Roipnol - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Flunitrazepam
Roipnol 1 mg compresse rivestite con film
IndicazioniPerché si usa Roipnol? A cosa serve?
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Benzodiazepine ad azione ipnotica.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento a breve termine dell'insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Roipnol
Miastenia grave. Uso di questo farmaco in pazienti con nota ipersensibilità alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Grave insufficienza respiratoria. Sindrome da apnea notturna.
Somministrazione a bambini. Grave insufficienza epatica.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Roipnol
È accertato che, nel caso di utilizzo di benzodiazepine a breve durata di azione, possono comparire sintomi da astinenza nell'intervallo tra una dose e l'altra, particolarmente per dosaggi elevati.
Durata del trattamento.
La durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere Dose, modo e tempo di somministrazione). In generale la durata del trattamento varia da pochi giorni a 2 settimane, fino ad un massimo di 4 settimane, compreso il periodo di sospensione graduale.
L'estensione della terapia oltre questi periodi non deve avvenire senza un'accurata rivalutazione della situazione clinica.
Può essere utile informare il paziente che la terapia avrà una durata limitata e spiegare precisamente come il dosaggio deve essere diminuito progressivamente.
Inoltre è importante che il paziente sia informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, al fine di minimizzare la reazione ansiosa che l'eventuale comparsa di tali sintomi può scatenare alla sospensione del medicinale.
Gruppi specifici di pazienti.
I dosaggi indicati per gli anziani sono più bassi rispetto a quelli per gli adulti (vedere Dose, modo e tempo di somministrazione). Le benzodiazepine devono essere usate con cautela negli anziani, a causa del rischio di sedazione e/o effetti miorilassanti che possono comportare cadute, spesso con conseguenze serie. Egualmente, dosaggi ridotti sono indicati nei pazienti con funzionalità epatica compromessa e nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica a causa del rischio di depressione respiratoria
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Roipnol
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
L'associazione con farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale può intensificare l'effetto depressivo a livello centrale (antipsicotici, neurolettici, ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi).
L'associazione di Roipnol con farmaci che deprimono il SNC, compreso l'alcool, può potenziare gli effetti a livello di sedazione, respirazione e parametri emodinamici.
L'alcool deve essere evitato nei pazienti che assumono Roipnol (vedere Avvertenze speciali). Per le avvertenze sugli altri farmaci con attività depressiva sul sistema nervoso centrale, incluso l'alcool, vedere Sovradosaggio.
Nel caso degli analgesici narcotici può verificarsi un potenziamento dell'effetto euforizzante del narcotico che può aumentare la dipendenza psicologica.
I composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente il citocromo P450) possono aumentare l'attività delle benzodiazepine e degli agenti benzodiazepino-simili. Una possibile interazione con potenti inibitori del CYP3A4 (compresi, ma non limitati a quelli sotto elencati) non può essere esclusa.
Antimicotici azolici: Fluconazolo, Ketoconazolo, Itraconazolo
Inibitori della proteasi dell'HIV
Gemfibrozil (PPAR-α-Agonista)
Antibiotici macrolidi: Eritromicina, Claritromicina, Telitromicina
Nefazodone (SNRI)
Verapamil (Ca2+-Antagonisti)
Roipnol può essere somministrato in concomitanza con agenti antidiabetici orali ed anticoagulanti.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Le benzodiazepine non sono indicate come trattamento primario della malattia psicotica.
Uso concomitante di alcool/deprimenti del SNC
L'uso concomitante di Roipnol con alcool e/o farmaci con attività depressiva sul sistema nervoso centrale deve essere evitato. Tale uso concomitante può aumentare gli effetti clinici di Roipnol, tra i quali possibile sedazione profonda e depressione respiratoria e/o cardiovascolare clinicamente rilevanti (vedere Interazioni).Ai pazienti deve essere raccomandato di evitare il consumo di bevande alcoliche mentre sono esposti al farmaco, a causa del mutuo potenziamento degli effetti indesiderati.
Anamnesi medica di abuso di alcool o farmaci
Roipnol deve essere usato con estrema cautela nei pazienti con anamnesi di abuso di alcool o farmaci (vedere Interazioni
Ipersensibilità
In individui predisposti, possono verificarsi reazione di ipersensibilità, come rash, angioedema o ipotensione.
Tolleranza.
Dopo un uso ripetuto per alcune settimane può manifestarsi una perdita di efficacia delle benzodiazepine relativamente agli effetti ipnotici.
Insonnia di rimbalzo.
All'interruzione del trattamento può manifestarsi sindrome transitoria, in cui i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine ricorrono in forma aggravata, insieme all'insonnia di rimbalzo. Questa può essere accompagnata da altre reazioni, compresi cambiamenti di umore, ansia, ed irrequietezza. Poiché il rischio di sintomi da astinenza o di rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si consiglia di diminuire gradualmente il dosaggio
Le benzodiazepine possono indurre amnesia anterograda. Tale condizione si verifica molto più spesso nelle prime ore successive all'assunzione del farmaco, e pertanto, per ridurre i rischi, i pazienti devono accertarsi di avere la possibilità di poter dormire indisturbati per 7-8 ore (vedere Effetti indesiderati).
Reazioni psichiatriche e paradosso
È noto che l'uso di benzodiazepine può indurre reazioni paradosso come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, comportamento inappropriato ed altri effetti avversi comportamentali. Se ciò dovesse avvenire, l'uso del medicinale deve essere sospeso. Tali reazioni sono più frequenti negli anziani (vedere Effetti indesiderati).
L'uso cronico di benzodiazepine e di agenti benzodiazepino-simili anche a dosi terapeutiche, può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci (vedere Effetti Indesiderati). Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento. Tale rischio risulta maggiore nei pazienti con una storia di abuso di alcool e/o farmaci.
Sospensione
Una volta che la dipendenza fisica si è sviluppata, la sospensione brusca del trattamento sarà accompagnata dai sintomi da astinenza e da rimbalzo. Questi possono consistere in cefalee, dolori muscolari, ansia di estrema gravità, tensione, irrequietezza, confusione, irritabilità e insonnia di rimbalzo. Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio alle estremità, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o crisi epilettiche.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Roipnol contiene lattosio. Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza
Non sono disponibili dati sufficienti sul flunitrazepam per valutarne la sicurezza d'impiego durante la gravidanza.
Se il prodotto viene prescritto ad una donna in età fertile, la paziente deve essere avvertita dell'opportunità di contattare il suo medico per interrompere l'assunzione del prodotto nel caso intenda iniziare una gravidanza o sospetti di essere incinta.
Anche se il passaggio del flunitrazepam attraverso la placenta è scarso dopo una singola dose, è bene evitare la somministrazione prolungata durante il terzo trimestre di gravidanza.
Se, per gravi motivi medici, il flunitrazepam è somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza, o durante il travaglio, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del medicinale.
Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio di sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale (Vedere Avvertenze speciali).
Allattamento
Poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, flunitrazepam non deve essere somministrato alle madri che allattano al seno.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
La sedazione, l'amnesia, la ridotta capacità di concentrazione e la ridotta funzione muscolare possono influenzare negativamente la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari. Una durata del sonno insufficiente, può aumentare la probabilità di alterazione della vigilanza.
Dosi e Modo d'usoCome usare Roipnol: Posologia
Adulti 0,5-1 mg.
In circostanze eccezionali la dose può essere aumentata a 2 mg.
I pazienti anziani devono assumere la metà della dose indicata per gli adulti.
I pazienti con insufficienza epatica e i pazienti con insufficienza respiratoria cronica devono assumere una dose ridotta.
Il farmaco deve essere assunto al momento di coricarsi.
Il trattamento deve essere il più breve possibile. In generale la durata del trattamento varia da pochi giorni a 2 settimane, fino ad un massimo di 4 settimane, compreso il periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, può essere necessaria l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento; tale estensione non deve avvenire senza un'accurata rivalutazione della condizione del paziente. Il trattamento deve essere iniziato con la dose più bassa indicata.
Non si deve superare la dose massima in quanto ciò comporta un maggior rischio di gravi effetti collaterali a carico del SNC.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Roipnol
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Roipnol avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Come per le altre benzodiazepine, una dose eccessiva non dovrebbe costituire rischio per la vita, a meno che non vi sia assunzione concomitante di altri deprimenti del SNC (incluso l'alcool).
Nel trattamento del sovradosaggio di qualsiasi farmaco, deve essere considerata la possibilità che siano state assunte contemporaneamente altre sostanze
Sintomi
Le benzodiazepine comunemente causano torpore, atassia, disartria e nistagmo.
Un sovradosaggio di Roipnol, se assunto da solo, è raramente pericoloso per la vita, ma può determinare areflessia, apnea, ipotonia, ipotensione, depressione cardiorespiratoria e coma.
Il coma, se sopravviene, dura solitamente poche ore ma può protrarsi più a lungo ed essere ciclico, soprattutto nei pazienti anziani. Gli effetti depressivi respiratori associati alle benzodiazepine sono più seri nei pazienti con patologie respiratorie.
Le benzodiazepine aumentano gli effetti dei farmaci con attività depressiva sul sistema nervoso centrale, incluso l'alcool.
Trattamento
Monitorare i parametri vitali e definire misure di supporto in relazione allo stato clinico del paziente. In particolare, i pazienti possono richiedere un trattamento sintomatico per gli effetti cardiorespiratori o gli effetti sul sistema nervoso centrale.
L'assorbimento deve essere prevenuto con un metodo appropriato, per esempio trattamento con carbone attivo entro 1-2 ore. Se si utilizza carbone attivo, è fondamentale proteggere le vie respiratorie se il paziente è privo di coscienza.
In caso di ingestione di più farmaci può essere presa in considerazione una lavanda gastrica, ma non come misura di routine.
In caso di severa depressione del sistema nervoso centrale, si deve prendere in considerazione l'uso di flumazenil (Anexate®), un antagonista delle benzodiazepine. Questo deve essere somministrato solo sotto stretta sorveglianza medica. Flumazenil ha un'emivita breve (circa un'ora), quindi i pazienti cui è stato somministrato devono essere monitorati dopo che i suoi effetti si sono esauriti. Flumazenil deve essere usato con estrema cautela in presenza di farmaci che possono abbassare la soglia convulsiva (ad esempio antidepressivi triciclici). Per ulteriori informazioni sull'uso corretto di questo medicinale fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto relativo al flumazenil(Anexate®).
Se si ha qualsiasi dubbio sull'uso di Roipnol, rivolgersi al medico o al farmacista
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Roipnol
Come tutti i medicinali, Roipnol può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
La maggior parte degli effetti indesiderati si verifica prevalentemente all'inizio del trattamento e, generalmente, tali effetti si risolvono con il prolungamento della somministrazione.
Effetti indesiderati la cui frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili:
- Reazioni di ipersensibilità, inclusi rash, angioedema ed ipotensione
- Stato confusionale
- Disturbi emotivi
- Alterazioni della libido
- Una depressione preesistente può divenire manifesta
- Reazioni paradosso, quali irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, mania, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, comportamento inappropriato ed altri effetti avversi comportamentali
- Dipendenza fisica: la brusca interruzione della terapia può causare fenomeni da astinenza o da rimbalzo
- Abuso
- Torpore durante il giorno
- Cefalea
- Capogiri
- Riduzione della vigilanza
- Atassia
- Amnesia anterograda
- Insufficienza cardiaca
- Arresto cardiaco
- Depressione respiratoria
- Diplopia
- Disturbi gastrointestinali
- Reazioni cutanee
- Debolezza muscolare
- Affaticamento
- Cadute
- Fratture
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava o se si nota la comparsa di un effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.
Scadenza e Conservazione
Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
COMPOSIZIONE
Ogni compressa rivestita con film contiene:
Principio attivo: flunitrazepam 1 mg.
Eccipienti: nel nucleo: lattosio anidro, cellulosa microcristallina, ipromellosa, povidone K 90 F, sodio amido glicolato, indigotina, magnesio stearato. Nella ricopertura: ipromellosa, etilcellulosa, talco, titanio biossido, ferro ossido giallo, triacetina, indigotina.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Compresse rivestite con film. Roipnol 1 mg compresse rivestite con film - 10 compresse divisibili.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ROIPNOL 1 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa rivestita con film contiene:
Principio attivo: flunitrazepam 1 mg.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite con film.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento a breve termine dell'insonnia.
Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
L'uso delle compresse di Roipnol è riservato esclusivamente ai soli pazienti adulti.
Dosaggio standard
La dose raccomandata per i pazienti adulti è di 0,5-1 mg. In circostanze eccezionali la dose può essere aumentata a 2 mg.
Il trattamento deve essere iniziato con la più bassa dose raccomandata. Non superare la dose massima. Il medicinale deve essere assunto al momento di coricarsi.
Durata del trattamento
Il trattamento deve essere il più breve possibile. In generale la durata del trattamento varia da pochi giorni a 2 settimane, fino ad un massimo di 4 settimane, compreso il periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, può essere necessaria l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento; tale estensione non deve avvenire senza un'accurata rivalutazione della condizione del paziente.
Quando si inizia il trattamento, può risultare utile informare il paziente che la terapia avrà una durata limitata e spiegare precisamente come il dosaggio dovrà essere progressivamente diminuito.
Inoltre, è importante che il paziente sia informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, al fine di minimizzare la reazione ansiosa che l'eventuale comparsa di tali sintomi può scatenare alla sospensione del medicinale. È accertato che, nel caso di utilizzo di benzodiazepine a breve durata d'azione, i fenomeni legati alla sospensione del medicinale possono manifestarsi nell'intervallo tra una dose e l'altra, in modo particolare per i dosaggi elevati (vedere paragrafo 4.4).
Anziani
I pazienti anziani devono essere trattati con metà della dose raccomandata per gli adulti.
Pazienti con compromissione della funzione epatica
I pazienti con compromissione della funzionalità epatica devono assumere una dose ridotta.
Pazienti con insufficienza respiratoria
I pazienti con insufficienza respiratoria cronica devono assumere una dose ridotta (vedere paragrafo 4.4).
04.3 Controindicazioni
- Uso di questo farmaco in pazienti con nota ipersensibilità alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Grave insufficienza respiratoria.
- Sindrome da apnea notturna.
- Somministrazione a bambini.
- Grave insufficienza epatica
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Le benzodiazepine non sono raccomandate per il trattamento primario della malattia psicotica.
Uso concomitante di alcool/deprimenti del SNC
L'uso concomitante di Roipnol con alcool e/o farmaci con attività depressiva sul sistema nervoso centrale deve essere evitato. Tale uso concomitante può aumentare gli effetti clinici di Roipnol, tra i quali possibile sedazione profonda e depressione respiratoria e/o cardiovascolare clinicamente rilevanti (vedere paragrafo 4.5).
Anamnesi medica di abuso di alcol o farmaci
Roipnol deve essere usato con estrema cautela nei pazienti con anamnesi di abuso di alcol o farmaci (vedere paragrafo 4.5).
Ipersensibilità
In individui predisposti, possono verificarsi reazione di ipersensibilità, come rash, angioedema o ipotensione.
Tolleranza
Dopo un uso ripetuto per alcune settimane può manifestarsi una perdita di efficacia delle benzodiazepine relativamente agli effetti ipnotici.
Insonnia di rimbalzo
All'interruzione del trattamento ipnotico, può manifestarsi una sindrome transitoria in cui i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine ricorrono in forma aggravata, insieme all'insonnia di rimbalzo. Questa può essere accompagnata da altre reazioni, compresi cambiamenti di umore, ansia ed irrequietezza. Poiché il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si consiglia di diminuire gradualmente il dosaggio.
Le benzodiazepine possono indurre amnesia anterograda. Tale condizione si verifica molto più spesso nelle prime ore successive all'assunzione del farmaco, e pertanto, per ridurre i rischi, i pazienti devono accertarsi di avere la possibilità di poter dormire indisturbati per 7-8 ore.
Reazioni psichiatriche e 'paradossò
È noto che l'uso di benzodiazepine può indurre reazioni paradosso come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, mania, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, comportamento inappropriato ed altri effetti avversi comportamentali. Se ciò dovesse avvenire, l'uso del medicinale deve essere sospeso. Questi tipi di reazione possono essere di natura piuttosto seria e possono manifestarsi con maggiore probabilità negli anziani.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Abuso di farmaci e dipendenza
Dipendenza
L'uso cronico di benzodiazepine e di agenti benzodiazepino-simili anche a dosi terapeutiche, può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci (vedere paragrafo 4.8). Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento. Tale rischio risulta maggiore nei pazienti con una storia di abuso di alcool e/o farmaci.
Per minimizzare il rischio di dipendenza, le benzodiazepine devono essere prescritte solo dopo un'attenta valutazione dell'indicazione e per il più breve tempo possibile. La necessità di un ulteriore trattamento deve essere adeguatamente valutata.
Sospensione
Una volta che la dipendenza fisica si è sviluppata, la sospensione brusca del trattamento sarà accompagnata dai sintomi da astinenza e da rimbalzo. Questi possono consistere in cefalee, dolori muscolari, ansia di estrema gravità, tensione, irrequietezza, confusione, irritabilità e insonnia di rimbalzo.
Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio alle estremità, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o crisi epilettiche.
Uso in popolazioni speciali
Compromissione della funzione epatica
Si raccomanda cautela nel caso di utilizzo in pazienti con funzionalità epatica compromessa.
Compromissione della funzione respiratoria
Nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica si raccomanda l'uso di una dose inferiore, a causa del rischio di depressione respiratoria.
Anziani
Le benzodiazepine devono essere usate con cautela negli anziani, a causa del rischio di sedazione e/o effetti miorilassanti che possono comportare cadute, spesso con conseguenze serie in questa popolazione.
Nei pazienti anziani con alterazioni cerebrali organiche e nei pazienti debilitati, la dose deve essere determinata con cautela, a causa della maggiore sensibilità ai farmaci.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
L'associazione con farmaci che deprimono il SNC può intensificare l'effetto depressivo a livello centrale (antipsicotici, neurolettici, ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi).
L'associazione di Roipnol con farmaci che deprimono il SNC, compreso l'alcool, può potenziare gli effetti a livello di sedazione, respirazione e parametri emodinamici.
L'alcool deve essere evitato nei pazienti che assumono Roipnol (vedere paragrafo 4.4).
Per le avvertenze sugli altri farmaci con attività depressiva sul sistema nervoso centrale, incluso l'alcool, vedere il paragrafo 4.9.
Nel caso degli analgesici narcotici può verificarsi un potenziamento dell'effetto euforizzante del narcotico, che può aumentare la dipendenza psicologica.
I composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente il citocromo P450) possono aumentare l'attività delle benzodiazepine e degli agenti benzodiazepino-simili. Una possibile interazione con potenti inibitori del CYP3A4 (compresi, ma non limitati a quelli sotto elencati) non può essere esclusa.
Antimicotici azolici: Fluconazolo, Ketoconazolo, Itraconazolo
Inibitori della proteasi dell'HIV
Gemfibrozil (PPAR-α-Agonista)
Antibiotici macrolidi: Eritromicina, Claritromicina, Telitromicina
Nefazodone (SNRI)
Verapamil (Ca2+-Antagonisti)
Roipnol può essere somministrato in concomitanza con agenti antidiabetici orali ed anticoagulanti.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati sufficienti sul flunitrazepam per valutarne la sicurezza d'impiego durante la gravidanza.
Se il prodotto viene prescritto ad una donna in età fertile, la paziente deve essere avvertita dell'opportunità di contattare il suo medico per interrompere l'assunzione del prodotto nel caso intenda iniziare una gravidanza o sospetti di essere incinta.
Anche se il passaggio del flunitrazepam attraverso la placenta è scarso dopo una singola dose, è bene evitare la somministrazione prolungata durante il terzo trimestre di gravidanza. Se, per gravi motivi medici, il flunitrazepam viene somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza o durante il travaglio, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del medicinale.
Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio di sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale (vedere paragrafo 4.4).
Allattamento
Poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, flunitrazepam non deve essere somministrato alle madri che allattano al seno (vedere paragrafo 5.2).
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
La sedazione (vedere paragrafo 4.5), l'amnesia, la ridotta capacità di concentrazione e la ridotta funzione muscolare possono influenzare negativamente la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari. Una durata del sonno insufficiente, può aumentare la probabilità di alterazione della vigilanza.
Ai pazienti deve essere raccomandato di evitare il consumo di bevande alcoliche mentre sono esposti al farmaco, a causa del mutuo potenziamento degli effetti indesiderati.
04.8 Effetti indesiderati
La maggior parte degli effetti indesiderati si verifica prevalentemente all'inizio del trattamento, e generalmente tali effetti si risolvono con il prolungamento della somministrazione.
Le categorie di frequenza degli effetti indesiderati sono così definite:
Molto comune (≥1/10);
Comune (≥1/100,
Non comune (≥1/1.000,
Raro (≥1/10.000,
Molto raro (
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Disturbi del sistema immunitario | |
Frequenza non nota | Reazioni di ipersensibilità, inclusi rash, angioedema ed ipotensione. |
Disturbi psichiatrici | |
Frequenza non nota | Stato confusionale, disturbi emotivi, alterazioni della libido. |
Una depressione preesistente può divenire manifesta. | |
Reazioni paradosso, quali irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, mania, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, comportamento inappropriato ed altri effetti avversi comportamentali. | |
Dipendenza fisica: la brusca interruzione della terapia può causare fenomeni da astinenza o da rimbalzo (vedere paragrafo 4.4). | |
Abuso. | |
Patologie del sistema nervoso | |
Frequenza non nota | Torpore durante il giorno, cefalea, capogiri, riduzione della vigilanza, atassia. Amnesia anterograda può manifestarsi anche a dosi terapeutiche, il rischio aumenta con dosaggi elevati. Gli effetti amnesici possono essere associati ad alterazioni del comportamento (vedere paragrafo 4.4). |
Patologie cardiache | |
Frequenza non nota | Insufficienza cardiaca, arresto cardiaco. |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Frequenza non nota | Depressione respiratoria. |
Patologie dell'occhio | |
Frequenza non nota | Diplopia. |
Patologie gastrointestinali | |
Frequenza non nota | Disturbi gastrointestinali. |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Frequenza non nota | Reazioni cutanee. |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Frequenza non nota | Debolezza muscolare. |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Frequenza non nota | Affaticamento. |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | |
Frequenza non nota | Cadute, fratture. |
04.9 Sovradosaggio
Sintomi
Le benzodiazepine comunemente causano torpore, atassia, disartria e nistagmo.
Un sovradosaggio di Roipnol, se assunto da solo, è raramente pericoloso per la vita, ma può determinare areflessia, apnea, ipotonia, ipotensione, depressione cardiorespiratoria e coma.
Il coma, se sopravviene, dura solitamente poche ore ma può protrarsi più a lungo ed essere ciclico, soprattutto nei pazienti anziani. Gli effetti depressivi respiratori associati alle benzodiazepine sono più seri nei pazienti con patologie respiratorie.
Le benzodiazepine aumentano gli effetti dei farmaci con attività depressiva sul sistema nervoso centrale, incluso l'alcool.
Trattamento
Monitorare i parametri vitali e definire misure di supporto in relazione allo stato clinico del paziente. In particolare, i pazienti possono richiedere un trattamento sintomatico per gli effetti cardiorespiratori o gli effetti sul sistema nervoso centrale.
L'assorbimento deve essere prevenuto con un metodo appropriato, per esempio trattamento con carbone attivo entro 1-2 ore. Se si utilizza carbone attivo, è fondamentale proteggere le vie respiratorie se il paziente è privo di coscienza.
In caso di ingestione di più farmaci può essere presa in considerazione una lavanda gastrica, ma non come misura di routine.
In caso di severa depressione del sistema nervoso centrale, si deve prendere in considerazione l'uso di flumazenil (Anexate), un antagonista delle benzodiazepine. Questo deve essere somministrato solo sotto stretta sorveglianza medica. Flumazenil ha un'emivita breve (circa un'ora), quindi i pazienti cui è stato somministrato devono essere monitorati dopo che i suoi effetti si sono esauriti. Flumazenil deve essere usato con estrema cautela in presenza di farmaci che possono abbassare la soglia convulsiva (ad esempio antidrepressivi triciclici). Per ulteriori informazioni sull'uso corretto di questo medicinale, fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto relativo al flumazenil (Anexate).
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: psicolettico, ipnotico e sedativo.
Codice ATC: N05CD03
Il flunitrazepam è una benzodiazepina agonista completa, con alta affinità, per recettori benzodiazepinici centrali. Possiede proprietà ansiolitiche anticonvulsivanti e sedative e dà luogo ai seguenti effetti: rallentamento delle performance psico-motorie, amnesia, rilassamento muscolare ed induzione del sonno.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Il flunitrazepam è quasi completamente assorbito dopo somministrazione orale. Il 10-15% subisce il primo passaggio epatico, rendendo la biodisponibilità assoluta (rispetto alla soluzione ev) pari al 70-90%. La massima concentrazione plasmatica del flunitrazepam è di 6-11 ng/ml e si raggiunge 0,75-2 ore dopo la somministrazione di una singola dose per os da 1 mg a stomaco vuoto. Il cibo riduce la velocità e l'entità dell'assorbimento del flunitrazepam. Nell'intervallo di dose compreso tra 0,5 e 4 mg la farmacocinetica è di tipo lineare. Dosi orali ripetute somministrate quotidianamente portano ad un moderato accumulo di flunitrazepam nel plasma (rapporto di accumulo 1,6-1,7). La concentrazione plasmatica di flunitrazepam allo steady state si raggiunge dopo 5 giorni. La concentrazione minima di flunitrazepam allo steady state è di 3-4 ng/ml dopo dosi orali ripetute da 2 mg. La concentrazione plasmatica allo steady state del metabolita N-demetilato farmacologicamente attivo è quasi identica a quella della molecola immodificata.
Distribuzione
La distribuzione del flunitrazepam è rapida ed estesa. Il volume di distribuzione allo steady state è di 3-5 l/kg. Il flunitrazepam è per il 78% legato alle proteine plasmatiche.
La captazione del flunitrazepam da parte del liquido cefalorachidiano nell'uomo è rapida. L'attraversamento della barriera placentare e il passaggio del flunitrazepam nel latte materno avvengono lentamente e in quantità ridotta dopo dose singola.
Il flunitrazepam viene quasi completamente metabolizzato. L'80% e il 10% circa del composto marcato si ritrova rispettivamente nelle feci e nelle urine. I principali metaboliti plasmatici sono il 7-amino-flunitrazepam e l'N-desmetil-flunitrazepam. Il principale metabolita urinario è il 7-amino-flunitrazepam.
Eliminazione
Meno del 2% della dose somministrata viene escreta per via renale come molecola immodificata e come l'N-desmetil-flunitrazepam. L'N-desmetil-flunitrazepam è farmacologicamente attivo nell'uomo, anche se non quanto il flunitrazepam e i livelli plasmatici che si ottengono allo steady state dopo somministrazione di 2 mg al giorno di flunitrazepam sono inferiori alla concentrazione minima efficace del metabolita.
L'emivita di eliminazione del flunitrazepam è compresa tra 16 e 35 ore. L'emivita dell'N-desmetil-flunitrazepam è di 28 ore. La clearance totale plasmatica è di 120-140 ml/min.
Farmacocinetica in gruppi particolari di pazienti
Anziani
Non ci sono modificazioni della farmacocinetica del flunitrazepam correlate con l'età.
Pazienti con insufficienza renale
La farmacocinetica delle porzioni attive del flunitrazepam nei pazienti con insufficienza renale è simile a quella riscontrata nei soggetti sani.
Pazienti con insufficienza epatica
La farmacocinetica del flunitrazepam e dell'N-desmetil-flunitrazepam nei pazienti con insufficienza epatica è simile a quella riscontrata nei volontari sani.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Le prove di tossicità acuta nel topo hanno dato valori di DL50 di 2000 mg/Kg dopo somministrazione orale e di 1600 mg/Kg dopo somministrazione intraperitoneale.
Gli studi di tossicità subacuta e cronica sono stati effettuati su differenti specie animali e a dosi diverse secondo lo schema seguente:
Ratto:
50, 100 e 200 mg/Kg/die somministrati per os per 13 settimane
50, 100 e 200 mg/Kg/die somministrati per os per 18 mesi.
Cane:
10, 20 e 30 mg/Kg/die somministrati per via parenterale per 13 settimane
5, 15 e 50 mg/Kg/die somministrati per via parenterale per 6 mesi.
Il trattamento non ha provocato segni riferibili ad effetti tossici, nè significative variazioni ponderali.
All'esame autoptico non sono state riscontrate alterazioni macroscopiche a carico dei principali organi od apparati, né neoformazioni.
Gli esami istologici hanno confermato i rilievi autoptici.
Carcinogenità
Gli studi di carcinogenicità a due anni sono stati condotti nei topi e nei ratti con dosi rispettivamente fino a 25 e 50 mg/kg/die, somministrate per via orale. In entrambi gli studi, l'esame istologico dei diversi tessuti non ha rilevato alcun segno evidente di carcinogenicità di flunitrazepam.
Mutagenicità
Il potenziale mutageno di flunitrazepam è stato studiato in una serie di test genotossici condotti nei mammiferi e nei batteri. Mentre nei batteri si è riscontrata attività mutagena, i test in vitro e in vivo condotti nelle cellule di mammifero non hanno evidenziato attività genotossica. L'attività riscontrata nei batteri non si ritiene sia di rilevanza per l'esposizione umana.
Alterazione della fertilità
Gli studi condotti nei ratti con dosi fino a 25 mg/kg non hanno evidenziato effetti indesiderati sulla fertilità e sulla prima fase di sviluppo degli embrioni.
Teratogenicità
Gli studi condotti nei ratti (fino a 25 mg/kg/die), nei conigli (fino a 5 mg/kg/die) e nei topi (fino a 100 mg/kg/die), non hanno evidenziato un'azione teratogena di flunitrazepam anche alle dosi ipnotiche.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Nel nucleo: lattosio anidro, cellulosa microcristallina, ipromellosa, povidone K 90 F, sodio amido glicolato, indigotina, magnesio stearato. Nella ricopertura: ipromellosa, etilcellulosa, talco, titanio biossido, ferro ossido giallo, triacetina, indigotina.
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
5 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Il prodotto si presenta confezionato in blister racchiusi in astuccio di cartone. I blister sono costituiti da materiale plastico termoformato accoppiato con nastro di alluminio.
Roipnol 1 mg compresse rivestite con film - 10 compresse rivestite con film con segno di frattura.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Roche S.p.A. - Piazza Durante 11 - 20131 Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Roipnol 1 mg compresse rivestite con film AIC n° 023328077
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Data del rinnovo più recente: giugno 2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Giugno 2012