
Principi attivi: Risperidone
Risperdal 25, 37,5 e 50 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare
I foglietti illustrativi di Risperdal sono disponibili per le confezioni:IndicazioniPerché si usa Risperdal? A cosa serve?
Risperdal iniettabile appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati "antipsicotici".
Risperdal iniettabile è usato per la terapia di mantenimento della schizofrenia, condizione in cui si possono vedere, sentire o provare cose che non sono presenti, credere cose non vere o sentirsi sospettosi in modo insolito o confusi.
Risperdal iniettabile è destinato ai pazienti che attualmente sono in trattamento con antipsicotici orali (ad esempio: compresse, capsule).
Risperdal può aiutare ad alleviare i sintomi della malattia e a fermarne la ricomparsa.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Risperdal
Non prenda Risperdal iniettabile se:
- È allergico (ipersensibile) al risperidone o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Risperdal
- Se non ha mai assunto alcuna forma di RISPERDAL, deve iniziare con Risperdal orale, prima di sottoporsi al trattamento con Risperdal iniettabile.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di assumere Risperdal iniettabile se:
- Ha un problema al cuore. Esempi comprendono un ritmo cardiaco irregolare, oppure se tende ad avere una pressione sanguigna bassa o se sta prendendo dei medicinali per la pressione sanguigna. Risperdal iniettabile può provocare un abbassamento della pressione sanguigna. La sua dose può aver bisogno di un aggiustamento
- È a conoscenza di qualche fattore che può esporla al rischio di ictus, come pressione sanguigna elevata, disturbi cardiovascolari o disturbi circolatori del cervello
- Le è capitato di avere movimenti involontari della lingua, della bocca e del viso
- Ha avuto una condizione i cui sintomi comprendevano febbre, rigidità muscolare, sudorazione o ridotto livello di coscienza (anche nota come Sindrome Neurolettica Maligna)
- È affetto da malattia di Parkinson o da demenza
- È a conoscenza di avere avuto in passato bassi livelli di globuli bianchi nel sangue (che possano essere o non essere stati causati da altri medicinali).
- È diabetico
- Soffre di epilessia
- È un maschio e le è capitato di avere un'erezione prolungata o dolorosa.
- Ha difficoltà nel controllare la temperatura corporea o un eccessivo riscaldamento
- Ha problemi ai reni
- Ha problemi al fegato
- Ha un livello anormalmente elevato dell'ormone prolattina nel sangue o ha un possible tumore prolattina-dipendente
- Lei o qualcun altro in famiglia ha una storia di formazione di coaguli di sangue (trombi), poichè i farmaci antipsicotici sono stati associati con la formazione di coaguli di sangue
Se non è sicuro che una delle condizioni citate in precedenza la possano riguardare, parli con il medico o con il farmacista prima di usare Risperdal.
Poiché nei pazienti che hanno assunto RISPERDAL iniettabile è stato osservato molto raramente un numero pericolosamente basso di un certo tipo di glubuli bianchi necessari per contrastare infezioni nel sangue, il medico può controllare la conta del livello dei globuli bianchi nel sangue.
Risperdal iniettabile può provocare un aumento del peso. Un significativo aumento del peso può influenzare negativamente la sua salute. Il medico deve controllarle regolarmente il peso corporeo.
Poiché in pazienti che assumono Risperdal iniettabile sono stati osservati la comparsa di diabete mellito o un peggioramento del diabete mellito preesistente, il medico deve verificare la presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue.
I livelli di glucosio nel sangue devono essere monitorati regolarmente nei pazienti affetti da diabete mellito preesistente.
Durante un'operazione all'occhio per opacità del cristallino (cataratta), la pupilla (il cerchio nero al centro del suo occhio) può non aumentare di dimensione come necessario. Inoltre, l'iride (la parte colorata dell'occhio) può diventare flaccida durante l'intervento chirurgico e ciò può causare un danno all'occhio. Se sta pianificando di sottoporsi ad un intervento all'occhio, si assicuri di informare l'oculista che sta assumendo questo medicinale.
Anziani con demenza
Risperdal iniettabile non è destinato all'uso nei pazienti anziani con demenza.
Se lei o la persona che la assiste notate un cambiamento improvviso del suo stato mentale o un'improvvisa debolezza o intorpidimento di faccia, braccia o gambe, in particolare da un solo lato, oppure un modo di parlare incomprensibile, anche se per un breve periodo di tempo, è necessario richiedere immediata assistenza medica. Questi possono essere i segni di un ictus.
Uso nei bambini e negli adolescenti
Risperdal iniettabile non deve essere assunto dai pazienti al di sotto di 18 anni.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Risperdal
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. È di particolare importanza informare il medico o il farmacista, se sta assumendo uno qualsiasi dei seguenti:
- Medicinali che agiscono sul suo cervello, per aiutarla a calmarsi (benzodiazepine), o alcuni medicinali per il dolore (oppiacei), medicinali per l'allergia (alcuni antiistaminici), perché il risperidone può aumentare gli effetti sedativi di tutti questi farmaci
- Medicinali che possono modificare l'attività elettrica del suo cuore, come medicinali per la malaria, medicinali per problemi del ritmo cardiaco, per le allergie (antiistaminici), alcuni antidepressivi o altri medicinali per problemi mentali
- Medicinali che causano un rallentamento del battito cardiaco Medicinali che provocano un abbassamento del potassio nel sangue (come alcuni diuretici)
- Medicinali per trattare l'innalzamento della pressione sanguigna. Risperdal iniettabile può provocare un abbassamento della pressione sanguigna
- Medicinali per la malattia di Parkinson (come levodopa)
- Medicinali per urinare (diuretici), utilizzati per problemi cardiaci o per il rigonfiamento di parti del corpo, dovuto ad un accumulo di troppi fluidi (come furosemide o clorotiazide). Risperdal iniettabile assunto da solo o con furosemide, può aumentare il rischio di ictus o di morte nei pazienti anziani con demenza.
I seguenti medicinali possono ridurre l'effetto di risperidone
- Rifampicina (un medicinale per trattare alcune infezioni)
- Carbamazepina, fenitoina (medicinali per l'epilessia)
- Fenobarbital Se inizia o smette di prendere tali medicinali, può aver bisogno di una dose diversa di risperidone.
I seguenti medicinali possono aumentare l'effetto di risperidone
- Chinidina (usata per alcune malattie del cuore)
- Antidepressivi come paroxetina, fluoxetina, antidepressivi triciclici
- Medicinali noti come beta bloccanti (usati per il trattamento della pressione sanguigna elevata)
- Fenotiazine (come le medicine usate per trattare la psicosi o come calmanti)
- Cimetidina, ranitidina (bloccanti dell'acidità dello stomaco)
Se inizia o smette di prendere tali medicinali, può aver bisogno di una dose diversa di risperidone.
Se non è sicuro che una delle condizioni citate in precedenza possano riguardarla, ne parli con il medico o con il farmacista prima di usare Risperdal.
Risperdal con cibi, bevande e alcol
Può assumere questo medicinale con o senza cibo. Durante il trattamento con Risperdal iniettabile deve evitare di bere alcol.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
- Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
- I seguenti sintomi possono verificarsi nei neonati nati da madri che hanno assunto Risperdal iniettabile durante l'ultimo trimestre (gli ultimi tre mesi di gravidanza): tremore, rigidità e/o debolezza muscolare, sonnolenza, agitazione, problemi respiratori e difficoltà nell'assunzione del cibo. Se il suo bambino mostra uno qualsiasi di questi sintomi contatti il medico.
- Risperdal iniettabile può aumentare i livelli di un ormone chiamato "prolattina" che può influire sulla fertilità (vedere Possibili effetti indesiderati).
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Durante il trattamento con Risperdal iniettabile possono insorgere capogiri, stanchezza e problemi alla vista. Non guidi, né usi strumenti o macchinari, senza prima averne parlato con il medico.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Risperdal: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. Risperdal iniettabile viene somministrato da un operatore sanitario come iniezione intramuscolare nel braccio o nella natica ogni due settimane. Si devono alternare le iniezioni tra il lato destro e quello sinistro, e il prodotto non deve essere somministrato per via endovenosa.
La dose raccomandata è la seguente:
Adulti
Dose iniziale
Se la dose giornaliera di risperidone orale (ad esempio. compresse) che assumeva nelle ultime due settimane era pari o inferiore a 4 mg, la sua dose iniziale di Risperdal iniettabile deve essere di 25 mg.
Se la dose giornaliera di risperidone orale (ad esempio. compresse) che assumeva nelle ultime due settimane era superiore a 4 mg, potrebbe esserle prescritta una dose iniziale di Risperdal iniettabile di 37,5 mg.
Se sta attualmente assumendo altri antipsicotici orali, diversi dal risperidone, la dose iniziale di Risperdal iniettabile dipenderà dal trattamento che sta assumendo. Il medico sceglierà Risperdal iniettabile 25 mg o 37,5 mg. Potrebbe esserle prescritta una dose inferiore, pari a 12,5 mg. Il medico deciderà la dose di Risperdal iniettabile adatta a lei.
Dose di mantenimento
- La dose abituale è di 25 mg ogni due settimane sotto forma di iniezione.
- Potrebbe inoltre essere necessaria una dose inferiore, pari a 12,5 mg o superiore, da 37,5 o da 50 mg. Il medico deciderà qual è il dosaggio di Risperdal iniettabile più indicato per lei.
- Il medico potrebbe prescrivere Risperdal orale per le prime tre settimane successive alla prima iniezione.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Risperdal
Se le viene somministrato più Risperdal iniettabile di quanto deve
- I pazienti cui è stata somministrata una dose di Risperdal iniettabile superiore a quella prevista, hanno presentato i seguenti sintomi: sonnolenza, stanchezza, movimenti anomali del corpo, problemi a stare in posizione eretta e a camminare, capogiri dovuti a bassa pressione sanguigna e battiti cardiaci anomali. Sono stati segnalati casi di conduzione elettrica del cuore anomala e convulsioni.
- Consulti immediatamente il medico.
Interruzione del trattamento con Risperdal iniettabile
Perderà gli effetti del farmaco. Non interrompa il trattamento con questo farmaco, a meno che non sia il medico a dirle di farlo, perché i sintomi potrebbero ripresentarsi. Si assicuri di non dimenticare gli appuntamenti per sottoporsi alle iniezioni ogni due settimane. Se non riesce a presentarsi all'appuntamento, si assicuri di contattare subito il medico per trovare un'altra data in cui effettuare l'iniezione. Se ha qualsiasi altra domanda sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacist
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Risperdal
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Informi immediatamente il medico se:
- Ritiene di avere dei coaguli di sangue (trombi) nelle vene, particolarmente delle gambe (i sintomi includono gonfiore, dolore e arrossamento delle gambe), che possono spostarsi lungo i vasi sanguigni fino ai polmoni, causando dolore toracico e difficoltà respiratorie. Se nota uno qualsiasi di questi sintomi, consulti immediatamente il medico.
- È affetto da demenza e nota un cambiamento improvviso nel suo stato mentale o un'improvvisa debolezza o intorpidimento del viso, delle braccia o delle gambe, specialmente da un lato, o se il suo linguaggio è incomprensibile, anche se per un breve periodo. Possono essere i segni di un ictus.
- Ha febbre, rigidità muscolare, sudorazione o ridotto livello di coscienza (un disturbo chiamato Sindrome Neurolettica Maligna). Può essere necessario un trattamento medico immediato.
- È un maschio ed ha un'erezione prolungata o dolorosa. Questa condizione è chiamata priapismo. Può essere necessario un trattamento medico immediato.
- Ha movimenti ritmici involontari della lingua, della bocca e del viso. Può essere necessario sospendere risperidone
- Manifesta una grave reazione allergica caratterizzata da febbre, gonfiore della bocca, del viso, delle labbra o della lingua, respiro corto, prurito, rash cutaneo o crollo della pressione del sangue. Anche se in precedenza ha tollerato risperidone orale, raramente si verificano reazioni allergiche dopo aver ricevuto iniezioni di Risperdal. Si rivolga immediatamente al medico se le si manifestano un rash, gonfiore della gola, prurito o problemi respiratori poiché questi possono essere i segni di una grave reazione allergica.
Possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:
Molto comune (interessano più di 1 utilizzatore su 10):
- sintomi del raffreddore
- Difficoltà ad addormentarsi o mantenere il sonno
- depressione, ansia
- Parkinsonismo: questa condizione può comprendere: movimenti corporei lenti o compromessi, sensazione di rigidità o tensione muscolare (rendendo i movimenti a scatti) e a volte anche una sensazione di movimento che si blocca e poi si riavvia. Altri segni di parkinsonismo includono un camminare lento trascinando i piedi, un tremore a riposo, aumento della
Effetti indesiderati comuni (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 100):
- Polmonite, infezione toracica (bronchite), sinusite
- Infezione del tratto urinario
- sentirsi come se si avesse l'influenza
- anemia
- Risperdal iniettabile può aumentare i livelli di un ormone chiamato "prolattina" riscontrati ad un esame del sangue (che può causare o non causare sintomi). Quando si verificano i sintomi dovuti ad un alto livello di prolattina, questi possono includere: (negli uomini) gonfiore mammario, difficoltà nell'avere o mantenere le erezioni o altra disfunzione sessuale; (nelle donne) fastidio mammario, perdita di latte dal seno, cicli mestruali mancanti o altri problemi con il ciclo
- alto livello di zucchero nel sangue, aumento di peso, aumento dell'appetito, perdita di peso, diminuzione dell'appetito
- disturbi del sonno, irritabilità, riduzione dello stimolo sessuale, agitazione, sensazione di sonnolenza o riduzione della vigilanza
- Distonia: questa è una condizione che coinvolge una lenta o prolungata involontaria contrazione muscolare. Mentre può coinvolgere qualsiasi parte del corpo (risultando in una postura anomala), spesso la distonia coinvolge i muscoli della faccia, comprendendo movimenti anormali degli occhi, della bocca, della lingua o della mascella.
- Capogiro
- Discinesia: questa è una condizione che coinvolge movimenti muscolari involontari e può includere movimenti ripetitivi, spastici o contorti o spasmi.
- Tremore (che scuote)
- Visione offuscata, infezione dell'occhio o congiuntivite
- Rapida frequenza cardiaca,
- bassa pressione sanguigna, dolore toracico, alta pressione sanguigna
- fiato corto, mal di gola, tosse, naso chiuso
- Dolore o fastidio addominale, vomito, nausea, costipazione, diarrea, indigestione, secchezza della bocca, mal di denti
- disfunzione erettile
- perdita del ciclo mestruale
- perdita di latte dal seno
- gonfiore del corpo, delle braccia o delle gambe, febbre, debolezza, affaticamento (stanchezza)
- dolore
- reazione al sito di iniezione, incluso prurito, dolore o gonfiore
- aumento dei livelli delle transaminasi nel sangue, aumento del GGT nel sangue (un enzima epatico chiamato gammaglutamiltransferasi), aumento degli enzimi epatici nel sangue
- caduta
Effetti indesiderati non comuni (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 1000):
- infezione delle vie respiratorie, infezione della vescica, infezione dell'orecchio, infezione dell'occhio, tonsillite, infezione fungina delle unghie, infezione della pelle
- infezione, infezione di una singola zona di pelle o di una parte del corpo, infezione virale, infiammazione della pelle causata da acari, ascesso sottocutaneo
- riduzione del numero di globuli bianchi, riduzione delle piastrine (cellule del sangue che aiutano ad arrestare le emorragie), riduzione del numero di globuli rossi
- reazione allergica
- zucchero nelle urine, diabete o peggioramento del diabete,
- perdita dell'appetito risultante in malnutrizione e basso peso corporeo
- elevati livelli di trigliceridi (un grasso), aumento del colesterolo nel sangue
- euforia (mania), confusione, incapacità a raggiungere l'orgasmo, nervosismo, incubi, discinesia tardiva (spasmi o movimenti a scatto che non può controllare alla faccia, alla lingua o in altre parti del corpo). Contattare immediatamente il medico se ha esperienza di movimenti ritmici involontari della lingua, della bocca e della faccia. Può essere necessaria l'interruzione di Risperdal iniettabile
- perdita improvvisa di afflusso di sangue al cervello (ictus o "mini" ictus),
- perdita di coscienza, ridotto livello di coscienza, svenimento
- un bisogno urgente di muovere una parte del corpo, disturbi dell'equilibrio, coordinazione anomala, capogiro quando ci si alza in piedi, disturbo dell'attenzione, problemi di linguaggio, perdita o anormale senso del gusto, ridotta sensibilità della pelle al dolore e al tatto, una sensazione di formicolio, pizzicore o intorpidimento della pelle
- infezione dell'occhio o congiuntivite, secchezza oculare, aumento della lacrimazione, arrossamento degli occhi
- sensazione di giramento (vertigine), ronzio nelle orecchie, dolore alle orecchio
- fibrillazione atriale (un anormale ritmo cardiaco), una interruzione della conduzione cardiaca tra le parti superiori ed inferiori del cuore, anormale conduzione elettrica del cuore, prolungamento dell'intervallo QT del cuore, lenta frequenza cardiaca, anormale tracciato elettrico del cuore (elettrocardiogramma o ECG), una sensazione di battito accelerato o pulsazioni nel petto (palpitazioni)
- bassa pressione sanguigna quando ci si alza in piedi (conseguentemente, alcuni pazienti che assumono Risperdal iniettabile possono sentirsi svenire, girare la testa o possono svenire quando si alzano o si siedono improvvisamente)
- respiro veloce e superficiale, congestione delle vie respiratorie, sibilo respiratorio, epistassi
- incontinenza fecale, difficoltà di deglutizione, eccessivo passaggio di gas o aria
- prurito, perdita di capelli, eczema, pelle secca, arrossamento della pelle, scolorimento della pelle, acne, desquamazione e prurito del cuoio capelluto o della pelle
- un aumento di CPK (creatina fosfochinasi) nel sangue, un enzima che a volte viene rilasciato quando c'è un danno muscolare
- rigidità articolare, gonfiore articolare, debolezza muscolare, dolore al collo
- minzione frequente, incapacità di urinare, dolore durante la minzione
- disturbi dell'eiaculazione, ritardo del ciclo mestruale, mancanza del ciclo mestruale o problemi con il ciclo (femmine), sviluppo del seno negli uomini, disfunzione sessuale, dolore mammario, fastidio mammario, perdite vaginali
- gonfiore della faccia, della bocca, degli occhi o delle labbra
- brividi, aumento della temperatura corporea
- cambiamento nel modo di camminare
- sensazione di sete, sensazione di malessere, dolore toracico, sentirsi giù di corda
- indurimento della pelle
- aumento degli enzimi epatici nel sangue
- dolore procedurale
Effetti indesiderati rari (interessano da 1 a 10 utilizzatori su 10.000):
- diminuzione di un certo tipo di globuli bianchi nel sangue che aiutano a contrastare le infezioni,
- inappropriata secrezione dell'ormone che controlla il volume delle urine
- basso livello di zucchero nel sangue
- assunzione eccessiva di acqua
- mancanza di emozione
- sindrome neurolettica maligna (confusione, riduzione o perdita di coscienza, febbre alta e grave rigidità muscolare)
- basso livello di coscienza
- scuotimento della testa
- problemi di movimento degli occhi, rotazione degli occhi, ipersensibilità degli occhi alla luce
- problemi agli occhi durante l'intervento di cataratta. Durante l'intervento di cataratta, può verificarsi una condizione chiamata sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera (IFIS) se prende o ha preso Risperdal iniettabile. Se deve subire un intervento di chirurgia della cataratta, si assicuri di informare il medico se prende o ha preso questo medicinale.
- battito cardiaco irregolare
- numero pericolosamente basso di un certo tipo di globuli bianchi nel sangue necessari per contrastare le infezioni, aumento degli eosinofili (particolari globuli bianchi) nel sangue, coaguli di sangue nelle gambe, coaguli di sangue nei polmoni
- problemi di respiro durante il sonno (apnea notturna)
- polmonite causata da aspirazione di cibo, congestione polmonare, suoni gracchianti nei polmoni, problemi alla voce, disturbo alle vie respiratorie
- infiammazione del pancreas, occlusione del colon
- feci molto dure
- eruzione cutanea da farmaco
- orticaria, ispessimento della pelle, forfora, problema alla pelle, lesione alla pelle
- rottura delle fibre muscolari e dolore muscolare (rabdomiolisi)
- postura anomala
- ingrossamento mammario, perdite dalle mammelle
- diminuzione della temperatura corporea, disagio
- ingiallimento di pelle e occhi (ittero)
- grave reazione allergica caratterizzata da febbre, gonfiore della bocca, del viso, delle labbra o lingua, mancanza di respiro, prurito, esantema della cute e talvolta calo della pressione sanguigna
- assunzione pericolosamente eccessiva di acqua
- aumento dei livelli di insulina (un ormone che controlla i livelli di zucchero nel sangue
- problemi ai vasi sanguigni cerebrali
- mancata risposta agli stimoli,
- coma dovuto a diabete non tenuto sotto controllo
- improvvisa perdita della vista o cecità
- glaucoma (aumento della pressione all'interno del bulbo oculare), croste sul margine palpebrale
- vampate di calore, gonfiore alla lingua,
- labbra screpolate
- priapismo (un'erezione prolungata e dolorosa che può richiedere un trattamento chirurgico)
- ingrossamento delle ghiandole mammarie
- diminuzione della temperatura corporea, braccia e gambe fredde
- sindrome da sospensione del farmaco
Effetti indesiderati molto rari (interessano meno di 1 utilizzatore su 10.000):
- complicanze potenzialmente letali di diabete non controllato
- grave reazione allergica con gonfiore che può coinvolgere la gola e portare a difficoltà respiratorie
- Mancanza di movimento muscolare intestinale che provoca il blocco
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati con l'uso di un altro medicinale chiamato paliperidone che è molto simile a risperidone, così questi effetti possono essere attesi anche con Risperdal: veloce battito cardiaco quando ci si alza.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all'infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale
Scadenza e Conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Non usi Risperdal iniettabile dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
Conservare l'intera confezione in frigorifero (2-8 °C). Nel caso in cui non si disponga di refrigerazione, il prodotto può essere conservato a temperatura non superiore a 25 °C per un periodo massimo di 7 giorni prima della somministrazione.
Conservare nella confezione originale.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene Risperdal iniettabile
Il principio attivo è risperidone.
Ogni confezione di Risperdal polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato contiene 25 mg, 37,5 mg o 50 mg di risperidone.
Gli eccipienti sono:
Polvere: [poli-(d, 1-Lattide-co-Glicolide)].
Solvente (soluzione): polisorbato 20, carmellosa sodica, disodio idrogeno fosfato diidrato, acido citrico anidro, sodio cloruro, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di Risperdal iniettabile e contenuto della confezione
Un flaconcino contenente la polvere per sospensione iniettabile a rilascio prolungato (in questa polvere è contenuto il principio attivo, risperidone)
Una siringa preriempita con 2 ml di soluzione acquosa chiara e incolore da aggiungere alla polvere per sospensione iniettabile a rilascio prolungato.
Un sistema ALARISTM Smartsite® Needle-Free Vial Access Device (dispositivo senza ago) per la ricostituzione.
Due aghi per iniezione intramuscolare (un ago di sicurezza 21G UTW da 1- pollice (0,8 mm x 25 mm) con dispositivo Needle-Pro di protezione per la somministrazione nel deltoide e un ago 20G TW da 2-pollici (0,9 mm x 50 mm) con dispositivo Needle-Pro di protezione per la somministrazione nel gluteo
INFORMAZIONI IMPORTANTI PER GLI OPERATORI SANITARI
Istruzioni per il dispositivo di accesso al flaconcino privo di ago
RISPERDAL iniettabile richiede particolare attenzione ai passaggi delle "Istruzioni per l'Uso" per garantire la riuscita della somministrazione ed evitare le difficoltà nell'uso del kit.
Le microsfere a rilascio prolungato di Risperdal iniettabile contenute nel flaconcino devono essere ricostituite esclusivamente con il solvente contenuto nella siringa fornita nella confezione; il prodotto ricostituito deve essere somministrato solamente con l'ago appropriato presente all'interno della confezione per somministrazione nel gluteo (ago da 2- pollici (50 mm)) o nel deltoide (ago da 1-pollice (25 mm)). Non sostituire alcun componente nella confezione. Per assicurare il rilascio della dose prevista di risperidone, è necessario somministrare tutto il contenuto del flaconcino. La somministrazione parziale del contenuto potrebbe non garantire il rilascio della dose prevista di risperidone.
È raccomandata la somministrazione immediata dopo la ricostituzione.
Prelevare la confezione di Risperdal iniettabile dal frigorifero e portarla a temperatura ambiente approssimativamente 30 minuti prima della ricostituzione.
Contenuto della confezione:
- Un flaconcino contenente la polvere per sospensione iniettabile a rilascio prolungato (in questa polvere è contenuto il principio attivo, risperidone)
- Una siringa preriempita con 2 ml di soluzione acquosa chiara e incolore da aggiungere alla polvere per sospensione iniettabile a rilascio prolungato. AGO 2-pollici (50 mm) AGO 1 pollice (25 mm)
- Un dispositivo ALARIS™ Smartsite Needle-Free Vial Access Device (di accesso al flaconcino senza ago), per la ricostituzione
- Due aghi per iniezione intramuscolare (un ago di sicurezza 21G UTW da 1- pollice (0,8 mm x 25 mm) con dispositivo Needle-Pro di protezione per la somministrazione nel deltoide e un ago di sicurezza 20G TW da 2-pollici (0,9 mm x 50 mm) con dispositivo Needle-Pro di protezione per la somministrazione nel gluteo).
- Togliere il tappo di plastica colorato dal flaconcino. Non rimuovere il tappo di gomma grigio. Pulire la parte superiore del tappo grigio con un batuffolo imbevuto di alcool e lasciare asciugare.
- Rimuovere la pellicola del blister ed estrarre il dispositivo SmartSite® di accesso al flaconcino afferrandolo tra il tappo luer bianco e la ghiera. Non toccare mai la punta del dispositivo.
- È molto importante che il dispositivo SmartSite® sia posizionato correttamente nel flaconcino altrimenti il diluente potrebbe fuoriuscire al momento del trasferimento al flaconcino. Posizionare il flaconcino su una superficie rigida. Tenere la base del flaconcino. Orientare il dispositivo verticalmente sopra il flaconcino così che la punta sia al centro del tappo di gomma del flaconcino. Spingere verso il basso con direzione rettilinea
- Tenere la base del flaconcino e disinfettare il punto di connessione (cerchio blu) del dispositivo con la siringa con batuffolo imbevuto di alcool e lasciare asciugare prima di attaccare la siringa al dispositivo SmartSite®.
- La siringa preriempita ha una estremità di colore bianco costituita da 2 parti: un collare bianco e un tappo bianco e liscio. Per aprire la siringa impugnare il collare bianco e staccare il tappo bianco e liscio (NON RUOTARE O TAGLIARE IL TAPPO BIANCO). Rimuovere il tappo bianco insieme con la punta di gomma interna. Per tutti i passaggi del procedimento di assemblaggio della siringa, tenere la siringa solo dalla parte del collare bianco situato all'estremità della siringa. Tenere il collare del tappo bianco, aiuterà a prevenire il distacco del collare bianco del tappo e ad assicurare una buona connessione alla siringa. Fare attenzione a non forzare alcun componente durante l'assemblaggio. La forzatura delle connessioni potrebbe causare il distacco dei componenti dal corpo della siringa.
- Impugnando il collare bianco della siringa, inserire e spingere la punta della siringa nel cerchio blu del dispositivo e girare in senso orario per assicurare la connessione della siringa con il dispositivo SmartSite® (evitare di stringere in modo eccessivo). Tenere la ghiera del dispositivo di accesso al flaconcino durante la connessione per evitare che ruoti. Mantenere la siringa e il dispositivo SmartSite® allineati.
- Iniettare nel flaconcino l'intero contenuto della siringa contenente il solvente.
- Agitare ENERGICAMENTE il flaconcino tenendo premuto lo stantuffo con il pollice almeno per un tempo minimo di 10 secondi, per assicurare la formazione di una sospensione omogenea. Quando miscelata nel modo corretto, la sospensione appare uniforme, densa e di colore lattiginoso. Le microsfere saranno visibili all'interno del liquido, ma non rimarranno microsfere in polvere. NON CONSERVARE IL FLACONCINO DOPO LA RICOSTITUZIONE PERCHÉ LA SOSPENSIONE PUÒ SEDIMENTARE.
- Girare completamente il flaconcino e prelevare LENTAMENTE l'intero contenuto della sospensione dal flaconcino nella siringa. Rimuovere la parte di etichetta del flaconcino in corrispondenza della perforazione ed applicarla alla siringa per l'identificazione.
- Impugnando il collare bianco, svitare la siringa dal dispositivo SmartSite® di accesso al flaconcino. Smaltire flaconcino e dispositivo nel modo appropriato .
- Aprire la confezione degli aghi e scegliere l'ago appropriato tra quelli forniti nel kit. NON toccare l'ago dalla parte della connessione alla siringa, ma solo la custodia trasparente dell'ago. Per l'iniezione nel GLUTEO, scegliere l'ago 20G TW da 2-pollici (0,9 mm x 50 mm) (l'ago più lungo colorato in giallo al centro) Per l'iniezione nel DELTOIDE, scegliere l'ago 21G UTW da 1-pollice (0,8 mm x 25 mm) (l'ago più corto colorato in verde al centro).
- Per prevenire la contaminazione, stare attenti a non toccare il dispositivo arancione di protezione dell'ago Needle-Pro. Impugnando il collare bianco, unire la connessione luer del dispositivo arancione di sicurezza Needle-Pro alla siringa, con leggera torsione in senso orario.
- Continuando ad impugnare il collare bianco della siringa afferrare il rivestimento trasparente dell'ago e collocare l'ago in modo deciso nel punto arancione del dispositivo di sicurezza Needle-Pro, premendo e ruotando in senso orario. Il posizionamento dell'ago contribuirà a garantire una connessione sicura tra l'ago e il dispositivo arancione Needle-Pro di sicurezza mentre si effettua il passaggio successivo.
- PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE, SARÀ NECESSARIO RISOSPENDERE Risperdal Iniettabile, POICHÉ IL PRODOTTO RICOSTITUITO SARÀ NEL FRATTEMPO SEDIMENTATO. RISOSPENDERE LE MICROSFERE NELLA SIRINGA, AGITANDO ENERGICAMENTE
- Continuando ad impugnare il collare bianco della siringa rimuovere la custodia trasparente dell'ago. NON RUOTARE la custodia poiché la connessione luer potrebbe staccarsi.
- Picchiettare dolcemente la siringa per far salire eventuali bolle d'aria verso l'alto. Eliminare l'aria nella siringa muovendo in avanti lo stantuffo, attentamente e lentamente, e tenendo l'ago in posizione verticale. Iniettare l'intero contenuto della siringa per via intramuscolare, nel gluteo o nel deltoide prescelto del paziente immediatamente. L'iniezione nel gluteo deve essere eseguita nel quadrante esterno superiore dell'area del gluteo.
NON SOMMINISTRARE PER VIA ENDOVENOSA.
AVVERTENZA: Per evitare di ferirsi con un ago contaminato:
- NON usare la mano libera per spingere il dispositivo di sicurezza Needle-Pro sull'ago
- NON sganciare intenzionalmente il dispositivo di sicurezza Needle-Pro
- NON tentare di raddrizzare l'ago o di agganciare il dispositivo di sicurezza Needle-Pro, se l'ago si presenta piegato o danneggiato
- NON maneggiare in maniera impropria il dispositivo di sicurezza Needle-Pro, poiché potrebbe verificarsi la fuoriuscita dell'ago dal dispositivo stesso
Una volta completata l'iniezione, spingere l'ago nel dispositivo di sicurezza arancione Needle-Pro utilizzando una sola mano.
Eseguire l'operazione con una sola mano, spingendo il dispositivo arancione Needle-Pro DELICATAMENTE contro una superficie piatta . SPINGENDO IL DISPOSITIVO DI SICUREZZA ARANCIONE NEEDLE-PRO, L'AGO SI AGGANCERÀ SALDAMENTE AD ESSO. Assicurarsi visivamente che l'ago sia completamente bloccato nel suo dispositivo di sicurezza arancione NeedlePro prima di smaltirlo. Smaltire l'ago nel modo appropriato. Smaltire anche l'altro ago (inutilizzato) fornito nella confezione.
Non riutilizzare: i dispositivi medici richiedono specifiche caratteristiche del materiale per funzionare correttamente. Queste caratteristiche sono state verificate solo per l'uso singolo. Qualsiasi tentativo di riutilizzo del dispositivo per un successivo uso può influire negativamente sull'integrità del dispositivo o portare a un deterioramento del funzionamento.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
RISPERDAL POLVERE E SOLVENTE PER SOSPENSIONE INIETTABILE A RILASCIO PROLUNGATO PER USO INTRAMUSCOLARE
(di seguito indicato come RISPERDAL iniettabile)
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
1 flaconcino contiene 25 mg, 37,5 mg o 50 mg di risperidone.
1 ml di sospensione ricostituita contiene 12,5 mg, 18,75 mg o 25 mg di risperidone.
Eccipienti con effetti noti: 1 ml di sospensione ricostituita contiene 3 mg di sodio.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato.
Flaconcino con polvere.
Polvere scorrevole di colore bianco/biancastro.
Siringa preriempita con solvente per la ricostituzione
Soluzione acquosa chiara e incolore.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
RISPERDAL iniettabile è indicato per la terapia di mantenimento della schizofrenia in pazienti attualmente stabilizzati con antipsicotici orali.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Adulti
Dose iniziale:
Per la maggior parte dei pazienti la dose raccomandata è di 25 mg per via intramuscolare ogni due settimane.
Per i pazienti in trattamento con una dose fissa di risperidone orale da almeno 2 settimane, deve essere considerato lo schema di conversione che segue. I pazienti trattati con una dose di 4 mg o inferiore di risperidone orale devono ricevere 25 mg di RISPERDAL iniettabile, mentre per i pazienti trattati con dosi orali più elevate è necessario considerare la dose più alta di RISPERDAL iniettabile di 37,5 mg.
Per i pazienti che non stanno assumendo risperidone orale, nella scelta della dose iniziale intramuscolare si deve considerare la dose del trattamento orale precedente. La dose iniziale raccomandata è 25 mg di RISPERDAL iniettabile ogni due settimane. Per i pazienti che stanno assumendo le dosi più elevate dell'antipsicotico orale usato deve essere considerata la dose più alta di RISPERDAL iniettabile di 37,5 mg.
Durante la fase di latenza di tre settimane, dopo la prima iniezione di RISPERDAL iniettabile, deve essere assicurata una sufficiente copertura con risperidone orale o con il precedente antipsicotico (vedere paragrafo 5.2).
RISPERDAL iniettabile non deve essere usato nelle esacerbazioni acute della schizofrenia, senza assicurare una sufficiente copertura antipsicotica con risperidone orale o con il precedente antipsicotico durante la fase di latenza di 3 settimane che segue la prima iniezione di RISPERDAL iniettabile.
Dose di mantenimento:
Per la maggior parte dei pazienti la dose raccomandata è 25 mg per via intramuscolare ogni due settimane. Alcuni pazienti potrebbero trarre beneficio dalle dosi più elevate di 37,5 e 50 mg. Il passaggio da una dose a quella più elevata non può essere effettuato prima che siano trascorse almeno 4 settimane. L'effetto di questo aggiustamento della dose non può essere previsto prima di 3 settimane dalla prima iniezione con la dose più alta. Negli studi clinici non si sono osservati benefici aggiuntivi con la dose da 75 mg. Dosi superiori a 50 mg ogni due settimane non sono raccomandate.
Anziani
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. La dose raccomandata è 25 mg per via intramuscolare ogni due settimane. Per i pazienti che non stanno assumendo risperidone orale, la dose raccomandata è 25 mg di RISPERDAL iniettabile ogni due settimane. Per i pazienti in trattamento con una dose fissa di risperidone orale da almeno 2 settimane, deve essere considerato lo schema di conversione che segue. I pazienti trattati con una dose di 4 mg o inferiore di risperidone orale devono ricevere 25 mg di RISPERDAL iniettabile, mentre per i pazienti trattati con dosi orali più elevate è necessario considerare la dose più alta di RISPERDAL iniettabile di 37,5 mg.
Durante la fase di latenza di tre settimane, dopo la prima iniezione di RISPERDAL iniettabile, deve essere assicurata una sufficiente copertura con antipsicotico (vedere paragrafo 5.2). I dati clinici per RISPERDAL iniettabile nell'anziano sono limitati. RISPERDAL iniettabile deve essere usato con cautela nell'anziano.
Insufficienza epatica e renale
RISPERDAL iniettabile non è stato studiato in pazienti con funzionalità epatica e renale ridotte.
Se i pazienti con insufficienza epatica o renale necessitano di un trattamento con RISPERDAL iniettabile, si raccomanda una dose iniziale di 0,5 mg di risperidone orale due volte al giorno nel corso della prima settimana. La seconda settimana è possibile somministrare 1 mg due volte al giorno o 2 mg una volta al giorno. Se la dose orale totale giornaliera di almeno 2 mg è ben tollerata, è possibile somministrare per iniezione 25 mg di RISPERDAL iniettabile ogni 2 settimane.
Durante la fase di latenza di tre settimane, dopo la prima iniezione di RISPERDAL iniettabile, deve essere assicurata una sufficiente copertura con antipsicotico (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti pediatrici
La sicurezza e l'efficacia di Risperdal iniettabile nei bambini di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
RISPERDAL iniettabile deve essere somministrato ogni due settimane per iniezione intramuscolare profonda nel deltoide o nel gluteo, utilizzando l'ago di sicurezza appropriato. Per la somministrazione nel deltoide, usare l'ago da 2,5 cm, alternando le iniezioni tra le due braccia. Per la somministrazione nel gluteo, usare l'ago da 5 cm alternando le iniezioni tra i due glutei. Non somministrare per via endovenosa (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 6.6).
Per le istruzioni per la ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Per i pazienti che non hanno mai assunto risperidone, si raccomanda di stabilire la tollerabilità al risperidone orale, prima di iniziare il trattamento con RISPERDAL iniettabile (vedere paragrafo 4.2).
Pazienti anziani con demenza
RISPERDAL iniettabile non è stato studiato in pazienti anziani con demenza, pertanto non è indicato per l'impiego in questo gruppo di pazienti. RISPERDAL iniettabile non è autorizzato per il trattamento dei disturbi comportamentali associati a demenza.
Aumento della Mortalità in pazienti anziani con demenza
In una metanalisi di 17 studi clinici controllati su antipsicotici atipici, compreso RISPERDAL, è stato evidenziato un aumento della mortalità rispetto a placebo nei pazienti anziani con demenza trattati con antipsicotici atipici. In studi clinici con RISPERDAL orale controllati verso placebo, condotti in questa popolazione, l'incidenza di mortalità era del 4,0% nei pazienti trattati con RISPERDAL rispetto al 3,1% nei pazienti che avevano ricevuto placebo. L'odds ratio (intervallo di confidenza esatto al 95%) era di 1,21 (0,7 - 2,1). L'età media (intervallo) dei pazienti deceduti era di 86 anni (intervallo 67-100).). I dati ottenuti da due ampi studi osservazionali hanno anche mostrato che anche nei pazienti anziani con demenza trattati con antipsicotici convenzionali il rischio di morte è lievemente aumentato rispetto ai pazienti non trattati. Non ci sono dati sufficienti per stimare effettivamente la precisa entità del rischio e la causa dell'aumentato rischio non è nota. Non è chiara la misura in cui l'aumento della mortalità rilevata negli studi osservazionali possa essere attribuito al farmaco antipsicotico piuttosto che ad alcune caratteristiche dei pazienti.
Uso concomitante di furosemide
Negli studi clinici di RISPERDAL orale controllati verso placebo, condotti in pazienti anziani con demenza, è stata osservata una maggiore incidenza di mortalità nei pazienti trattati con furosemide e
risperidone (7,3%; età media 89 anni, intervallo 75-97), rispetto ai pazienti trattati solo con risperidone (3,1%; età media 84 anni, intervallo 70-96) o solo con furosemide (4,1%; età media 80 anni, intervallo 67- 90). L'aumento della mortalità nei pazienti trattati con furosemide e risperidone è stato osservato in due dei quattro studi clinici. L'uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici usati a basse dosi) non è stato associato ad osservazioni simili.
Non è stato identificato alcun meccanismo fisiopatologico che spieghi questa osservazione, né è stato osservato alcun modello compatibile per le cause di decesso. Ciononostante, bisogna prestare attenzione e considerare i rischi e i benefici di questa associazione o di associazioni con altri diuretici potenti, prima di decidere di utilizzarla. Non è stato osservato alcun aumento dell'incidenza di mortalità fra i pazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza con il risperidone. A prescindere dal trattamento, la disidratazione era un fattore di rischio globale per la mortalità, e pertanto deve essere accuratamente evitata nei pazienti anziani con demenza.
Eventi avversi cerebrovascolari (EACV)
In studi clinici randomizzati controllati con placebo, condotti in pazienti con demenza trattati con alcuni antipsicotici atipici, è stato osservato un aumento del rischio di eventi avversi cerebrovascolari pari a circa 3 volte. I dati aggregati di sei studi clinici con RISPERDAL controllati contro placebo condotti principalmente in pazienti anziani (> 65 anni) con demenza, hanno mostrato che gli EACV (gravi e non gravi, associati) avvenivano nel 3,3% (33/1009) dei pazienti trattati con risperidone e nell' 1,2% (8/712) di quelli trattati con placebo. L'odds ratio (intervallo di confidenza esatto al 95%) era di 2,96 (1,34-7,50). Il meccanismo per questo aumentato rischio non è noto. Un aumentato rischio non può essere escluso per altri antipsicotici o in altre popolazioni di pazienti. RISPERDAL iniettabile deve essere usato con cautela in pazienti con fattori di rischio per ictus.
In relazione all'attività alfa-bloccante del risperidone, può manifestarsi ipotensione (ortostatica), specialmente durante la fase iniziale del trattamento. Nella fase postmarketing è stata osservata ipotensione clinicamente significativa con l'impiego concomitante di risperidone e di un trattamento antiipertensivo. RISPERDAL deve essere somministrato con cautela in pazienti con patologie cardiovascolari note (ad esempio, scompenso cardiaco, infarto miocardico, alterazioni della conduzione, disidratazione, ipovolemia o patologie cerebrovascolari). Nel caso in cui persista un'ipotensione ortostatica clinicamente rilevante, l'opportunità di proseguire il trattamento con RISPERDAL iniettabile deve essere valutata in base al rapporto rischio/beneficio.
Leucopenia, neutropenia e agranulocitosi
Sono stati segnalati eventi di leucopenia, neutropenia e agranulocitosi con l'utilizzo di agenti antipsicotici, incluso RISPERDAL iniettabile. Durante la sorveglianza post-marketing l'agranulocitosi è stata segnalata molto raramente (anamnesi clinicamente significativa di bassa conta di globuli bianchi (WBC) o con una leucopenia/neutropenia farmaco indotta devono essere monitorati durante i primi mesi di terapia e deve essere presa in considerazione una interruzione di RISPERDAL iniettabile al primo segno di diminuzione del WBC clinicamente significativo in assenza di altri fattori causali. I pazienti con una neutropenia clinicamente significativa devono essere monitorati attentamente per febbre o altri sintomi o segni di infezione e trattati tempestivamente qualora si presentassero tali sintomi o segni. I pazienti con grave neutropenia (conta assoluta dei neutrofili
Discinesia tardiva/Sintomi extrapiramidali (DT/EPS)
I medicinali con proprietà di antagonismo dei recettori dopaminergici sono stati associati ad induzione di discinesia tardiva, caratterizzata da movimenti ritmici involontari, prevalentemente di lingua e/o viso. L'insorgenza di sintomi extrapiramidali è un fattore di rischio per discinesia tardiva. Qualora si manifestassero i segni e i sintomi di discinesia tardiva, deve essere considerata la possibilità di interrompere qualsiasi trattamento antipsicotico.
Sindrome neurolettica maligna (SNM)
Con la somministrazione di farmaci antipsicotici è stata segnalata l'insorgenza della Sindrome Neurolettica Maligna, caratterizzata da ipertermia, rigidità muscolare, instabilità del sistema nervoso autonomo, alterazione dello stato di coscienza ed elevati livelli della creatinofosfochinasi sierica. Ulteriori segni possono includere mioglobinuria (rabdomiolisi) e insufficienza renale acuta. In questo caso, è necessario sospendere la somministrazione di tutti gli antipsicotici, compreso RISPERDAL iniettabile.
Morbo di Parkinson e demenza a corpi di Lewy
Prima di prescrivere antipsicotici, compreso RISPERDAL iniettabile, a pazienti affetti da malattia di Parkinson o Demenza a corpi di Lewy (DLB), i medici devono valutare il rapporto rischio/beneficio. La malattia di Parkinson può peggiorare con il risperidone. Entrambi i gruppi di pazienti possono essere maggiormente a rischio di Sindrome neurolettica maligna, così come maggiormente sensibili ai medicinali antipsicotici; questi pazienti erano stati esclusi dagli studi clinici. L'aumento di tale sensibilità può manifestarsi con confusione, sedazione, instabilità posturale con frequenti cadute, oltre a sintomi extrapiramidali.
Iperglicemia e diabete mellito
Durante il trattamento con RISPERDAL iniettabile, sono state segnalate iperglicemia, diabete mellito e esacerbazione di un diabete preesistente.
In alcuni casi è stato segnalato un precedente aumento del peso corporeo che può essere un fattore di predisposizione. L'associazione con la chetoacidosi è stata segnalata molto raramente e raramente con coma diabetico. Si consiglia un adeguato monitoraggio clinico in conformità alle linee guida con l'utilizzo di antipsicotici. Pazienti trattati con qualsiasi antipsicotico atipico, compreso RISPERDAL iniettabile, devono essere monitorati per i sintomi di iperglicemia (come polidipsia, poliuria, polifagia e debolezza) e pazienti con diabete mellito devono essere regolarmente monitorati per valutare un peggioramento del controllo del glucosio.
Un significativo aumento del peso corporeo è stato segnalato con l'utilizzo di RISPERDAL iniettabile. Il peso deve essere regolarmente monitorato.
Studi su colture tissutali suggeriscono che la crescita cellulare nei tumori della mammella negli umani possono essere stimolata dalla prolattina.
Sebbene non sia stata finora dimostrata in studi clinici ed epidemiologici una chiara associazione con la somministrazione di antipsicotici, si raccomanda cautela nei pazienti con pertinente anamnesi clinica. RISPERDAL iniettabile deve essere usato con cautela in pazienti con preesistente iperprolattinemia e in pazienti con tumori potenzialmente prolattino-dipendenti.
Prolungamento dell'intervallo QT
Nella fase postmarketing è stato segnalato molto raramente un prolungamento dell'intervallo QT. Come per gli altri antipsicotici, occorre osservare cautela quando il risperidone è prescritto a pazienti con patologie cardiovascolari note, anamnesi familiare di prolungamento dell'intervallo QT, bradicardia o squilibri elettrolitici (ipopotassiemia, ipomagnesiemia), poiché può aumentare il rischio di effetti aritmogenici, e nell'uso concomitante di medicinali noti per causare il prolungamento del tratto QT.
RISPERDAL iniettabile deve essere usato con cautela nei pazienti con storia di convulsioni o altre condizioni che possono abbassare la soglia convulsiva.
Con RISPERDAL iniettabile possono verificarsi priapismo, a causa della sua attività di blocco dei recettori alfa-adrenergici.
I medicinali antipsicotici sono stati indicati come in grado di compromettere la capacità dell'organismo di ridurre la temperatura corporea interna. Si consiglia di prestare la dovuta cautela nel prescrivere RISPERDAL iniettabile a pazienti che possono andare incontro a condizioni che possono contribuire ad un aumento della temperatura corporea interna, ad esempio, intensa attività fisica, esposizione a calore estremo, somministrazione concomitante di farmaci con attività anticolinergica, o predisposizione alla disidratazione.
Sono stati segnalati casi di tromboembolismo venoso (TEV) con farmaci antipsicotici. Spesso i pazienti trattati con antipsicotici presentano fattori di rischio acquisiti per TEV; pertanto prima e durante il trattamento con RISPERDAL iniettabile devono essere identificati tutti i possibili fattori di rischio per TEV e devono essere intraprese misure preventive.
Sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera
La sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera (IFIS) è stata osservata durante chirurgia della cataratta in pazienti trattati con medicinali ad effetto antagonista sui recettori alpha1a-adrenergici, incluso RISPERDAL iniettabile (vedere paragrafo 4.8).
L'IFIS può aumentare il rischio di complicazioni oculari durante e dopo l'operazione. L'uso corrente o passato di medicinali ad effetto antagonista sui recettori alpha1a-adrenergici deve essere reso noto al chirurgo oftalmico prima dell'intervento chirurgico. Il potenziale beneficio della sospensione della terapia alfa1 bloccante prima dell'intervento di cataratta non è stato stabilito e deve essere valutato rispetto al rischio di interrompere la terapia antipsicotica.
Effetto antiemetico
Negli studi preclinici con risperidone è stato osservato un effetto antiemetico. Tale effetto, qualora si verificasse nell'uomo, può mascherare i segni ed i sintomi del sovradosaggio di alcuni medicinali o di condizioni quali ostruzione intestinale, sindrome di Reye e tumore cerebrale.
Compromissione renale o epatica
Sebbene sia stato studiato il risperidone orale, RISPERDAL iniettabile non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale o epatica. RISPERDAL iniettabile deve essere somministrato con cautela in questo gruppo di pazienti (vedere paragrafo 4.2).
Somministrazione
Prestare la massima attenzione per evitare di iniettare inavvertitamente RISPERDAL iniettabile in un vaso sanguigno.
Eccipienti
Questo medicinale contiene meno di 1 mmole di sodio (23 mg) per dose, quindi è essenzialmente privo di sodio.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Le interazioni di RISPERDAL iniettabile con altri medicinali somministrati in concomitanza non sono state valutate in modo sistematico. I dati di interazione farmacologica forniti in questo paragrafo sono basati sugli studi condotti con RISPERDAL orale.
Interazioni farmacodinamiche
Farmaci noti per causare il prolungamento dell'intervallo QT
Come con altri antipsicotici, si raccomanda cautela nel prescrivere risperidone in associazione a farmaci noti per causare il prolungamento dell'intervallo QT, quali, antiaritmici (ad esempio, chinidina, disopiramide, procainamide, propafenone, amiodarone, sotalolo), antidepressivi triciclici (ad esempio, amitriptilina), antidepressivi tetraciclici (ad esempio, maprotilina), alcuni antiistaminici, altri antipsicotici, alcuni antimalarici (ad esempio, chinina e meflochina), e con farmaci che inducono squilibri elettrolitici (ipokaliemia, ipomagnesiemia), bradicardia, o con quelli che inibiscono il metabolismo epatico del risperidone. Questo è un elenco indicativo e non esaustivo.
Farmaci che agiscono a livello centrale e alcool
Risperidone deve essere usato con cautela in associazione con altre sostanze che agiscono a livello centrale, includendo specialmente alcool, oppiacei, antiistaminici e benzodiazepine a causa dell'aumentato rischio di sedazione.
Levodopa e agonisti della dopamina
RISPERDAL iniettabile può antagonizzare l'effetto della levodopa e di altri agonisti della dopamina. Se si ritiene necessaria questa associazione, particolarmente nella fase finale del morbo di Parkinson, deve essere prescritta la dose efficace più bassa di ciascun trattamento.
Farmaci con effetto ipotensivo
Nel postmarketing, con l'impiego concomitante di risperidone e di un trattamento antiipertensivo, è stata osservata ipotensione clinicamente significativa.
Interazioni farmacocinetiche
Risperidone è metabolizzato principalmente attraverso il CYP2D6, e in misura minore dal CYP3A4. Sia risperidone che il suo metabolita attivo 9-idrossirisperidone sono substrati della glicoproteina P (P-gp). Le sostanze che modificano l'attività di CYP2D6, o che sono potenti inibitori o induttori dell'attività di CYP3A4 e/o di P-gp, possono influenzare la farmacocinetica della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
Inibitori potenti di CYP2D6
La somministrazione concomitante di RISPERDAL iniettabile con un inibitore potente di CYP2D6 può aumentare le concentrazioni plasmatiche di risperidone, ma in misura minore quelle della frazione antipsicotica attiva. Dosi elevate di un inibitore potente del CYP2D6 possono aumentare le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone (ad es. paroxetina, vedere più sotto). Ci si aspetta che altri inibitori del CYP 2D6, come la chinidina, possano influenzare le concentrazioni plasmatiche di risperidone in modo simile. Quando si inizia o si sospende un trattamento concomitante con paroxetina, chinidina, o un altro inibitore potente di CYP2D6, specialmente se ad alte dosi, il medico deve rivalutare la dose di RISPERDAL iniettabile.
Inibitori di CYP3A4 e/o P-gp
La somministrazione concomitante di RISPERDAL iniettabile con un inibitore potente di CYP3A4 e/o di P-gp può aumentare in modo sostanziale le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Quando si inizia o si sospende un trattamento concomitante con itraconazolo o un altro inibitore potente di CYP3A4 e/o di P-gp, il medico deve rivalutare la dose di RISPERDAL iniettabile.
Induttori di CYP3A4 e/o di P-gp
La somministrazione concomitante di RISPERDAL iniettabile con un induttore potente di CYP3A4 e/o di P-gp può diminuire le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Quando si inizia o si sospende un trattamento concomitante con carbamazepina o con un altro induttore potente di CYP3A4 e/o di P-gp, il medico deve rivalutare la dose di RISPERDAL iniettabile. Gli induttori di CYP3A4 esercitano il loro effetto in maniera tempo-dipendente, e possono impiegare almeno 2 settimane per raggiungere l'effetto massimo dopo la loro introduzione. Viceversa, all'interruzione, l'induzione del CYP3A4 può impiegare almeno 2 settimane per ridursi.
Medicinali con legame elevato alle proteine plasmatiche
Quando RISPERDAL iniettabile è assunto insieme a medicinali con legame elevato alle proteine plasmatiche, non si verifica alcuno spostamento clinicamente rilevante di nessuna dei due medicinali dalle proteine plasmatiche.
Quando si somministra un medicinale concomitante deve essere consultato il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto riguardo le informazioni sul metabolismo e la possibile necessità di aggiustare la dose.
Popolazione pediatrica
Gli studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti. La rilevanza dei risultati di questi studi nei pazienti pediatrici non è nota.
Esempi
Esempi di medicinali che possono interagire potenzialmente o che hanno dimostrato di non interagire con risperidone sono elencati sotto.
Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di risperidone
Antibatterici:
• Eritromicina, un inibitore moderato di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, non modifica la farmacocinetica di risperidone e della frazione antipsicotica attiva.
• Rifampicina, un induttore potente di CYP3A4 e un induttore di P-gp, ha ridotto le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva.
Anticolinesterasici:
Donepezil e galantamina, entrambi substrati di CYP2D6 e CYP3A4, non mostrano un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica di risperidone e della frazione antipsicotica attiva.
• È stato osservato che la carbamazepina, un induttore potente di CYP3A4 e un induttore di P-gp, riduce le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Effetti simili possono essere osservati ad esempio con fenitoina e fenobarbital, che sono anche induttori dell'enzima epatico CYP 3A4, come pure della glicoproteina P (P-gp). Il medico deve rivalutare la dose di RISPERDAL iniettabile quando viene iniziato o sospeso un trattamento con carbamazepina o con altri induttori dell'enzima epatico CYP 3A4/glicoproteina P.
• Topiramato ha ridotto in maniera modesta la biodisponibilità di risperidone, ma non quella della frazione antipsicotica attiva. Pertanto è improbabile che questa interazione abbia importanza clinica.
Antifungini:
• Itraconazolo, un inibitore potente di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, a una dose di 200 mg/die ha aumentato le concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva di circa il 70%, con dosi di risperidone di 2-8 mg/die.
• Ketoconazolo, un inibitore potente di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, a una dose di 200 mg/die ha aumentato le concentrazioni plasmatiche di risperidone e ridotto le concentrazioni plasmatiche di 9-idrossirisperidone.
Antipsicotici:
• Le fenotiazine possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di risperidone, ma non quelle della frazione antipsicotica attiva.
• Inibitori delle proteasi: non sono disponibili dati provenienti da studi formali; tuttavia, dato che ritonavir è un inibitore potente di CYP3A4 e un inibitore debole di CYP2D6, ritonavir e gli inibitori delle proteasi potenziati con ritonavir aumentano potenzialmente le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
• Alcuni beta-bloccanti possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di risperidone ma non quelle della frazione antipsicotica attiva.
• Verapamil, un inibitore moderato di CYP3A4 e un inibitore di P-gp, aumenta la concentrazione plasmatica di risperidone e della frazione antipsicotica attiva.
Farmaci gastrointestinali:
• Antagonisti del recettore H2: Cimetidina e ranitidina, entrambi deboli inibitori di CYP2D6 e CYP3A4, hanno aumentato la biodisponibilità di risperidone, ma solo marginalmente quella della frazione antipsicotica attiva.
SSRI e antidepressivi triciclici:
• Fluoxetina, un inibitore potente di CYP2D6, aumenta la concentrazione plasmatica di risperidone ma in misura inferiore quella della frazione antipsicotica attiva.
• Paroxetina, un inibitore potente di CYP2D6, aumenta la concentrazione plasmatica di risperidone, ma, a dosi fino a 20 mg/die, in misura inferiore quella della frazione antipsicotica attiva. Tuttavia dosi più alte di paroxetina possono aumentare le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
• Gli antidepressivi triciclici possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di risperidone ma non quelle della frazione antipsicotica attiva. Amitriptilina non influenza la farmacocinetica di risperidone o della frazione antipsicotica attiva.
• Sertralina, un inibitore debole di CYP2D6, e fluvoxamina, un inibitore debole di CYP3A4, a dosi fino a 100 mg/die non sono associate a variazioni clinicamente significative delle concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone. Tuttavia, dosi superiori a 100 mg/die di sertralina o fluvoxamina possono aumentare le concentrazioni della frazione antipsicotica attiva di risperidone.
Effetto di risperidone sulla farmacocinetica di altri medicinali
Antiepilettici:
• Risperidone non mostra un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica di valproato e topiramato.
Antipsicotici:
• Aripiprazolo, un substrato di CYP2D6 e CYP3A4: Risperidone orale o iniettabile non ha influenzato la farmacocinetica della somma di aripiprazolo e del suo metabolita attivo, deidroaripiprazolo.
Glicosidi digitalici:
• Risperidone non mostra un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica della digossina.
• Risperidone non mostra un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica del litio.
Uso concomitante di risperidone e furosemide
Vedere il paragrafo 4.4 relativo all'incremento di mortalità in pazienti anziani con demenza trattati in associazione con furosemide.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non esistono dati sufficienti relativi all'impiego di risperidone in donne in gravidanza. Il risperidone non ha evidenziato effetti teratogeni negli studi sugli animali, ma sono stati riscontrati altri tipi di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo non è noto.
I neonati esposti agli antipsicotici incluso RISPERDAL iniettabile durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di reazioni avverse inclusi i sintomi extrapiramidali e/o di astinenza che possono variare per gravità e durata dopo la nascita. Sono stati segnalati casi di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, distress respiratorio o disturbi della nutrizione. Pertanto i neonati devono essere attentamente monitorati. RISPERDAL iniettabile non deve essere impiegato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario.
Allattamento
Negli studi sugli animali, il risperidone e il 9-idrossi-risperidone vengono escreti nel latte. È stato dimostrato che il risperidone e il 9-idrossi-risperidone sono anche escreti in piccole quantità nel latte materno. Non ci sono dati disponibili sulle reazioni avverse nei bambini allattati al seno. Pertanto, il vantaggio dell'allattamento al seno deve essere ponderato rispetto al potenziale rischio per il bambino.
Fertilità
Come per gli altri farmaci che antagonizzano il recettore della dopamina D2, RISPERDAL aumenta i livelli di prolattina. L'iperprolattinemia può sopprimere il GnRH ipotalamico, risultando in una riduzione della secrezione di gonadotropina ipofisaria. Questo, a sua volta, può inibire la funzione riproduttiva compromettendo la steroidogenesi gonadica sia nelle pazienti femmine sia nei maschi.
Non sono stati osservati effetti rilevanti durante gli studi non-clinici.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
RISPERDAL iniettabile interferisce in forma lieve o moderata con la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari, a causa dei potenziali effetti a carico del sistema nervoso e della vista (vedere paragrafo 4.8). Pertanto, i pazienti devono essere avvisati di non guidare, né di condurre macchinari, finché non sia nota la loro sensibilità individuale.
04.8 Effetti indesiderati
Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più frequentemente segnalate (incidenza ≥1/10) sono: Insonnia, ansia, cefalea, infezione delle vie respiratorie superiori, parkinsonismo e depressione.
Le ADR che sembrano essere dose-correlate includono parkinsonismo e acatisia.
Sono state segnalate, nella fase postmarketing, gravi reazioni al sito di iniezione, che comprendevano: necrosi nel sito di iniezione, ascesso, cellulite, ulcera, ematoma, cisti e noduli. La frequenza è considerata non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Casi isolati hanno richiesto un intervento chirurgico.
Le seguenti ADR sono tutte quelle segnalate negli studi clinici e nell'esperienza postmarketing per categoria di frequenza stimata dagli studi clinici di RISPERDAL iniettabile. Si applicano i seguenti termini e le relative frequenze: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a
All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi | |||||
Molto comune | Comune | Non Comune | Raro | Molto raro | |
Infezioni ed infestazioni | Infezione delle alte vie respiratorie, | Polmonite, bronchite, sinusite, infezione delle vie urinarie, influenza | Infezione del tratto respiratorio, cistite, infezione dell'orecchio, infezione dell'occhio, tonsillite, onicomicosi, cellulite, infezione virale, dermatite da acari, ascesso sottocutaneo | ||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Anemia | Diminuzione della conta dei globuli bianchi, trombocitopenia, diminuzione dell'ematocrito | Agranulocitosic, neutropenia, aumento della conta degli eosinofili | ||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Reazione anafilatticac | |||
Patologie endocrine | Iperprolattinemiaa | Presenza di glucosio nelle urine | Secrezione inappropriata dell'ormone antidiuretico | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Iperglicemia, aumento di peso, aumento dell'appetito, diminuzione di peso, diminuzione dell'appetito | Diabete mellitob , anoressia, aumento dei trigliceridi nel sangue, aumento del colesterolo nel sangue | Intossicazione da acquac, ipoglicemia, iperinsulinemiac, polidipsia | Chetoacidosi diabetica | |
Disturbi psichiatrici | Insonniad, depressione, ansia | Disturbi del sonno, agitazione, diminuzione della libido | Mania, stato confusionale, anorgasmia, nervosismo, incubi | Appiattimento affettivo | |
Patologie del sistema nervoso | Parkinsonismod, cefalea | Sedazione / sonnolenza, acatisiad, distoniad, capogiri, discenesiad, tremore | Discinesia tardiva, ischemia cerebrale, perdita di coscienza, convulsionid, sincope, iperattività psicomotoria, disturbi dell'equilibrio, coordinazione anormale, instabilità posturale, disturbo dell'attenzione, disartria, disgeusia, ipoestesia, parestesia | Sindrome neurolettica maligna, disturbo cerebrovascolare, non reattivo agli stimoli, riduzione del livello di coscienza, coma diabetico, oscillazione del capo | |
Patologie dell'occhio | Visione offuscata, | Congiuntivite, secchezza oculare, aumento della lacrimazione, iperemia oculare | Occlusione dell'arteria retinica, glaucoma, disturbi del movimento oculare, roteazione degli occhi, fotofobia, croste sul margine palpebrale, sindrome dell'iride a bandiera (intraoperatoria) | ||
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Vertigini, tinnito, dolore auricolare | ||||
Patologie cardiache | Tachicardia | Fibrillazione atriale, blocco atrioventricolare, disturbo della conduzione, prolungamento dell'intervallo QT dell'elettrocardiogramma, bradicardia, elettrocardiogramma anormale, palpitazioni | Aritmia sinusale | ||
Patologie vascolari | Ipotensione, ipertensione | Ipotensione ortostatica | Embolia polmonare, trombosi venosa, rossore del viso | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea, dolore faringolaringeo, tosse, congestione nasale | Iperventilazione, congestione del tratto respiratorio, sibilo respiratorio, epistassi | Sindrome dell'apnea del sonno, polmonite da aspirazione, congestione polmonare, rantoli, disfonia, disturbo respiratorio | ||
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, fastidio addominale, vomito, nausea, costipazione, gastroenterite, diarrea, dispepsia, bocca secca, mal di denti | Incontinenza fecale, disfagia, flatulenza | Pancreatite, ostruzione intestinale, rigonfiamento della lingua, fecaloma, cheilite | Ileo | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea | Prurito, alopecia, eczema, secchezza cutanea, eritema, alterazione del colore della pelle, acne, dermatite seborroica | Eruzione cutanea da farmaco, orticaria, ipercheratosi, forfora, disturbo cutaneo, lesione cutanea | Angioedema | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari, dolore muscoloscheletrico, dolore alla schiena, artralgia | Aumento dei livelli di creatinfosfochinasi ematica, rigidità articolare, gonfiore articolare, debolezza muscolare, dolore al collo | Rabdomiolisi, postura anormale | ||
Disturbi renali ed urinari | Incontinenza urinaria | Pollachiuria, ritenzione urinaria, disuria | |||
Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali | Sindrome da astinenza neonatalec | ||||
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | Disfunzione erettile, amenorrea, galattorrea | Disturbi dell'eiaculazione, ritardo delle mestruazioni, disturbi mestrualid, ginecomastia, disfunzione sessuale, dolore mammario, fastidio mammario, perdite vaginali | Priapismoc, ingorgo mammario, ingrossamento mammario, secrezione mammaria | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Edemad, piressia, dolore toracico, astenia, affaticamento, dolore, reazione al sito di iniezione | Edema facciale, brividi, aumento della temperatura corporea, andatura anomala, sete, fastidio al torace, malessere, sensazione di malessere, indurimentoc | Ipotermia, diminuzione della temperatura corporea, sensazione di freddo alle estremità, sindrome da sospensione del farmaco, disagio | ||
Patologie epatobiliari | Aumento dei livelli delle transaminasi, aumento dei livelli della gamma-glutamiltransferasi, | Aumento degli enzimi epatici | Ittero | ||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Caduta | Dolore procedurale |
a L'iperprolattinemia può causare in alcuni casi ginecomastia, disturbi mestruali, amenorrea, galattorrea.
b In studi clinici controllati con placebo il diabete mellito è stato segnalato nello 0,18% dei soggetti trattati con risperidone rispetto allo 0,11% del gruppo placebo. L'incidenza complessiva di tutti gli studi clinici è stata dello 0,43% in tutti i soggetti trattati con risperidone.
c Non osservati negli studi clinici di RISPERDAL iniettabile ma osservati nell'esperienza post-marketing con risperidone.
d Possono verificarsi disturbi extrapiramidali: Parkinsonismo (ipersecrezione salivare, rigidità muscoloscheletrica, parkinsonismo, ptialismo con perdita di saliva, rigidità a scatti, bradicinesia, ipocinesia, facies a maschera, tensione muscolare, acinesia, rigidità nucale, rigidità muscolare, andatura parkinsoniana e riflesso glabellare anormale, tremore parkinsoniano a riposo), acatisia (acatisia, irrequietezza, ipercinesia e sindrome delle gambe senza riposo), tremore, discinesia (discinesia, contrazioni muscolari, coreoatetosi, atetosi e mioclonia), distonia. Distonia comprende distonia, ipertonia, torcicollo, contrazioni muscolari involontarie, contrattura muscolare, blefarospasmo, oculogiro, paralisi della lingua, spasmo facciale, laringospasmo, miotonia, opistotono, spasmo orofaringeo, pleurotono, spasmo linguale e trisma. È importante notare che sono inclusi un più ampio spettro di sintomi, non necessariamente di origine extrapiramidale. Insonnia include: insonnia iniziale, insonnia centrale; convulsioni include: convulsioni da grande male; disturbi mestruali include: mestruazione irregolare, oligomenorrea; edema include: edema generalizzato, edema periferico, edema plastico.
Effetti indesiderati riportati con le formulazioni di paliperidone
Paliperidone è il metabolita attivo del risperidone, pertanto, i profili delle razioni avverse di questi composti (includendo entrambe le formulazioni orale ed iniettabile) sono pertinenti gli uni agli altri. In aggiunta alle reazioni avverse sopra menzionate, le seguenti reazioni avverse sono state riportate con l'uso di prodotti a base di paliperidone e possono essere attese con RISPERDAL iniettabile.
Patologie cardiache: sindrome di tachicardia posturale ortostatica.
Reazione anafilattica
Raramente, durante l'esperienza post-marketing, sono stati riportati casi di reazione anafilattica dopo l'iniezione con Risperdal iniettabile in pazienti che hanno tollerato in precedenza risperidone orale.
Effetti di classe
Con il risperidone analogamente agli altri antipsicotici, nella fase postmarketing sono stati segnalati casi molto rari di prolungamento dell'intervallo QT. Altri effetti cardiaci di classe, segnalati con gli antipsicotici che prolungano l'intervallo QT, comprendono aritmia ventricolare, fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare, morte improvvisa, arresto cardiaco e torsioni di punta.
Tromboembolismo venoso
Sono stati segnalati con farmaci antipsicotici casi di tromboembolismo venoso, inclusi casi di embolia polmonare e casi di trombosi venosa profonda (frequenza non nota).
Aumento ponderale
In uno studio clinico in doppio cieco, controllato verso placebo, della durata di 12 settimane, nel 9% dei pazienti trattati con RISPERDAL iniettabile è stato osservato all'endpoint un aumento ponderale ≥ 7%, rispetto al 6% dei pazienti trattati con placebo.
In uno studio clinico open-label di RISPERDAL iniettabile, della durata di 1 anno, le variazioni del peso corporeo nei singoli pazienti sono state in generale comprese entro ±7% rispetto al basale; il 25% dei pazienti ha avuto un aumento ponderale ≥7%.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzoa www.aifa.gov.it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio
Benché la probabilità di sovradosaggio con somministrazione parenterale del farmaco sia inferiore rispetto al farmaco assunto per via orale, si riportano le informazioni relative all'orale.
Sintomi
In linea generale, i segni e i sintomi riportati sono stati quelli derivanti da un'accentuazione degli effetti farmacologici noti del risperidone. Questi comprendono sonnolenza e sedazione, tachicardia ed ipotensione, e sintomi extrapiramidali. In sovradosaggio, sono stati riportati prolungamento del tratto QT e convulsioni. In associazione al sovradosaggio combinato di RISPERDAL orale e paroxetina sono state segnalate torsioni di punta.
In caso di sovradosaggio acuto, è necessario considerare la possibilità che siano coinvolti più farmaci.
Trattamento
Stabilire e mantenere la pervietà delle vie respiratorie e assicurare un'adeguata ossigenazione e ventilazione. Occorre iniziare immediatamente il monitoraggio cardiovascolare che deve includere un monitoraggio elettrocardiografico continuo, per individuare possibili aritmie.
Non esiste un antidoto specifico a RISPERDAL. Pertanto devono essere istituite appropriate misure generali di supporto. L'ipotensione e il collasso circolatorio devono essere trattati con misure appropriate, quali liquidi ev e/o agenti simpaticomimetici. In caso di sintomi extra-piramidali gravi, occorre somministrare farmaci anticolinergici. Proseguire un attento monitoraggio e una supervisione clinica fino al ristabilimento del paziente.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: altri antipsicotici.
Codice ATC: N05AX08.
Meccanismo d'azione
Il risperidone è un antagonista selettivo monoaminergico con proprietà uniche. Possiede un'elevata affinità per i recettori serotoninergici 5-HT2 e per quelli dopaminergici D2. Il risperidone si lega inoltre ai recettori alfa1-adrenergici e, con minore affinità, a quelli H1-istaminergici e alfa2-adrenergici. Il risperidone non ha affinità per i recettori colinergici. Benché il risperidone sia un potente antagonista D2, il che è ritenuto in grado di migliorare i sintomi positivi della schizofrenia, provoca una minore depressione dell'attività motoria e induzione della catalessi rispetto agli antipsicotici classici. L'antagonismo centrale bilanciato tra serotonina e dopamina può ridurre il rischio di effetti indesiderati extrapiramidali ed estendere l'attività terapeutica ai sintomi negativi e affettivi della schizofrenia.
Efficacia clinica
L'efficacia di RISPERDAL iniettabile (25 mg e 50 mg) nella gestione delle manifestazioni di disturbi psicotici (schizofrenia/disturbo schizoaffettivo) è stata stabilita in uno studio clinico controllato contro placebo, della durata di 12 settimane, condotto in pazienti psicotici adulti ospedalizzati e ambulatoriali che soddisfacevano i criteri DSM-IV per la schizofrenia.
In uno studio clinico comparativo di 12 settimane, condotto in pazienti stabili con schizofrenia, RISPERDAL iniettabile si è dimostrato efficace quanto la formulazione orale in compresse. L'efficacia e la sicurezza di RISPERDAL iniettabile nel lungo termine (50 settimane) sono state valutate inoltre in uno studio clinico in aperto, condotto in pazienti psicotici stabili ospedalieri e ambulatoriali, che soddisfacevano i criteri DSM-IV per la schizofrenia o per il disturbo schizoaffettivo. Con RISPERDAL iniettabile l'efficacia nel tempo è stata mantenuta.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
L'assorbimento del risperidone da RISPERDAL iniettabile è completo.
Dopo una singola iniezione intramuscolare di RISPERDAL iniettabile, il profilo di rilascio consiste in un piccolo rilascio iniziale di risperidone (integrazione con
antipsicotici orali deve essere pertanto data durante le prime 3 settimane di trattamento con RISPERDAL iniettabile (vedere paragrafo 4.2).
L'associazione del profilo di rilascio e del regime terapeutico (iniezione intramuscolare ogni due settimane) si traduce in concentrazioni plasmatiche che si mantengono a lungo nell'intervallo terapeutico. Le concentrazioni plasmatiche terapeutiche permangono fino a 4-6 settimane dopo l'ultima iniezione di RISPERDAL iniettabile.
Dopo ripetute iniezioni intramuscolari di RISPERDAL iniettabile 25 o 50 mg ogni due settimane, le concentrazioni plasmatiche mediane minime e massime della frazione antipsicotica attiva, oscillavano rispettivamente fra 9,9-19,2 ng/ml e 17,9-45,5 ng/ml. Durante l'impiego a lungo termine (12 mesi) in pazienti ai quali veniva iniettata una dose di 25-50 mg ogni due settimane, non è stato osservato alcun accumulo di risperidone.
I suddetti studi sono stati condotti con iniezione intramuscolare nel gluteo. Iniezioni intramuscolari nel deltoide e nel gluteo alle stesse dosi sono bioequivalenti e, pertanto, intercambiabili.
Distribuzione
Il risperidone si distribuisce rapidamente. Il volume di distribuzione è 1-2 l/kg. Nel plasma, il risperidone si lega all' albumina e alla alfa1-glicoproteina acida. Il legame del risperidone alle proteine plasmatiche è pari al 90%; quello del metabolita attivo, 9-idrossi-risperidone, è del 77%.
Biotrasformazione ed eliminazione
Il risperidone viene metabolizzato dal CYP 2D6 a 9-idrossi-risperidone, con attività farmacologica simile a quella del risperidone. Risperidone e 9-idrossi-risperidone formano la frazione antipsicotica attiva. Il CYP2D6 è soggetto a polimorfismo genetico. I metabolizzatori estensivi del CYP 2D6 convertono rapidamente il risperidone a 9-idrossi-risperidone, mentre i metabolizzatori lenti lo convertono molto più lentamente. Sebbene i metabolizzatori estensivi abbiano concentrazioni più basse di risperidone e più alte di 9-idrossi-risperidone rispetto ai metabolizzatori lenti, le farmacocinetiche di risperidone e 9-idrossi-risperidone combinati (cioè la frazione antipsicotica attiva), dopo singola dose e dosi multiple, sono simili nei metabilizzatori estensivi e lenti del CYP 2D6.
Un altro percorso metabolico del risperidone è la N-dealchilazione. Gli studi in vitro sui microsomi epatici umani hanno mostrato che il risperidone, ad una concentrazione clinicamente rilevante, non inibisce in maniera sostanziale il metabolismo dei farmaci metabolizzati dagli isoenzimi del citocromo P450, inclusi CYP 1A2, CYP 2A6, CYP 2C8/9/10, CYP 2D6, CYP 2E1, CYP 3A4 e CYP 3A5. Una settimana dopo la somministrazione del risperidone orale, il 70% della dose viene escreto nelle urine e il 14% nelle feci. Nelle urine, risperidone più 9-idrossi-risperidone rappresentano il 35-45% della dose somministrata per via orale. La restante parte è rappresentata da metaboliti inattivi. La fase di eliminazione è completa in circa 7-8 settimane dopo l'ultima iniezione di RISPERDAL iniettabile.
Linearità
La farmacocinetica del risperidone a seguito di dosi singole di RISPERDAL iniettabile è lineare nell'intervallo di dosi compreso fra 12,5 e 75 mg. La farmacocinetica del risperidone è lineare anche nell'intervallo posologico compreso fra 25 e 50 mg iniettati ogni 2 settimane.
Pazienti anziani, insufficienza epatica e renale
Uno studio farmacocinetico a dose singola con il risperidone orale ha mostrato in media concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva più elevate del 43%, un'emivita più lunga del 38% e una clearance della frazione antipsicotica attiva ridotta del 30% negli anziani. In pazienti con insufficienza renale sono state osservate concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva più elevate ed una clearance ridotta della frazione antipsicotica attiva in media del 60%. Le concentrazioni plasmatiche di risperidone erano normali nei pazienti con insufficienza epatica, anche se la frazione libera media di risperidone nel plasma era aumentata di circa il 35%.
Relazione farmacocinetica/farmacodinamica
Nel corso delle visite di controllo effettuate negli studi di fase III, per valutare l'efficacia e la sicurezza del farmaco, non c'era alcuna correlazione fra concentrazioni plasmatiche della frazione antipsicotica attiva e la variazione del punteggio totale PANSS (Positive And Negative Syndrome Scale) e di quello ESRS (Extrapyramidal Symptom Rating Scale) totale.
Sesso, razza e fumo
Un'analisi farmacocinetica di popolazione non ha evidenziato alcun effetto apparente di sesso, razza o fumo sul profilo farmacocinetico del risperidone o della frazione antipsicotica attiva.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Analogamente a quanto risulta dagli studi di tossicità (sub)cronica con risperidone orale nei ratti e nei cani, i principali effetti del trattamento con RISPERDAL iniettabile (somministrazione intramuscolare fino a 12 mesi) erano rappresentati da stimolazione mediata dalla prolattina della ghiandola mammaria, mutamenti del tratto genitale del maschio e della femmina ed effetti sul sistema nervoso centrale (SNC), correlati all'attività farmacodinamica del risperidone. In uno studio di tossicità nei ratti giovani trattati con risperidone orale, è stato osservato un aumento di mortalità nei cuccioli ed un ritardo nello sviluppo fisico. In uno studio di 40 settimane su cani giovani trattati con risperidone orale, la maturazione sessuale era ritardata. In base all'AUC, la crescita delle ossa lunghe non era influenzata nei cani per esposizioni pari a 3,6 volte l'esposizione massima orale umana negli adolescenti (1,5 mg/al giorno), mentre si osservavano effetti sulle ossa lunghe e sulla maturazione sessuale per esposizioni pari a 15 volte rispetto a quella massima orale umana negli adolescenti.
Il risperidone non si è rivelato teratogeno nel ratto e nel coniglio. Negli studi con risperidone sulla riproduzione dei ratti, sono stati osservati effetti avversi sull'accoppiamento dei genitori e sul peso alla nascita e sulla sopravvivenza della prole. L'esposizione intrauterina al risperidone è stata associata a deficit cognitivi nell'età adulta nei ratti. Altri antagonisti della dopamina, quando somministrati ad animali in stato di gravidanza, hanno causato effetti negativi sull'apprendimento e sullo sviluppo motorio della prole.
La somministrazione di RISPERDAL iniettabile in ratti maschi e femmine per 12 e 24 mesi ha provocato osteodistrofia alla dose di 40 mg/kg/2 settimane. L'effetto della dose per l'osteodistrofia nei ratti era, su una base di mg/m2, 8 volte superiore rispetto alla dose massima raccomandata nell'uomo ed era associato a un'esposizione plasmatica doppia rispetto alla massima esposizione prevista nell'uomo alla dose massima raccomandata. In cani trattati per 12 mesi con RISPERDAL iniettabile fino a 20 mg/kg/2 settimane non è stata osservata osteodistrofia. Questa dose ha prodotto esposizioni plasmatiche fino a 14 volte superiori rispetto alla dose massima raccomandata nell'uomo.
Non è stata riscontrata alcuna evidenza di potenziale genotossico.
Come previsto per un potente antagonista dei recettori D2 dopaminergici, in studi di carcinogenicità orale su risperidone in ratti e topi sono stati osservati aumenti di adenomi dell'ipofisi (topo), adenomi del pancreas endocrino (ratto) e adenomi della ghiandola mammaria (entrambe le specie).
In uno studio sulla carcinogenicità intramuscolare con RISPERDAL iniettabile su ratti Wistar (Hannover) (dosi di 5 e 40 mg/kg/2 settimane), è stato osservato un aumento dell'incidenza di tumori del pancreas endocrino, dell'ipofisi, della midollare del surrene, alla dose di 40 mg/kg, mentre ad entrambe le dosi di 5 e 40 mg/kg sono stati osservati tumori della ghiandola mammaria. Questi tumori osservati a seguito di somministrazione orale e intramuscolare possono essere correlati ad un prolungato antagonismo dopaminergico D2 e a iperprolattinemia. Studi su colture tissutali suggeriscono che la crescita cellulare nei tumori della mammella nell'uomo potrebbe essere stimolata dalla prolattina. L'ipercalcemia, considerata in grado di contribuire ad un'aumentata incidenza di tumori della midollare del surrene, in ratti trattati con RISPERDAL iniettabile, è stata osservata in entrambi i gruppi di dose. Non esistono evidenze cliniche che suggeriscano che l'ipercalcemia possa causare feocromocitomi nell'uomo.
Con una dose di RISPERDAL iniettabile da 40 mg/kg/2 settimane, sono stati riscontrati nei ratti maschi adenomi tubulari renali. Nel gruppo di trattamento con la dose bassa, in quello con NaCl 0,9% o in quello di controllo con il veicolo delle microsfere, non è stato osservato alcun tumore renale. Non è noto il meccanismo che sta alla base dell'insorgenza di tumori renali in ratti maschi Wistar (Hannover) trattati con RISPERDAL iniettabile. In studi clinici sulla carcinogenicità orale, condotti nei ratti Wistar (Wiga) o nei topi Swiss con risperidone orale, non è stato osservato alcun aumento in relazione al farmaco dell'incidenza di tumori renali. Gli studi clinici condotti per esaminare le differenze dei sottoceppi nel profilo dell'organo interessato dal tumore, suggeriscono che il sottoceppo del Wistar (Hannover), impiegato nello studio di carcinogenicità, differisce sostanzialmente dal sottoceppo Wistar (Wiga) utilizzato nello studio sulla carcinogenicità orale, rispetto alle variazioni spontanee a carico dei reni, di tipo non neoplastico correlate all'età, all'aumento della prolattina sierica e alle variazioni renali in risposta a risperidone. Non esistono dati che suggeriscano modifiche correlate al rene nei cani trattati con RISPERDAL iniettabile in modo cronico.
La rilevanza dell'osteodistrofia, dei tumori mediati dalla prolattinae dei tumori renali presumibilmente specifici per sottoceppo dei ratti, in termini di rischio per l'uomo, non è nota.
Dopo la somministrazione di dosi elevate di RISPERDAL iniettabile, nei cani e nei ratti è stata osservata un'irritazione locale nel sito dell'iniezione. In uno studio di 24 mesi sulla carcinogenicità intramuscolare, condotto nei ratti, non è stato osservato alcun aumento dell'incidenza di tumori nel sito dell'iniezione, né nel gruppo di trattamento con il veicolo, né in quello in terapia con il farmaco attivo.
I modelli animali mostrano, sia in vitro che in vivo, che a dosi elevate il risperidone potrebbe causare prolungamento dell'intervallo QT, che è stato associato con un aumento del rischio teorico di torsioni di punta nei pazienti.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Polvere:
[poli-(d, 1-Lattide-co-Glicolide)]
Solvente:
Polisorbato 20
Carmellosa sodica
Disodio idrogeno fosfato diidrato
Acido citrico anidro
Acqua per preparazioni iniettabili.
06.2 Incompatibilità
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati al paragrafo 6.6.
06.3 Periodo di validità
3 anni a 2 - 8° C.
Dopo ricostituzione: dal punto di vista chimico e fisico, la stabilità in-uso è stata dimostrata per 24 ore a 25° C.
Dal punto di vista microbiologico il prodotto deve essere usato immediatamente.
Se non viene utilizzato immediatamente, il tempo e le condizioni di conservazione del prodotto prima dell'uso sono sotto la responsabilità dell'utilizzatore e non dovrebbero normalmente superare le 6 ore a 25°C, a meno che la ricostituzione sia stata effettuata in condizioni asettiche controllate e validate.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare l'intera confezione in frigorifero (2 - 8° C).
Nel caso in cui non si disponga di refrigerazione, RISPERDAL iniettabile può essere conservato a temperatura non superiore a 25 °C per un periodo massimo di 7 giorni prima della somministrazione.
Conservare nella confezione originale.
Per le condizioni di conservazione del medicinale ricostituito, vedere paragrafo 6.3.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
• Un flaconcino contenente RISPERDAL polvere
• Un sistema West-Medimop Vial Adapter per la ricostituzione (adattatore per il flaconcino)
• Una siringa preriempita contenente il solvente per RISPERDAL
• Due aghi Terumo SurGuard-3per iniezione intramuscolare (un ago di sicurezza 21G UTW da 1-pollice (0,8 mm x 25 mm) con dispositivo di protezione dell'ago per la somministrazione nel deltoide e un ago di sicurezza 20G TW da 2-pollici (0,9 mm x 51 mm) con dispositivo di protezione dell'ago per la somministrazione nel gluteo).
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Informazioni importanti
Risperdal iniettabile richiede particolare attenzione ai passaggi delle "Istruzioni per l'Uso". per garantire la riuscita della somministrazione ed evitare le difficoltà nell'uso del kit.
Utilizzare i componenti forniti
I componenti forniti con il kit sono specificatamente progettati per l'utilizzo con Risperdal.
Risperdal deve essere ricostituito esclusivamente con il solvente fornito con la confezione
Non sostituire ALCUN componente della confezione.
Non conservare la sospensione dopo la ricostituzione
Somministrare la dose subito dopo la ricostituzione al fine di evitare che la sospensione si sedimenti.
Somministrazione della dose corretta
Per assicurare il rilascio della dose di Risperdal prevista, è necessario somministrare tutto il contenuto del flaconcino.
DISPOSITIVO MONOUSO
Non riutilizzare. I dispositivi medici richiedono specifiche caratteristiche del materiale per funzionare correttamente. Queste caratteristiche sono state verificate solo per il monouso. Qualsiasi tentativo di riutilizzo del dispositivo per un successivo uso può influire negativamente sull'integrità del dispositivo o portare a un deterioramento del funzionamento.
Passaggio 1 (Assemblare i component)
Togliere dalla confezione
Collegare l'adattatore per il flaconcino al flaconcino
Aspettare 30 minuti
Prelevare la confezione di Risperdal iniettabile dal frigorifero e portarla a temperatura ambiente approssimativamente 30 minuti prima della ricostituzione.
Non riscaldare in altro modo.
Togliere il tappo dal flacone. Rimuovere il cappuccio di protezione colorato dal flaconcino.
Pulire la parte superiore del tappo grigio con un batuffolo imbevuto di alcol.
Lasciare asciugare all'aria.
Non rimuovere il tappo in gomma grigio.
Preparare l'adattatore per il flaconcino
Tenere il blister sterile come mostrato.
Staccare e rimuovere la pellicola di supporto.
Non rimuovere l'adattatore per il flaconcino dal blister.
Non toccare mai la punta spike del dispositivo. Questo porterebbe ad una contaminazione.
Collegare l'adattatore per il flaconcino al flaconcino
Poggiare il flaconcino su una superficie rigida e tenere la base del flaconcino. Sistemare l'adattatore per il flaconcino al centro sopra al tappo di gomma grigio. Spingere l'adattatore dritto verso il basso sulla parte superiore del flaconcino fino a quando non sia agganciato saldamente.
Non orientare l'adattatore per il flaconcino in posizione angolata altrimenti il diluente potrebbe fuoriuscire al momento del trasferimento al flaconcino.
Collegare la siringa preriempita all'adattatore per il flaconcino
Rimuovere il blister sterile
Rimuovere l'adattatore per il flaconcino del blister sterile solo quando si è pronti a rimuovere il tappo bianco dalla siringa pre-riempita.
Mantenere il flaconcino in posizione verticale per evitare perdite.
Tenere la base del flaconcino e sollevare il blister sterile.
Non agitare.
Non toccare l'apertura luer dell'adattatore per il flaconcino esposta.
Questo porterebbe ad una contaminazione.
Impugnare correttamente
Impugnare il collare bianco sulla punta della siringa.
Non tenere la siringa per il corpo di vetro durante l'assemblaggio.
Rimuovere il cappuccio
Tenendo il collare bianco, far scattare il cappuccio bianco.
Non ruotare o tagliare il tappo bianco.
Non toccare la punta della siringa. Questo porterebbe ad una contaminazione.
Il cappuccio tolto può essere eliminato.
Collegare la siringa all'adattatore per il flaconcino
Tenere la ghiera dell'adattatore per mantenerlo fermo.
Tenere la siringa per il collare bianco quindi inserire la punta nell'apertura luer dell'adattatore.
Non tenere la siringa per il corpo di vetro.
Il collare bianco potrebbe allentarsi o staccarsi.
Attaccare la siringa all'adattatore girando in senso orario con un movimento deciso fino a quando sembra agganciata.
Non stringere eccessivamente. Una forzatura può causare la rottura della punta della siringa.
Passaggio 2 (Ricostituzione delle microsfere)
Iniettare il diluente
Iniettare nel flaconcino l'intero contenuto della siringa.
Il contenuto del flaconcino sarà ora sotto pressione. Tenere premuto lo stantuffo verso il basso con il pollice.
Sospendere le microsfere nel diluente
Continuando a tenere premuto lo stantuffo, agitare energicamente per almeno 10 secondi, come mostrato.
Controllare la sospensione. Se miscelata correttamente, la sospensione appare uniforme, densa e di colore lattiginoso. Le microsfere saranno visibili all'interno del liquido.
Procedere immediatamente al passaggio successivo in modo che la sospensione non si sedimenti.
Trasferire la sospensione nella siringa
Girare completamente il flaconcino. Tirare lentamente lo stantuffo per aspirare tutto il contenuto dal flaconcino nella siringa.
Rimuovere l'adattatore per il flaconcino
Impugnare il collare bianco della siringa e svitarlo dall'adattatore.
Rimuovere la parte di etichetta del flaconcino in corrispondenza della perforazione.
Applicare la parte dell'etichetta staccata alla siringa per l'identificazione.
Passaggio 3 (attaccare l'ago)
Selezionare l'ago appropriato
Scegliere l'ago in base alla posizione dove effettuare l'iniezione (gluteo o deltoide).
Attaccare l'ago
Staccare parzialmente la pellicola di apertura della confezione e utilizzarla per tenere la base dell'ago, come mostrato
Tenendo il collare bianco della siringa, attaccare la siringa alla connessione luer dell'ago girando in senso orario con un movimento deciso fino a quando si aggancia.
Non toccare l'apertura luer dell'ago. Questo porterebbe ad una contaminazione.
Risospendere le microsfere
Rimuovere completamente la confezione dell'ago. Appena prima dell'iniezione, agitare vigorosamente la siringa ancora una volta, poiché il prodotto ricostituito sarà nel frattempo sedimentato.
Passaggio 4 (iniettare la dose)
Rimuovere la custodia trasparente dell'ago
Spostare il dispositivo di sicurezza dell'ago verso la siringa,
come mostrato. Quindi tenere il collare bianco della siringa e, con cautela ma con movimento deciso, estrarre la custodia trasparente.
Non ruotare la custodia poiché la connessione luer potrebbe allentarsi.
Rimuovere le bolle d'aria
Tenere la siringa in posizione verticale e picchiettare delicatamente per fare salire eventuali bolle d'aria verso l'alto.
Lentamente e con attenzione premere stantuffo verso l'alto per eliminare l'aria.
Iniezione
Iniettare immediatamente l'intero contenuto della siringa per via intramuscolare, nel gluteo o nel deltoide del paziente.
L'iniezione nel gluteo deve essere eseguita nel quadrante esterno superiore dell'area del gluteo.
Non somministrare per via endovenosa.
Chiudere l'ago nel dispositivo di sicurezza
Con una sola mano, posizionare il dispositivo di sicurezza dell'ago con un angolo di 45 gradi su una superficie rigida e piatta. Premere verso il basso con un movimento rapido e deciso fino a quando l'ago è entrato completamente nel dispositivo di sicurezza.
Evitare di ferirsi
Non utilizzare due mani.
Non sganciare o manomettere il dispositivo di sicurezza dell'ago.
Non tentare di raddrizzare l'ago o di agganciare il dispositivo di sicurezza se l'ago è piegato o danneggiato.
Smaltire gli aghi nel modo appropriato
Controllare che l'ago sia completamente inserito nel dispositivo di sicurezza.
Smaltire in un apposito contenitore approvato.
Smaltire anche l'ago inutilizzato fornito nella confezione.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Janssen-Cilag SpA
Via M.Buonarroti, 23
20093 Cologno Monzese (MI)
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
RISPERDAL 25 mg/2ml polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare - 1 flaconcino polvere + una siringa preriempita di 2 ml di solvente
AIC N° 028752172
RISPERDAL 37.5 mg/2ml polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare - 1 flaconcino polvere + una siringa preriempita di 2 ml di solvente
AIC N° 028752184
RISPERDAL 50 mg/2ml polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare - 1 flaconcino polvere + una siringa preriempita di 2 ml di solvente
AIC N° 028752196
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Agosto 2005
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Aprile 2015