Principi attivi: Risperidone
Risperdal 1, 2, 3 e 4 mg compresse rivestite con film
Risperdal 1 e 2 mg compresse orodispersibili
Risperdal 1 mg/ml gocce orali, soluzione
I foglietti illustrativi di Risperdal sono disponibili per le confezioni:
Indicazioni Perché si usa Risperdal? A cosa serve?
Risperdal appartiene a un gruppo di farmaci chiamati "antipsicotici". Risperdal è usato per il:
- trattamento della schizofrenia, condizione in cui si possono vedere, sentire o provare cose che non sono presenti, credere cose non vere o sentirsi sospettosi in modo inusuale o confusi
- trattamento della mania, condizione in cui ci si può sentire molto eccitati, euforici, agitati, elettrizzati o iperattivi. La mania si presenta nel corso di una malattia chiamata "disturbo bipolare"
- trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell'aggressività persistente in persone con demenza di Alzheimer, che danneggiano se stessi o gli altri. Prima del trattamento devono essere state adottate alternative non farmacologiche
- trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell'aggressività persistente in bambini intellettualmente disabili (di età pari o superiore a 5 anni) e in adolescenti con disturbo della condotta.
Risperdal può aiutare ad alleviare i sintomi della malattia e a fermarne la ricomparsa.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Risperdal
Non prenda Risperdal se:
- È allergico (ipersensibile) al risperidone o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
Se non è sicuro che le condizioni citate in precedenza possano riguardarla, ne parli con il medico o il farmacista prima di utilizzare Risperdal.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Risperdal
Si rivolga al medico o al farmacista prima di assumere Risperdal se:
- Ha un problema al cuore. Esempi comprendono un ritmo cardiaco irregolare, oppure se tende ad avere una pressione sanguigna bassa o se sta prendendo dei medicinali per la pressione sanguigna. Risperdal può provocare un abbassamento della pressione sanguigna. La sua dose può aver bisogno di un aggiustamento
- È a conoscenza di qualche fattore che può esporla al rischio di ictus, come pressione sanguigna elevata, disturbi cardiovascolari o disturbi circolatori del cervello
- Le è capitato di avere movimenti involontari della lingua, della bocca e del viso
- Ha avuto una condizione i cui sintomi comprendevano febbre, rigidità muscolare, sudorazione o ridotto livello di coscienza (anche nota come Sindrome Neurolettica Maligna)
- È affetto da malattia di Parkinson o da demenza
- È a conoscenza di avere avuto in passato bassi livelli di globuli bianchi nel sangue (che possano essere o non essere stati causati da altri medicinali).
- È diabetico
- Soffre di epilessia
- È un maschio e le è capitato di avere un'erezione prolungata o dolorosa.
- Ha difficoltà nel controllare la temperatura corporea o un eccessivo riscaldamento
- Ha problemi ai reni
- Ha problemi al fegato
- Ha un livello anormalmente elevato dell'ormone prolattina nel sangue o ha un possible tumore prolattina-dipendente
- Lei o qualcun altro in famiglia ha una storia di formazione di coaguli di sangue (trombi), poichè i farmaci antipsicotici sono stati associati con la formazione di coaguli di sangue
Se non è sicuro che una delle condizioni citate in precedenza la possano riguardare, parli con il medico o con il farmacista prima di usare Risperdal.
Poiché nei pazienti che hanno assunto RISPERDAL è stato osservato molto raramente un numero pericolosamente basso di un certo tipo di glubuli bianchi necessari per contrastare infezioni nel sangue, il medico può controllare la conta del livello dei globuli bianchi nel sangue.
Risperdal può provocare un aumento del peso. Un significativo aumento del peso può influenzare negativamente la sua salute. Il medico deve controllarle regolarmente il peso corporeo.
Poiché in pazienti che assumono Risperdal sono stati osservati la comparsa di diabete mellito o un peggioramento del diabete mellito preesistente, il medico deve verificare la presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue.
I livelli di glucosio nel sangue devono essere monitorati regolarmente nei pazienti affetti da diabete mellito preesistente.
Durante un'operazione all'occhio per opacità del cristallino (cataratta), la pupilla (il cerchio nero al centro del suo occhio) può non aumentare di dimensione come necessario. Inoltre, l'iride (la parte colorata dell'occhio) può diventare flaccida durante l'intervento chirurgico e ciò può causare un danno all'occhio. Se sta pianificando di sottoporsi ad un intervento all'occhio, si assicuri di informare l'oculista che sta assumendo questo medicinale.
Anziani con demenza
Nei pazienti anziani con demenza esiste un aumentato rischio di ictus. Se la sua demenza è causata da ictus non deve assumere risperidone.
Durante il trattamento con risperidone deve vedere il medico di frequente. Se lei o la persona che la assiste notate un cambiamento improvviso del suo stato mentale o un'improvvisa debolezza o intorpidimento di faccia, braccia o gambe, in particolare da un solo lato, oppure un modo di parlare incomprensibile, anche se per un breve periodo di tempo, è necessario richiedere immediata assistenza medica. Questi possono essere i segni di un ictus.
Bambini e Adolescenti
Prima di iniziare il trattamento per il disturbo del comportamento, devono essere state escluse altre cause per il comportamento aggressivo.
Se durante il trattamento con risperidone compare stanchezza, cambiare l'orario di somministrazione del farmaco può migliorare le difficoltà di attenzione.
Prima di iniziare il trattamento il suo peso corporeo, o quello del suo bambino, devono essere misurati e devono essere monitorati attentamente durante il trattamento.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Risperdal
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. È di particolare importanza informare il medico o il farmacista, se sta assumendo uno qualsiasi dei seguenti:
- Medicinali che agiscono sul suo cervello, per aiutarla a calmarsi (benzodiazepine), o alcuni medicinali per il dolore (oppiacei), medicinali per l'allergia (alcuni antiistaminici), perché il risperidone può aumentare gli effetti sedativi di tutti questi farmaci
- Medicinali che possono modificare l'attività elettrica del suo cuore, come medicinali per la malaria, medicinali per problemi del ritmo cardiaco, per le allergie (antiistaminici), alcuni antidepressivi o altri medicinali per problemi mentali
- Medicinali che causano un rallentamento del battito cardiaco Medicinali che provocano un abbassamento del potassio nel sangue (come alcuni diuretici)
- Medicinali per trattare l'innalzamento della pressione sanguigna. Risperdal può provocare un abbassamento della pressione sanguigna
- Medicinali per la malattia di Parkinson (come levodopa)
- Medicinali per urinare (diuretici), utilizzati per problemi cardiaci o per il rigonfiamento di parti del corpo, dovuto ad un accumulo di troppi fluidi (come furosemide o clorotiazide). Risperdal assunto da solo o con furosemide, può aumentare il rischio di ictus o di morte nei pazienti anziani con demenza.
I seguenti medicinali possono ridurre l'effetto di risperidone
- Rifampicina (un medicinale per trattare alcune infezioni)
- Carbamazepina, fenitoina (medicinali per l'epilessia)
- Fenobarbital Se inizia o smette di prendere tali medicinali, può aver bisogno di una dose diversa di risperidone.
I seguenti medicinali possono aumentare l'effetto di risperidone
- Chinidina (usata per alcune malattie del cuore)
- Antidepressivi come paroxetina, fluoxetina, antidepressivi triciclici
- Medicinali noti come beta bloccanti (usati per il trattamento della pressione sanguigna elevata)
- Fenotiazine (usate per trattare la psicosi o come calmanti)
- Cimetidina, ranitidina (bloccanti dell'acidità dello stomaco)
Se inizia o smette di prendere tali medicinali, può aver bisogno di una dose diversa di risperidone.
Se non è sicuro che una delle condizioni citate in precedenza possano riguardarla, ne parli con il medico o con il farmacista prima di usare Risperdal.
Risperdal con cibi, bevande e alcol
Può assumere questo medicinale con o senza cibo. Durante il trattamento con Risperdal deve evitare di bere alcol.
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
- Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale. Il medico deciderà se può usarlo.
- I seguenti sintomi possono verificarsi nei neonati nati da madri che hanno assunto Risperdal durante l'ultimo trimestre (gli ultimi tre mesi di gravidanza): tremore, rigidità e/o debolezza muscolare, sonnolenza, agitazione, problemi respiratori e difficoltà nell'assunzione del cibo. Se il suo bambino mostra uno qualsiasi di questi sintomi contatti il medico.
- Risperdal può aumentare i livelli di un ormone chiamato "prolattina" che può influire sulla fertilità (vedere Possibili effetti indesiderati).
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Durante il trattamento con Risperdal possono insorgere capogiri, stanchezza e problemi alla vista. Non guidi, né usi strumenti o macchinari, senza prima averne parlato con il medico.
Risperdal contiene lattosio o aspartame
Risperdal compresse rivestite con film contengono lattosio, un tipo di zucchero. Se il medico le ha diagnosticato un'intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Risperdal compresse rivestite con film 2 mg contiene giallo tramonto-lacca di alluminio (E110), che può causare reazioni allergiche.
Risperdal compresse orodispersibili contiene aspartame (E951), una fonte di fenilalanina. Può esserle dannoso se è affetto da fenilchetonuria.
Dosi e modo d'uso Come usare Risperdal: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. La dose raccomandata è come segue:
Per il trattamento della schizofrenia
Adulti
- La dose iniziale abituale è 2 mg al giorno, che può essere aumentata a 4 mg giornalieri dal secondo giorno
- La dose può quindi essere aumentata dal medico a seconda di come lei risponde al trattamento
- La maggior parte delle persone si sentono meglio con dosi giornaliere comprese tra 4 e 6 mg
- La dose giornaliera totale può essere divisa in una sola o in due somministrazioni. Il medico le dirà qual è la soluzione migliore per lei.
Anziani
- La dose iniziale sarà generalmente di 0,5 mg due volte al giorno
- La dose può quindi essere aumentata gradualmente dal medico fino a 1-2 mg due volte al giorno
- Il medico le dirà qual è la modalità migliore per lei.
Per il trattamento della mania
Adulti
- La dose iniziale abituale sarà 2 mg una volta al giorno
- La dose può quindi essere gradualmente aggiustata dal medico, a seconda della sua risposta al trattamento
- La maggior parte delle persone si sentiranno meglio con dosi comprese tra 1 e 6 mg una volta al giorno.
Anziani
- La dose iniziale sarà generalmente di 0,5 mg due volte al giorno
- La dose può quindi essere gradualmente aggiustata dal medico fino a 1 - 2 mg due volte al giorno, a seconda della sua risposta al trattamento. 5
Per il trattamento dell'aggressività persistente nelle persone con demenza di Alzheimer
Adulti (compresi gli anziani)
La dose iniziale abituale sarà di 0,25 mg due volte al giorno
- La dose può quindi essere gradualmente aggiustata dal medico, a seconda della sua risposta al trattamento
- La maggior parte delle persone si sentiranno meglio con 0,5 mg due volte al giorno. Alcuni pazienti possono aver bisogno di 1 mg due volte al giorno
- La durata del trattamento in pazienti con demenza di Alzheimer non deve superare le 6 settimane.
Bambini e adolescenti
- I bambini e gli adolescenti al di sotto di 18 anni non devono essere trattati con Risperdal per la schizofrenia o mania
Per il trattamento del disturbo della condotta
La dose dipenderà dal peso del bambino:
Per i bambini con un peso inferiore a 50 kg:
- La dose iniziale sarà generalmente di 0,25 mg una volta al giorno
- La dose può essere aumentata a giorni alterni con incrementi di 0,25 mg al giorno
- La dose di mantenimento è di solito compresa tra 0,25 mg e 0,75 mg una volta al giorno
Per i bambini con un peso pari o superiore ai 50 kg:
- La dose iniziale sarà generalmente di 0,5 mg una volta al giorno
- La dose può essere aumentata a giorni alterni con incrementi di 0,5 mg al giorno
- La dose di mantenimento è di solito compresa tra 0,5 mg e 1,5 mg una volta al giorno
La durata del trattamento in pazienti con disturbo della condotta non deve superare le 6 settimane.
I bambini al di sotto di 5 anni non devono essere trattati con Risperdal per il disturbo della condotta.
Pazienti con problemi ai reni o al fegato
Indipendentemente dalla patologia da trattare, tutte le dosi iniziali e le dosi successive di risperidone devono essere dimezzate. Gli aumenti di dose devono avvenire più lentamente in questi pazienti. Risperidone deve essere usato con cautela in questo gruppo di pazienti.
Risperdal compresse rivestite con film
- Deve ingoiare la compressa con un bicchiere d'acqua.
- La linea di incisione è solamente per aiutarla a rompere la compressa qualora avesse difficoltà a deglutirla intera.
Risperdal compresse orodispersibili
- Togliere la compressa dal blister solo quando si è pronti per assumere il medicinale Aprire la pellicola di un blister per vedere la compressa
- Non spingere la compressa attraverso la pellicola, perché può rompersi
- Togliere la compressa dal blister con le mani asciutte
- Porre la compressa subito sulla lingua
- La compressa inizierà a disgregarsi in pochi secondi.
- È quindi possibile ingoiarla con o senza acqua.
Risperdal gocce orali, soluzione
Le gocce sono fornite con una siringa (pipetta). Questa deve essere usata per aiutarla a misurare l'esatto quantitativo di medicinale di cui ha bisogno.
Segua queste procedure:
- Rimuovere il tappo a prova di bambino. Premere verso il basso il tappo a vite e ruotarlo contemporaneamente in senso antiorario
- Inserire la siringa nel flacone
- Tenendo fermo l'anello inferiore, tirare verso l'alto l'anello superiore, fino al segno corrispondente alla quantità in millilitri o in mg da assumere
- Impugnando l'anello inferiore, estrarre l'intera siringa dal flacone
- Svuotare il contenuto della siringa in qualsiasi bibita analcolica, ad eccezione del tè. Far scorrere verso il basso l'anello superiore
- Chiudere il flacone
- Sciacquare la siringa con un po' d'acqua.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Risperdal
Se usa più Risperdal di quanto deve
- Consulti immediatamente il medico. Porti con sé la confezione del medicinale
- In caso di sovradosaggio può sentirsi assonnato o stanco o avere strani movimenti del corpo, problemi a stare in piedi e a camminare, capogiri causati dalla bassa pressione sanguigna, oppure battito cardiaco anomalo o crisi.
Se dimentica di prendere Risperdal
- Se dimentica di prendere una dose, la assuma non appena se ne ricorda. Tuttavia, se è quasi l'ora della dose successiva, salti la dose dimenticata e continui come al solito. Se dimentica due o più dosi, contatti il medico
- Non prenda una dose doppia (due dosi insieme) per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Risperdal
Non smetta di prendere questo medicinale, a meno che non sia il medico a dirle di farlo. I suoi sintomi possono ripresentarsi. Se il medico decide di interrompere questo medicinale, la dose può esserle diminuita gradualmente nel corso di alcuni giorni.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Risperdal
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Informi immediatamente il medico se:
- Ritiene di avere dei coaguli di sangue (trombi) nelle vene, particolarmente delle gambe (i sintomi includono gonfiore, dolore e arrossamento delle gambe), che possono spostarsi lungo i vasi sanguigni fino ai polmoni, causando dolore toracico e difficoltà respiratorie. Se nota uno qualsiasi di questi sintomi, consulti immediatamente il medico.
- È affetto da demenza e nota un cambiamento improvviso nel suo stato mentale o un'improvvisa debolezza o intorpidimento del viso, delle braccia o delle gambe, specialmente da un lato, o se il suo linguaggio è incomprensibile, anche se per un breve periodo. Possono essere i segni di un ictus.
- Ha febbre, rigidità muscolare, sudorazione o ridotto livello di coscienza (un disturbo chiamato Sindrome Neurolettica Maligna). Può essere necessario un trattamento medico immediato.
- È un maschio ed ha un'erezione prolungata o dolorosa. Questa condizione è chiamata priapismo. Può essere necessario un trattamento medico immediato.
- Ha movimenti ritmici involontari della lingua, della bocca e del viso. Può essere necessario sospendere risperidone
- Manifesta una grave reazione allergica caratterizzata da febbre, gonfiore della bocca, del viso, delle labbra o della lingua, respiro corto, prurito, rash cutaneo o crollo della pressione del sangue.
Possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:
Molto comune (interessano più di 1 utilizzatore su 10):
- Difficoltà ad addormentarsi o mantenere il sonno
- Parkinsonismo: questa condizione può comprendere: movimenti corporei lenti o compromessi, sensazione di rigidità o tensione muscolare (rendendo i movimenti a scatti) e a volte anche una sensazione di movimento che si blocca e poi si riavvia. Altri segni di parkinsonismo includono un camminare lento trascinando i piedi, un tremore a riposo, aumento della saliva e/o perdita di saliva e una perdita di espressione della faccia
- Sensazione di sonnolenza o riduzione della vigilanza
- Mal di testa.
Comune (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 100):
- Polmonite, infezione toracica (bronchite), sintomi del raffreddore, sinusite
- Infezione del tratto urinario
- Infezione dell'orecchio, sentirsi come se si avesse l'influenza
- Risperdal può aumentare i livelli di un ormone chiamato "prolattina" riscontrati ad un esame del sangue (che può causare o non causare sintomi). Quando si verificano i sintomi dovuti ad un alto livello di prolattina, questi possono includere: (negli uomini) gonfiore mammario, difficoltà nell'avere o mantenere le erezioni o altra disfunzione sessuale; (nelle donne) fastidio mammario, perdita di latte dal seno, cicli mestruali mancanti o altri problemi con il ciclo
- Aumento di peso, aumento dell'appetito, diminuzione dell'appetito
- Disturbi del sonno, irritabilità, depressione, ansia, agitazione
- Distonia: questa è una condizione che coinvolge una lenta o prolungata involontaria contrazione muscolare. Mentre può coinvolgere qualsiasi parte del corpo (risultando in una postura anomala), spesso la distonia coinvolge i muscoli della faccia, comprendendo movimenti anormali degli occhi, della bocca, della lingua o della mascella.
- Capogiro
- Discinesia: questa è una condizione che coinvolge movimenti muscolari involontari e può includere movimenti ripetitivi, spastici o contorti o spasmi.
- Tremore (che scuote)
- Visione offuscata, infezione dell'occhio o congiuntivite
- Rapida frequenza cardiaca, pressione sanguigna alta, respiro corto
- Mal di gola, tosse, sangue dal naso, naso chiuso
- Dolore o fastidio addominale, vomito, nausea, costipazione, diarrea, indigestione, secchezza della bocca, mal di denti
- Eruzione cutanea, arrossamento della pelle
- Spasmi muscolari, dolore osseo o muscolare, mal di schiena, dolore articolare
- Incontinenza urinaria (mancanza di controllo)
- Gonfiore del corpo, delle braccia o delle gambe, febbre, dolore toracico, debolezza, affaticamento (stanchezza), dolore
- Caduta.
Non comune (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 1000):
- Infezione delle vie respiratorie, infezione della vescica, infezione degli occhi, tonsillite, infezione fungina delle unghie, infezione della pelle, infezione di una singola zona di pelle o di una parte del corpo, infezione virale, infiammazione della pelle causata da acari.
- Diminuzione nel sangue di un tipo di globuli bianchi che serve a proteggere l'organismo dalle infezioni
- Riduzione del numero di globuli bianchi, riduzione delle piastrine (cellule del sangue che aiutano ad arrestare le emorragie), anemia, riduzione del numero di globuli rossi, aumento degli eosinofili (particolari globuli bianchi) nel sangue
- Reazione allergica
- Diabete o peggioramento del diabete, alto livello di zucchero nel sangue, assunzione eccessiva di acqua, perdita di peso, perdita dell'appetito risultante in malnutrizione e basso peso corporeo
- Aumento di colesterolo nel sangue
- Euforia (mania), confusione, riduzione dello stimolo sessuale, nervosismo, incubi
- Discinesia tardiva (spasmi o movimenti a scatto che non può controllare alla faccia, alla lingua o in altre parti del corpo). Contatti immediatamente il medico se ha esperienza di movimenti ritmici involontari della lingua, della bocca e della faccia. Può essere necessaria l'interruzione di Risperdal
- Perdita improvvisa di afflusso di sangue al cervello (ictus o "mini" ictus),
- Mancata risposta agli stimoli, perdita di coscienza, ridotto livello di coscienza
- Convulsioni (crisi), svenimento
- Un bisogno urgente di muovere una parte del corpo, disturbi dell'equilibrio, coordinazione anomala, capogiro quando ci si alza in piedi, disturbo dell'attenzione, problemi di linguaggio, perdita o anormale senso del gusto, ridotta sensibilità della pelle al dolore e al tatto, una sensazione di formicolio, pizzicore o intorpidimento della pelle
- Ipersensibilità degli occhi alla luce, secchezza oculare, aumento della lacrimazione, arrossamento degli occhi
- Sensazione di giramento (vertigine), ronzio nelle orecchie, dolore alle orecchio
- Fibrillazione atriale (un anormale ritmo cardiaco), una interruzione della conduzione cardiaca tra le parti superiori ed inferiori del cuore, anormale conduzione elettrica del cuore, prolungamento dell'intervallo QT del cuore, lenta frequenza cardiaca, anormale tracciato elettrico del cuore (elettrocardiogramma o ECG), una sensazione di battito accelerato o pulsazioni nel petto (palpitazioni)
- Bassa pressione sanguigna, bassa pressione sanguigna quando ci si alza in piedi (conseguentemente, alcuni pazienti che assumono Risperdal possono sentirsi svenire, girare la testa o possono svenire quando si alzano o si siedono improvvisamente), vampate di calore
- Polmonite causata da inalazione di cibo, congestione polmonare, congestione delle vie respiratorie, suoni gracchianti nei polmoni, sibilo respiratorio, problemi alla voce, disturbo alle vie respiratorie
- Infezione allo stomaco o all'intestino, incontinenza fecale, feci dure, difficoltà di deglutizione, eccessivo passaggio di gas o aria
- Orticaria, prurito, perdita di capelli, ispessimento della pelle, eczema, pelle secca, scolorimento della pelle, acne, desquamazione e prurito del cuoio capelluto o della pelle, disturbo cutaneo, lesione alla pelle
- Un aumento dei livelli di CPK (creatina fosfochinasi) nel sangue, un enzima che a volte viene rilasciato quando c'è un danno muscolare
- Postura anomala, rigidità articolare, gonfiore articolare, debolezza muscolare, dolore al collo
- Minzione frequente, incapacità di urinare, dolore durante la minzione
- Disfunzione erettile, disturbi dell'eiaculazione
- Perdita del ciclo mestruale, mancanza del ciclo mestruale o problemi con il ciclo (femmine),
- Sviluppo del seno negli uomini, perdita di latte dalle mammelle, disfunzione sessuale, dolore mammario, fastidio mammario, perdite vaginali
- Gonfiore della faccia, della bocca, degli occhi o delle labbra
- Brividi, aumento della temperatura corporea
- Cambiamento nel modo di camminare
- Sensazione di sete, sensazione di malessere, dolore toracico, sentirsi giù di corda, disagio
- Aumento delle transaminasi epatiche nel sangue, aumento del GGT nel sangue (un enzima epatico chiamato gamma-glutamiltransferasi), aumento degli enzimi epatici nel sangue
- Dolore procedurale
Raro (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 10.000):
- Infezione
- Inappropriata secrezione dell'ormone che controlla il volume delle urine
- Zucchero nelle urine
- Basso livello di zucchero nel sangue, elevati livelli di trigliceridi (un grasso)
- Mancanza di emozione, incapacità a raggiungere l'orgasmo
- Sindrome neurolettica maligna (confusione, riduzione o perdita di coscienza, febbre alta e grave rigidità muscolare)
- Problemi ai vasi sanguigni cerebrali
- Coma dovuto a diabete non tenuto sotto controllo
- Scuotimento della testa
- Glaucoma (aumento della pressione all'interno del bulbo oculare). Problemi di movimento degli occhi, rotazione degli occhi, croste sul margine palpebrale
- Problemi agli occhi durante l'intervento di cataratta. Durante l'intervento di cataratta, può verificarsi una condizione chiamata sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera (IFIS) se prende o ha preso RISPERDAL. Se deve subire un intervento di chirurgia della cataratta, si assicuri di informare il medico se prende o ha preso questo medicinale
- Numero pericolosamente basso di un certo tipo di globuli bianchi nel sangue necessari per contrastare le infezioni,
- Grave reazione allergica caratterizzata da febbre, gonfiore della bocca, del viso, delle labbra o lingua, mancanza di respiro, prurito, eruzione cutanea e talvolta calo della pressione sanguigna
- Assunzione pericolosamente eccessiva di acqua
- mbe, coaguli di sangue nei polmoni
- Problemi di respiro durante il sonno (apnea notturna), respiro veloce e superficiale
- Infiammazione del pancreas
- Occlusione del colon
- Gonfiore alla lingua, labbra screpolate, eruzione cutanea da farmaco
- Forfora
- Rottura delle fibre muscolari e dolore muscolare (rabdomiolisi)
- Un ritardo nel ciclo mestruale, ingrossamento delle ghiandole mammarie, ingrossamento mammario, perdite dalle mammelle
- Aumento dei livelli di insulina (un ormone che controlla i livelli di zucchero nel sangue)
- Priapismo (un'erezione prolungata e dolorosa che può richiedere un trattamento chirurgico)
- Indurimento della pelle
- Temperatura corporea molto bassa, una diminuzione della temperatura corporea, braccia e gambe fredde
- Sindrome da sospensione del farmaco
- Ingiallimento di pelle e occhi (ittero)
Molto raro (interessano meno di 1 utilizzatore su 10.000):
- Complicanze di diabete non controllato che mettono a rischio la vita
- Grave reazione allergica con gonfiore che può coinvolgere la gola e portare a difficoltà respiratorie
- Mancanza di movimento muscolare intestinale che provoca il blocco
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati con l'uso di un altro medicinale chiamato paliperidone che è molto simile a risperidone, così questi effetti possono essere attesi anche con Risperdal: veloce battito cardiaco quando ci si alza.
Effetti indesiderati aggiuntivi nei bambini e negli adolescenti
In generale, ci si aspetta che il tipo di effetti indesiderati nei bambini sia simile a quello osservato negli adulti.
I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati più frequentemente nei bambini e negli adolescenti (da 5 a 17 anni) rispetto agli adulti: sentirsi assonnato o meno vigile, affaticamento, mal di testa, aumento dell'appetito, vomito, sintomi comuni del raffreddore, congestione nasale, dolore addominale, capogiri, tosse, febbre, tremore, diarrea ed incontinenza urinaria (perdita di controllo).
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all'infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale
Scadenza e conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza riportata sul blister, sulla scatola o sul flacone. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Risperdal compresse rivestite con film
Blister: conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce.
Risperdal compresse orodispersibili
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità
Risperdal gocce orali, soluzione
Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.
Una volta aperto il flacone, l'eventuale prodotto non utilizzato deve essere eliminato dopo 3 mesi.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici.Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene Risperdal
Il principio attivo è il risperidone
Ogni compressa rivestita con film di Risperdal contiene 1 mg, 2 mg, 3 mg o 4 mg di risperidone.
Gli altri componenti sono:
Risperdal 1 mg compresse rivestite con film
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosa microcristallina (E460), ipromellosa (E464), magnesio stearato, silice colloidale anidra, sodio laurilsolfato. Rivestimento: ipromellosa (E464), glicole propilenico (E490).
Risperdal 2 mg compresse rivestite con film
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosa microcristallina (E460), ipromellosa (E464), magnesio stearato, silice colloidale anidra, sodio laurilsolfato. Rivestimento: ipromellosa (E464), glicole propilenico(E490), talco (E553B), titanio diossido (E171), giallo tramonto-lacca di alluminio (E110).
Risperdal 3 mg compresse rivestite con film
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosa microcristallina (E460), ipromellosa (E464), magnesio stearato, silice colloidale anidra, sodio laurilsolfato. Rivestimento: ipromellosa (E464), glicole propilenico (E490), talco (E553B), titanio diossido (E171), giallo chinolina (E104).
Risperdal 4 mg compresse rivestite con film
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosa microcristallina (E460), ipromellosa (E464), magnesio stearato, silice colloidale anidra, sodio laurilsolfato. Rivestimento: ipromellosa (E464), glicole propilenico (E490), talco (E553B), titanio diossido (E171), giallo chinolina (E104), indigotindisulfonato-lacca di alluminio (E132).
Ogni compressa orodispersibile di Risperdal contiene 1 mg o 2 mg di risperidone.
Gli altri componenti sono:
Risperdal 1 mg compresse orodispersibili quadrate
Resina Polacrilex, gelatina, mannitolo, glicina, simeticone, carbomer, sodio idrossido, aspartame E951, ferro ossido rosso E172, olio di menta piperita.
Risperdal 2 mg compresse orodispersibili quadrate
Resina Polacrilex, gelatina, mannitolo, glicina, simeticone, carbomer, sodio idrossido, aspartame E951, ferro ossido rosso E172, olio di menta piperita, gomma Xanthan. 1 ml di
Risperdal gocce orali, soluzione contiene 1 mg di risperidone
Gli altri componenti sono: acido tartarico, acido benzoico, idrossido di sodio, acqua depurata.
Descrizione dell'aspetto di Risperdal e contenuto della confezione
Risperdal compresse rivestite con film sono confezionate in foglio blister PVC/LDPE/PVDC alluminio e in flaconi HDPE con tappo a vite in PP.
Risperdal compresse orodispersibili sono confezionate in blister film/foglio o foglio/foglio.
Risperdal compresse rivestite con film
- Le compresse da 0,5 mg di risperidone sono di rosso-bruno, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
- Le compresse da 1 mg di risperidone sono di colore bianco, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
- Le compresse da 2 mg di risperidone sono di colore arancione, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
- Le compresse da 3 mg di risperidone sono di colore giallo, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
- Le compresse da 4 mg di risperidone sono di colore verde, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
- Le compresse da 6 mg di risperidone sono di colore bianco, rotonde
Le compresse rivestite con film hanno inciso su un lato RIS 0.5, RIS 1, RIS 2, RIS 3 e RIS 4, RIS 6 rispettivamente. Inoltre JANSSEN può essere inciso sul lato opposto
Risperdal compresse rivestite con film è disponibile nelle seguenti confezioni:
0,5 mg: in blister contenenti 20 o 50 compresse e flaconi contenenti 500 compresse
1 mg: in blister contenenti 6, 20, 50, 60, o 100 compresse e flaconi contenenti 500 compresse
2 mg: on blister contenenti 10, 20, 50, 60, o 100 compresse e flaconi contenenti 500 compresse
3 mg: in blister contenenti 20, 50, 60, o 100 compresse
4 mg: in blister contenenti 10, 20, 30, 50, 60, o 100 compresse 6 mg: in blister contenenti 28, 3 o 60 compresse
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Risperdal compresse orodispersibili
- Le compresse orodispersibili di Risperdal 1 mg sono di colore corallo chiaro, quadrate e biconvesse
- Le compresse orodispersibili di Risperdal 2 mg sono di colore corallo, quadrate e biconvesse
- Le compresse orodispersibili hanno inciso su un lato R1 e R2 rispettivamente
Confezioni:
1 mg: confezioni contenenti 28, 56 compresse orodispersibili
2 mg: confezioni contenenti 28, 56 compresse orodispersibili
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Gocce orali, soluzione
Le gocce sono confezionate in flaconi in vetro ambrato con tappo a prova di bambino contenente 30 o 100 ml di liquido chiaro e incolore. Viene fornita anche una pipetta graduata.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Compresse rivestite con film
Ogni compressa rivestita con film contiene 1 mg di risperidone
Ogni compressa rivestita con film contiene 2 mg di risperidone
Ogni compressa rivestita con film contiene 3 mg di risperidone
Ogni compressa rivestita con film contiene 4 mg di risperidone
Eccipienti con effetti noti:
Ogni compressa rivestita con film da 1 mg contiene 131 mg di lattosio monoidrato
Ogni compressa rivestita con film da 2 mg contiene 130 mg di lattosio monoidrato e 0,05 mg di giallo tramonto-lacca di alluminio E110
Ogni compressa rivestita con film da 3 mg contiene 195 mg di lattosio monoidrato
Ogni compressa rivestita con film da 4 mg contiene 260 mg di lattosio monoidrato
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Compresse orodispersibili
Ogni compressa orodispersibile contiene 1 mg di risperidone
Ogni compressa orodispersibile contiene 2 mg di risperidone
Eccipienti con effetti noti:
Ogni compressa orodispersibile da 1 mg contiene 0,5 mg di aspartame (E951)
Ogni compressa orodispersibile da 2 mg contiene 0,75 mg di aspartame (E951)
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Gocce orali, soluzione
1 ml di soluzione contiene 1 mg di risperidone
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite con film.
• Le compresse da 1 mg di risperidone sono di colore bianco, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
• Le compresse da 2 mg di risperidone sono di colore arancione, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
• Le compresse da 3 mg di risperidone sono di colore giallo, oblunghe, biconvesse , con linea di frattura
• Le compresse da 4 mg di risperidone sono di colore verde, oblunghe, biconvesse, con linea di frattura
La linea di frattura sulla compressa serve per agevolarne la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in dosi uguali
Le compresse rivestite con film hanno inciso su un lato RIS 1, RIS 2, RIS 3 e RIS 4 rispettivamente.
Inoltre JANSSEN può essere inciso sul lato opposto.
Compresse orodispersibili
• Le compresse da 1 mg di risperidone sono di colore corallo chiaro, quadrate e biconvesse
• Le compresse orodispersibili da 2 mg di risperidone sono di colore corallo, quadrate e biconvesse
• Le compresse orodispersibili hanno inciso su un lato R1 e R2 rispettivamente
Gocce orali, soluzione.
La soluzione è chiara e incolore.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Risperdal è indicato per il trattamento della schizofrenia.
Risperdal è indicato per il trattamento di episodi di mania da moderati a gravi associati a disturbi bipolari.
Risperdal è indicato per il trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell'aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer di grado da moderato a grave che non rispondono ad approcci non farmacologici, e quando esiste un rischio di nuocere a se stessi o agli altri.
Risperdal è indicato per il trattamento sintomatico a breve termine (fino a 6 settimane) dell'aggressività persistente nel disturbo della condotta in bambini dall'età di 5 anni e adolescenti con funzionamento intellettuale al di sotto della media o con ritardo mentale, diagnosticati in accordo ai criteri del DSM-IV, nei quali la gravità dei comportamenti aggressivi o di altri comportamenti dirompenti richieda un trattamento farmacologico.
Il trattamento farmacologico deve essere parte integrante di un programma terapeutico più completo, che comprenda un intervento psicosociale ed educativo. Si raccomanda la prescrizione di risperidone da parte di specialisti in neurologia infantile ed in psichiatria infantile e adolescenziale, o da parte di medici esperti nel trattamento del disturbo della condotta in bambini e adolescenti.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Schizofrenia
Adulti
Risperdal può essere somministrato una o due volte al giorno.
I pazienti devono iniziare con di 2 mg/die di risperidone. La dose potrebbe essere aumentata a 4 mg dal secondo giorno. Successivamente, la dose può rimanere invariata o essere ulteriormente personalizzata a seconda delle necessità del paziente. La maggior parte dei pazienti trarrà beneficio da una dose giornaliera compresa tra 4 e 6 mg. Per alcuni pazienti potrebbe essere più appropriato ricorrere a una titolazione più lenta e a dosi iniziali e di mantenimento inferiori.
La somministrazione di dosi superiori a 10 mg/die non ha mostrato un'efficacia superiore rispetto alle dosi più basse e potrebbe causare un incremento dell'incidenza di sintomi extrapiramidali. La sicurezza di dosaggi superiori a 16 mg/die non è stata valutata, pertanto non sono raccomandati.
Anziani
Si raccomanda di iniziare il trattamento somministrando 0,5 mg due volte al giorno. Tale dosaggio può essere adattato individualmente con incrementi di 0,5 mg due volte al giorno fino a 1-2 mg due volte al giorno.
Pazienti pediatrici
Il risperidone non è raccomandato per l'uso nei bambini al di sotto di 18 anni con schizofrenia, per la mancanza di dati sull'efficacia.
Episodi maniacali nel Disturbo Bipolare
Adulti
Risperdal deve essere somministrato una volta al giorno, iniziando con una dose da 2 mg di risperidone. Aggiustamenti del dosaggio, se indicati, devono avvenire ad intervalli non inferiori alle 24 ore e con incrementi di 1 mg/die. Risperidone può essere somministrato in dosi flessibili in un intervallo di 1-6 mg al giorno per ottimizzare l'efficacia e la tollerabilità in ciascun paziente. In pazienti con episodi maniacali non sono state studiate dosi giornaliere superiori a 6 mg di risperidone.
Come accade per tutti i trattamenti di tipo sintomatico, l'uso continuo di Risperdal deve essere valutato e giustificato periodicamente.
Anziani
Si raccomanda di iniziare il trattamento somministrando 0,5 mg due volte al giorno. Tale dose può essere adattata individualmente con incrementi di 0,5 mg due volte al giorno fino a 1-2 mg due volte al giorno. Dal momento che l'esperienza clinica negli anziani è limitata, usare con cautela.
Pazienti pediatrici
L'uso di risperidone non è raccomandato nei bambini/adolescenti con schizofrenia al di sotto di 18 anni di età per mancanza di dati sull'efficacia.
Aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer da moderata a grave
Si raccomanda di iniziare il trattamento somministrando 0,25 mg due volte al giorno. Tale dose potrà essere adattata individualmente, se necessario, con aumenti di 0,25 mg due volte al giorno, esclusivamente a giorni alterni. Per la maggior parte dei pazienti, la dose ottimale è 0,5 mg due volte al giorno. Alcuni pazienti, tuttavia, potrebbero trarre beneficio da dosi fino a 1 mg due volte al giorno.
Risperdal non deve essere usato per più di 6 settimane nei pazienti con aggressività persistente nella demenza di Alzheimer. Nel corso del trattamento, i pazienti devono essere valutati frequentemente e regolarmente, e la necessità di continuare la terapia riesaminata.
Disturbo della condotta
Bambini e adolescenti da 5 a 18 anni di età
Nei pazienti con peso ≥50 kg, si raccomanda di iniziare il trattamento somministrando 0,5 mg una volta al giorno. Tale dose può essere adattata individualmente, se necessario, con aumenti di 0,5 mg una volta al giorno, esclusivamente a giorni alterni. Per la maggior parte dei pazienti, la dose ottimale è 1 mg una volta al giorno. Alcuni pazienti, tuttavia, potrebbero trarre beneficio da una dose di 0,5 mg/die, mentre per altri potrebbe essere necessaria una dose di 1,5 mg/die. Nei pazienti con peso
Come accade per tutti i trattamenti di tipo sintomatico, l'uso continuo di Risperdal deve essere valutato e giustificato periodicamente.
Risperdal non è raccomandato in bambini di età inferiore a 5 anni, perché non c'è esperienza in bambini con questo disturbo al di sotto dei 5 anni.
Insufficienza renale ed epatica
I pazienti con insufficienza renale hanno una ridotta capacità di eliminazione della frazione antipsicotica attiva rispetto agli adulti con funzione renale normale. I pazienti con insufficienza epatica hanno aumenti della concentrazione plasmatica della frazione libera di risperidone.
A prescindere dalle indicazioni, nei pazienti con insufficienza renale o epatica, la dose iniziale e gli incrementi successivi devono essere dimezzati e l'aggiustamento della dose deve avvenire più lentamente.
Risperdal deve essere impiegato con cautela in questi gruppi di pazienti.
Modo di somministrazione
Risperdal è per uso orale. Il cibo non influenza l'assorbimento di Risperdal.
In caso di interruzione della terapia, si raccomanda una sospensione graduale. Sintomi da sospensione acuta, che comprendono nausea, vomito, sudorazione ed insonnia, sono stati riportati molto raramente dopo brusca interruzione di elevate dosi di antipsicotici (vedere paragrafo 4.8). Potrebbe inoltre verificarsi la ricomparsa di sintomi psicotici, ed è stata segnalata la comparsa di disturbi del movimento involontari (come acatisia, distonia e discinesia).
Passaggio da altri antipsicotici.
Qualora sia clinicamente appropriato, si raccomanda di sospendere gradualmente la terapia precedente, mentre si inizia quella con Risperdal. Analogamente, quando si ritenga clinicamente opportuno il passaggio da antipsicotici depot, iniziare il trattamento con Risperdal in sostituzione della successiva iniezione programmata. La necessità di continuare la somministrazione di farmaci anti-parkinson deve essere rivalutata periodicamente.
Risperdal compresse orodispersibili:
Non aprire il blister fino a che non si è pronti per la somministrazione. Aprire la pellicola del blister per esporre la compressa. Non spingere la compressa attraverso la pellicola, perché potrebbe rompersi. Togliere la compressa dal blister con le mani asciutte.
Porre immediatamente la compressa sulla lingua. La compressa inizia a disgregarsi in pochi secondi. Se si desidera, è possibile usare dell'acqua.
Risperdal soluzione orale:
Per le istruzioni sulla manipolazione di Risperdal soluzione orale vedere paragrafo 6.6
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Pazienti anziani con demenza
Aumento della mortalità in pazienti anziani con demenza
In una metanalisi di 17 studi clinici controllati, su antipsicotici atipici, compreso Risperdal, è stato evidenziato un aumento della mortalità rispetto al placebo nei pazienti anziani con demenza, trattati con antipsicotici atipici. In studi clinici con Risperdal orale controllati contro placebo, condotti in questa popolazione, è stata osservata un'incidenza di mortalità del 4,0% nei pazienti trattati con Risperdal rispetto al 3,1% nei pazienti che avevano ricevuto placebo. L'odds ratio (intervallo di confidenza esatto al 95%) era di 1,21 (0,7; 2,1). L'età media (intervallo) dei pazienti deceduti era di 86 anni (intervallo 67-100). I dati ottenuti da due ampi studi osservazionali hanno anche mostrato che anche nei pazienti anziani con demenza trattati con antipsicotici convenzionali il rischio di morte è lievemente aumentato rispetto ai pazienti non trattati. Non ci sono dati sufficienti per stimare effettivamente la precisa entità del rischio e la causa dell'aumentato rischio non è nota. Non è chiara la misura in cui l'aumento della mortalità rilevata negli studi osservazionali possa essere attribuito al farmaco antipsicotico piuttosto che ad alcune caratteristiche dei pazienti.
Uso concomitante di furosemide
Negli studi clinici di Risperdal controllati verso placebo, condotti in pazienti anziani con demenza, è stata osservata una maggiore incidenza di mortalità nei pazienti trattati con furosemide e risperidone (7,3%; età media 89 anni, range 75-97), rispetto ai pazienti trattati solo con risperidone (3,1%; età media 84 anni, range 70-96) o solo con furosemide (4,1%; età media 80 anni, range 67-90). L'aumento della mortalità nei pazienti trattati con furosemide e risperidone è stato osservato in due dei quattro studi clinici. L'uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici usati a basse dosi) non è stato associato ad osservazioni simili.
Non è stato identificato alcun meccanismo fisiopatologico che spieghi questa osservazione, né è stato osservato alcun modello compatibile per le cause di decesso. Ciononostante, bisogna prestare attenzione e considerare i rischi e i benefici di questa associazione, o di associazioni con altri diuretici potenti, prima di decidere di utilizzarla. Non è stato osservato alcun aumento dell'incidenza di mortalità fra i pazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza con il risperidone. A prescindere dal trattamento, la disidratazione era un fattore di rischio globale per mortalità, e pertanto deve essere accuratamente evitata nei pazienti anziani con demenza.
Eventi Avversi Cerebrovascolari (EACV)
In studi clinici randomizzati controllati contro placebo condotti in pazienti con demenza trattati con alcuni antipsicotici atipici, è stato osservato un aumento del rischio di eventi avversi cerebrovascolari pari a circa 3 volte. I dati aggregati di sei studi clinici con Risperdal controllati contro placebo condotti principalmente in pazienti anziani (> 65 anni) con demenza, hanno mostrato che gli EACV (gravi e non gravi, associati) avvenivano nel 3,3% (33/1009) dei pazienti trattati con risperidone e nell'1,2% (8/712) di quelli trattati con placebo. L'odds ratio (intervallo di confidenza esatto al 95%) era di 2,96 (1,34 - 7,50). Il meccanismo per questo aumentato rischio non è noto. Un aumentato rischio non può essere escluso per altri antipsicotici o in altre popolazioni di pazienti. Risperdal deve essere usato con cautela in pazienti con fattori di rischio per ictus.
Il rischio di EACV era significativamente più alto in pazienti con demenza vascolare o mista rispetto a quelli con demenza di Alzheimer. Pertanto, i pazienti con forme di demenza diverse dall'Alzheimer non devono essere trattati con risperidone.
Si consiglia ai medici di valutare i rischi e i benefici dell'impiego di Risperdal nei pazienti anziani con demenza, prendendo in considerazione i fattori di rischio predittivi di ictus nel singolo paziente. È necessario informare i pazienti/personale di assistenza di segnalare immediatamente segni e sintomi di potenziali EACV, come un'improvvisa debolezza o un intorpidimento di faccia, braccia o gambe, nonché problemi di eloquio o di vista. Devono essere tenute in considerazione senza ulteriori indugi tutti i trattamenti alternativi, anche l'interruzione del trattamento.
Risperdal deve essere impiegato solo nel breve termine per il trattamento dell'aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer da moderata a grave, come integrazione ad approcci non farmacologici, che hanno dimostrato un'efficacia limitata o sono risultati inefficaci e quando esiste un rischio potenziale per il paziente di nuocere a se stesso o agli altri.
I pazienti devono essere rivalutati periodicamente e occorre riesaminare la necessità di continuare il trattamento.
In relazione all'attività alfa-bloccante del risperidone possono manifestarsi fenomeni di ipotensione (ortostatica), specialmente durante la fase iniziale di aggiustamento della dose. Nella fase postmarketing è stata osservata ipotensione clinicamente significativa con l'impiego concomitante di risperidone e di un trattamento antipertensivo. Risperdal deve essere somministrato con cautela in pazienti con patologie cardiovascolari note (ad esempio, scompenso cardiaco, infarto miocardico, alterazioni della conduzione, disidratazione, ipovolemia o patologie cerebrovascolari) e si raccomanda un aggiustamento graduale della dose secondo quanto raccomandato (vedere paragrafo 4.2). In caso di ipotensione, è necessario prendere in considerazione una riduzione della dose.
Leucopenia, neutropenia e agranulocitosi
Sono stati segnalati eventi di leucopenia, neutropenia e agranulocitosi con l'utilizzo di agenti antipsicotici, incluso Risperdal. Durante la sorveglianza post-marketing l'agranulocitosi è stata segnalata molto raramente (anamnesi clinicamente significativa di bassa conta di globuli bianchi (WBC) o con una leucopenia/neutropenia farmaco indotta devono essere monitorati durante i primi mesi di terapia e deve essere presa in considerazione una interruzione di Risperdal al primo segno di diminuzione del WBC clinicamente significativo in assenza di altri fattori causali. I pazienti con una neutropenia clinicamente significativa devono essere monitorati attentamente per febbre o altri sintomi o segni di infezione e trattati tempestivamente qualora si presentassero tali sintomi o segni. I pazienti con grave neutropenia (conta assoluta dei neutrofili
Discinesia tardiva/Sintomi extrapiramidali (DT/SEP)
I medicinali con proprietà di antagonismo dei recettori dopaminergici sono stati associati a induzione di discinesia tardiva, caratterizzata da movimenti ritmici involontari, prevalentemente di lingua e/o viso. L'insorgenza di sintomi extrapiramidali è un fattore di rischio per la discinesia tardiva. Qualora si manifestassero i segni e i sintomi di discinesia tardiva, deve essere considerata la possibilità di interrompere qualsiasi trattamento antipsicotico.
Sindrome neurolettica maligna (SNM)
Con la somministrazione di farmaci antipsicotici è stata segnalata l'insorgenza della Sindrome Neurolettica Maligna, caratterizzata da ipertermia, rigidità muscolare, instabilità autonomica, alterazione dello stato di coscienza ed elevati livelli della creatinofosfochinasi sierica. Ulteriori segni possono includere mioglobinuria (rabdomiolisi) ed insufficienza renale acuta. In questo caso, è necessario sospendere la somministrazione di tutti gli antipsicotici, compreso Risperdal.
Morbo di Parkinson e demenza a corpi di Lewy
Prima di prescrivere antipsicotici, compreso Risperdal, a pazienti affetti da malattia di Parkinson o Demenza a corpi di Lewy (DLB), i medici devono valutare il rapporto rischio/beneficio. La malattia può peggiorare con il risperidone. Entrambi i gruppi di pazienti possono essere maggiormente a rischio di Sindrome neurolettica maligna, così come maggiormente sensibili ai medicinali antipsicotici; questi pazienti erano stati esclusi dagli studi clinici. L'aumento di tale sensibilità può manifestarsi con confusione, sedazione, instabilità posturale con frequenti cadute, oltre a sintomi extrapiramidali.
Iperglicemia e diabete mellito
Durante il trattamento con Risperdal, sono state segnalate iperglicemia, diabete mellito ed esacerbazione di un diabete preesistente.
In alcuni casi è stato segnalato un precedente aumento del peso corporeo che può essere un fattore di predisposizione. L'associazione con la chetoacidosi è stata segnalata molto raramente e raramente con coma diabetico. Si consiglia un adeguato monitoraggio clinico in conformità alle linee guida con l'utilizzo di antipsicotici. Pazienti trattati con qualsiasi antipsicotico atipico, compreso Risperdal orale, devono essere monitorati per i sintomi di iperglicemia (come polidipsia, poliuria, polifagia e debolezza) e pazienti con diabete mellito devono essere regolarmente monitorati per valutare un peggioramento del controllo del glucosio.
Un significativo aumento del peso corporeo è stato segnalato con l'utilizzo di Risperdal. Il peso deve essere regolarmente monitorato.
Studi su colture tissutali suggeriscono che la crescita cellulare nei tumori della mammella negli umani possono essere stimolata dalla prolattina. Sebbene non sia stata finora dimostrata in studi clinici ed epidemiologici una chiara associazione con la somministrazione di antipsicotici, si raccomanda cautela nei pazienti con pertinente anamnesi clinica. Risperdal deve essere usato con cautela in pazienti con preesistente iperprolattinemia e in pazienti con tumori potenzialmente prolattina-dipendenti.
Prolungamento dell'intervallo QT
Nella fase postmarketing è stato segnalato molto raramente un prolungamento dell'intervallo QT. Come per gli altri antipsicotici, occorre osservare cautela quando il risperidone è prescritto a pazienti con patologie cardiovascolari note, storia familiare di prolungamento dell'intervallo QT, bradicardia o squilibri elettrolitici (ipopotassiemia, ipomagnesiemia), poiché può aumentare il rischio di effetti aritmogenici, e nell'uso concomitante di medicinali noti per causare il prolungamento del tratto QT.
Risperdal deve essere usato con cautela nei pazienti con anamnesi di convulsioni o altre condizioni che possono abbassare la soglia convulsiva.
Con Risperdal possono verificarsi priapismo, a causa della sua attività di blocco dei recettori alfa-adrenergici.
I medicinali antipsicotici sono stati indicati come in grado di compromettere la capacità dell'organismo di ridurre la temperatura corporea interna. Si consiglia di prestare la dovuta cautela nel prescrivere Risperdal a pazienti che possono andare incontro a condizioni che posssono contribuire ad un aumento della temperatura corporea interna, ad esempio, intensa attività fisica, esposizione a calore estremo, somministrazione concomitante di farmaci con attività anticolinergica, o predisposizione alla disidratazione.
Effetto antiemetico
Negli studi preclinici con risperidone è stato osservato un effetto antiemetico. Tale effetto, qualora si verificasse nell'uomo, può mascherare i segni ed i sintomi del sovradosaggio di alcuni medicinali o di condizioni quali ostruzione intestinale, sindrome di Reye e tumore cerebrale.
Compromissione renale ed epatica
I pazienti con compromissione renale hanno meno capacità di eliminare la frazione antipsicotica attiva rispetto agli adulti con funzionalità renale normale. I pazienti con compromissione epatica hanno un aumento della concentrazione plasmatica della frazione libera di risperidone (vedere paragrafo 4.2).
Sono stati segnalati casi di tromboembolismo venoso (TEV) con farmaci antipsicotici. Spesso i pazienti trattati con farmaci antipsicotici presentano fattori di rischio acquisiti per TEV; prima e durante il trattamento con Risperdal devono essere identificati tutti i possibili fattori di rischio per TEV e devono essere intraprese misure preventive.
Sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera
La sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera (IFIS) è stata osservata durante chirurgia della cataratta in pazienti trattati con medicinali ad effetto antagonista sui recettori alpha1a-adrenergici, incluso Risperdal (vedere paragrafo 4.8).
L'IFIS può aumentare il rischio di complicazioni oculari durante e dopo l'operazione. L'uso corrente o passato di medicinali ad effetto antagonista sui recettori alpha1a-adrenergici deve essere reso noto al chirurgo oftalmico prima dell'intervento chirurgico. Il potenziale beneficio della sospensione della terapia alfa1 bloccante prima dell'intervento di cataratta non è stato stabilito e deve essere valutato rispetto al rischio di interrompere la terapia antipsicotica.
Popolazione pediatrica
Prima di prescrivere risperidone ad un bambino o adolescente con disturbo della condotta, è necessario valutare accuratamente le cause fisiche e sociali del suo comportamento aggressivo, quali il dolore o richieste ambientali inappropriate.
In questa popolazione è necessario tenere costantemente sotto controllo l'effetto sedativo del risperidone, per le possibili conseguenze sulla capacità di apprendimento. Cambiando il momento in cui il risperidone viene somministrato può migliorare l'impatto della sedazione sulle capacità di attenzione dei bambini e degli adolescenti.
Il risperidone è stato associato a incrementi medi del peso corporeo e dell'indice di massa corporea (BMI). Sono raccomandati la misurazione del peso corporeo al basele prima del trattamento ed il monitoraggio regolare del peso corporeo. Le variazioni dell'altezza, risultanti dalla fase di estensione in aperto degli studi a lungo termine, sono rientrate nei modelli previsti per l'età.
Gli effetti del trattamento a lungo termine con risperidone sulla maturità sessuale e sull'altezza non sono stati adeguatamente studiati.
A causa dei potenziali effetti di una prolungata iperprolattinemia sulla crescita e sulla maturazione sessuale di bambini e adolescenti, deve essere presa in considerazione una valutazione clinica regolare della funzione endocrina, compreso l'esame dell'altezza, del peso, della maturazione sessuale, il monitoraggio della funzione mestruale e di altri effetti potenzialmente correlati alla prolattina.
Durante il trattamento con risperidone deve anche essere condotta regolarmente una valutazione dei sintomi extrapiramidali e di altri disturbi del movimento.
Per specifiche raccomandazioni posologiche in bambini e adolescenti, vedere paragrafo 4.2.
Eccipienti
Le compresse rivestite con film contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Le compresse orodispersibili contengono aspartame. L'aspartame è una fonte di fenilalanina, potenzialmente pericolosa per le persone affette da fenilchetoinuria.
Le compresse rivestite con film da 2 mg contengono giallo tramonto (E110). Può causare reazioni allergiche.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Interazioni farmacodinamiche
Farmaci noti per causare il prolungamento dell'intervallo QT
Come con altri antipsicotici, si consiglia cautela nel prescrivere risperidone in associazione a medicinali noti per causare il prolungamento dell'intervallo QT, quali, antiaritmici (ad esempio, chinidina, disopiramide, procainamide, propafenone, amiodarone, sotalolo), antidepressivi triciclici (ad es. amitriptilina), antidepressivi tetraciclici (ad es. maprotilina), alcuni antistaminici, altri antipsicotici, alcuni antimalarici (ad es. chinina e meflochina) e con medicinali che inducono squilibri elettrolitici (ipokaliemia, ipomagnesemia), bradicardia, o con quelli che inibiscono il metabolismo epatico di risperidone. Questo è un elenco indicativo e non esaustivo.
Farmaci che agiscono a livello centrale e alcol
Risperidone deve essere usato con cautela in associazione con altre sostanze che agiscono a livello centrale, includendo specialmente alcol, oppiacei, antistaminici e benzodiazepine a causa dell'aumentato rischio di sedazione.
Levodopa e agonisti della dopamina
Risperdal può antagonizzare l'effetto della levodopa e di altri agonisti della dopamina. Se si ritiene necessaria questa associazione, particolarmente nella fase finale della malattia di Parkinson, deve essere prescritta la dose efficace più bassa di ciascun trattamento.
Farmaci con effetto ipotensivo
Nel postmarketing, con l'impiego concomitante di risperidone e di un trattamento antiipertensivo, è stata osservata ipotensione clinicamente significativa.
Paliperidone
L'associazione di Risperdal orale con paliperidone non è raccomandata, perché il paliperidone è il metabolita attivo del risperidone e la loro associazione può comportare un'esposizione cumulativa alla frazione antipsicotica attiva.
Interazioni farmacocinetiche
Il cibo non influisce sull'assorbimento di Risperdal.
Risperidone è metabolizzato principalmente attraverso il CYP2D6, e in misura minore dal CYP3A4. Sia risperidone che il suo metabolita attivo 9-idrossirisperidone sono substrati della glicoproteina P (P-gp). Le sostanze che modificano l'attività di CYP2D6, o che sono potenti inibitori o induttori dell'attività di CYP3A4 e/o di P-gp, possono influenzare la farmacocinetica della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
Inibitori potenti di CYP2D6
La somministrazione concomitante di Risperdal con un inibitore potente di CYP2D6 può aumentare le concentrazioni plasmatiche di risperidone, ma in misura minore quelle della frazione antipsicotica attiva. Dosi elevate di un inibitore potente del CYP2D6 possono aumentare le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone (ad es. paroxetina, vedere più sotto). Ci si aspetta che altri inibitori del CYP 2D6, come la chinidina, possano influenzare le concentrazioni plasmatiche di risperidone in modo simile. Quando si inizia o si sospende un trattamento concomitante con paroxetina, chinidina o un altro inibitore potente di CYP2D6, specialmente se ad alte dosi, il medico deve rivalutare la dose di Risperdal.
Inibitori di CYP3A4 e/o P-gp
La somministrazione concomitante di Risperdal con un inibitore potente di CYP3A4 e/o di P-gp può aumentare in modo sostanziale le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Quando si inizia o si sospende un trattamento concomitante con itraconazolo o un altro inibitore potente di CYP3A4 e/o di P-gp, il medico deve rivalutare la dose di Risperdal.
Induttori di CYP3A4 e/o di P-gp
La somministrazione concomitante di Risperdal con un induttore potente di CYP3A4 e/o di P-gp può diminuire le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Quando si inizia o si sospende un trattamento concomitante con carbamazepina o con un altro induttore potente di CYP3A4 e/o di P-gp, il medico deve rivalutare la dose di Risperdal. Gli induttori di CYP3A4 esercitano il loro effetto in maniera tempo-dipendente e possono impiegare almeno 2 settimane per raggiungere l'effetto massimo dopo la loro introduzione. Viceversa, all'interruzione, l'induzione del CYP3A4 può impiegare almeno 2 settimane per ridursi.
Medicinali con legame elevato alle proteine plasmatiche
Quando Risperdal è assunto insieme a medicinali con legame elevato alle proteine plasmatiche, non si verifica alcuno spostamento clinicamente rilevante di nessuno dei due medicinali dalle proteine plasmatiche.
Quando si somministra un medicinale concomitante deve essere consultato il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto riguardo le informazioni sul metabolismo e la possibile necessità di aggiustare la dose.
Popolazione pediatrica
Gli studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti. La rilevanza dei risultati di questi studi nei pazienti pediatrici non è nota.
L'uso combinato di psicostimolanti (ad esempio, metilfenidato) con Risperdal in bambini e adolescenti non ha alterato la farmacocinetica e l'efficacia di Risperdal.
Esempi
Esempi di medicinali che possono interagire potenzialmente o che hanno dimostrato di non interagire con risperidone sono elencati sotto:
Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di risperidone
RisperdalAntibatterici:
• Eritromicina, un inibitore moderato di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, non modifica la farmacocinetica di risperidone e della frazione antipsicotica attiva.
• Rifampicina, un induttore potente di CYP3A4 e un induttore di P-gp, ha ridotto le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva.
Anticolinesterasici:
• Donepezil e galantamina, entrambi substrati di CYP2D6 e CYP3A4, non mostrano un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica di risperidone e della frazione antipsicotica attiva.
• È stato dimostrato che la carbamazepina, un induttore potente di CYP3A4 e un induttore di P-gp, riduce le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Effetti simili possono essere osservati ad es. con fenitoina e fenobarbital, che sono anche induttori dell'enzima epatico CYP 3A4, come pure della glicoproteina PRisperdal.
• Topiramato ha ridotto in maniera modesta la biodisponibilità di risperidone, ma non quella della frazione antipsicotica attiva. Pertanto è improbabile che questa interazione abbia importanza clinica.
Antifungini:
• Itraconazolo, un inibitore potente di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, a una dose di 200 mg/die ha aumentato le concentrazioni plasmatiche Risperdaldella frazione antipsicotica attiva di circa il 70%, con dosi di risperidone di 2-8 mg/die.
• Ketoconazolo, un inibitore potente di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, a una dose di 200 mg/die ha aumentato le concentrazioni plasmatiche di risperidone e ridotto le concentrazioni plasmatiche di 9-idrossirisperidone.
Antipsicotici:
• Le fenotiazine possono aumentare le concentrazioni plasmatiche del risperidone, ma non quelle della frazione antipsicotica attiva.
• Inibitori delle proteasi: non sono disponibili dati provenienti da studi formali; tuttavia, dato che ritonavir è un inibitore potente di CYP3A4 e un inibitore debole di CYP2D6, ritonavir e gli inibitori delle proteasi potenziati con ritonavir aumentano potenzialmente le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
• Alcuni beta-bloccanti possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di risperidone ma non quelle della frazione antipsicotica attiva.
Calcio-antagonisti:
• Verapamil, un inibitore moderato di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, aumenta la concentrazione plasmatica di risperidone e della frazione antipsicotica attiva.
Farmaci gastrointestinali:
• Antagonisti del recettore H2: cimetidina e ranitidina, entrambi deboli inibitori di CYP2D6 e CYP3A4, hanno aumentato la biodisponibilità di risperidone, ma solo marginalmente quella della frazione antipsicotica attiva.
SSRI e antidepressivi triciclici:
• Fluoxetina, un inibitore potente di RisperdalCYP2D6, aumenta la concentrazione plasmatica di risperidone ma in misura inferiore quella della frazione antipsicotica attiva.
• Paroxetina, un inibitore potente di CYP2D6, aumenta la concentrazione plasmatica di risperidone, ma, a dosi fino a 20 mg/die, in misura inferiore quella della frazione antipsicotica attiva. Tuttavia, dosi più alte di paroxetina possono aumentare le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
• Gli antidepressivi triciclici possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di risperidone ma non quelle della frazione antipsicotica attiva. Amitriptilina non influenza la farmacocinetica Risperdaldi risperidone o della frazione antipsicotica attiva.
• Sertralina, un inibitore debole di CYP2D6, e fluvoxamina, un inibitore debole di CYP3A4, a dosi fino a 100 mg/die non sono associate a variazioni clinicamente significative delle concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Tuttavia, dosi superiori a 100 mg/die di sertralina o fluvoxamina possono aumentare le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
Effetto di risperidone sulla farmacocinetica di altri medicinali
Antiepilettici:
• Risperidone non mostra un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica di valproato e topiramato.
Antipsicotici:
• Aripiprazolo, un substrato di CYP2D6 e CYP3A4: Risperidone orale o iniettabile non ha influenzato la farmacocinetica della somma di aripiprazolo e del suo metabolita attivo, deidroaripiprazolo.
Glicosidi digitalici:
• Risperidone non mostra un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica della digossina.
• Risperidone non mostra un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica del litio.
Uso concomitante di risperidone e furosemide
• Vedere il paragrafo 4.4 relativo all'incremento di mortalità in pazienti anziani con demenza trattati in associazione con furosemide.
Risperdal
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non esistono dati sufficienti relativi all'impiego di risperidone in donne in gravidanza. Il risperidone non ha evidenziato effetti teratogeni negli studi sugli animali, ma sono stati riscontrati altri tipi di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo non è noto.
I neonati esposti agli antipsicotici (incluso Risperdal) durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di reazioni avverse inclusi i sintomi extrapiramidali e/o di astinenza che possono variare per gravità e durata dopo la nascita. Sono stati segnalati casi di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, distress respiratorio o disturbi della nutrizione. Pertanto i neonati devono essere attentamente monitorati.
Risperdal non deve essere impiegato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario. Se durante la gravidanza è necessario interrompere il trattamento, la sospensione non deve avvenire improvvisamente.
Allattamento
Negli studi sugli animali, il risperidone e il 9-idrossi-risperidone vengono escreti nel latte. È stato dimostrato che il risperidone e il 9-idrossi-risperidone sono anche escreti in piccole quantità nel latte materno. Non ci sono dati disponibili sulle reazioni avverse nei bambini allattati al seno. Pertanto, il vantaggio dell'allattamento al seno deve essere ponderato rispetto al potenziale rischio per il bambino.
Fertilità
Come per gli altri farmaci che antagonizzano il recettore della dopamina D2, Risperdal aumenta i livelli di prolattina.
L'iperprolattinemia può sopprimere il GnRH ipotalamico, risultando in una riduzione della secrezione di gonadotropina ipofisaria. Questo, a sua volta, può inibire la funzione riproduttiva compromettendo la steroidogenesi gonadica sia nelle pazienti femmine sia nei maschi.
Non sono stati osservati effetti rilevanti negli studi non clinici.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Risperdal può interferire in forma lieve o moderata con la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari, a causa dei potenziali effetti a carico del sistema nervoso e della vista (vedere paragrafo 4.8). Pertanto, i pazienti devono essere avvisati di non guidare, né di condurre macchinari, finché non sia nota la loro sensibilità individuale.
04.8 Effetti indesiderati
Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più frequentemente segnalate (incidenza ≥ 10%) sono: parkinsonismo, sedazione/sonnolenza, cefalea e insonnia.
Le ADR che sembrano essere dose-correlate includono parkinsonismo e acatisia.
Le seguenti ADR sono tutte quelle segnalate nelle sperimentazioni cliniche e nell'esperienza postmarketing con risperidone per categoria di frequenza stimata dagli studi clinici di Risperdal. Si applicano i seguenti termini e le relative frequenze: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a
All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non Comune | Raro | Molto raro |
Infezioni ed infestazioni | Polmonite, bronchite, infezione delle alte vie respiratorie, sinusite, infezione delle vie urinarie, infezione dell'orecchio, influenza | Infezione del tratto respiratorio, cistite, infezione dell'occhio, tonsillite, onicomicosi, cellulite, infezione virale, dermatite da acari | Infezione | ||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Neutropenia, diminuzione della conta dei globuli bianchi, trombocitopenia, anemia, diminuzione dell'ematocrito, aumento della conta degli eosinofili, | Agranulocitosic | |||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Reazione anafilattica | |||
Patologie endocrine | Iperprolattinemiaa | secrezione inappropriata dell'ormone antidiureticoc, presenza di glucosio nelle urine | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Aumento di peso, aumento dell'appetito, diminuzione dell'appetito | Diabete mellitod , iperglicemia, polidipsia, diminuzione di peso, anoressia, aumento del colesterolo nel sangue | Intossicazione da acquac, ipoglicemia, iperinsulinemiac, aumento dei trigliceridi nel sangue | Chetoacidosi diabetica | |
Disturbi psichiatrici | Insonniad | Disturbi del sonno, agitazione, depressione, ansia | Mania, stato confusionale, diminuzione della libido, nervosismo, incubi | Appiattimento affettivo, anorgasmia | |
Patologie del sistema nervoso | Sedazione / sonnolenza, parkinsonismod, cefalea | Acatisiad, distoniad, capogiri, discenisiad, tremoreb | Discinesia tardiva, ischemia cerebrale, non reattivo agli stimoli, perdita di coscienza, riduzione del livello di coscienza, convulsionid, sincope, iperattività psicomotoria, disturbi dell'equilibrio, cordinazione anormale, instabilità posturale, disturbo dell'attenzione, disartria, disgeusia, ipoestesia, parestesia | Sindrome neurolettica maligna, disturbo cerebrovascolare, coma diabetico, oscillazione del capo | |
Patologie dell'occhio | Visione offuscata, congiuntivite | Fotofobia, secchezza oculare, aumento della lacrimazione, iperemia oculare | Glaucoma, disturbi del movimento oculare, roteazione degli occhi, croste sul margine palpebrale, sindrome dell'iride a bandiera (intraoperatoria) | ||
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Vertigini, tinnito, dolore auricolare | ||||
Patologie cardiache | Tachicardia | Fibrillazione atriale, blocco atrioventricolare, disturbo della conduzione, prolungamento dell'intervallo QT dell'elettrocardiogramma, bradicardia, elettrocardiogramma anormale, palpitazioni | Aritmia sinusale | ||
Patologie vascolari | Ipertensione | Ipotensione, ipotensione ortostatica, rossore | Embolia polmonare, trombosi venosa | ||
Disturbi respiratori, del torace e del mediastino | Dispnea, dolore faringolaringeo, tosse, epistassi, congestione nasale | Polmonite da aspirazione, congestione polmonare, congestione del tratto respiratorio, rantoli, sibilo respiratorio, disfonia, disturbo respiratorio | Sindrome dell'apnea del sonno, iperventilazione | ||
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, fastidio addominale, vomito, nausea, costipazione, diarrea, dispepsia, bocca secca, mal di denti | Incontinenza fecale, fecaloma, gastroenterite, disfagia, flatulenza | Pancreatite, ostruzione intestinale, rigonfiamento della lingua, cheilite | Ileo | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea, eritema | Orticaria, prurito, alopecia, ipercheratosi, eczema, secchezza cutanea, alterazione del colore della cute, acne, dermatite seborroica, disturbo cutaneo, lesione cutanea | Eruzione cutanea da farmaco, forfora | Angioedema | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari, dolore muscoloscheletrico, dolore alla schiena, artralgia | Creatinfosfochinasi ematica aumentata, postura anormale, rigidità articolare, gonfiore articolare, debolezza muscolare, dolore al collo | Rabdomiolisi | ||
Patologie renali ed urinarie | Incontinenza urinaria | Pollachiuria, ritenzione urinaria, disuria | |||
Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali | Sindrome da astinenza neonatalec | ||||
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | disfunzione erettile, disturbi dell'eiaculazione, amenorrea, disturbi mestrualid, ginecomastia, galattorrea, disfunzione sessuale, dolore mammario, fastidio mammario, perdite vaginali | Priapismoc, ritardo delle mestruazioni, ingorgo mammario, ingrossamento mammario, secrezione mammaria | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Edemad, piressia, dolore toracico, astenia, affaticamento, dolore | Edema facciale, brividi, aumento della temperatura corporea, andatura anomala, sete, fastidio al torace, malessere, sensazione di malessere, disagio | Ipotermia, diminuzione della temperatura corporea, sensazione di freddo alle estremità, sindrome da sospensione del farmaco, indurimentoc | ||
Patologie epatobiliari | Aumento delle transaminasi, aumento della gamma-glutamiltransferasi, aumento degli enzimi epatici | Ittero | |||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Caduta | Dolore procedurale |
a L'iperprolattinemia può causare in alcuni casi ginecomastia, disturbi mestruali, amenorrea, galattorrea.
b In studi clinici controllati con placebo il diabete mellito è stato segnalato nello 0,18% dei soggetti trattati con risperidone rispetto allo 0,11% del gruppo placebo. L'incidenza complessiva di tutti gli studi clinici è stata dello 0,43% in tutti i soggetti trattati con risperidone.
c Non osservati negli studi clinici di Risperdal ma osservati nell'esperienza post-marketing con risperidone.
d Possono verificarsi disturbi extrapiramidali: Parkinsonismo (ipersecrezione salivare, rigidità muscoloscheletrica, parkinsonismo, ptialismo con perdita di saliva, rigidità a scatti, bradicinesia, ipocinesia, facies a maschera, tensione muscolare, acinesia, rigidità nucale, rigidità muscolare, andatura parkinsoniana e riflesso glabellare anormale, tremore parkinsoniano a riposo), acatisia (acatisia, irrequietezza, ipercinesia e sindrome delle gambe senza riposo), tremore, discinesia (discinesia, contrazioni muscolari, coreoatetosi, atetosi e mioclonia), distonia.
Distonia comprende distonia, ipertonia, torcicollo, contrazioni muscolari involontarie, contrattura muscolare, blefarospasmo, oculogiro, paralisi della lingua, spasmo facciale, laringospasmo, miotonia, opistotono, spasmo orofaringeo, pleurotono, spasmo linguale e trisma. È importante notare che sono inclusi un più ampio spettro di sintomi, non necessariamente di origine extrapiramidale. Insonnia include: insonnia iniziale, insonnia centrale;convulsioni include: convulsioni da grande male; disturbi mestruali include: mestruazione irregolare, oligomenorrea; edema include: edema generalizzato, edema periferico, edema plastico.
Effetti indesiderati riportati con le formulazioni di paliperidone
Paliperidone è il metabolita attivo del risperidone, pertanto, i profili delle razioni avverse di questi composti (includendo entrambe le formulazioni orale ed iniettabile) sono pertinenti gli uni agli altri. In aggiunta alle reazioni avverse sopra menzionate, le seguenti reazioni avverse sono state riportate con l'uso di prodotti a base di paliperidone e possono essere attese con Risperdal.
Patologie cardiache: sindrome di tachicardia posturale ortostatica.
Effetti di classe
Con il risperidone, analogamente agli altri antipsicotici, nella fase postmarketing sono stati segnalati casi molto rari di prolungamento dell'intervallo QT. Altri effetti cardiaci di classe, segnalati con gli antipsicotici che prolungano l'intervallo QT, comprendono aritmia ventricolare, fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare, morte improvvisa, arresto cardiaco e torsioni di punta.
Tromboembolismo venoso
Sono stati segnalati con farmaci antipsicotici casi di tromboembolismo venoso, inclusi casi di embolia polmonare e casi di trombosi venosa profonda (frequenza non nota).
Aumento ponderale
Dati aggregati da studi clinici controllati con placebo, della durata di 6-8 settimane, hanno confrontato le percentuali di pazienti adulti affetti da schizofrenia trattati con Risperdal e placebo, che soddisfacevano un criterio di aumento ponderale ≥7% del peso corporeo, rivelando una maggiore incidenza statisticamente significativa di incremento ponderale per Risperdal (18%), rispetto al placebo (9%). Dall'analisi dei dati aggregati di studi clinici controllati con placebo, della durata di 3 settimane, condotti in pazienti adulti con mania acuta, l'incidenza di incremento ponderale ≥7% all'endpoint era paragonabile fra i gruppi di trattamento con Risperdal (2,5%) e placebo (2,4%), mostrandosi leggermente superiore nel gruppo di controllo con farmaco attivo (3,5%).
In studi clinici a lungo termine, in una popolazione di bambini e adolescenti con disturbi della condotta e altri disturbi da comportamento dirompente, l'aumento ponderale è stato in media di 7,3 kg dopo 12 mesi di trattamento. L'aumento ponderale atteso in bambini normali di età compresa fra 5 e 12 anni, va da 3 a 5 kg l'anno. Da 12 a 16 anni, questa entità di aumento ponderale compresa fra 3 e 5 kg l'anno, si mantiene per le ragazze, mentre i ragazzi aumentano di circa 5 kg l'anno.
Ulteriori informazioni su popolazioni speciali
Le reazioni avverse da farmaco, segnalate con maggiore incidenza nei pazienti anziani con demenza o nei pazienti pediatrici rispetto alle popolazioni di pazienti adulti, sono descritte qui di seguito:
Pazienti anziani con demenza
Nei pazienti anziani con demenza, sono stati segnalati come ADR negli studi clinici attacco ischemico transitorio e accidente cerebrovascolare con una frequenza rispettivamente dell'1,4% e dell'1,5%. Inoltre, le seguenti ADR sono state segnalate con una frequenza ≥5% nei pazienti anziani con demenza e con almeno una frequenza doppia rispetto a quella osservata nelle altre popolazioni di adulti: infezione del tratto urinario, edema periferico, letargia e tosse.
Popolazione pediatrica
In generale, ci si aspetta che il tipo di reazioni avverse nei bambini sia simile a quello osservato negli adulti. Le seguenti ADR sono state segnalate con una frequenza ≥5% nei pazienti pediatrici (da 5 a 17 anni) e con una frequenza almeno doppia rispetto a quella osservata negli studi clinici negli adulti: sonnolenza/sedazione, affaticamento, cefalea, aumento dell'appetito, vomito, infezioni delle vie respiratorie superiori, congestione nasale, dolore addominale, capogiri, tosse, piressia, tremore, diarrea ed enuresi.
Non sono stati adeguatamente studiati gli effetti a lungo termine del trattamento con risperidone sulla maturazione sessuale e sull'altezza (vedere il sottoparagrafo 4.4 "Bambini e adolescenti".).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio
Sintomi
In linea generale, i segni e i sintomi riportati sono stati quelli derivanti da un'accentuazione degli effetti farmacologici noti del risperidone. Questi comprendono sonnolenza e sedazione, tachicardia ed ipotensione e sintomi extrapiramidali. Nel sovradosaggio, sono stati segnalati prolungamento del tratto QT e convulsioni. In associazione al sovradosaggio combinato di Risperdal e paroxetina sono state segnalate torsioni di punta.
In caso di sovradosaggio acuto, è necessario considerare la possibilità che siano coinvolti più farmaci.
Trattamento
Stabilire e mantenere la pervietà delle vie respiratorie e assicurare un'adeguata ossigenazione e ventilazione. Considerare l'esecuzione di una lavanda gastrica (dopo intubazione se il paziente è in stato di incoscienza) e la somministrazione di carbone attivo insieme ad un lassativo solo quando il farmaco è stato assunto da non più di un'ora. Occorre iniziare immediatamente il monitoraggio cardiovascolare che deve includere un monitoraggio elettrocardiografico continuo, per individuare possibili aritmie.
Non esiste un antidoto specifico a Risperdal. Pertanto devono essere istituite appropriate misure generali di supporto. L'ipotensione e il collasso circolatorio devono essere trattati con misure appropriate, quali liquidi ev e/o agenti simpaticomimetici. In caso di sintomi extra-piramidali gravi, occorre somministrare un farmaco anticolinergico. Proseguire un attento monitoraggio e una supervisione clinica fino al ristabilimento del paziente.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Altri antipsicotici, codice ATC: N05AX08.
Meccanismo d'azione
Il risperidone è un antagonista selettivo monoaminergico con proprietà uniche nel loro genere. Possiede un'elevata affinità per i recettori serotoninergici 5-HT2 e per quelli dopaminergici D2. Risperidone si lega inoltre ai recettori alfa1-adrenergici e, con minore affinità, a quelli H1-istaminergici e alfa2-adrenergici. Risperidone non ha affinità per i recettori colinergici. Benché risperidone sia un potente antagonista D2, ritenuto in grado di migliorare i sintomi positivi della schizofrenia, provoca una minore depressione dell'attività motoria e induzione della catalessi rispetto ai classici antipsicotici. L'antagonismo centrale bilanciato tra serotonina e dopamina può ridurre il rischio di effetti indesiderati extrapiramidali ed estendere l'attività terapeutica al miglioramento dei sintomi negativi ed affettivi della schizofrenia.
Effetti farmacodinamici
Efficacia clinica
Schizofrenia
L'efficacia di risperidone nel trattamento a breve termine della schizofrenia è stata stabilita in quattro studi clinici, della durata di 4-8 settimane, che hanno arruolato oltre 2500 pazienti rispondenti ai criteri DSM-IV per la schizofrenia. In uno studio di 6 settimane, controllato contro placebo, che comprendeva la titolazione del risperidone in dosi fino a 10 mg/die somministrate due volte al giorno, il risperidone si è dimostrato superiore a placebo nel punteggio totale della scala Brief Psychiatric Rating Scale -(BPRS). In uno studio clinico controllato verso placebo, della durata di 8 settimane, su quattro dosi fisse di risperidone (2, 6, 10, e 16 mg/die, somministrate due volte al dì), tutti e quattro i gruppi in trattamento con risperidone hanno dimostrato una superiorità rispetto al placebo nel punteggio totale della scala PANSS (Positive and Negative Syndrome Scale). In uno studio clinico di confronto della dose, della durata di 8 settimane, condotto su cinque dosi fisse di risperidone (1, 4, 8, 12, e 16 mg/die somministrate due volte al dì), i gruppi di trattamento con 4, 8 e 16 mg/die di risperidone si sono dimostrati superiori al gruppo trattato con una dose di risperidone da 1 mg, nel punteggio totale della scala PANSS. In uno studio clinico di confronto deidosi, controllato con placebo, della durata di 4 settimane condotto su due dosi fisse di risperidone (4 e 8 mg/die somministrato una volta al dì), entrambi i gruppi di dosi trattati con risperidone si sono dimostrati superiori al placebo in diverse misurazioni della scala PANSS, compresa la scala PANSS totale e una misurazione della risposta (>20% di riduzione nel punteggio totale PANSS). In uno studio clinico a lungo termine, pazienti ambulatoriali principalmente rispondenti ai criteri DSM-IV per la schizofrenia e che erano rimasti clinicamente stabili per almeno 4 settimane con la somministrazione di un antipsicotico, sono stati randomizzati a risperidone in dosi da 2 a 8 mg/die o ad aloperidolo per 1-2 anni di osservazione, per osservare eventuali recidive. In questo arco di tempo, i pazienti trattati con risperidone hanno mostrato un tempo significativamente più a lungo alla recidiva, rispetto a quelli in terapia con aloperidolo.
Episodi maniacali nel disturbo bipolare
L'efficacia del risperidone in monoterapia nel trattamento acuto di episodi maniacali associati a disturbo bipolare I, è stata dimostrata in tre studi clinici in monoterapia, in doppio cieco, controllati con placebo, condotti in circa 820 pazienti con disturbo bipolare I, in base ai criteri DSM-IV. Nei tre studi, il risperidone da 1 a 6 mg/die (dose iniziale da 3 mg in due studi e 2 mg nell'altro) si è dimostrato significativamente superiore al placebo nell'endpoint primario stabilito in precedenza, vale a dire, la variazione dal basale del punteggio totale della scala YMRS (Young Mania Rating Scale) alla Settimana 3. Gli outcome di efficacia secondaria sono stati generalmente coerenti con gli outcome primari. La percentuale di pazienti con una riduzione ≥50% del punteggio della scala YMRS dal basale all'endpoint della terza settimana è stata significativamente superiore per il gruppo risperidone rispetto a quello trattato con placebo.
Uno dei tre studi clinici comprendeva un braccio di trattamento con aloperidolo e una fase di mantenimento in doppio cieco della durata di 9 settimane. L'efficacia è stata mantenuta per tutto il periodo della terapia di mantenimento, durato 9 settimane. La variazione della scala totale YMRS rispetto al basale ha evidenziato un miglioramento continuo e paragonabile fra i due gruppi di trattamento con risperidone e aloperidolo alla Settimana 12.
L'efficacia del risperidone in associazione a stabilizzanti dell'umore nel trattamento della mania acuta, è stata dimostrata in uno dei due studi clinici in doppio cieco, della durata di 3 settimane, condotti in circa 300 pazienti rispondenti ai criteri DSM-IV per il disturbo bipolare I. In uno studio clinico di 3 settimane, il risperidone da 1 a 6 mg/die, con dose iniziale di 2 mg/die, in associazione a litio o valproato, si è dimostrata superiore alla monoterapia con litio o valproato nell'endpoint primario stabilito in precedenza, vale a dire, la variazione dal basale nel punteggio totale della scala YMRS alla Settimana 3. In un secondo studio della durata di 3 settimane, il risperidone da 1 a 6 mg/die, con una dose iniziale di 2 mg/die, associato a litio, valproato o carbamazepina non si è dimostrato superiore alla monoterapia con litio, valproato, o carbamazepina nel ridurre il punteggio totale della scala YMRS. Una delle possibili spiegazioni dell'insuccesso di questo studio clinico è stata l'induzione della clearance del risperidone e del 9-idrossi-risperidone da parte della carbamazepina, che ha generato livelli subterapeutici di risperidone e di 9-idrossi-risperidone. Quando il gruppo di trattamento con carbamazepina è stato escluso in un'analisi post-hoc, il risperidone in associazione a litio o valproato si è dimostrato superiore alla monoterapia con litio o con valproato nella riduzione del punteggio totale alla scala YMRS.
Aggressività persistente nella demenza
L'efficacia del risperidone nel trattamento dei sintomi comportamentali e psicologici della demenza (Behavioural and Psychological Symptoms of Dementia - BPSD), che comprendono disturbi comportamentali quali aggressività, agitazione, psicosi, attività e disturbi affettivi, è stata dimostrata in tre studi clinici in doppio cieco, controllati contro placebo, condotti in 1.150 pazienti anziani con demenza da moderata a grave. Uno degli studi comprendeva dosi fisse di risperidone da 0,5, 1, e 2 mg/die. Due studi a dose flessibile prevedevano gruppi di trattamento con dosi di risperidone comprese rispettivamente nell'intervallo di 0,5 - 4 mg/die e 0,5 - 2 mg/die. Il risperidone ha evidenziato un'efficacia terapeutica statisticamente significativa e clinicamente importante nel trattare l'aggressione e meno consistente per l'agitazione e la psicosi dei pazienti anziani con demenza (come misurato dalla scala Behavioural Pathology in Alzheimer's Disease [BEHAVE-AD -] e dalla Cohen Mansfield Agitation Inventory [CMAI]). L'effetto terapeutico del risperidone è stato indipendente dal punteggio al test MMSE (Mini-Mental State Examination) (e dunque dalla gravità della demenza), dalle proprietà sedative del risperidone, dalla presenza o assenza di psicosi e dal tipo di demenza, Alzheimer, vascolare o mista (vedere anche paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
Disturbo della condotta
L'efficacia del risperidone nel trattamento a breve termine dei disturbi da comportamento dirompente è stata dimostrata in due studi clinici in doppio cieco, controllati verso placebo, condotti in circa 240 pazienti di età compresa fra 5 e 12 anni, con una diagnosi di disturbo da comportamento dirompente (DBD) secondo i criteri DSM-IV e un funzionamento intellettivo borderline oppure, un ritardo mentale/disturbo dell'apprendimento di grado lieve o moderato. Nei due studi, il risperidone 0,02 0,06 mg/kg/die era significativamente superiore a placebo all'endpoint primario specificato in precedenza, vale a dire, la variazione dal basale nella N-CBRF, sottoscala per il Problema di Condotta della Nisonger-Child Behaviour Rating Form, alla Settimana 6.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Risperdal compresse orodispersibili e soluzione orale sono bioequivalenti a Risperdal compresse rivestite con film.
Il risperidone viene metabolizzato in 9-idrossi-risperidone con attività farmacologica simile a quella del risperidone (vedere Biotrasformazione ed eliminazione).
Assorbimento
Dopo la somministrazione orale, il risperidone è assorbito completamente, raggiungendo concentrazioni plasmatiche massime entro 1 - 2 ore. La biodisponibilità orale assoluta del risperidone è del 70% (CV=25%). La biodisponibilità orale relativa di risperidone da una compressa è del 94% (CV=10%) rispetto a quella di una soluzione. L'assorbimento non è influenzato dal cibo, pertanto il risperidone può essere somministrato indipendentemente dai pasti. Nella maggior parte dei pazienti, lo stato stazionario del risperidone è raggiunto entro 1 giorno. Lo stato stazionario del 9-idrossi-risperidone è raggiunto entro 4-5 giorni dalla dose.
Distribuzione
Il risperidone si distribuisce rapidamente. Il volume di distribuzione è 1-2 l/kg. Nel plasma risperidone si lega all' albumina e alla alfa1-glicoproteina acida. Il legame del risperidone con le proteine plasmatiche è pari al 90%, mentre quello di 9-idrossi-risperidone, è pari al 77%.
Biotrasformazione ed eliminazione
Il risperidone viene metabolizzato dal CYP 2D6 in 9-idrossi-risperidone, con attività farmacologica simile a quella del risperidone. Il risperidone e il 9-idrossi-risperidone formano la frazione antipsicotica attiva. Il CYP2D6 è soggetto a polimorfismo genetico. I metabolizzatori rapidi del CYP 2D6 convertono rapidamente il risperidone a 9-idrossi-risperidone, mentre i metabolizzatori lenti lo convertono molto più lentamente. Sebbene i metabolizzatori rapidi abbiano concentrazioni più basse di risperidone e più alte di 9-idrossi-risperidone rispetto ai metabolizzatori lenti, le farmacocinetiche di risperidone e 9-idrossi-risperidone combinati (cioè la frazione antipsicotica attiva), dopo singola dose e dosi ripetute, sono simili nei metabilizzatori scarsi rapidi e lenti del CYP 2D6.
Un altro percorso metabolico del risperidone è la N-dealchilazione. Studi in vitro sui microsomi epatici umani hanno mostrato che il risperidone, a una concentrazione clinicamente rilevante, non inibisce in maniera sostanziale il metabolismo dei farmaci metabolizzati dagli isoenzimi del citocromo P450, inclusi CYP 1A2, CYP 2A6, CYP 2C8/9/10, CYP 2D6, CYP 2E1, CYP 3A4 e CYP 3A5. Una settimana dopo la somministrazione di risperidone orale, il 70% della dose viene escreto nelle urine e il 14% nelle feci. Nelle urine, risperidone più 9-idrossi-risperidone rappresentano il 35-45% della dose. La restante parte è rappresentata da metaboliti inattivi.
Dopo somministrazione orale ai pazienti psicotici, il risperidone viene eliminato con un'emivita di circa 3 ore. L'emivita di eliminazione del 9-idrossi-risperidone e della frazione antipsicotica attiva è di 24 ore.
Linearità/Non linearità
Le concentrazioni plasmatiche di risperidone sono proporzionali alla dose all'interno dell'intervallo di dosi terapeutiche.
Pazienti anziani, insufficienza epatica e insufficienza renale
Uno studio con dose singola ha mostrato in media concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva più elevate del 43%, un'emivita più lunga del 38% e una clearance della frazione antipsicotica attiva ridotta del 30% negli anziani. In pazienti con insufficienza renale sono state osservate concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva più elevate e una clearance ridotta della frazione antipsicotica in media del 60%. Le concentrazioni plasmatiche di risperidone erano normali nei pazienti con insufficienza epatica, anche se la frazione libera media di risperidone nel plasma era aumentata di circa il 35%.
Pazienti pediatrici
La farmacocinetica del risperidone, 9-idrossi-risperidone e della frazione antipsicotica attiva nei bambini era simile a quella degli adulti.
Sesso, razza e fumo
Un'analisi farmacocinetica di popolazione non ha evidenziato alcun effetto apparente di sesso, razza o fumo sul profilo farmacocinetico di risperidone o della frazione antipsicotica attiva.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
In alcuni studi di tossicità (sub)cronica, in cui la somministrazione della dose era iniziata nei ratti e nei cani sessualmente immaturi, sono stati osservati effetti dose-dipendenti a carico dell'apparato genitale femminile e maschile e della ghiandola mammaria. Tali effetti erano riconducibili a un incremento dei livelli di prolattina sierica, derivanti dall'attività antagonista per i recettori dopaminergici D2 di risperidone. Inoltre, studi su colture tissutali suggeriscono che la crescita cellulare nei tumori della mammella negli umani potrebbe essere stimolata dalla prolattina. Il risperidone non si è rivelato teratogeno nel ratto e nel coniglio. Negli studi sulla riproduzione dei ratti effettuati con il risperidone, sono stati osservati effetti avversi sull'accoppiamento dei genitori e sul peso alla nascita e sulla sopravvivenza della prole. In uno studio di tossicità nei ratti giovani trattati con risperidone orale, è stato osservato un aumento di mortalità nei cuccioli ed un ritardo nello sviluppo fisico. In uno studio di 40 settimane su cani giovani trattati con risperidone orale, la maturazione sessuale era ritardata. In base all'AUC, la crescita delle ossa lunghe non era influenzata nei cani per esposizioni pari a 3,6 volte l'esposizione massima orale umana negli adolescenti (1,5 mg/al giorno), mentre si osservavano effetti sulle ossa lunghe e sulla maturazione sessuale per esposizioni pari a 15 volte rispetto a quella massima orale umana negli adolescenti.
L'esposizione intrauterina al risperidone è stata associata a deficit cognitivi nell'età adulta nei ratti. Altri antagonisti della dopamina, quando sono stati somministrati ad animali in stato di gravidanza, hanno causato effetti negativi sull'apprendimento e sullo sviluppo motorio nella prole. In una batteria di test, il risperidone non si è dimostrato genotossico. Negli studi clinici sulla cancerogenicità del risperidone nei ratti e nei topi, sono stati osservati aumenti di adenomi dell'ipofisi (topo), adenomi endocrini del pancreas (ratto) e adenomi mammari (entrambe le specie). Questi tumori sono stati correlati a una prolungata attività antagonista per i recettori D2 dopaminergici e a iperprolattemia. Non è nota l'importanza di queste osservazioni di tumori nei roditori in termini di rischio per l'uomo.
Sia in vitro che in vivo, i modelli animali mostrano che a dosi elevate il risperidone potrebbe causare prolungamento dell'intervallo QT, che è stato associato con un aumento del rischio teorico di torsioni di punta nei pazienti.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Risperdal compresse rivestite con film
Risperdal 1 mg compresse rivestite con film:
Lattosio monoidrato
Cellulosa microcristallina (E460)
Ipromellosa (E464)
Silice colloidale anidra
Sodio laurilsolfato
Rivestimento
Ipromellosa (E464)
Glicole propilenico (E490)
Risperdal 2 mg compresse rivestite con film:
Nucleo
Lattosio monoidrato
Cellulosa microcristallina (E460)
Ipromellosa (E464)
Magnesio stearato
Silice colloidale anidra
Sodio laurilsolfato
Rivestimento
Ipromellosa (E464)
Glicole propilenico (E490)
Titanio diossido (E171)
Talco (E553B)
Giallo tramonto-lacca di alluminio (E110)
Risperdal 3 mg compresse rivestite con film:
Nucleo
Lattosio monoidrato
Amido di mais
Cellulosa microcristallina (E460)
Ipromellosa (E464)
Magnesio stearato
Silice colloidale anidra
Sodio laurilsolfato
Rivestimento
Ipromellosa (E464)
Glicole propilenico (E490)
Titanio diossido (E171)
Talco (E553B)
Giallo chinolina (E104)
Risperdal 4 mg compresse rivestite con film:
Nucleo
Lattosio monoidrato
Amido di mais
Cellulosa microcristallina (E460)
Ipromellosa (E464)
Magnesio stearato
Silice colloidale anidra
Sodio laurilsolfato
Rivestimento
Ipromellosa (E464)
Glicole propilenico (E490)
Titanio diossido (E171)
Talco (E553B)
Giallo chinolina (104)
Indigotindisulfonato-lacca di alluminio (E132)
Risperdal compresse orodispersibili
Risperdal 1 mg, compresse orodispersibili quadrate
Resina Polacrilex
Gelatina (E485)
Mannitolo (E421)
Glicina (E640)
Carbomer
Sodio idrossido
Aspartame (E951)
Ferro ossido rosso (E172)
Risperdal 2 mg compresse orodispersibili quadrate
Resina Polacrilex
Gelatina (E485)
Mannitolo (E421)
Glicina (E640)
Simeticone
Carbomer
Sodio idrossido
Aspartame (E951)
Ferro ossido rosso (E172)
Olio di menta piperita
Risperdal 1 mg/ml gocce orali, soluzione:
Acido tartarico (E334)
Acido benzoico (E210)
Idrossido di sodio
Acqua depurata
06.2 Incompatibilità
Compresse rivestite con film: non applicabile.
Compresse orodispersibili: non applicabile.
Gocce orali, soluzione: incompatibili con diversi tipi di tè, incluso il tè nero.
06.3 Periodo di validità
Compresse rivestite con film: 3 anni (1/2/3/4 mg) e 2 anni (0.5/6 mg)
Compresse orodispersibili: 2 anni.
Gocce orali, soluzione: 3 anni
Dopo la prima apertura del flacone: 3 mesi.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Risperdal compresse rivestite con film: non conservare a temperatura superiore ai 30 °C.
Confezione in blister:Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce.
Risperdal compresse orodispersibili: non conservare a temperatura superiore ai 30 °C. Conservare nella confezione originale.
Risperdal gocce orali, soluzione: non conservare a temperatura superiore ai 30 °C. Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Risperdal compresse rivestite con film
Le compresse sono confezionate in blister opachi PVC/LDPE/PVDC/alluminio e in flaconi HDPE con tappo a vite in PP. Le compresse sono disponibili nelle seguenti confezioni:
• 0,5 mg: in blister contenenti 20 o 50 compresse e flaconi contenenti 500 compresse
• 1 mg: in blister contenenti 6, 20, 50, 60, o 100 compresse e flaconi contenenti 500 compresse
• 2 mg: in blister contenenti 10, 20, 50, 60, o 100 compresse e flaconi contenenti 500 compresse
• 3 mg: in blister contenenti 20, 50, 60, o 100 compresse
• 4 mg: in blister contenenti 10, 20, 30, 50, 60, o 100 compresse
• 6 mg: in blister contenenti 28, 30 o 60 compresse
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Risperdal compresse orodispersibili
Le compresse orodispersibili sono confezionate in blister di alluminio.
Risperdal gocce orali, soluzione
Le gocce sono confezionate in flaconi in vetro ambrato da 30ml e 100ml, con tappo in plastica (polipropilene) tamper-evident a prova di bambino
La pipetta fornita con il flacone è graduata in milligrammi e millilitri con volume minimo di 0,25 ml e volume massimo di 3 ml. Sulla pipetta sono stampate tacche di graduazione da 0,25 ml (corrispondenti a 0,25 mg di soluzione) con incrementi fino a 3 ml (corrispondenti a 3 mg di soluzione)
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Compresse rivestite con film: nessuna istruzione particolare per lo smaltimento
Compresse orodispersibili (vedere paragrafo 4.2).
Soluzione orale:nessuna istruzione particolare per lo smaltimento
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Janssen-Cilag SpA
Via M.Buonarroti, 23
20093 Cologno Monzese (MI)
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Risperdal 1 mg compresse rivestite con film - 20 compresse AIC 028752018
Risperdal 1 mg compresse rivestite con film - 60 compresse AIC 028752057
Risperdal 2 mg compresse rivestite con film - 20 compresse AIC 028752020
Risperdal 2 mg compresse rivestite con film - 60 compresse AIC 028752069
Risperdal 3 mg compresse rivestite con film - 20 compresse AIC 028752032
Risperdal 3 mg compresse rivestite con film - 60 compresse AIC 028752071
Risperdal 4 mg compresse rivestite con film - 20 compresse AIC 028752044
Risperdal 4 mg compresse rivestite con film - 60 compresse AIC 028752083
Risperdal 1 mg/ml gocce orali, soluzione - 1 flacone da 100 ml AIC 028752095
Risperdal 1 mg/ml gocce orali, soluzione - 1 flacone da 30 ml AIC 028752145
Risperdal 1 mg compresse orodispersibili - 28 compresse AIC 028752222
Risperdal 1 mg compresse orodispersibili - 56 compresse AIC 028752234
Risperdal 2 mg compresse orodispersibili - 28 compresse AIC 028752246
Risperdal 2 mg compresse orodispersibili - 56 compresse AIC 028752259
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Compresse rivestite con film: 15/07/1995 - 27/06/2010
Gocce orali, soluzione - flacone 100 ml: 21/12/1999 - 27/06/2010
Gocce orali, soluzione - flacone 30 ml: 22/12/2000 - 27/06/2010
Compresse orodispersibili: 14/02/2008 - 27/06/2010.
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Aprile 2015