'ossitocina stimola la muscolatura liscia dell'utero, in particolare verso la fine della gravidanza, durante il travaglio, e subito dopo il parto. In questi momenti, i recettori dell'ossitocina nel miometrio sono aumentati. I recettori dell'ossitocina sono recettori di calcio dai depositi intracellulari e provoca contrazioni ritmiche del segmento superiore dell'utero, simili in frequenza, forza e durata a quelli osservati durante il travaglio. Syntocinon non contiene vasopressina, ma anche nella sua forma pura l'ossitocina possiede una debole attività intrinseca simil-antidiuretica.
Studi in vitro dimostrano che l'esposizione prolungata del recettore dell'ossitocina causa la desensibilizzazione recettoriale, probabilmente mediante un meccanismo di down-regulation che determina la destabilizzazione dell'mRNA dei recettori dell'ossitocina e l'internalizzazione recettoriale.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Livelli plasmatici ed inizio\durata dell'effetto
Infusione intravenosa : quando Syntocinon è somministrato per infusione e.v. continua a dosi appropriate per l'induzione o agevolazione del travaglio, la risposta uterina si presenta gradualmente e di solito raggiunge uno stato stazionario entro 20-40 minuti. I livelli plasmatici corrispondenti di ossitocina sono comparabili a quelli misurati durante il primo stadio di un travaglio spontaneo. Per esempio, i livelli plasmatici di ossitocina in 10 donne gravide a termine riceventi 4 milliunità al minuto in infusione intravenosa erano da 2 a 5 microunità/ml. In seguito ad interruzione dell'infusione, o ad una sostanziale riduzione del ritmo di infusione, ad esempio in caso di iperstimolazione, l'attività uterina recede rapidamente ma può continuare ad un livello adeguato più basso.
Iniezione endovena ed intramuscolare: quando somministrato con iniezione e.v. o i.m. per la prevenzione o il trattamento dell'emorragia post-partum, Syntocinon agisce rapidamente con un periodo di latenza di meno di 1 minuto con iniezione e.v. e tra 2 e 4 minuti con iniezione i.m. La risposta ossitocica dura da 30 a 60 minuti dopo la somministrazione i.m., possibilmente meno dopo un'iniezione e.v.
Distribuzione
L'ossitocina si distribuisce nel liquido extracellulare raggiungendo il feto con quantitativi minimi. Il volume di distribuzione allo stato stazionario in 6 uomini volontari sani dopo iniezione intravenosa è stato 12,2 o 0,17 l/kg. Il legame alle proteine plasmatiche è molto basso. L'ossitocina può essere trovata in piccole quantità nel latte materno.
L'ossitocinasi, un'aminopeptidasi glicoproteica, viene prodotta durante la gravidanza e compare nel plasma. E' in grado di degradare l'ossitocina. L'attività enzimatica aumenta gradualmente fino al termine della gravidanza, quando sale molto rapidamente a livelli elevati. Quindi, dopo il parto, l'attività enzimatica si riduce. L'attività enzimatica durante questo periodo è alta anche nella placenta e nel tessuto uterino. La degradazione dell'ossitocina è minima o assente nel plasma degli uomini, delle donne non gravide, o nel sangue del cordone.
Eliminazione
La relativa facilità con cui la frequenza e l'intensità delle contrazioni uterine possono essere regolate da un'infusione e.v. di Syntocinon è dovuta alla breve emivita dell'ossitocina. I valori riportati da varie indagini vanno da 3 a 20 minuti. L'eliminazione dell'ossitocina dal plasma avviene prevalentemente nel fegato e nei reni.
La velocità da clearance metabolica è di circa 20 ml/kg al minuto nell'uomo così come nella donna gravida. Meno dell'1% della dose somministrata è eliminata in forma immodificata attraverso le urine.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici basati su studi convenzionali di tossicità acuta a dose singola, genotossicità e mutagenicità non rivelano speciali pericoli per gli esseri umani.
Effetti (perdita del feto nei ratti) osservati in uno studio pre-clinico erano conseguenti solo ad esposizioni considerate sufficientemente in eccesso rispetto all'esposizione massima nell'essere umano, indicando scarsa rilevanza per l'utilizzo clinico.
Tossicità acuta
Sono stati condotti studi di tossicità a dose singola con ossitocina nei ratti e nei topi con somministrazioni orali, intravenose e sottocutanee. La tossicità acuta per via orale (e sottocutanea) è stata di 20,5 mg/kg nei ratti e di oltre 514 mg/kg nei topi. In seguito a somministrazione endovena, la dose letale di ossitocina ammontava a 2,3 mg/kg nei ratti ed a 5,8 mg/kg nei topi. Quindi, la dose letale intravenosa di ossitocina nei topi è maggiore dell'usuale dose intravenosa negli esseri umani di un fattore superiore a mille.
Mutagenicità
Con ossitocina, è stato segnalato uno studio in vitro di genotossicità e mutagenicità. I test sono stati negativi per l'aberrazione cromosomica e lo scambio dei "sister cromatid" nella coltura dei linfociti periferici umani. Non è stata notata alcuna variazione significativa nell'indice mitotico. L'ossitocina non ha alcuna proprietà genotossica.
Carcinogenicità, teratogenicità e tossicità riproduttiva
Il trattamento di ratti con ossitocina all'inizio della gravidanza con dosi migliaia di volte più alte della dose utilizzata per indurre il travaglio negli esseri umani ha causato la perdita del feto in uno studio, ma la sua rilevanza è sconosciuta.
Con ossitocina, non sono disponibili studi standard di teratogenicità, performance riproduttiva e carcinogenesi.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Sodio acetato triidrato, clorobutanolo, acido acetico glaciale, etanolo 94%, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
06.2 Incompatibilità
In assenza di studi di compatibilità, Syntocinon non deve essere mischiato con altre specialità medicinali.
06.3 Periodo di validità
36 mesi
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (2-8°C). Conservare nella confezione originale per proteggere il prodotto dalla luce.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Fiale di vetro - 6 fiale da 1 ml
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.
Viale Shakespeare, 47 - 00144 Roma
Concessionaria per la vendita:
BIOFUTURA PHARMA S.p.A.
Via Pontina km 30,400 - 00040 Pomezia (Roma)
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC. n. 014684029
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Prima autorizzazione: 19.12.1958
Rinnovo: 1.06.2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Dicembre 2015