Nimesulide - Farmaco Generico - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Nimesulide
NIMESULIDE RATIOPHARM ® 100 mg compresse
NIMESULIDE RATIOPHARM ® 100 mg granulato per sospensione orale
IndicazioniPerché si usa Nimesulide - Farmaco Generico? A cosa serve?
NIMESULIDE RATIOPHARM è un farmaco antinfiammatorio non steroideo ("FANS"), con proprietà antidolorifiche. È usato per il trattamento del dolore acuto e dei dolori mestruali.
Prima di prescrivere NIMESULIDE RATIOPHARM il medico valuterà i potenziali benefici che questo medicinale le può dare rispetto al rischio di comparsa di effetti indesiderati.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Nimesulide - Farmaco Generico
Non usi NIMESULIDE RATIOPHARM se
- è allergico alla nimesulide o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- ha avuto uno qualsiasi dei seguenti sintomi dopo l'assunzione di aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei;
- sibilo respiratorio, senso di oppressione toracica, affanno (asma)
- congestione nasale dovuta a escrescenza della mucosa interna al naso (polipi nasali)
- eruzioni cutanee / pruriginose (orticaria)
- improvvisi rigonfiamenti della pelle o delle mucose, quali gonfiore attorno agli occhi, al viso, alle labbra, alla bocca o alla gola, che possono comportare difficoltà nella respirazione (edema angioneurotico)
- ha avuto in passato reazioni a seguito di trattamento con FANS quali:
- emorragie gastriche o intestinali
- ulcere (perforazioni) allo stomaco o all'intestino
- ha avuto di recente ulcera o emorragia gastrica o duodenale o le ha avute in passato (almeno due episodi di ulcera o emorragia);
- ha avuto un'emorragia cerebrale (ictus);
- ha qualsiasi altro problema di emorragia o problema dovuto a un difetto di coagulazione del sangue;
- soffre di insufficienza epatica;
- sta assumendo altri medicinali noti per avere un effetto sul fegato, ad es. paracetamolo o qualsiasi altro analgesico o trattamento con FANS;
- sta assumendo droghe o ha sviluppato una dipendenza da droghe o da altre sostanze;
- è un forte bevitore abituale (di alcool);
- ha avuto in passato una reazione alla nimesulide che ha interessato il fegato;
- soffre di una grave insufficienza renale che non richiede dialisi;
- soffre di grave insufficienza cardiaca;
- ha febbre o influenza (sensazione di indolenzimento generale, malessere, brividi o tremore o febbre temperatura elevata);
- è nell'ultimo trimestre di gravidanza;
- sta allattando.
Non dia NIMESULIDE RATIOPHARM a un bambino di età inferiore a 12 anni
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Nimesulide - Farmaco Generico
I medicinali come NIMESULIDE RATIOPHARM possono essere associati ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (infarto del miocardio) o ictus. Qualsiasi rischio è più probabile con alte dosi e trattamenti prolungati.
Non superare la dose o la durata del trattamento raccomandata
Se ha problemi cardiaci, precedenti di ictus, o pensa di poter essere a rischio di queste condizioni (per es. se ha pressione sanguigna alta, diabete o colesterolo elevato o se fuma), deve discutere la sua terapia con il suo medico o farmacista.
Se durante il trattamento compaiono gravi reazioni allergiche deve interrompere l'assunzione di NIMESULIDE RATIOPHARM e informare il medico al primo apparire di eruzioni cutanee, lesioni di tessuti molli (mucose) o qualsiasi altro sintomo di allergia.
Interrompa immediatamente il trattamento con NIMESULIDE RATIOPHARM in presenza di emorragia (con feci di colore nero) o ulcera all'apparato digerente (causa di dolore addominale).
Faccia particolare attenzione con NIMESULIDE RATIOPHARM
Se durante il trattamento con nimesulide compaiono sintomi indicativi di un disturbo al fegato, deve interrompere l'assunzione di nimesulide e informare immediatamente il suo medico. I sintomi indicativi di un disturbo al fegato sono perdita di appetito, nausea, vomito, dolori addominali, stanchezza persistente e urine scure.
Se ha sofferto di ulcere peptiche, emorragia gastrica o intestinale, o patologie infiammatorie dell'intestino come colite ulcerosa o morbo di Crohn, deve informare il suo medico prima di prendere NIMESULIDE RATIOPHARM.
Se durante il trattamento con NIMESULIDE RATIOPHARM compaiono febbre e/o sintomi simili a quelli influenzali (sensazione di indolenzimento generale, malessere, brividi o tremore), deve interrompere l'assunzione del prodotto e informare il medico.
Se soffre di lievi disturbi cardiaci, pressione sanguigna alta, problemi circolatori o renali, deve informare il medico prima di assumere NIMESULIDE RATIOPHARM
Se è anziano, il medico potrebbe sottoporla a controlli regolari per assicurarsi che NIMESULIDE RATIOPHARM non causi problemi allo stomaco, ai reni, al cuore o al fegato.
Se prevede di iniziare una gravidanza, informi il medico perché NIMESULIDE RATIOPHARM potrebbe ridurre la fertilità.
Se ha una intolleranza ad alcuni zuccheri, consulti il medico prima di prendere questo medicinale
Se sta prendendo uno dei seguenti farmaci, che potrebbero interagire con NIMESULIDE RATIOPHARM:
- Corticosteroidi (farmaci usati per il trattamento degli stati infiammatori)
- Farmaci per fluidificare il sangue (anticoagulanti, per es. farfari, o agenti antipiastrinici, aspirina o altri salicilati)
- Antipertensivi o diuretici (farmaci per il controllo della pressione sanguigna o dei disturbi cardiaci)
- Litio, usato per il trattamento della depressione e di disturbi simili
- Inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina (farmaci usati nel trattamento della depressione)
- Metotrexato (farmaco usato per il trattamento delle artriti reumatoidi e la cura del cancro)
- Ciclosporina (farmaco usato dopo un trapianto o per il trattamento di disturbi del sistema immunitario)
Si assicuri che il suo medico o farmacista sappia che sta prendendo questi farmaci prima di assumere NIMESULIDE RATIOPHARM
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Nimesulide - Farmaco Generico
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta una gravidanza o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
- NIMESULIDE RATIOPHARM non deve essere utilizzato durante l'ultimo trimestre di gravidanza. Può causare problemi per il bambino ed il parto.
- Se sta pianificando una gravidanza, informi il medico poiché NIMESULIDE RATIOPHARM può diminuire la fertilità.
- Se è nel primo o nel secondo trimestre di gravidanza, non ecceda nella dose e nella durata del trattamento prescritte dal medico.
NIMESULIDE RATIOPHARM non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non guidi né usi macchinari se NIMESULIDE RATIOPHARM le causa vertigini o sonnolenza
NIMESULIDE RATIOPHARM contiene lattosio e saccarosio:
Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Nimesulide - Farmaco Generico: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi, consulti il medico o il farmacista.
Per ridurre gli effetti indesiderati, deve essere usata la dose minima efficace per il minor tempo necessario a controllare i sintomi.
La dose abituale è una compressa da 100 mg o una bustina da 100 mg di granulato per sospensione orale, due volte al giorno dopo i pasti. Usi NIMESULIDE RATIOPHARM per il periodo più breve possibile e per non più di 15 giorni in un singolo ciclo di trattamento.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Nimesulide - Farmaco Generico
Se prende più NIMESULIDE RATIOPHARM di quanto deve:
Se prende o pensa di aver preso più NIMESULIDE RATIOPHARM di quanto prescritto (sovradosaggio), contatti subito il medico o l'ospedale. Porti con sé tutto il medicinale rimanente. In caso di sovradosaggio probabilmente svilupperà uno dei seguenti sintomi: sonnolenza, nausea, dolore di stomaco, ulcera gastrica, difficoltà respiratoria.
Se dimentica di prendere NIMESULIDE RATIOPHARM
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Nimesulide - Farmaco Generico
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se si presentasse uno dei seguenti sintomi, smetta di prendere il farmaco e informi immediatamente il medico poiché potrebbe indicare un raro effetto indesiderato grave che necessita di un'attenzione del medico urgente:
- disturbi o dolore allo stomaco, perdita di appetito, nausea (senso di malessere), vomito, sanguinamento gastrico o intestinale, o feci nere;
- reazioni cutanee come eruzioni o rossore;
- sibilo respiratorio o respiro corto;
- ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero);
- inaspettato cambiamento della quantità o del colore delle urine;
- gonfiore al viso, ai piedi o alle gambe;
- stanchezza persistente.
Effetti indesiderati di carattere generale dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS):
L'uso di alcuni FANS può essere associato ad un modesto aumento del rischio di occlusione dei vasi arteriosi (trombosi) ad esempio attacco cardiaco (infarto del miocardio) o ictus (colpo apoplettico), particolarmente con dosi elevate e con trattamento a lungo termine.
In associazione al trattamento con FANS, sono stati segnalati ritenzione di liquidi (edema), pressione sanguigna alta (ipertensione) ed insufficienza cardiaca.
Gli effetti indesiderati più comunemente osservati con i FANS riguardano il tratto digerente (effetti gastrointestinali)
- ulcere gastriche e duodenali
- perforazione delle pareti dell'intestino o sanguinamento gastrico o intestinale (a volte fatale, specialmente nei pazienti anziani)
Altri effetti indesiderati dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
- Comuni (possono interessare più di 1 paziente su 100): diarrea, nausea, vomito, leggeri cambiamenti nei valori ematici della funzionalità del fegato.
- Non comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 100): respiro corto, vertigini, aumento della pressione del sangue, stipsi, flatulenza, bruciore di stomaco (gastrite), prurito, eruzioni cutanee, aumento della sudorazione, gonfiore (edema), sanguinamento dello stomaco o dell'intestino; ulcere del duodeno o dello stomaco e ulcere perforate.
- Rari (possono interessare fino a 1 paziente su 1.000): anemia, diminuzione dei globuli bianchi nel sangue, aumento di alcuni globuli bianchi (eosinofili) nel sangue, variazioni nella pressione arteriosa, emorragia, dolore durante la minzione o ritenzione urinaria, sangue nelle urine, incremento del potassio nel sangue, senso di ansietà o nervosismo, incubi, visione sfuocata, aumento del battito cardiaco, vampate di calore, rossore della pelle, infiammazione della pelle (dermatiti), malessere, stanchezza.
- Molto rari (possono interessare fino a 1 paziente su 10.000): gravi reazioni cutanee (note come eritema multiforme, Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica) che provocano eruzioni della pelle e forte malessere; insufficienza o infiammazione renale (nefrite); disturbi delle funzioni cerebrali (encefalopatia); riduzione del numero delle piastrine nel sangue, che causa sanguinamento sottocutaneo o in altre parti del corpo, feci nere dovute a sanguinamento, infiammazione del fegato (epatite), a volte molto grave, che causa ittero e blocco del flusso biliare; allergie, incluse reazioni gravi con collasso e difficoltà respiratorie, asma, riduzione della temperatura corporea, vertigini, mal di testa, insonnia, dolori di stomaco; indigestione, bruciore alla bocca, prurito (orticaria); gonfiore al viso e alle zone circostanti, disturbi visivi.
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.
Scadenza e Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul cartone. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Cosa contiene Nimesulide ratiopharm
Nimesulide-ratiopharm 100 mg compresse
1 compressa contiene: Principio attivo: nimesulide 100 mg. Eccipienti: Dioctil sodio solfosuccinato, idrossipropilcellulosa, lattosio, sodio amido glicolato, cellulosa microcristallina, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato.
Nimesulide-ratiopharm 100 mg granulato per sospensione orale
1 bustina contiene: Principio attivo: nimesulide 100 mg. Eccipienti: Cetomacrogol 1000, saccarosio, maltodestrine, acido citrico, aroma di arancio.
Descrizione dell'aspetto di NIMESULIDE RATIOPHARM e contenuto della confezione
Nimesulide-ratiopharm 100 mg compresse: 30 compresse
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
NIMESULIDE RATIOPHARM
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Nimesulide Ratiopharm 100 mg compresse
Ogni compressa contiene 100 mg di Nimesulide.
Nimesulide Ratiopharm 100 mg compresse effervescenti
Ogni compressa effervescente contiene 100 mg di Nimesulide
Nimesulide Ratiopharm 100 mg granulato per sospensione orale
Ogni bustina contiene 100 mg di Nimesulide.
Per gli eccipienti vedere paragrafo 6.1
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse, compresse effervescenti e granulato per sospensione orale.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento del dolore acuto (vedere 4.2).
Trattamento sintomatico dell'osteoartrite dolorosa (vedere 4.2).
Dismenorrea primaria.
La decisione di prescrivere nimesulide deve essere basata su una valutazione dei rischi individuali complessivi del paziente (vedere 4.3 e 4.4).
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Per ridurre gli effetti indesiderati deve essere utilizzata la dose minima efficace per il minor tempo possibile.
La durata massima di un trattamento con nimesulide è 15 giorni.
Nimesulide Ratiopharm deve essere usato per il minor tempo possibile in base alle esigenze cliniche e comunque per non oltre 15 giorni.
Adulti
Compresse o granulato per sospensione orale: 100 mg due volte al giorno dopo i pasti.
Anziani
Nei pazienti anziani non occorre ridurre la dose giornaliera (vedere 5.2).
Bambini (
Nimesulide Ratiopharm è controindicato in questi pazienti (vedere anche 4.3).
Adolescenti (da 12 a 18 anni)
Sulla base del profilo cinetico negli adulti e delle caratteristiche farmacodinamiche di nimesulide, non è necessario modificare la dose in questi pazienti.
Sulla base della farmacocinetica, non è necessario modificare la dose nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min), Nimesulide Ratiopharm è invece controindicato in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina
L'uso di Nimesulide Ratiopharm è controindicato in pazienti con insufficienza epatica (vedere 4.3 e 5.2).
04.3 Controindicazioni
• Ipersensibilità a nimesulide o agli eccipienti.
• Precedenti reazioni di ipersensibilità (per esempio, broncospasmo, rinite, orticaria) in risposta all'acido acetilsalicilico o ad altri farmaci anti-infiammatori non steroidei.
• Precedenti reazioni epatotossiche alla nimesulide.
• Esposizione concomitante ad altre sostanze potenzialmente epatotossiche.
• Alcolismo, dipendenza da droghe.
• Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).
• Emorragie cerebrovascolari, altre emorragie o patologie emorragiche in corso
• Disturbi gravi della coagulazione.
• Scompenso cardiaco grave.
• Insufficienza renale grave.
• Insufficienza epatica.
• Pazienti con febbre e/o sintomi influenzali.
• Bambini al di sotto dei 12 anni.
• Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Gli effetti indesiderati possono essere minizzati usando la dose minima efficace per il minor tempo possibile che occorre per controllare i sintomi (vedere 4.2) e comunque per non oltre 15 giorni
Sospendere il trattamento se non si osservano benefici.
In rari casi è stata riportata un'associazione tra Nimesulide Ratiopharm e reazioni epatiche gravi, inclusi alcuni rarissimi casi di decesso (vedere anche 4.8). I pazienti che accusano sintomi compatibili con lesioni epatiche durante il trattamento con Nimesulide Ratiopharm (per esempio, anoressia, nausea, vomito, dolori addominali, spossatezza, urine scure) o i pazienti che presentano nel corso del trattamento test anormali di funzionalità epatica devono sospendere il trattamento. Questi pazienti non devono più utilizzare nimesulide. Lesioni epatiche, reversibili nella maggior parte dei casi, sono state riportate dopo esposizione breve al farmaco.
L'uso di Nimesulide Ratiopharm deve essere evitato in concomitanza di FANS inclusi gli inibitori selettivi della COX-2. Inoltre durante la terapia con Nimesulide Ratiopharm, occorre avvertire i pazienti di non assumere altri analgesici. L'uso contemporaneo di diversi FANS non è raccomandato
Pazienti che assumono nimesulide e sviluppano febbre e/o sintomi influenzali devono interrompere il trattamento.
Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione che possono essere fatali.
Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per i pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere sotto e 4.5).
Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere 4.2).
Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come Warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina (vedere 4.5).
Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Nimesulide Ratiopharm il trattamento deve essere sospeso.
I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere esacerbate ( vedere 4.8 effetti indesiderati).
Nei pazienti con insufficienza renale o cardiaca, occorre cautela perché l'uso di Nimesulide Ratiopharm può danneggiare la funzionalità renale. In tal caso, sospendere il trattamento (vedere anche 4.5).
Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiché, in associazione alla terapia con FANS, sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema.
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associati ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi(per esempio infarto del miocardio o ictus). Non ci sono sufficienti dati per escludere tale rischio con Nimesulide Ratiopharm.
I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con nimesulide soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattia cardiovascolare (per es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo).
I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli eventi avversi dei FANS, incluse emorragie e perforazioni gastrointestinali, insufficienza renale, cardiaca o epatica. È quindi consigliabile un costante monitoraggio clinico.
Poiché nimesulide può interferire con la funzionalità piastrinica, va usata con cautela nei pazienti con diatesi emorragica (vedere anche 4.3). Nimesulide ratiopharm non rappresenta tuttavia un sostituto dell'acido acetilsalicilico nella profilassi cardiovascolare.
Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedere 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Nimesulide ratiopharm deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesione della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
L'uso di Nimesulide Ratiopharm può ridurre la fertilità e non è consigliato in donne che cercano una gravidanza. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che vengono sottoposte ad accertamenti per infertilità, si deve considerare la sospensione del trattamento con Nimesulide Ratiopharm (vedere 4.6).
Nimesulide Ratiopharm contiene lattosio e non è quindi adatto in soggetti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al galattosio, con carenza di Lapp lattasi o con malassorbimento di glucosio-galattosio.
Nimesulide Ratiopharm granulato per sospensione orale contiene saccarosio e non è quindi adatto in soggetti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio/galattosio, carenza di saccarosioisomaltasi.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere 4.4).
Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere 4.4).
I pazienti che ricevono warfarin, agenti anticoagulanti simili o acido acetilsalicilico presentano un maggior rischio di complicanze emorragiche se trattati con Nimesulide Ratiopharm. L'associazione è pertanto sconsigliata (vedere anche 4.4) ed è controindicata in pazienti con patologie gravi della coagulazione (vedere anche 4.3). Se non si può evitare l'associazione, monitorare costantemente l'attività anticoagulante.
Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere 4.4)
Diuretici, inibitori (ACE) o antagonisti (AIIA) dei recettori dell'angiotensina II: i FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e dei farmaci antipertensivi. Il rischio di aggravata deteriorazione della funzione renale, inclusa la possibilità d'insufficienza renale acuta, che generalmente è reversibile, può aumentare in alcuni pazienti con funzionalità renale ridotta (per es. pazienti disidratati o anziani con funzione renale compromessa) quando gli ACE-inibitori o gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II vengono associati ai FANS.
Pertanto la somministrazione di questi farmaci in associazione deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere idratati in modo adeguato e si deve prendere in considerazone il monitoraggio della funzionalità renale dopo l'inizio del trattamento e successivamente su base periodica.
Interazioni farmacodinamiche/farmacocinetiche con i diuretici
Nei soggetti sani, nimesulide riduce transitoriamente l'effetto di furosemide sull'escrezione di sodio e, in misura minore, sull'escrezione di potassio e riduce la risposta diuretica.
La somministrazione concomitante di furosemide e nimesulide comporta una riduzione (di circa il 20%) dell'AUC e dell'escrezione totale di furosemide, senza comprometterne la clearance renale.
L'uso concomitante di furosemide e di Nimesulide ratiopharm richiede cautela in pazienti con patologie renali o cardiache, come descritto al paragrafo 4.4.
Interazioni farmacocinetiche con altri farmaci
È stato riportato che i farmaci anti-infiammatori non steroidei riducono la clearance del litio e questo comporta livelli plasmatici elevati e tossicità da litio.
Se si prescrive Nimesulide Ratiopharm a un paziente in terapia con litio, occorre monitorare costantemente i livelli di litio.
Sono anche state studiate in vivo potenziali interazioni farmacocinetiche con glibenclamide, teofillina, warfarin, digossina, cimetidina e un preparato antiacido (una combinazione di idrossido di alluminio e magnesio). Non sono state osservate interazioni clinicamente significative.
Nimesulide inibisce il CYP2C9. Le concentrazioni plasmatiche dei farmaci che vengono metabolizzate da questo enzima possono aumentare se si somministrano in concomitanza con Nimesulide ratiopharm.
Occorre cautela se nimesulide viene assunta meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotressato perché i livelli sierici di metotressato possono aumentare causando una maggiore tossicità del farmaco.
Dato il loro effetto sulle prostaglandine renali, gli inibitori delle sintetasi delle prostaglandine come nimesulide possono aumentare la nefrotossicità delle ciclosporine.
Effetti di altri farmaci su nimesulide
Studi in vitro hanno dimostrato che tolbutamide, acido salicilico e acido valproico spostano la nimesulide dai siti di legame con le proteine plasmatiche.
Nonostante un possibile effetto sui livelli plasmatici di nimesulide, queste interazioni non sono risultate clinicamente significative.
04.6 Gravidanza ed allattamento
L'uso di Nimesulide Ratiopharm è controindicato nell'ultimo trimestre di gravidanza (vedere 4.3).
Come per gli altri FANS, l'uso di Nimesulide Ratiopharm non è consigliato nelle donne che cercano una gravidanza (vedere 4.4).
L'inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e /o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1% fino a circa l'1.5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, incluse quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
Inoltre, studi su conigli hanno dimostrato una tossicità riproduttiva atipica (vedere 5.3) e non sono disponibili dati esaurienti sull'uso di Nimesulide ratiopharm nelle donne in gravidanza. Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza il farmaco non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.
Se Nimesulide Ratiopharm 100 mg compresse (o 100 mg bustine o 200 mg supposte) è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo o secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre:
• il feto a:
- tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
- disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligoidroamnios;
• la madre e il neonato, alla fine della gravidanza a:
- possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ad effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;
- inibizione della contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
Conseguentemente Nimesulide Ratiopharm è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
Non è noto se Nimesulide Ratiopharm viene secreto nel latte umano. Nimesulide Ratiopharm è controindicato nelle donne che allattano (vedere 4.3 e 5.3).
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sugli effetti di Nimesulide ratiopharm sulla capacità di guidare o usare macchinari. Tuttavia, i pazienti che soffrono di capogiri, vertigini o sonnolenza dopo aver assunto Nimesulide Ratiopharm dovrebbero astenersi dal guidare o usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Il seguente elenco di effetti indesiderati si basa sui risultati di sperimentazioni cliniche controllate* (su circa 7.800 pazienti) e sui dati di farmacovigilanza.
I casi riportati classificati come molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000,
Alterazioni del sangue e sistema linfatico | Rari | Anemia*; eosinofilia* |
Molto rari | Trombocitopenia; pancitopenia; porpora | |
Alterazioni del sistema immunitario | Rari | Ipersensibilità* |
Molto rari | Anafilassi | |
Alterazioni del metabolismo e della nutrizione | Rari | Iperkaliemia* |
Disturbi psichiatrici | Rari | Ansia*; nervosismo*; incubi* |
Alterazioni del sistema nervoso | Non comuni | Vertigini* |
Molto rari | Mal di testa; sonnolenza; encefalopatia (sindrome di Reye) | |
Disturbi oculari | Rari | Visione sfuocata* |
Molto rari | Disturbi visivi | |
Alterazioni dell'apparato uditivo e vestibolare | Molto rari | Vertigini |
Alterazioni cardiache | Rari | Tachicardia* |
Alterazioni del sistema vascolare | Non comuni | Ipertensione* |
Rari | Emorragia*; fluttuazioni della pressione arteriosa*; vampate di calore* | |
Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino | Non comuni | Dispnea* |
Molto rari | Asma; broncospasmo | |
Alterazioni dell'apparato gastro-intestinale | Comuni | Diarrea*; nausea*; vomito* |
Non comuni | Stipsi*; flatulenza*; gastrite* | |
Molto rari | Dolori addominali; dispepsia; stomatite; melena; emorragie gastrointestinali; ulcera e perforazione duodenale; ulcera e perforazione gastrica | |
Alterazioni del sistema epatobiliare (vedere 4.4) | Molto rari | Epatite; epatite fulminante (inclusi casi letali); ittero; colestasi |
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comuni | Prurito*; eruzioni*; aumento della sudorazione* |
Rari | Eritema*; dermatite* | |
Molto rari | Orticaria; edema angioneurotico; edema del viso; eritema multiforme; sindrome di Stevens-Johnson; necrolisi epidermica tossica | |
Alterazioni renali e delle vie urinarie | Rari | Disuria*; ematuria*; ditenzione urinaria* |
Molto rari | Insufficienza renale; oliguria; nefrite interstiziale | |
Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione | Non comuni | Edema* |
Rari | Malessere*; astenia* | |
Molto rari | Ipotermia | |
Indagini diagnostiche | Comuni | Aumento degli enzimi epatici* |
* dati di frequenza ricavati dalle sperimentazioni cliniche
Gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere 4.4). Dopo la somministazione di Nimesulide Ratiopharm sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere 4.4). Meno frequentemente sono state osservate gastriti. In associazione al trattamento con i FANS sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
- edema, ipertensione e insufficienza cardiaca;
- reazione bollose includenti Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica (molto raramente).
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associati ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi(per esempio infarto del miocardio o ictus). (vedere 4.4)
04.9 Sovradosaggio
I sintomi associati a sovradosaggio acuto di FANS si limitano di solito a sonnolenza, torpore, nausea, vomito e dolori epigastrici, generalmente reversibili con terapia di supporto. Si possono manifestare emorragie gastrointestinali. Si possono manifestare anche, sia pur raramente, ipertensione, insufficienza renale acuta, insufficienza respiratoria e coma. Dopo ingestione di FANS a dosi terapeutiche sono state riportate reazioni di anafilassi, che si potrebbero manifestare anche dopo sovradosaggio.
In caso di sovradosaggio da FANS i pazienti vanno gestiti con terapie sintomatiche e di supporto. Non esistono antidoti specifici. Non sono disponibili informazioni sull'eliminazione di nimesulide tramite emodialisi: dato il suo grado elevato di legame alle proteine plasmatiche (fino al 97,5%), è improbabile che la dialisi risulti utile in caso di sovradosaggio. L'emesi e/o il carbone attivo (da 60 a 100 g negli adulti) e/o i catartici osmotici possono essere indicati, se somministrati entro 4 ore in pazienti con sintomi da sovradosaggio o che hanno assunto elevate dosi di nimesulide. La diuresi forzata, l'alcalinizzazione delle urine, l'emodialisi o l'emoperfusione possono non risultare utili a causa del legame elevato con le proteine. Occorre monitorare la funzionalità renale ed epatica.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei.
ATC codice: M01AX17
La nimesulide è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo con proprietà analgesiche e antipiretiche che agisce inibendo l'enzima ciclo-ossigenasi che sintetizza le prostaglandine.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
Nimesulide viene ben assorbita dopo la somministrazione orale. Dopo una dose singola di 100 mg di nimesulide, negli adulti si raggiunge il livello massimo nel plasma di 3-4 mg/L dopo 2-3 ore. AUC = 20-35 mg h/L. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra questi valori e quelli registrati dopo la somministrazione di 100 mg due volte al giorno per 7 giorni.
Fino al 97,5% del farmaco si lega alle proteine plasmatiche.
Nimesulide viene ampiamente metabolizzata nel fegato attraverso diverse vie, inclusi gli isoenzimi CYP2C9 del citocromo P450. Sussiste pertanto una potenziale interazione farmacologia con farmaci metabolizzati da CYP2C9 (vedere 4.5). Il metabolica principale è il para-idrossi derivato che è anch'esso attivo farmacologicamente. Il tempo alla comparsa del metabolita in circolo è breve (circa 0,8 ore), ma la sua costante di formazione non è elevata ed è notevolmente inferiore alla costante di assorbimento di nimesulide.
L'idrossinimesulide è il solo metabolita trovato nel plasma, ed è quasi completamente coniugato. Il suo T½ varia da 3,2 a 6 ore.
Nimesulide viene escreta principalmente nelle urine (circa il 50% della dose somministrata).
Solo l'1-3% viene escreto come farmaco non modificato. L'idrossinimesulide, il metabolica principale, si trova solo come glicuronato. Circa il 29% della dose viene escreta metabolizzata nelle feci.
Il profilo cinetico di nimesulide non cambia negli anziani sia dopo dose singola e ripetute.
In uno studio sperimentale con singola somministrazione svolto su pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min) vs. volontari sani, i picchi plasmatici di nimesulide e del suo metabolica principale non erano superiori a quelli dei volontari sani. AUC e T½ beta erano del 50% superiori, ma comunque sempre nell'intervallo di variabilità dei valori cinetici
osservati per nimesulide nei volontari sani. La somministrazione ripetuta non ha determinato accumulo.
Nimesulide è controindicata in pazienti con insufficienza epatica (vedere 4.3).
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non evidenziano particolari rischi per l'uomo sulla base degli studi convenzionali di farmacologia sulla sicurezza, tossicità di dosi ripetute, genotossicità e potenziale oncogeno.
Negli studi di tossicità con dosi ripetute, nimesulide ha mostrato tossicità gastrointestinale, renale ed epatica.
Negli studi di tossicità riproduttiva sono stati osservati segni di potenziale teratogeno o embriotossico (malformazioni scheletriche, dilatazione dei ventricoli cerebrali) nei conigli, ma non nei ratti, trattati fino a livelli di dose non tossici per le madri. Nei ratti, sono stati osservati un aumento della mortalità nella prole nel primo periodo postatale ed effetti indesiderati sulla fertilità.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Nimesulide Ratiopharm 100 mg compresse
Dioctil sodio solfosuccinato, idrossipropilcellulosa, lattosio, sodio amido glicolato, cellulosa microcristallina, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato.
Nimesulide Ratiopharm 100 mg compresse effervescenti
Acido citrico anidro, Sodio bicarbonato, Sorbitolo, Potassio carbonato, Aroma arancio, Saccarina sodica, Dimeticone, Softigen 767, Sodio laurilsolfato.
Nimesulide Ratiopharm 100 mg granulato per sospensione orale
Cetomacrogol 1000, saccarosio, maltodestrine, acido citrico, aroma di arancio.
06.2 Incompatibilità
Nessuna nota.
06.3 Periodo di validità
Compresse e granulato per sospensione orale: 2 anni.
Compresse effervescenti: 3 anni.
La data di validità si riferisce al prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato.
Compresse effervescenti: Il preparato va assunto una volta allestita la soluzione.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna particolare precauzione per quanto concerne compresse e bustine.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Compresse
Le compresse vengono confezionate in blister opaco di PVC/Al; il blister viene introdotto, unitamente al foglietto illustrativo, in astuccio di cartone litografato. Astuccio da 30 compresse da 100 mg
Compresse effervescenti
Tubo in polipropilene chiuso con tappo in polietilene con gel di silice - 1 tubo contiene 15 compresse. Confezione da 20 compresse effervescenti.
Granulato per sospensione orale
Il granulato viene ripartito in bustine a triplo strato di carta/alluminio/polietilene. Astuccio da 30 bustine da 100 mg.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Compresse e granulato per sospensione orale
Nessuna in particolare.
Compresse effervescenti
Sciogliere una compressa in un bicchiere contenente un pò d'acqua mescolando al bisogno con un cucchiaino. Si ottiene così una soluzione gradevole che può essere bevuta direttamente dal bicchiere.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Ratiopharm GmbH, Graf-Arco Strasse 3, Ulm (Germania)
Rappresentante per l'Italia
Ratiopharm Italia S.r.l.,Viale Monza n° 270 - Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Nimesulide-ratiopharm 100 mg compresse - A.I.C. n. 033673017
Nimesulide-ratiopharm 100 mg compresse effervescenti - A.I.C. n. 033673043
Nimesulide-ratiopharm 100 mg granulato per sospensione orale - A.I.C. n. 033673029
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Compresse 100 mg e granulato per sospensione orale 100 mg: 27/5/2000
Compresse effervescenti 100 mg: 17/5/2001
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Determinazione del Febbraio 2009