Provigil - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Modafinil
Provigil 100 mg compresse
Indicazioni Perché si usa Provigil? A cosa serve?
Il principio attivo contenuto nelle compresse è il modafinil.
Il modafinil può essere preso da adulti che soffrono di narcolessia, per aiutarli a restare svegli. La narcolessia è una condizione di eccessiva sonnolenza durante il giorno e una tendenza ad addormentarsi improvvisamente in situazioni inadeguate (attacchi di sonno). Il modafinil può migliorare la sua narcolessia e diminuire le probabilità di avere attacchi di sonno, ma possono esserci anche altri modi per migliorare il suo stato e il medico la informerà a riguardo.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Provigil
Non prenda Provigil se lei:
- è allergico (ipersensibile) al modafinil, o a uno qualsiasi degli altri componenti di queste compresse (vedere paragrafo "Cosa contiene Provigil").
- Ha un battito cardiaco irregolare.
- Ha la pressione alta da moderata a grave, non controllata (ipertensione).
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Provigil
Faccia particolare attenzione a Provigil, se lei:
- Ha problemi di cuore o la pressione alta. Il medico dovrà controllarla regolarmente, mentre lei sta prendendo Provigil
- Ha sofferto di depressione, basso livello dell'umore, ansia, psicosi (perdita del contatto con la realtà) o mania (ipereccitazione o sensazione di estrema contentezza) o disturbo bipolare, perché Provigil può far peggiorare la sua condizione.
- Ha problemi renali o al fegato (perché dovrà prendere una dose più bassa)
- Ha avuto in passato problemi di alcool o di droga.
Gli individui di meno di 18 anni di età non devono prendere questo medicinale.
Altre cose da domandare al medico o al farmacista:
- Alcune persone hanno riferito di avere pensieri o comportamenti suicidari o aggressivi mentre prendono questo medicinale. Dica immediatamente al medico se ha notato che sta diventando depresso, aggressivo od ostile nei confronti di altre persone o se ha pensieri di suicidio o altre modificazioni del suo comportamento (vedere paragrafo 4). Lei può aver bisogno di prendere in considerazione di chiedere a un membro della famiglia o a un amico che la aiutino a cercare di scoprire segni di depressione o altri cambiamenti del suo comportamento.
- Questo medicinale ha il potenziale di renderla dipendente da esso, dopo l'uso prolungato. Se ha bisogno di un trattamento di lunga durata, il medico verificherà regolarmente che per lei il trattamento con modafinil è ancora il migliore.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Provigil
Dica al medico o al farmacista se sta prendendo, o ha preso recentemente altri medicinali, inclusi quelli che non richiedono prescrizione medica. Provigil e certi altri medicinali possono influenzarsi reciprocamente, e il medico dovrà aggiustar le dosi che lei sta prendendo. Ciò è particolarmente importante se lei sta prendendo qualcuno dei seguenti medicinali insieme a Provigil:
- Contraccettivi ormonali (inclusi pillola contraccettiva, impianti, dispositivi intrauterini (IUD) e cerotti). Mentre assume Provigil, e ancora per 2 mesi dopo avere interrotto il trattamento, lei dovrà prendere in considerazione altri metodi anticoncezionali, perché il Provigil ne diminuisce l'efficacia.
- Omeprazolo (per reflusso acido, indigestione o ulcere)
- Medicinali antivirali per trattare l'infezione da HIV (inibitori delle proteasi, ad es. indinavir o ritonavir).
- Ciclosporina (usata per prevenire il rigetto dei trapianti d'organo, o nell'artrite o nella psoriasi).
- Medicinali per l'epilessia (ad es. carbamazepina, fenobarbital o fenitoina).
- Medicinali per la depressione (ad es. amitriptilina, citalopram o fluoxetina) o per l'ansia (ad es. diazepam).
- Medicinali per fluidificare il sangue (ad es. warfarin). Durante il trattamento, il medico controllerà i tempi di coagulazione del suo sangue.
- Bloccanti dei canali del calcio o beta-bloccanti per l'ipertensione o per problemi cardiaci (ad es. amlodipina, verapamil o propranololo).
- Statine per abbassare il colesterolo (ad es. atorvastatina o simvastatina).
Avvertenze È importante sapere che:
Se lei è (o pensa di essere) incinta, sta programmando una gravidanza, o sta allattando, non deve prendere Provigil. Non si sa se questo medicinale può danneggiare il bambino.
Chieda al medico quale metodo di controllo delle nascite può andar bene per lei mentre sta prendendo Provigil (e per altri 2 mesi dopo averlo sospeso), o se ha altri problemi.
Guida di veicoli e uso di macchinari
Provigil può causare visione confusa o senso di instabilità fino in 1 persona su 10 in trattamento. Se Lei ne è colpito o trova che mentre assume questo medicinale avverte una grande sonnolenza, non deve guidare veicoli o utilizzare macchinari. Informazioni importanti su alcuni degli ingredienti di Provigil
Provigil contiene lattosio.
Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Provigil: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Le compresse vanno inghiottite intere con acqua.
Adulti
Di solito la dose è di 200 mg al giorno. Questo può essere assunto una sola volta al giorno (al mattino) o in due volte (100 mg al mattino e 100 mg a mezzogiorno).
In alcuni casi il medico può decidere di aumentare il dosaggio giornaliero fino a 400 mg.
Pazienti anziani (con più di 65 anni)
La dose abituale è di 100 mg al giorno. Il medico potrà aumentare questa dose (fino a un massimo di 400 mg al giorno), a condizione che lei non abbia problemi al fegato o ai reni.
Adulti con gravi problemi al fegato e ai reni
La dose usuale è di 100 mg al giorno.
Il medico rivedrà regolarmente il suo trattamento, per controllare che vada bene per lei.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Provigil
Se prende più Provigil di quanto deve
Se prende troppe compresse, può sentirsi male, insonne, disorientato, confuso agitato, ansioso o eccitato. Può avere anche difficoltà a prendere sonno e presentare diarrea, allucinazioni (sentire o vedere cose che non sono reali), dolore al torace, modificazione della frequenza del battito cardiaco o aumento della pressione.
Contatti il pronto soccorso del più vicino ospedale o avverta immediatamente il medico o il farmacista. Porti con sé questo foglio e le rimanenti compresse.
Se dimentica di prendere Provigil
Se dimentica di assumere il medicinale, prenda la dose successiva alla solita ora, e non una doppia dose per compensare quella dimenticata.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Provigil
Come tutti i medicinali, Provigil può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Sospenda l'assunzione del medicinale e avverta immediatamente il medico se
- Avverte una improvvisa difficoltà a respirare o un respiro affannoso, o se il suo viso, la bocca o la gola cominciano a gonfiarsi.
- Nota una eruzione cutanea o avverte prurito (specialmente se interessano tutto il corpo). Le eruzioni gravi possono causare vesciche, perdita della pelle, formazione di ulcere alla bocca, agli occhi, al naso, o agli organi genitali. Si possono avere anche aumento della temperatura (febbre) ed esami del sangue anormali.
- Sente qualche cambiamento della sua salute mentale e del suo stato di benessere. I segni possono comprendere:
- oscillazioni dell'umore
- pensieri anormali
- aggressione od ostilità
- smemoratezza
- confusione
- sensazione di estrema felicità
- sovraeccitazione
- iperattività
- ansia o nervosismo
- depressione, pensieri o comportamento suicidari
- agitazione o psicosi (una perdita di contatto con la realtà può comprendere deliri o il sentireo vedere cose che non sono reali), sensazione di indifferenza o di stordimento, o disturbo di personalità.
Altri effetti indesiderati sono i seguenti:
Effetti indesiderati molto comuni (che colpiscono più di 1 persona su 10):
Effetti indesiderati comuni (che colpiscono fino a 1 persona su 10):
- Capogiri
- Sonnolenza, estrema stanchezza o difficoltà ad addormentarsi (insonnia)
- Percezione del proprio battito cardiaco, che può essere più frequente del normale.
- Dolore al torace.
- Vampate di calore.
- Bocca secca.
- Perdita dell'appetito, nausea, dolori allo stomaco, indigestione, diarrea o stitichezza.
- Debolezza. Intorpidimento o formicolii alle mani o ai piedi "aghi e spilli".
- Visione confusa.
- Risultati anormali degli esami del sangue che mostrano come funziona il suo fegato (aumento degli enzimi epatici).
- Irritabilità.
Effetti indesiderati non comuni (che colpiscono fino a 1 persona su 100):
- Mal di schiena, dolori al collo, dolori muscolari, debolezza muscolare, crampi alle gambe, dolori alle articolazioni, stiramenti o tremori.
- Vertigini (sensazione di rotazione).
- Difficoltà a muovere i muscoli agevolmente o altri problemi di movimento, tensione muscolare, problemi di coordinazione.
- Sintomi di febbre da fieno, compresi prurito/naso gocciolante od occhi acquosi.
- Aumento di tosse, asma o respiro affannoso.
- Eruzione cutanea, acne o prurito.
- Sudorazione.
- Variazioni della pressione sanguigna (alta o bassa), anomalie elettrocardiografiche, e battito cardiaco di frequenza insolitamente bassa.
- Difficoltà di deglutizione, lingua ingrossata o ulcere alla bocca.
- Eccessiva flatulenza, reflusso (rigurgito di liquido dallo stomaco), aumento dell'appetito, modificazioni del peso corporeo, sete o alterazione del gusto.
- Vomito.
- Emicrania (mal di testa).
- Problemi di linguaggio.
- Diabete con aumento della glicemia.
- Colesterolemia elevata.
- Gonfiore a mani e piedi.
- Sonno disturbato o sogni anormali.
- Perdita degli impulsi sessuali.
- Sangue dal naso, mal di gola, o infiammazione delle vie nasali (sinusite).
- Visione anormale od occhi secchi.
- Urine anormali o minzioni più frequenti.
- Cicli mestruali anormali.
- Risultati anormali dell'esame del sangue, che mostrano variazioni dei globuli bianchi.
- Irrequietezza con aumentati movimenti del corpo.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avversei. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul blister e sulla scatola dopo "Scad.". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Cosa contiene Provigil
Il principio attivo è il modafinil. Ogni compressa di Provigil 100 mg contiene 100 mg di modafinil.
Gli eccipienti sono: lattosio monoidrato, amido pregelatinizzato (mais), cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, povidone K29/32, magnesio stearato come eccipienti inattivi.
Descrizione dell'aspetto di Provigil e contenuto della confezione
Le compresse hanno la forma di capsule, di colore da bianco a bianco sporco, da 13 x 6 mm, con "100" su un lato.
Provigil è disponibile in confezioni blister di 10, 20, 30, 50, 60, 90, 100 o 120 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PROVIGIL 100 MG COMPRESSE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa contiene 100 mg di modafinil.
Eccipienti:
Ogni compressa contiene 68 mg di lattosio anidro.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse.
Le compresse sono di colore da bianco a biancastro, da 13 x 6 mm, hanno la forma di capsule con impresso "100" su un lato.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Provigil è indicato negli adulti per il trattamento della eccessiva sonnolenza associata alla narcolessia, con o senza cataplessia.
È definita eccessiva sonnolenza la difficoltà di mantenere lo stato di veglia e l'aumentata probabilità di addormentarsi in situazioni inadeguate.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Il trattamento deve essere iniziato da, o sotto la supervisione di, un medico con adeguata conoscenza dei disturbi indicati (vedi paragrafo 4.1).
Una diagnosi di narcolessia deve essere formulata secondo le linee-guida della International Classification of Sleep Disorders (ICSD2).
Il monitoraggio del paziente e la valutazione clinica della necessità del trattamento devono essere eseguiti periodicamente.
Posologia
La dose giornaliera iniziale raccomandata è di 200 mg. La dose giornaliera totale può essere assunta in una sola volta al mattino, o divisa in due somministrazioni, una al mattino e una a mezzogiorno, secondo il giudizio del medico riguardo al paziente e alla sua risposta.
Nei pazienti con risposta insufficiente alla dose iniziale di 200 mg di modafinil possono essere somministrati fino a 400 mg in una sola volta o frazionati in due somministrazioni.
Uso a lungo termine
I medici che prescrivono modafinil per un lungo periodo di tempo devono rivalutare periodicamente nei singoli pazienti tale tipo di impiego, poiché l'efficacia a lungo termine del modafinil non è stata valutata (> 9 settimane).
Pazienti con insufficienza renale
Non esistono informazioni adeguate per determinare sicurezza ed efficacia della somministrazione nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti con insufficienza epatica
Nei pazienti con grave insufficienza epatica, la dose di modafinil deve essere ridotta della metà (vedere paragrafo 5.2).
Anziani
I dati disponibili sull'uso del modafinil nei pazienti anziani sono limitati. In considerazione della potenziale minore capacità di eliminazione e dell'aumentata esposizione sistemica, nei pazienti con età superiore a 65 anni si raccomanda di iniziare la terapia con la dose di 100 mg al giorno.
Popolazione pediatrica
Per motivi di sicurezza e di efficacia, modafinil non deve essere usato nei soggetti di età interiore a 18 anni (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
Per uso orale. Le compresse vanno inghiottite intere.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipertensione da moderata a grave non controllata in pazienti con aritmie cardiache.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Diagnosi di disturbi del sonno
Modafinil deve essere usato solo nei pazienti la cui eccessiva sonnolenza è stata oggetto di una valutazione completa, e in quelli in cui la diagnosi di narcolessia è stata formulata secondo i criteri ICSD. Tale valutazione consiste di solito, oltre che nella raccolta dell'anamnesi del paziente, nelle misurazioni del sonno in laboratorio e nella esclusione di altre possibili cause dell'ipersonnia osservata.
Rash gravi, incluse sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, e rash da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici
Rash gravi che hanno reso necessari il ricovero in ospedale e l'interruzione del trattamento si sono manifestati entro 1-5 settimane dall'inizio della terapia con modafinil. Casi isolati sono stati descritti anche dopo trattamento prolungato (ad es. 3 mesi). Nei trial clinici del modafinil, l'incidenza di rash che hanno portato all'interruzione del trattamento è risultata pari a 0,8% circa (13 su 1.585) nei pazienti pediatrici (età Modafinil deve essere interrotto al primo segno di rash, e la somministrazione non va ripresa (vedere paragrafo 4.8.).
Rari casi di rash grave o tale da mettere in pericolo la vita, comprendenti la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), la necrolisi epidermica tossica (TEN), e il rash da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) sono stati riportati in tutto il mondo in adulti e bambini nel corso dell'esperienza post-marketing.
Uso pediatrico
Poiché la sicurezza e l'efficacia di modafinil non sono state valutate in studi controllati eseguiti nei bambini, e per il rischio di grave ipersensibilità cutanea e di gravi reazioni avverse psichiatriche, l'uso di modafinil non è raccomandato.
Reazione di ipersensibilità multi-organo
Reazioni di ipersensibilità multi-organo, comprendenti almeno un caso mortale nell'esperienza post- marketing, si sono verificate in stretta associazione temporale con l'inizio di modafinil.
Nonostante il limitato numero di segnalazioni, le reazioni di ipersensibilità multi-organo possono richiedere il ricovero in ospedale o mettere in pericolo la vita. Non sono noti fattori predittivi di rischio del verificarsi o la gravità di reazioni di ipersensibilità multi-organo associate a modafinil. I segni e i sintomi di questo disturbo sono vari; tuttavia, i pazienti presentano tipicamente, anche se non esclusivamente, febbre e rash associati all'interessamento di altri organi e sistemi. Altre manifestazioni associate comprendono miocardite, epatite, anomalie dei test di funzione epatica, anomalie ematologiche (ad es. eosinofilia, leucopenia, piastrinopenia), prurito e astenia.
Poiché l'ipersensibilità multi-organo è variabile nella sua espressione, possono verificarsi sintomi e segni, non segnalati qui, a carico di altri organi e sistemi.
Se si sospetta una reazione di ipersensibilità multi-organo, modafinil deve essere interrotto.
Disturbi psichiatrici
I pazienti vanno monitorati per lo sviluppo de novo o l'esacerbazione di disturbi psichiatrici preesistenti (vedere sotto, e paragrafo 4.8) ad ogni aggiustamento posologico, e poi regolarmente nel corso del trattamento. Se in associazione con il trattamento con modafinil si sviluppano sintomi psichiatrici, il modafinil deve essere interrotto e la sua somministrazione non deve essere più ripresa. Deve essere esercitata cautela nel somministrare modafinil a pazienti con storia di disturbi psichiatrici, tra cui psicosi, depressione, mania, ansia maggiore, agitazione, insonnia, o abuso di sostanze illecite (vedere sotto).
Ansia
Modafinil è associato alla comparsa di ansia o al suo peggioramento. I pazienti con ansia maggiore devono essere trattati con modafinil solo in un reparto specialistico.
Un comportamento suicidario (comprendente i tentativi di suicidio e ideazione suicidaria) è stato descritto in pazienti trattati con modafinil. I pazienti trattati con modafinil devono essere accuratamente controllati per la comparsa o il peggioramento di un comportamento suicidario. Se in associazione con la terapia con modafinil compaiono sintomi suicidari, il trattamento deve essere interrotto.
Sintomi psicotici o maniacali
Modafinil si associa alla comparsa o al peggioramento di sintomi psicotici o di sintomi maniacali (tra cui allucinazioni, deliri, agitazione o mania). I pazienti trattati con modafinil vanno accuratamente controllati per la comparsa o il peggioramento di sintomi psicotici o maniacali. Se tali sintomi si verificano, può rendersi necessaria l'interruzione di modafinil.
Occorre fare attenzione ad usare modafinil in pazienti con concomitanti disturbi bipolari per il possibile precipitare in essi di un episodio misto/maniacale.
Comportamento aggressivo od ostile
La comparsa o il peggioramento di un comportamento aggressivo od ostile possono essere dovuti al trattamento con modafinil, e vanno attentamente controllati. Se i sintomi si manifestano, può essere necessario interrompere la somministrazione del medicinale.
Prima dell'inizio del trattamento con modafinil si consiglia di eseguire in tutti i pazienti un ECG. Nei pazienti con reperti anormali, prima di prendere in considerazione la terapia con modafinil sono inoltre necessari una valutazione e un trattamento specialistici.
Nei pazienti trattati con modafinil, pressione sanguigna e frequenza cardiaca vanno controllate regolarmente. Modafinil deve essere interrotto nei pazienti che sviluppano aritmia o ipertensione da moderata a grave, e la sua somministrazione non va ripresa fino a quando la condizione non sia stata adeguatamente valutata e trattata. Le compresse di modafinil non sono raccomandate nei pazienti con una storia di ipertrofia ventricolare sinistra o di cuore polmonare, e in quelli con prolasso della valvola mitrale che hanno presentato in passato la relativa sindrome, quando trattati con stimolanti del sistema nervoso centrale (SNC). Questa sindrome può manifestarsi con modificazioni ischemiche dell'ECG, dolore toracico o aritmia.
Insonnia
Poiché modafinil favorisce lo stato di vigilanza, occorre prestare attenzione ai segni di insonnia.
Mantenimento dell'igiene del sonno
I pazienti devono essere informati che modafinil non è un sostituto del sonno, e che è necessario mantenere una buona igiene del sonno. Le misure per assicurare una buona igiene del sonno possono comprendere una revisione dell'assunzione di caffeina.
Pazienti che usano contraccettivi steroidei
Nelle donne sessualmente attive in età fertile, prima del trattamento con modafinil deve essere instaurato un programma contraccettivo. Poiché l'efficacia dei contraccettivi steroidei può essere ridotta dal contemporaneo uso di modafinil, si raccomandano metodi di contraccezione alternativi o concomitanti, da seguire ancora per due mesi dopo l'interruzione del trattamento (per quanto riguarda la potenziale interazione con i contraccettivi steroidei, vedere anche paragrafo 4.5).
Abuso, uso improprio, deviazioni
Mentre gli studi con modafinil hanno dimostrato un potenziale di dipendenza, con l'uso prolungato tale possibilità non può essere del tutto esclusa.
Deve essere esercitata cautela nel somministrare modafinil a pazienti con storia di abuso di alcool, medicinali o sostanze illecite.
Intolleranza al lattosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Modafinil può aumentare il proprio metabolismo attraverso l'induzione dell'attività del CYP3A4/5, ma l'effetto è modesto ed è improbabile che abbia conseguenze cliniche significative.
Anticonvulsivanti: La co-somministrazione di potenti induttori dell'attività di CYP, quali carbamazepina e fenobarbital, può ridurre i livelli plasmatici di modafinil. A causa di una possibile inibizione del CYP2C19 e della soppressione del CYP2C9 da parte di modafinil, la clearance della fenitoina può essere ridotta quando contemporaneamente viene somministrato modafinil. I pazienti devono essere monitorati per i segni di tossicità della fenitoina, e misurazioni ripetute dei livelli plasmatici di questo anticonvulsivante possono essere appropriate all'inizio del trattamento con modafinil o alla sua sospensione.
Contraccettivi steroidei: L'efficacia dei contraccettivi steroidei può essere compromessa a causa dell'induzione del CYP3A4/5 ad opera di modafinil. Nelle pazienti trattate con modafinil si consigliano metodi contraccettivi alternativi o concomitanti. Per una adeguata contraccezione sarà necessario continuare tali metodi per due mesi ancora dopo la sospensione di modafinil.
Antidepressivi: Un certo numero di antidepressivi triciclici e di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina vengono ampiamente metabolizzati dal CYP2D6. Nei pazienti con deficit di questo isoenzima (circa il 10% della popolazione caucasica) assume maggiore importanza un ciclo metabolico normalmente ancillare che coinvolga il CYP2C19. Poiché modafinili può inibire questo isoenzima, in questi pazienti possono essere necessarie dosi più basse di antidepressivi.
Anticoagulanti: A causa della possibile inibizione del CYP2C9 da parte di modafinil, la clearance del warfarin può essere diminuita in caso di concomitante somministrazione di modafinil. I tempi di protrombina devono essere monitorati regolarmente durante i primi due mesi di uso di modafinil e dopo ogni modifica del dosaggio del medicinale.
Altri medicinali: I medicinali che sono ampiamente eliminati dal metabolismo del CYP2C19, quali diazepam, propranololo e omeprazolo, possono presentare una ridotta clearance dopo co-somministrazione di modafinil, e richiedere pertanto una riduzione del dosaggio. Inoltre, in epatociti umani è stata osservata l'induzione in vitro dell'attività CYP1A2, CYP2B6 e CYP3A4/5, che se si verificasse in vivo può abbassare i livelli ematici dei medicinali metabolizzati da questi isoenzimi, diminuendone così potenzialmente l'efficacia terapeutica. I risultati degli studi clinici di interazione indicano che i più ampi effetti possono verificarsi sui substrati del CYP3A4/5 che subiscono una significativa eliminazione presistemica, soprattutto attraverso i substrati dell'isoenzima CYP3A nel tratto gastrointestinale. Ne sono esempi la ciclosporina, gli inibitori delle proteasi dell'HIV, il buspirone, il triazolam, il midazolam, e la maggior parte dei bloccanti il canale del calcio e delle statine. In una segnalazione casistica, una riduzione del 50% della concentrazione di ciclosporina è stata osservata in un paziente che riceveva questo composto e in cui era stato iniziato un concomitante trattamento con modafinil.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
I dati sull'uso di modafinil in donne in gravidanza sono limitati.
Gli studi negli animali hanno dimostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
L'uso di modafinil è sconsigliato durante la gestazione o nelle donne in età fertile, a meno che non adottino efficaci misure contraccettive. Poiché modafinil può ridurre l'efficacia della contraccezione orale, sono necessari ulteriori metodi contraccettivi alternativi (vedere paragrafo 4.5).
Allattamento
Negli animali, i dati farmacodinamici/tossicologici disponibili hanno dimostrato l'escrezione nel latte di modafinil/metaboliti (per i dettagli, vedere paragrafo 5.3).
Modafinil non deve essere usato durante l'allattamento.
Fertilità
Non sono disponibili dati sulla fertilità
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
I pazienti con livelli di sonno anormali che assumono modafinil devono essere informati che il loro stato di vigilanza può non tornare normale. I pazienti con sonnolenza eccessiva, compresi quelli che assumono modafinil, vanno rivalutati frequentemente per quanto concerne il loro grado di sonnolenza, ed eventualmente consigliati di evitare la guida di veicoli e altre attività potenzialmente pericolose. Effetti indesiderati quali annebbiamento della vista o stato di sbandamento possono anch'essi influenzare la capacità di guidare veicoli (vedere paragrafo 4.8).
04.8 Effetti indesiderati
Le seguenti reazioni avverse sono state osservate nei trial clinici o nell'esperienza post-marketing. La frequenza delle reazioni avverse considerate possibilmente correlate al trattamento, nei trial clinici che hanno coinvolto 1561 pazienti che assumevano modafinil è la seguente: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 ma
L'effetto avverso del farmaco più spesso riportato è la cefalea, che colpisce il 21% circa dei pazienti. Essa è in genere di grado lieve o moderato, è dose-dipendente, e scompare in pochi giorni.
Infezioni e infestazioni
Non comuni: faringite, sinusite.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non comuni: eosinofilia, leucopenia.
Disturbi del sistema immunitario
Non comuni: reazioni allergiche minori (ad es. sintomi di febbre da fieno).
non noti: angioedema, orticaria. Reazioni di ipersensibilità (caratterizzate da manifestazioni quali febbre, rash, linfadenopatia, e segni di contemporaneo interessamento di altri organi), anafilassi.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comuni: diminuzione dell'appetito.
Non comuni: ipercolesterolemia, iperglicemia, diabete mellito, aumento dell'appetito.
Disturbi psichiatrici
Comuni: nervosismo, insonnia, ansia, depressione, pensieri anormali, confusione, irritabilità.
Non comuni: disturbi del sonno, labilità emotiva, diminuzione della libido, ostilità, depersonalizzazione, disturbi di personalità, sogni anormali, agitazione, aggressività, ideazione suicidaria, iperattività psicomotoria.
Rari: allucinazioni, mania, psicosi.
non noti: deliri.
Patologie del sistema nervoso
Molto comuni: cefalea.
Comuni: senso di instabilità, sonnolenza, parestesie.
Non comuni: discinesia, ipertonia, ipercinesia, amnesia, emicrania, tremore, vertigini, stimolazione del SNC, ipoestesia, incoordinazione, disturbi del movimento, disturbi del linguaggio, disgeusia.
Patologie dell'occhio
Comuni: visione offuscata.
Non comuni: disturbi visivi, secchezza oculare.
Comuni: tachicardia, palpitazioni.
Non comuni: extrasistoli, aritmia, bradicardia.
Patologie vascolari
Comuni: vasodilatazione.
Non comuni: ipertensione, ipotensione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comuni: dispnea, aumento della tosse, asma, epistassi, rinite.
Patologie gastrointestinali
Comuni: dolori addominali, nausea, secchezza delle fauci, diarrea, dispepsia, stipsi.
Non comuni: flatulenza, reflusso, vomito, disfagia, glossite, ulcere orali.
Patologie della cute e del sistema sottocutaneo
Non comuni: sudorazione, rash, acne, prurito.
non noti: reazioni cutanee gravi, comprendenti eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, e rash da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS).
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
Non comuni: mal di schiena, nucalgia, mialgia, miastenia, crampi alle gambe, artralgia, contrazioni involontarie.
Patologie renali e urinarie
Non comuni: urine anormali, pollachiuria.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Non comuni: disturbi mestruali.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comuni: astenia, dolore toracico.
Non comuni: edemi periferici, sete.
Comuni: sono stati osservati test di funzione epatica anormali e aumenti, correlati alla posologia, della fosfatasi alcalina e della gamma-glutamiltransferasi.
Non comuni: ECG anormale, incremento ponderale, calo ponderale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio
Si è verificata morte in caso di sovradosaggio di modafinil da solo o in associazione con altri farmaci. I sintomi che più frequentemente accompagnano il sovradosaggio di modafinil, assunto da solo o in associazione con altri farmaci, hanno incluso: insonnia; sintomi a carico del SNC quali irrequietezza, disorientamento, confusione, agitazione, ansietà, eccitazione e allucinazioni; alterazioni digestive quali nausea e diarrea; e alterazioni cardiovascolari quali tachicardia, bradicardia, ipertensione e dolore al torace.
Trattamento
Va preso in considerazione il ricorso al vomito indotto o alla lavanda gastrica. Ricovero in ospedale e controllo dello stato psicomotorio; si raccomandano il monitoraggio cardiovascolare o un'attenta sorveglianza del paziente fino a completa risoluzione dei sintomi.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Psicoanalettici, simpaticomimetici ad azione centrale. Codice ATC: N06BA07
Modafinil favorisce la veglia in diverse specie, tra cui l'uomo. L'/Gli esatto(i) meccanismo(i) con cui modafinil favorisce la veglia non è(sono) noto(i).
In modelli non-clinici, modafinil ha deboli o trascurabili interazioni con i recettori coinvolti nella regolazione degli stati di sonno/veglia (ad es. adenosina, benzodiazepine, dopamina, GABA, istamina, melatonina, noradrenalina, oressina, e serotonina). Inoltre, modafinil non inibisce le attività di adenilciclasi, catecol-O- metiltransferasi, decarbossilasi dell'acido glutammico MAO-A o -B, ossido nitrico sintetasi, fosfodiesterasi II-VI, o tirosina idrossilasi. Mentre modafinil non è un agonista diretto del recettore della dopamina, dati in vitro e in vivo indicano che si lega al trasportatore della dopamina e inibisce la ricaptazione della dopamina. Gli effetti favorenti la veglia del modafinil sono antagonizzati dagli antagonisti dei recettori D1/D2, indicando che esso ha un'attività agonista indiretta.
Modafinil non sembra essere un agonista diretto dei recettori α1-adrenergici. Tuttavia, esso si lega al trasportatore della noradrenalina impedendone la captazione, ma queste interazioni sono più deboli di quelle osservate con il trasportatore della dopamina. Sebbene la veglia indotta da modafinil possa essere attenuata dalla prazosina, antagonista del recettore α1-adrenergico, in altri sistemi test (ad es., vas deferens) che rispondono agli agonisti dei recettori α-adrenergici modafinil è inattivo.
In modelli non-clinici, dosi uguali di metilfenidato e amfetamina promuoventi la veglia aumentano l'attivazione neuronale in tutto il cervello, mentre modafinil, a differenza dei classici stimolanti psicomotori, interessa prevalentemente le regioni cerebrali implicate nella regolazione del risveglio, del sonno, della veglia e della vigilanza.
Nell'uomo, modafinil ripristina e/o migliora i livelli e la durata della veglia e della vigilanza diurna in maniera dose-dipendente. La somministrazione di modafinil comporta modificazioni elettrofisiologiche indicative di aumentata vigilanza, e miglioramenti nelle misure oggettive della capacità di mantenere la veglia.
L'efficacia di modafinil nei pazienti con apnea notturna ostruttiva (OSA, Obstructive Apnoea Syndrome) che mostrano eccessiva sonnolenza diurna nonostante il trattamento con pressione continua positiva delle vie aeree (CPAP, Continous Positive Airway Pressure) è stata studiata in studi clinici a breve termine randomizzati e controllati. Sebbene siano stati osservati miglioramenti significativi della sonnolenza, l'entità dell'effetto del modafinil e l'incidenza delle risposte erano basse, quando valutate mediante misurazioni oggettive, e limitate a una piccola sottopopolazione di pazienti trattati. Alla luce di questi risultati e a causa del ben noto profilo di sicurezza del medicinale, i rischi superano il beneficio ottenuto.
Sono stati condotti tre studi epidemiologici, tutti con disegno osservazionale a lungo termine in coorti con malattia incipiente, su banche dati amministrative, per valutare il rischio cardiovascolare di modafinil. Uno dei tre studi ha suggerito un aumento del tasso di incidenza di ictus nei pazienti trattati con modafinil rispetto ai pazienti non trattati con modafinil ma i risultati dei tre studi non sono stati coerenti.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Modafinil è un composto racemico, e gli enantiomeri hanno farmacocinetiche diverse, per cui nei soggetti umani adulti l'isomero R ha un t½ di eliminazione triplo rispetto a quello dell'isomero S.
Linearità/non-linearità
Le proprietà farmacocinetiche di modafinil sono lineari e indipendenti dal tempo. L'esposizione sistemica aumenta proporzionalmente alla dose, nel range di 200 - 600 mg.
Assorbimento
Modafinil è bene assorbito, con concentrazioni plasmatiche massime che vengono raggiunte dopo circa 2 - 4 ore dalla somministrazione.
Il cibo è privo di effetti sulla biodisponibilità complessiva del modafinil; tuttavia, nel caso di assunzione con il cibo l'assorbimento (Tmax) può essere ritardato di circa un'ora.
Distribuzione
Modafinil è moderatamente legato alle proteine plasmatiche (per circa il 60%), principalmente all'albumina, e ciò indica un basso rischio di interazione con medicinali fortemente legati.
Modafinil è metabolizzato dal fegato. Il principale metabolita (40 - 50% della dose), modafinil acido, è privo di attività farmacologica.
Eliminazione
L'escrezione di modafinil e dei suoi metaboliti è soprattutto renale, con una piccola proporzione che viene eliminata immodificata (
L'emivita di eliminazione di modafinil dopo dosi multiple è di circa15 ore.
Insufficienza renale
L'insufficienza renale cronica grave (clearance della creatinina fino a 20 mL/min) non influenza in maniera significativa la farmacocinetica del modafinil somministrato alla dose di 200 mg, ma l'esposizione a modafinil acido aumenta di 9 volte. Non esistono informazioni sufficienti per determinare la sicurezza e l'efficacia della somministrazione in pazienti con insufficienza renale.
Insufficienza epatica
Nei pazienti cirrotici, la clearance orale di modafinil si riduce di circa il 60%, e la concentrazione allo steady-state raddoppia, rispetto ai valori dei pazienti sani. Nei pazienti con grave insufficienza epatica il dosaggio di modafinil deve essere dimezzato.
Popolazione anziana
I dati disponibili relativamente all'impiego nei pazienti anziani sono limitati. Tenuto conto della possibile ridotta capacità di eliminazione e dell'aumentata esposizione sistemica, nei pazienti con età superiore a 65 anni è consigliabile iniziare la terapia con 100 mg al giorno.
Popolazione pediatrica
Nei pazienti con età pari a 6 - 7 anni, l'emivita stimata è di circa 7 ore e aumenta con l'aumentare dell'età fino a valori che si avvicinano a quelli degli adulti (circa 15 ore). Questa differenza nella clearance è parzialmente compensata dalle minori dimensioni e dal peso più basso dei pazienti più giovani, che ha quale risultato una esposizione simile, dopo somministrazione di dosi paragonabili. Rispetto agli adulti, nei bambini e negli adolescenti sono presenti concentrazioni più elevate di uno dei metaboliti circolanti, modafinil sulfone.
Inoltre, dopo somministrazione di ripetute dosi di modafinil a bambini e adolescenti è stata osservata una riduzione tempo-dipendente dell'esposizione sistemica, con plateau a circa 6 settimane. Una volta raggiunto lo steady-state, le proprietà farmacocinetiche di modafinil non sembrano modificarsi con la somministrazione continua fino a circa 1 anno.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Gli studi tossicologici eseguiti negli animali con dose singola e ripetuta non hanno evidenziato particolari effetti tossici.
Modafinil non è considerato mutageno o cancerogeno.
Studi sulla tossicità riproduttiva eseguiti in ratti e conigli hanno dimostrato, in seguito ad esposizioni clinicamente rilevanti, una più elevata incidenza di modificazioni scheletriche (variazioni nel numero di coste e ritardata ossificazione), letalità embrio-fetale (perdita e riassorbimento peri-impianto), nonché un certo aumento di nati morti (solo nei ratti), in assenza di tossicità materna. Non erano dimostrabili effetti sulla fertilità né indizi di potenziale teratogeno a esposizioni sistemiche equivalenti alla dose massima raccomandata nell'uomo.
Studi di tossicità riproduttiva non hanno evidenziato effetti sulla fertilità, teratogeni, o sulla vitalità, la crescita o lo sviluppo della prole.
L'esposizione di animali a modafinil, basata sui reali livelli plasmatici negli studi di tossicologia generale e riproduttiva e di cancerogenicità, è stata minore o simile a quanto atteso nell'uomo. Questa circostanza è il risultato di un'autoinduzione metabolica, quale osservata negli studi preclinici. Tuttavia, l'esposizione degli animali a modafinil, calcolata in base alla dose in mg/kg negli studi di tossicità generale e riproduttiva e di cancerogenicità è risultata maggiore di quella calcolata con la stessa modalità, attesa nell'uomo.
Nello studio peri-post-natale nel ratto, la concentrazione di modafinil nel latte era circa 11,5 volte più elevata che nel plasma.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Lattosio monoidrato
Carmellosa sodica
Povidone K29/32
06.2 Incompatibilità
Non pertinente
06.3 Periodo di validità
3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Blister di PVC/PVDC/alluminio opaco.
Confezioni da 10,20,30,50,60,90,100 o 120 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Teva Italia S.r.l.
Via Messina, 38
20154 Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Provigil 100 mg compresse - confezione da 30 compresse - AIC 034369013/M
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Aprile 2005
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Maggio 2015