Orelox - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Cefpodoxima
Orelox 100 mg compresse rivestite con film
Orelox 200 mg compresse rivestite con film
IndicazioniPerché si usa Orelox? A cosa serve?
Orelox è un antibiotico usato per uccidere i batteri che causano infezione nel suo organismo. Appartiene ad una classe di antibiotici chiamati "cefalosporine".
Il medico le ha prescritto Orelox perché lei ha una (o più) dei seguenti tipi di infezioni:
- tonsillite
- sinusite
- infezione toracica acuta in pazienti con bronchite cronica
- polmonite
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Orelox
NON prenda Orelox
- se è allergico (ipersensibile) alla cefpodoxima o altre cefalosporine, o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Orelox
- se ha avuto una grave reazione allergica ad antibiotici particolari (penicilline, monobattami e carbapenemi) poiché può essere allergico anche a cefpodoxima.
Se pensa che uno di questi casi la riguardi ne parli con il medico prima di prendere Orelox. Non deve assumere Orelox.
Faccia particolare attenzione con Orelox
- Se le è stato detto che i suoi reni non funzionano molto bene. Inoltre, se sta seguendo qualche tipo di trattamento (come la dialisi) per l'insufficienza renale. Può prendere Orelox ma può aver bisogno di una dose più bassa.
- Se ha mai avuto un'infiammazione intestinale chiamata colite, o altre gravi malattie che colpiscono l'intestino.
- Questo medicinale può alterare i risultati di alcuni esami del sangue (come il cross-matching e il test di Coombs). E' importante informare il medico che sta assumendo questo medicinale, se deve sottoporsi a questi test.
- Questo medicinale può alterare anche i risultati dell'analisi delle urine per determinare i livelli di zucchero (come i test di Benedict o Fehling). Informi il medico se ha il diabete e deve controllare frequentemente le urine. Questo perché possono essere utilizzati altri test per monitorare il diabete mentre sta assumendo questo medicinale.
Informi il medico o il farmacista se uno qualsiasi di questi casi la riguardano.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Orelox
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica. Questo medicinale può essere influenzato da altri medicinali che vengono eliminati per via renale. Questo succede specialmente se questi altri medicinali possono influenzare il corretto funzionamento dei reni. Esistono numerosi medicinali che possono causare questo, quindi controlli con il medico o con il farmacista, prima di prendere questo farmaco. In particolare, informi il medico o il farmacista se sta prendendo:
- Antiacidi (usati per trattare l'indigestione)
- Agenti anti-ulcera (usati per trattare l'ulcera) come ranitidina e cimetidina
- Diuretici (usati per aumentare il flusso delle urine)
- Antibiotici aminoglicosidici usati nel trattamento delle infezioni
- Probenecid (usato nel trattamento della gotta)
- Anticoagulanti ad esempio il warfarin.
Gli antiacidi e gli anti-ulcera (come la ranitidina e la cimetidina) devono essere presi 2-3 ore dopo aver preso Orelox. Il suo medico conosce questi medicinali e cambierà il trattamento qualora lo consideri necessario.
Se deve sottoporsi a test (esami del sangue, delle urine o diagnostici) mentre sta assumendo questo medicinale, si assicuri che il suo medico sia al corrente che sta prendendo Orelox.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Informi il medico prima di prendere Orelox:
- Se è incinta, se sta tentando di rimanere incinta o se pensa che potrebbe rimanere incinta
- Se sta allattando
Il suo medico valuterà il beneficio del trattamento con Orelox, contro il rischio per il suo bambino.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Se lei soffre di capogiri dopo aver preso questo medicinale, non deve guidare veicoli o usare macchinari.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Orelox
Orelox contiene lattosio. Se le è stato detto dal suo medico di essere intollerante ad alcuni zuccheri, informi il medico prima di prendere questo medicinale.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Orelox: Posologia
Prenda sempre Orelox seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose abituale è riportata qui sotto:
Adulti e anziani senza problemi renali:
Infezioni dei seni nasali: 200 mg due volte al giorno.
Tonsillite: 100 mg due volte al giorno.
Infezioni toraciche e polmonite: 200 mg due volte al giorno.
Adulti con problemi renali:
In base alla gravità dei problemi renali, la dose abituale di cefpodoxima per il tipo di infezione che lei ha può essere data una sola volta al giorno invece di due volte al giorno o anche ogni due giorni. Il suo medico deciderà la dose a lei necessaria.
Se è in trattamento con emodialisi allora può avere bisogno di prendere una dose dopo ciascuna sessione di dialisi. Il suo medico le dirà quanto assumerne ogni volta.
Come prendere Orelox:
E' importante prendere il medicinale negli stessi orari ogni giorno. Deve sempre prendere le compresse con i pasti perché il cibo aiuta a far assorbire le compresse.
Se dimentica di prendere Orelox
Se dimentica di prendere una dose del medicinale al momento giusto, la deve prendere il prima possibile. Tuttavia se è quasi ora della dose successiva, salti la dose dimenticata. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Basta prendere la dose successiva al momento giusto. Continuare come prima.
Se interrompe il trattamento con Orelox
Continui a prendere il medicinale fino a quando il suo medico non le ha detto di smettere. Non interrompa il trattamento solo perché inizia a sentirsi meglio. Se interrompe il trattamento del medicinale, la sua condizione potrebbe ripresentarsi o peggiorare.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di Orelox, si rivolga al medico o al farmacista.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Orelox
Se ha accidentalmente assunto troppo medicinale, contatti il medico o il farmacista, che le diranno come comportarsi.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Orelox
Come tutti i medicinali, Orelox può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati sono elencati in base alla frequenza.
Condizioni che richiedono particolare attenzione
I seguenti effetti indesiderati gravi si sono verificati in un piccolo numero di persone, ma la loro esatta frequenza non è nota:
- Grave reazione allergica. I segni comprendono eruzione cutanea rilevante e prurito, gonfiore, talvolta del viso o della bocca che causa difficoltà a respirare.
- Eruzione cutanea, con vesciche e si presenta come piccoli segni (macchia scura centrale circondata da una zona più pallida, con un anello scuro intorno al bordo).
- Eruzione cutanea diffusa con vesciche e desquamazione della pelle. (Questi possono essere segni di sindrome di Stevens-Johnson o di necrolisi epidermica tossica).
Tutte queste reazioni avverse hanno bisogno di cure mediche urgenti. Se pensa di avere uno di questi tipi di reazione, interrompa il trattamento con questo medicinale e contatti il medico o il pronto soccorso più vicino.
Effetti indesiderati comuni (colpisce meno di 1 su 10 persone) includono:
- Problemi di stomaco: Gonfiore, nausea, vomito, mal di stomaco, flatulenza (aria) e diarrea
Se soffre di diarrea grave o vede del sangue nelle feci diarroiche deve interrompere l'assunzione del medicinale e informare immediatamente il suo medico
- Problemi con il cibo: perdita di appetito
Effetti indesiderati non comuni (colpisce meno di 1 su 100 persone) includono:
- Reazioni di ipersensibilità (queste sono eruzioni cutanee che sono reazioni allergiche meno gravi di quelle sopra riportate, eruzione cutanea grumosa (orticaria), prurito)
- Mal di testa
- Formicolio
- Capogiri
- Ronzio nelle orecchie
- Debolezza e sensazione di malessere generale.
Effetti indesiderati rari (colpisce meno di 1 su 1000 persone) includono:
- Modifiche nelle analisi del sangue che verificano il funzionamento del fegato
- Anemia
- Abbassamento del numero di cellule del sangue (i sintomi possono includere stanchezza, nuove infezioni e facili ecchimosi o sanguinamento)
- Aumento di alcuni tipi di globuli bianchi
- Aumento del numero delle cellule di piccole dimensioni che sono necessarie per la coagulazione del sangue.
Effetti indesiderati molto rari (colpisce meno di 1 su 10.000 persone) includono:
- Reazioni anafilattiche (ad es. broncospasmo, porpora ed edema della faccia e delle estremità)
- Peggioramento delle funzionalità renale
- Danni al fegato
- Un ciclo di somministrazione di cefpodoxima può aumentare temporaneamente il rischio di prendere infezioni causate da altri tipi di germi. Per esempio, si può verificare mughetto.
- Un tipo di anemia che può essere grave ed è causata dalla rottura dei globuli rossi.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
Scadenza e Conservazione
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Non usi Orelox dopo la data di scadenza che è riportata sul cartone dopo SCAD. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
Non usi Orelox se nota qualsiasi segno visibile di deterioramento.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre Informazioni
Cosa contiene Orelox
Orelox 100 mg compresse rivestite con film:
Il principio attivo è cefpodoxima proxetil 130,45 mg (pari a cefpodoxima 100 mg)
Orelox 200 mg compresse rivestite con film
Il principio attivo è cefpodoxima proxetil 260,90 mg (pari a cefpodoxima 200 mg):
Gli eccipienti sono: magnesio stearato, carmellosa calcica, idrossipropilcellulosa, sodio laurilsolfato, lattosio, titanio diossido, talco, ipromellosa.
Descrizione dell'aspetto di Orelox e contenuto della confezione
Compresse rivestite con film.
ORELOX 100 mg compresse rivestite con film, 12 compresse
ORELOX 200 mg compresse rivestite con film, 6 compresse.
Consulenza/formazione medica
Gli antibiotici sono usati per curare le infezioni batteriche. Sono inefficaci contro le infezioni virali. Se il medico le ha prescritto gli antibiotici, ne ha bisogno specificatamente per la malattia in corso. Nonostante la somministrazione di antibiotici, alcuni batteri possono sopravvivere o crescere. Questo fenomeno si chiama resistenza: alcuni trattamenti antibiotici diventano inefficaci. L'uso improprio degli antibiotici aumenta la resistenza. Lei può anche aiutare i batteri a diventare più resistenti e quindi rallentare la cura o diminuire l'efficacia degli antibiotici, se non rispetta gli appropriati:
- dosaggio
- orari
- durata del trattamento.
Di conseguenza, per conservare l'efficacia di questo farmaco:
- Usare gli antibiotici solo sotto prescrizione.
- Seguire scrupolosamente la prescrizione.
- Non riutilizzare un antibiotico senza prescrizione medica, anche se vuole curare una malattia simile.
- Non dia mai il suo antibiotico ad un'altra persona; può non essere adatto alla sua malattia.
- Dopo il completamento del trattamento, restituisca tutti i farmaci non utilizzati in farmacia per assicurarsi che saranno smaltiti correttamente.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ORELOX - COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
ORELOX 100 mg compresse rivestite con film
Una compressa contiene:
Principio attivo: cefpodoxima proxetil 130,45 mg (pari a cefpodoxima 100 mg)
Eccipienti: lattosio 21,55 mg
ORELOX 200 mg compresse rivestite con film
Una compressa contiene:
Principio attivo: cefpodoxima proxetil 260,90 mg (pari a cefpodoxima 200 mg)
Eccipienti: lattosio 43,1 mg
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite con film.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Cefpodoxima è indicata per il trattamento negli adulti delle seguenti infezioni causate da microrganismi sensibili (vedere paragrafi 4.4 e 5.1):
Infezioni delle vie respiratorie superiori:
• Tonsillite (solo per le compresse da 100 mg)
Infezioni delle vie respiratorie inferiori:
• Esacerbazione acuta di bronchite cronica
• Polmonite batterica - la cefpodoxima può non essere l'opzione adatta a seconda del microrganismo implicato, vedere paragrafo 4.4
Devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Via di somministrazione: orale.
Le compresse devono essere assunte con il cibo per assicurare un assorbimento ottimale.
Adulti e adolescenti con funzionalità renale normale
Infezioni delle vie respiratorie superiori:
• Sinusite batterica acuta: 200 mg due volte al giorno.
• Tonsillite: 100 mg due volte al giorno (solo per le compresse da 100 mg).
Infezioni delle vie respiratorie inferiori
• Esacerbazione acuta di bronchite cronica: 200 mg due volte al giorno
• Polmonite batterica: 200 mg due volte al giorno
Anziani:
Non è necessario modificare la dose nei pazienti anziani con funzionalità renale nomale.
Bambini
È disponibile una formulazione pediatrica di cefpodoxima per neonati e bambini.
Compromissione epatica
Non sono richieste modifiche del dosaggio in caso di compromissione epatica.
Compromissione renale
Non sono richieste modifiche del dosaggio di cefpodoxima se la clearance della creatinina supera i
40 ml/min. Al di sotto di questo valore, gli studi sulla farmacocinetica indicano un aumento dell'emivita plasmatica e delle concentrazioni plasmatiche massime, e pertanto il dosaggio deve essere aggiustato in modo appropriato.
CLEARANCE DELLA CREATININA (ml/min) | |
39-10 | Una dose singola1 somministrata ogni 24 ore invece di due volte al giorno (ovvero metà della dose abituale per adulti). |
Una dose singola1 somministrata ogni 48 ore (ovvero un quarto della dose abituale per adulti). | |
Pazienti in emodialisi | Una dose singola1 somministrata dopo ogni sessione di dialisi. |
NOTA1: la dose singola è di 100 mg o di 200 mg, a seconda del tipo di infezione.
04.3 Controindicazioni
• Ipersensibilità alla cefpodoxima, a qualsiasi altra cefalosporina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
• Precedente anamnesi di immediate e/o gravi reazioni di ipersensibilità (anafilassi) alla penicillina o ad altri antibiotici beta-lattamici.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
La cefpodoxima non è l'antibiotico preferito per il trattamento della polmonite da stafilococco e non deve essere usato nel trattamento della polmonite atipica causata da organismi quali Legionella, Micoplasma e Clamidia. La cefpodoxima non è raccomandata per il trattamento della polmonite causata da S pneumoniae (vedere paragrafo 5.1).
Come per tutti gli agenti antibatterici beta-lattamici, sono state segnalate reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente fatali. In caso di reazioni di ipersensibilità gravi, il trattamento con cefpodoxima deve essere interrotto immediatamente e devono essere prese adeguate misure di emergenza.
Prima di iniziare il trattamento, si deve verificare se il paziente presenta un'anamnesi di reazioni di ipersensibilità gravi alla cefpodoxima, ad altre cefalosporine o a qualsiasi altro tipo di agente beta-lattamico. Si deve prestare attenzione quando la cefpodoxima viene somministrata a pazienti con un'anamnesi di ipersensibilità non grave verso gli agenti beta-lattamici.
In caso di grave insufficienza renale può essere necessario ridurre il regime posologico a seconda della clearance della creatinina (vedere paragrafo 4.2).
Colite e colite pseudomembranosa associate ad agenti antibatterici sono state segnalate con quasi tutti gli agenti antibatterici, inclusa la cefpodoxima, e possono variare in gravità da moderato a pericoloso per la vita. Pertanto, è importante prendere in considerazione questa diagnosi in pazienti che presentano diarrea durante o subito dopo somministrazione di cefpodoxima (vedere paragrafo 4.8). Devono essere prese in considerazione l'interruzione della terapia con cefpodoxima e la somministrazione di uno specifico trattamento per Clostridium difficile. Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi.
La cefpodoxima deve essere sempre prescritta con cautela in pazienti con un'anamnesi di patologie gastrointestinali, in particolare coliti.
Come con tutti gli antibiotici beta-lattamici, possono svilupparsi neutropenia e più raramente agranulocitosi in particolare durante un trattamento prolungato. Per trattamenti di oltre 10 giorni, la conta ematica deve essere monitorata, e il trattamento deve essere interrotto se si osserva neutropenia.
Le cefalosporine possono essere assorbite dalla superficie delle membrane dei globuli rossi e reagire con gli anticorpi diretti contro il farmaco. Questo può dare luogo a positività nel test di Coombs e, molto raramente, ad anemia emolitica. A causa di questa reazione può verificarsi reattività crociata con la penicillina.
Sono stati osservati cambiamenti della funzionalità renale con antibiotici cefalosporinici, in particolare quando somministrati in concomitanza con farmaci potenzialmente nefrotossici come aminoglicosidi e/o potenziali diuretici. In questi casi, la funzionalità renale deve essere monirorata.
Come con altri antibiotici, l'uso prolungato di cefpodoxima può provocare la proliferazione di organismi non~sensibili (Candida e Clostridium difficile), che possono richiedere l'interruzione del trattamento.
Interazioni con i test di laboratorio
Si può verificare un falso positivo per il glucosio nelle urine con le soluzioni di Benedict o di Fehling, o con il test al solfato di rame, ma non con i test basati sulle reazioni enzimatiche della glucosio ossidasi.
Il medicinale contiene lattosio. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, con il deficit di Lapp lattasi o con malassorbimento di glucosìo-galattosi o non devono assumere questo medicinale.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Nessuna interazione clinicamente significativa con altri farmaci è stata segnalata durante il corso degli studi clinici.
Gli anti-H2 istaminici e gli antiacidi riducono la biodisponibilità della cefpodoxima. Il probenecid riduce l'escrezione di cefalosporine. Le cefalosporine aumentano potenzialmente l'effetto anticoagulante dei cumarinici e riducono l'effetto contraccettivo degli estrogeni.
La somministrazione contemporanea di cefpodoxima e warfarin può aumentare l'effetto anticoagulante. Ci sono state numerose segnalazioni di un aumento dell'attività anticoagulante orale in pazienti che assumevano agenti antibatterici, incluse le cefalosporine. Il rischio può variare a seconda dell'infezione alla base, dell'età e dello stato generale del paziente pertanto è difficile stabilire quale sia il contributo delle cefalosporine all'aumento in INR (Rapporto Internazionale Normalizzato). Si raccomanda di monitorare frequentemente il INR durante e subito dopo la somministrazione concomitante di cefpodoxima con un agente anticoagulante orale.
Studi hanno dimostrato che la biodisponibilità diminuisce di circa il 30% quando la cefpodoxima è somministrata con farmaci che neutralizzano il pH gastrico o inibiscono la secrezione acida. Pertanto, questi farmaci quali gli antiacidi di tipo minerale e i bloccanti H2 come ranitidina, che possono causare un aumento del pH gastrico, devono essere presi 2-3 ore dopo la somministrazione di cefpodoxima.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici, o ne è disponibile un numero limitato, relativi all'uso di cefpodoxima nelle donne in gravidanza.
Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
A causa del beneficio dato dal trattamento antibiotico, se necessario l'uso di cefpodoxima può essere preso in considerazione durante la gravidanza.
Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza.
Allattamento
La cefpodoxima viene escreta nel latte materno in piccole quantità. La cefpodoxima può essere usata durante l'allattamento al seno.
Ci si deve chiedere se continuare l'allattamento in caso di diarrea o di infezioni fungine delle mucose nel neonato allattato. Deve essere tenuta a mente la possibilità di sensibilizzazione.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sono stati segnalati episodi di capogiri durante il trattamento con cefpodoxima e ciò può compromettere la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come di seguito:
• molto comune (≥ 1/10)
• comune (≥ 1/100,
• non comune (≥ 1/1000,
• raro (≥ 1/10.000,
• molto raro (
• non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Patologie del sistema emolinfopoeitico
Raro: disordini ematologici come riduzione dell'emoglobina, trombocitosì, trombocitopenia, leucocitopenia e/o eosinofilia.
Molto raro: anemia emolitica.
Patologie del sistema nervoso
Non comune: cefalea, parestesia, capogiro.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Non comune: tinnito.
Patologie gastrointestinali
Comune: pressione gastrica, nausea, vomito, dolore addominale, flatulenza, diarrea. La diarrea ematica può verificarsi come sintomo di enterocolite. La possibità di enterocolite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione se si verifica una diarrea grave o prolungata durante o subito dopo il trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune: perdita dell'appetito.
Disturbi del sistema immunitario
Sono state osservate reazioni di ipersensibilità di ogni gravità (vedere paragrafo 4.4).
Molto raro: reazioni anafilattiche, broncospasmo, porpora e angioedema.
Patologie renali e urinarie
Molto raro: livelli leggermente aumentati di creatinina e di urea nel sangue.
Patologie epatobiliari
Raro: aumenti temporanei di ASAT, ALAT e fosfatasi alcalina e/o bilirubina. Queste anomalie da laboratorio che possono essere spiegate dalla presenza dell'infezione, possono raramente superare di due volte il limite superiore dell'intervallo dichiarato e produrre una lesione epatica, solitamente colestatica e molto spesso asintomatica.
Molto raro: danno epatico.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: reazioni di ipersensibilità muco cutanee, eruzione cutanea, orticaria, prurito.
Molto raro: sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica e eritema multiforme.
Infezioni e infestazioni
Può verificarsi una moltiplicazione di microrganismi non sensibili (vedere paragrafo 4.4).
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non comune: astenia o malessere.
04.9 Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio con cefpodoxima, è indicata una terapia sintomatica e di supporto.
In caso di sovradosaggio, in particolare in pazienti con insufficienza renale, può verificarsi encefalopatia. L'encefalopatia è di solito reversibile una volta che i livelli di cefpodoxima nel plasma si sono abbassati.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antibatterici beta-lattamici, cefalosporine di terza generazione. Codice ATC: J01DD13.
Meccanismo d'azione
La cefpodoxima inibisce la sintesi della parete cellulare batterica a seguito del legame con le proteine penicillina-leganti (PBP). Ciò implica l'interruzione della biosintesi della parete cellulare (peptidoglicano), che porta alla lisi della cellula batterica e alla morte cellulare.
Relazione farmacocinetica/farmacodinamica
Per le cefalosporine è stato dimostrato che l'indice farmacocinetico-farmacodinamico più importante
correlato all'efficacia in vivo è la percentuale dell'intervallo di dosaggio per il quale la concentrazione del farmaco non legato resta al di sopra della concentrazione minima inibitoria (MIC) di cefpodoxima per singole specie bersaglio (cioè %T>MIC).
Meccanismo(i) di resistenza
La resistenza alle cefalosporine è dovuta a una serie di meccanismi:
1) alterazione della permeabilità della membrana esterna negli organismi Gram-negativi;
2) alterazione delle proteine penicillina-leganti (PBP);
3) produzione di beta-lattamasi;
4) pompe d'efflusso nei batteri.
Breakpoints
1 breakpoints clinici per i test MIC della Commissione Europea sui Test di Sensibilità agli Antibiotici
(EUCAST) sono riportati di seguito.
Breakpoints clinici di MIC di EUCAST per cefpodoxima (05-01-2011, v 1.3):
Organismo | Sensibilità (S) (mg/l) | Resistenza (R) (mg/l) |
Enterobacteriaceae (solo UTI non complicata) | ≤1 | >1 |
Staphylococcus spp. | Nota1 | Nota1 |
Streptococcus gruppi A. B C e G | Nota2 | Nota2 |
Streprococcus pneumoniae | ≤0,25 | >0,5 |
Haemophilus influenzae | ≤0,25 Nota3 | >0,5 |
Moraxella catarrhalis | ≤0,25 Nota3 | >0,5 |
Neisseria gonorrhoeae | IE | IE |
Breakpoint relativo a nessuna specie | IE | IE |
1 La sensibilità degli staffilococchi alle cefalosporine è dedotta dalla sensibilità alla cefoxitina
2 La sensibilità dei beta lattamici dei gruppi A, B, C e G di streptococco beta-emolitico può essere dedotta dalla sensibilità alla penicillina.
3 Specie con valori MIC superiore alla sensibilità breakpoint sono molto rari e non ancora riportati. La determinazione e i test sulla sensibilità agli antibiotici su un qualsiasi organismo isolato devono essere ripetute e se il risultato è confermato l'organismo isolato deve essere inviato al laboratorio di riferimento.
* Dati insufficienti
Sensibilità
La prevalenza della resistenza acquisita può variare geograficamente e con il tempo per le specie selezionate ed è auspicabile avere informazioni locali sulla resistenza, in particolare quando vengono trattate infezioni gravi. Se necessario, si deve cercare il parere di un esperto quando la prevalenza locale della resistenza è tale da mettere in dubbio l'utilità dell'agente almeno in alcuni tipi di infezione.
Spettro d'azione degli antibiotici |
Specie comunemente sensibili |
Aerobi, Gram-positivi : |
Staphylococcus aureus (sensibile alla meticillina) |
Streptococcus pyogenes |
Aerobi, Gram-negativi : |
Haemophilus influenzae |
Moraxella catarrhalis |
Proteus mirabilis% |
Specie per le quali la resistenza acquisita può essere un problema |
Aerobi, Gram-positivi : |
Streptococcus pneumoniae |
Aerobi, Gram-negativi : |
Citrobacter freundi§ |
Enterobacter cloacae§ |
Escherichia coli% |
Klebsiella pneumoniae% |
Serratia marcescens§ |
Organismi intrinsicameute resistenti |
Aerobi, Gram-positivi : |
Enterococcus spp. |
Staphylococcus aureus (resistente alla meticillina) |
Aerobi, Gram-negativi : |
Morganella morganii |
Pseudomonas aeruginosa |
Altri |
Chlamydia spp. |
Chlamydophila spp. |
Legionella pneumophila |
Mycoplasma spp. |
§ sensibilità naturale intermedia
+ velocità di resistenza >50% in almeno 1 regione
% specie che producono ESBL sono sempre resistenti
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Cefpodoxima proxetile è ripresa a livello intestinale ed è idrolizzata al metabolita attivo cefpodoxima. Quando la cefpodoxima proxetile viene somministrata per via orale nel soggetto a digiuno, sotto forma di una compressa da 100 mg di cefpodoxima, il 51,5% viene assorbito e l'assorbimento aumenta se somministrato con alimenti. Il volume di distribuzione è di 32,3 l e i livelli di picco della cefpodoxima si raggiungono in 2-3 ore dalla somministrazione. La massima concentrazione plasmatica è di 1,2 mg/l e 2,5 mg/l dopo la somministrazione di una dose da 100 mg e 200 mg rispettivamente. Dopo somministrazione di 100 e 200 mg due volte al giorno per 14,5 giorni, i parametri farmacocinetici della cefpodoxima restano invariati.
Il legame sieroproteico di cefpodoxima, è del 40% prevalentemente con le albumine. Il legame è di tipo non saturabile.
Concentrazioni di cefpodoxima superiori alla concentrazione minima inibitoria (MIC) dei comuni microrganismi patogeni possono verificarsi nel parenchima polmonare, nella mucosa bronchiale, nel fluido pleurico, nelle tonsille, nel fluido interstiziale e nel tessuto prostatico.
Poiché gran parte della dose di cefpodoxima viene eliminata nelle urine, la concentrazione è alta (la concentrazione osservata in intervalli di 0-4, 4-8, 8-12 ore dopo la somministrazione di una singola dose supera il MIC90 dei comuni microrganismi patogeni delle vie urinarie). Una buona distribuzione di cefpodoxima è stata anche osservata nel tessuto renale, con concentrazioni oltre il MIC90 dei comuni microrganismi patogeni delle vie urinarie, 3-12 ore dopo la somministrazione di una singola dose di 200 mg (1,6-3,1 mcg/g). Le concentrazioni di cefpodoxima nel tessuto midollare e corticale sono simili.
Studi su volontari sani mostrano concentrazioni mediane di cefpodoxima nell'eiaculato totale 6-12 ore dopo la somministrazione di una singola dose di 200 mg al di sopra della MIC90 di N. gonorrhoeae.
La principale via di eliminazione è quella renale, l'80% viene eliminato immodificato nelle urine, con una emivita di circa 2,4 ore.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Dati preclinicì sulla base di studi convenzionali di tossicità acuta, tossicità per dosi ripetute, tossicità riproduttiva e genotossicità non hanno mostrato pericoli particolari per l'uomo che non siano già stati considerati in altri paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Magnesio stearato, carmellosa calcica, idrossipropilcellulosa, sodio laurilsolfato, lattosio, titanio diossido, talco, ipromellosa.
06.2 Incompatibilità
Nessuna incompatibilità è stata osservata nel corso degli studi clinici.
06.3 Periodo di validità
Orelox 100 mg compresse rivestite con film: 3 anni.
Orelox 200 mg compresse rivestite con film: 2 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Le compresse sono confezionate in blister termoformati alluminio/PVC.
Orelox 100 mg compresse rivestite con film, 12 compresse.
Orelox 200 mg compresse rivestite con film, 6 compresse.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Ogni medicinale non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
sanofi-aventis S.p.A. - Viale L. Bodio, 37/B - Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Orelox 100 mg compresse rivestite con film, 12 compresse - A.I.C. 027970019
Orelox 200 mg compresse rivestite con film, 6 compresse - A.I.C. 027970045
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Orelox 100 mg compresse rivestite con film, 12 compresse: 31.10.1994 / 15.11.2009
Orelox 200 mg compresse rivestite con film, 6 compresse: 31.05.1999 / 15.11.2009
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Agosto 2012