Minirin - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Desmopressina
Minirin/DDAVP 60 mcg compresse sublinguali
Minirin/DDAVP 240 mcg compresse sublinguali
I foglietti illustrativi di Minirin sono disponibili per le confezioni:
IndicazioniPerché si usa Minirin? A cosa serve?
Minirin/DDAVP appartiene al gruppo di farmaci chiamati analoghi della vasopressina, che riducono in modo temporaneo la quantità di urina prodotta dall'organismo.
E' indicato, solo quando non è possibile la somministrazione orale, per:
- trattamento del diabete insipido centrale (una malattia che causa una continua produzione di urine e sete intensa)
- enuresi notturna primaria (perdita involontaria di urina durante la notte) in bambini di età superiore ai 5 anni con normale capacità di concentrare le urine.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Minirin
Ci sono delle restrizioni, avvertenze e precauzioni generali che riguardano tutti i pazienti a cui viene prescritto Minirin/DDAVP ed altre restrizioni, avvertenze e precauzioni aggiuntive che si applicano in certe condizioni e che dipendono dall'uso del medicinale.
Restrizioni generali (tutti i pazienti):
Non usi Minirin/DDAVP
- se è ipersensibile (allergico) al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- se soffre di polidipsia abituale o psicogena (sete intensa e persistente)
- se soffre di insufficienza cardiaca accertata o sospetta ed altri stati che richiedono un trattamento con farmaci diuretici (farmaci che aumentano la produzione di urina)
- se soffre di insufficienza renale moderata o grave
- se soffre di bassi livelli di sodio nel sangue (iposodiemia)
- se soffre di sindrome da secrezione inadeguata di ADH (ormone antidiuretico, che riduce la produzione di urina)
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Minirin
Avvertenze e precauzioni generali (tutti i pazienti)
Minirin/DDAVP deve essere usato solo in pazienti in cui non è possibile la somministrazione di forme farmaceutiche orali.
Usi particolare cautela per evitare la diminuzione dei livelli di sodio nel sangue se uno dei seguenti casi la riguarda:
- se ha i livelli sierici di sodio più bassi del normale
- se soffre di malattie caratterizzate da squilibrio di liquidi ed elettroliti (ad esempio calcio, magnesio), come infezioni sistemiche, febbre, gastroenteriti
- se soffre di asma, epilessia, emicrania
- se soffre di problemi cardiovascolari (insufficienza coronarica, ipertensione arteriosa)
- se soffre di fibrosi cistica
- se è un paziente a rischio di aumento della pressione endocranica (una condizione di cui sarà informato dal suo medico)
- se è in trattamento con medicinali antidepressivi triciclici o inibitori selettivi del reuptake della serotonina, clorpromazina (antipsicotico) e carbamazepina (antiepilettico), o con alcuni antidiabetici del gruppo delle sulfoniluree, in particolare clorpropamide e farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) perché possono aumentare l'effetto antidiuretico (riduzione della quantità di urina) e aumentare il rischio di ritenzione di liquidi (vedere paragrafo "Assunzione di Minirin/DDAVP con altri medicinali ").
Avvertenze e precauzioni aggiuntive:
Oltre le restrizioni, avvertenze e precauzioni generali:
Condizioni a cui lei deve prestare particolare attenzione
Tutti i pazienti devono rispettare la limitazione dell'assunzione di liquidi durante il trattamento con questo medicinale.
L'ingestione di liquidi senza limitazione può causare ritenzione di liquidi e bassi livelli di sodio nel sangue, i cui sintomi sono mal di testa, nausea/vomito, aumento di peso e, in casi gravi, convulsioni.
Se si manifestano questi sintomi, contatti il medico urgentemente
Tutti i pazienti e, nel caso, i loro tutori devono essere accuratamente istruiti circa la riduzione di liquidi, compresi gli alcolici.
Prima di iniziare il trattamento il medico valuterà eventuali disfunzioni e ostruzioni gravi della vescica.
Nel trattamento dell'enuresi notturna primaria:
- Il consumo di liquidi deve essere limitato al minimo a partire da 1 ora prima fino a 8 ore dopo la somministrazione del farmaco e, comunque, solo in quantità sufficiente a soddisfare la sete
- Se si trova in una delle condizioni sopradescritte o se non è sicuro, si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Minirin/DDAVP.
Il trattamento in pazienti di età superiore ai 65 anni non è raccomandato.
Il medico valuterà i livelli di sodio sierico prima di iniziare il trattamento, 3 giorni dopo l'inizio del trattamento o dopo l'aumento del dosaggio e durante il trattamento tutte le volte che lo ritiene necessario.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Minirin
Informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Vi sono medicinali che possono alterare l'effetto di Minirin/DDAVP oppure il cui effetto può essere alterato da Minirin/DDAVP:
- Indometacina un antinfiammatorio che può aumentare l'entità ma non la durata della risposta alla desmopressina.
- Antidepressivi triciclici o inibitori selettivi del reuptake della serotonina (antidepressivi), clorpromazina (antipsicotico) e carbamazepina (antiepilettico), il clorfibrato (ipolipemizzante) e così come alcuni antidiabetici del gruppo delle sulfoniluree, in particolare clorpropamide, e i farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) in quanto questi medicinali possono aumentare l'effetto antidiuretico della desmopressina (riduzione della quantità di urina) e, quindi, aumentare il rischio di ritenzione di acqua e diminuzione di sodio nel sangue (iposodiemia)
- Glibenclamide (antidiabetico) che riduce invece l'effetto antidiuretico di desmopressina
Minirin/DDAVP con cibo
L'assunzione di cibo può ridurre l'intensità e la durata dell'effetto antidiuretico di Minirin/DDAVP compresse se usato a bassi dosaggi.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Normalmente questo medicinale non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Per chi svolge attività sportiva
L'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.
Dosi e Modo d'usoCome usare Minirin: Posologia
Usi questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Ponga la compressa sotto la lingua. Essa dissolverà senza bisogno di acqua.
L'assunzione di liquidi deve essere limitata (vedere paragrafo 2 "Avvertenze e precauzioni").
In caso di segni di ritenzione idrica e/o iposodiemia (mal di testa, nausea/vomito, aumento di peso e, in casi gravi, convulsioni) il medico interromperà il trattamento fino a quando lei sarà completamente guarito. Quando il trattamento ricomincerà, l'assunzione di liquidi deve essere limitata il più possibile.
Se dopo 4 settimane dalla definizione della dose appropriata non si è raggiunto un adeguato effetto clinico, il medico deciderà se il trattamento deve essere sospeso.
Si raccomanda di svuotare la vescica subito prima della somministrazione del farmaco. Il dosaggio ottimale deve essere individualizzato caso per caso.
Le dosi raccomandate sono:
- Diabete insipido
Adulti e bambini
- La dose giornaliera sublinguale è compresa tra i 120 mcg e i 720 mcg.
- La dose iniziale consigliata è di 60 mcg tre volte al giorno.
- Nella maggior parte dei casi la dose di mantenimento ottimale è di 60-120 mcg tre volte al giorno. Il medico valuterà come adattare la dose in base alla sua risposta al trattamento.
- Enuresi notturna primaria
Adulti e bambini di età superiore a 5 anni:
- La dose iniziale consigliata è di 120 mcg alla sera prima di coricarsi e dopo aver svuotato la vescica.
- Se ciò non è efficace, il medico deciderà se aumentare la dose fino a 240 mcg.
Minirin/DDAVP è indicato per periodi di trattamento fino a 3 mesi. La necessità di continuare il trattamento deve essere rivalutata dal suo medico in seguito a un periodo di almeno una settimana senza Minirin/DDAVP.
Le singole compresse sono contenute in un blister di sicurezza a prova di bambino.
Vedere istruzioni allegate per il suo utilizzo.
Nota: esiste un unico punto di apertura del blister.
- Guardando frontalmente la parte stampata del blister, rimuovere completamente la linguetta superiore tirando verso sinistra.
- Seguire la perforazione per rimuovere la prima compressa del blister dall'alveolo.
- Ogni alveolo ha un angolo sollevabile non sigillato indicato da una freccia. Per liberare il prodotto sollevare e strappare questo angolo.
- Per accedere alla compressa successiva rimuovere completamente l'alveolo compreso il piccolo triangolo protettivo rimasto.
Se accidentalmente la compressa si dovesse rompere in due o tre pezzi, assuma i frammenti rotti della stessa come indicato.
Se la compressa si dovesse rompere in più di tre pezzi, lasci gli stessi nel blister ed assuma una nuova compressa.
Se ha dubbi sull'assunzione corretta della dose del prodotto, non assuma il farmaco fino alla dose successiva prevista.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Minirin
Se prende più Minirin/DDAVP di quanto deve
In caso di ingestione/assunzione di una dose eccessiva di Minirin/DDAVP avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Se dimentica di prendere Minirin/DDAVP
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Minirin/DDAVP
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Minirin
Come tutti i medicinali, Minirin/DDAVP può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Quelli di seguito riportati sono gli effetti indesiderati che si possono verificare con l'uso di questo medicinale:
Molto comuni (si verifica in più di 1 persona ogni 10)
- Mal di testa
Comuni (si verifica in meno di 1 persona ogni 10)
- Bassi livelli di sodio nel sangue (iposodiemia)
- Capogiri
- Ipertensione (pressione sanguigna alta)
- Nausea, dolori addominali, diarrea, costipazione, vomito
- Disturbi della vescica e dell'uretra
- Edema (accumulo di liquidi)
- Stanchezza
Non comuni (si verifica in meno di 1 persona ogni 100)
- Insonnia
- Sonnolenza
- Parestesia (alterata sensibilità di alcune parti del corpo)
- Disturbi visivi
- Vertigini
- Palpitazioni
- Ipotensione ortostatica (abbassamento della pressione sanguigna quando il soggetto passa dalla posizione seduta a quella eretta)
- Dispnea (respiro difficoltoso)
- Dispepsia (difficoltà nella digestione), flatulenza, gonfiore e dilatazione dell'addome
- Sudorazione, prurito, rash, orticaria
- Spasmi muscolari, mialgia (dolore muscolare)
- Malessere
- Dolore toracico
- Sindrome simil influenzale
- Aumento di peso
- Aumento degli enzimi epatici
- Bassi livelli di potassio nel sangue (ipopotassiemia)
Raro (si verifica in meno di 1 persona ogni 1000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- Reazioni allergiche
- Disidratazione
- Alti livelli di sodio nel sangue (ipersodiemia)
- Convulsioni, astenia (affaticamento), coma
Bambini e adolescenti
Comuni (si verifica in meno di 1 persona ogni 10)
- Mal di testa
Non comuni (si verifica in meno di 1 persona ogni 100)
- Labilità affettiva, aggressività
- Dolori addominali, nausea, vomito, diarrea
- Disturbi della vescica e dell'uretra
- Edema periferico (accumulo di liquidi), stanchezza
Raro (si verifica in meno di 1 persona ogni 1000)
- Sintomi ansiosi, incubi, umore altalenante
- Sonnolenza
- Ipertensione
- Irritabilità
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- Reazioni allergiche
- Bassi livelli di sodio nel sangue (iposodiemia)
- Comportamento anormale, disordini emotivi, depressione, allucinazioni, insonnia
- Disturbi dell'attenzione, iperattività psicomotoria, convulsioni
- Perdita di sangue dal naso (epistassi)
- Dermatite allergica, rash, sudorazione, orticaria
Descrizione delle reazioni avverse selezionate:
La reazione avversa più grave con desmopressina è iposodiemia, che può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, capogiri, confusione, malessere, indebolimento della memoria, vertigini, cadute, intossicazione d'acqua e in casi gravi convulsioni e coma. La causa della potenziale iposodiemia è l'anticipato effetto antidiuretico (vedere paragrafo 2 "Avvertenze e precauzioni").
Negli adulti il rischio di iposodiemia aumenta con l'aumentare della dose di desmopressina e il rischio è più marcato nelle donne
Popolazione pediatrica:
L'iposodiemia è reversibile e nei bambini si è verificata spesso in relazione a cambiamenti di comportamenti giornalieri abituali che interessano l'assunzione di fluidi e/o la sudorazione. Nei bambini deve essere prestata particolare attenzione alle precauzioni indicate al paragrafo 2 "Avvertenze e precauzioni".
Altre popolazioni particolari:
Bambini, anziani e pazienti con livelli sierici di sodio in range più bassi del normale possono avere un aumentato rischio di sviluppare iposodiemia (vedere paragrafo "Avvertenze e precauzioni").
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, rivolgersi al medico o al farmacista.
Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Nessuna condizione particolare di conservazione. Conservare nella confezione originale in modo da proteggere dall'umidità e dalla luce.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Cosa contiene Minirin/DDAVP compresse sublinguali
- Il principio attivo è desmopressina:
- Una compressa di Minirin/DDAVP 60 mcg contiene 67 mcg di desmopressina acetato corrispondenti a 60 mcg di desmopressina base libera
- Una compressa di Minirin/DDAVP 120 mcg contiene 135 mcg di desmopressina acetato corrispondenti a 120 mcg di desmopressina base libera
- Una compressa di Minirin/DDAVP 240 mcg contiene 270 mcg di desmopressina acetato corrispondenti a 240 mcg di desmopressina base libera
- Gli altri componenti sono gelatina, mannitolo E421, acido citrico anidro.
Descrizione dell'aspetto di Minirin/DDAVP compresse sublinguali e contenuto della confezione
Minirin/DDAVP 60 mcg:
Compressa sublinguale orale di forma rotonda e colore bianco con figura a forma di goccia su di un lato.
Minirin/DDAVP 120 mcg:
Compressa sublinguale orale di forma rotonda e colore bianco con figura a forma di due gocce su di un lato.
Minirin/DDAVP 240 mcg:
Compressa sublinguale orale di forma rotonda e colore bianco con figura a forma di tre gocce su di un lato.
Confezioni da 10, 30, 100 compresse
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
MINIRIN/DDAVP COMPRESSE SUBLINGUALI
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Minirin/DDAVP 60 mcg:
Ogni compressa sublinguale contiene 60 mcg di desmopressina (base libera), sottoforma di desmopressina acetato.
Minirin/DDAVP 120 mcg:
Ogni compressa sublinguale contiene 120 mcg di desmopressina (base libera), sottoforma di desmopressina acetato.
Minirin/DDAVP 240 mcg:
Ogni compressa sublinguale contiene 240 mcg di desmopressina (base libera), sottoforma di desmopressina acetato.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse sublinguali.
Minirin/DDAVP 60 mcg:
Compressa sublinguale orale di forma rotonda e colore bianco con figura a forma di goccia su di un lato.
Minirin/DDAVP 120 mcg:
Compressa sublinguale orale di forma rotonda e colore bianco con figura a forma di due gocce su di un lato.
Minirin/DDAVP 240 mcg:
Compressa sublinguale orale di forma rotonda e colore bianco con figura a forma di tre gocce su di un lato.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Minirin/DDAVP è indicato per il trattamento del diabete insipido centrale.
Minirin/DDAVP è indicato per il trattamento dell'enuresi notturna primaria in pazienti (dai 5 anni di età) con normale capacità di concentrare le urine.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Generale
Metodo di somministrazione: Minirin/DDAVP è posto sotto la lingua dove dissolve senza bisogno di acqua.
Effetto del cibo: l'assunzione di cibo può ridurre l'intensità e la durata dell'effetto antidiuretico a basse dosi di desmopressina (vedere paragrafo 4.5).
In caso di segni o sintomi di ritenzione idrica e/o iposodiemia (mal di testa, nausea/vomito, aumento di peso, e, in casi gravi, convulsioni) il trattamento deve essere interrotto fino a quando il paziente è completamente guarito. Quando si ricomincia il trattamento, l'assunzione dei liquidi deve essere limitata il più possibile (vedere paragrafo 4.4).
Se non si è raggiunto un adeguato effetto clinico entro 4 settimane dalla definizione della dose appropriata, il trattamento deve essere sospeso.
Il dosaggio ottimale deve essere individualizzato caso per caso.
Indicazioni specifiche
Adulti e bambini: il dosaggio può variare da paziente a paziente, ma generalmente la dose giornaliera sublinguale è compresa tra i 120 mcg e i 720 mcg. Si consiglia una dose iniziale di 60 mcg tre volte al giorno, somministrata per via sublinguale. La dose deve essere successivamente adattata in rapporto alla risposta del paziente. Nella maggior parte dei casi 60 - 120 mcg tre volte al giorno per via sublinguale costituisce la dose di mantenimento ottimale.
Enuresi notturna primaria:
Bambini di età superiore a 5 anni e adulti: si consiglia una dose iniziale di 120 mcg, somministrata per via sublinguale, alla sera, prima di coricarsi, dopo svuotamento della vescica. La dose può essere aumentata fino a 240 mcg, qualora la dose minore risultasse inefficace. L'assunzione di liquidi deve essere limitata.
In caso di trattamento protratto si consiglia una rivalutazione del paziente dopo tre mesi di terapia avendo sospeso la somministrazione di Minirin/DDAVP per almeno 1 settimana.
Popolazioni particolari
Anziani:
Il trattamento in pazienti di età superiore ai 65 anni non è raccomandato.
Il medico dovrebbe decidere di iniziare il trattamento con desmopressina in questi pazienti misurando il sodio sierico prima dell'inizio del trattamento e 3 giorni dopo l'inizio o l'aumento del dosaggio e altre volte durante il trattamento a seconda di quanto ritenuto necessario.
Danno renale: vedere paragrafo 4.3.
Popolazione pediatrica:
Minirin /DDAVP è indicato in caso di diabete insipido centrale e enuresi primaria notturna (vedere paragrafo 5.1 e le informazioni sulle indicazioni specifiche nel paragrafo 4.2 sopra). Le dosi consigliate sono le stesse degli adulti.
04.3 Controindicazioni
Minirin /DDAVP è controindicato in caso di:
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
• Polidipsia abituale o psicogena (risultante in una produzione di urina superiore a 40 ml/kg/24 ore);
• Insufficienza cardiaca accertata o sospetta ed altri stati che richiedono un trattamento con farmaci diuretici;
• Insufficienza renale moderata o grave (clearance creatinina sotto 50 ml/min);
• Iposodiemia accertata;
• Sindrome da inappropriata secrezione di ADH (SIADH).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Avvertenze speciali:
Nel trattamento dell'enuresi notturna primaria, al fine di prevenire una potenziale intossicazione idrica, si raccomanda che a partire da 1 ora prima della somministrazione del prodotto fino al mattino successivo (almeno 8 ore) dopo la somministrazione, si limiti il più possibile l'ingestione di liquidi. Inoltre si raccomanda di svuotare la vescica prima della somministrazione.
Il trattamento senza la concomitante limitazione dell'ingestione di liquidi può portare a ritenzione idrica e/o iposodiemia accompagnata o meno da segnali e sintomi di allarme (mal di testa, nausea/vomito, aumento di peso, e in casi gravi, convulsioni).
Tutti i pazienti e, nel caso, i loro tutori devono essere accuratamente istruiti circa la riduzione di fluidi, compresi gli alcolici.
Precauzioni
Disfunzioni e ostruzioni gravi della vescica devono essere valutate prima di iniziare il trattamento.
Pazienti anziani e pazienti con livelli di sodio sierico in range inferiore al normale possono avere un maggiore rischio di iposodiemia. Il trattamento con desmopressina deve essere interrotto durante malattie acute intercorrenti caratterizzate da squilibrio di liquidi ed elettroliti (come infezioni sistemiche, febbre, gastroenteriti).
Devono essere prese precauzioni in pazienti a rischio per aumento della pressione endocranica.
Desmopressina deve essere usata con cautela in pazienti con condizioni caratterizzate da squilibrio di fluidi ed elettroliti.
Minirin /DDAVP deve essere somministrato con prudenza e la dose deve essere ridotta se necessario, in pazienti che presentano problemi cardiovascolari (insufficienza coronaria, ipertensione arteriosa) o affetti da asma, epilessia, emicrania. Pari cautela andrà adottata in pazienti con fibrosi cistica.
In caso di trattamento concomitante con farmaci che possono indurre SIADH (es. antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del re-uptake di serotonina, clorpromazina, carbamazepina, FANS), devono essere adottate precauzioni per evitare l'iposodiemia, tra cui particolare attenzione alla limitazione dell'ingestione dei liquidi ed un più frequente monitoraggio del sodio sierico (vedere paragrafo 4.5).
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Sostanze, note per indurre SIADH, es. antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del re-uptake di serotonina, clorpromazina, carbamazepina, così come alcuni antidiabetici del gruppo delle sulfoniluree in particolare clorpropamide, possono causare un aggiuntivo effetto antidiuretico portando a un aumento del rischio di ritenzione idrica/iposodiemia (vedere paragrafo 4.4).
La glibenclamide riduce invece l'effetto antidiuretico della desmopressina.
I FANS possono indurre ritenzione idrica/iposodiemia (vedere paragrafo 4.4).
Il trattamento concomitante con loperamide può determinare un aumento, fino a 3 volte, della concentrazione plasmatica di desmopressina con conseguente maggior rischio di ritenzione idrica/iposodiemia. Sebbene non siano stati studiati, altri farmaci che rallentano la motilità intestinale potrebbero avere lo stesso effetto.
E' improbabile che desmopressina interagisca con farmaci che influenzano il metabolismo epatico, in quanto in studi in vitro su microsomi umani desmopressina non ha mostrato avere influenza significativa sul metabolismo epatico. Non sono stati comunque condotti studi di interazione in vivo.
Un pasto standardizzato al 27% di grassi diminuisce significativamente l'assorbimento (velocità e ampiezza) di Minirin /DDAVP compresse. Nessun effetto significativo è stato osservato per quanto riguarda la farmacodinamica (produzione di urine o osmolarità). L'assunzione di cibo può ridurre l'intensità e la durata dell'effetto antidiuretico per bassi dosaggi di Minirin /DDAVP compresse.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza:
Dati su di un limitato numero (n=53) di donne gravide affette da diabete insipido così come dati su un limitato numero (n=54) di donne gravide con malattia di von Willebrand indicano che la desmopressina non ha effetti avversi sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio-fetale, parto o sviluppo post-natale.
È necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza.
Non sono stati svolti studi sulla fertilità. Mancano dati sulla donna relativamente al passaggio transplacentare di desmopressina. Analisi in vitro di modelli di cotiledoni umani hanno mostrato che non c'è trasporto transplacentare di desmopressina quando somministrata a concentrazioni terapeutiche corrispondenti alla dose consigliata.
Allattamento:
I risultati delle analisi del latte di madri trattate con una dose elevata di desmopressina (300 mcg per via intranasale) indicano che le quantità di desmopressina che possono essere apportate al bambino con il latte materno sono considerevolmente inferiori alle quantità necessarie ad esercitare un effetto sulla diuresi.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Minirin/ DDAVP non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
La più grave reazione avversa con la desmopressina è l'iposodiemia, che può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, capogiri, confusione, malessere, indebolimento della memoria, vertigini, cadute, intossicazione d'acqua e in casi gravi convulsioni e coma. La maggior parte degli adulti trattati per nicturia che sviluppano iposodiemia hanno sviluppato basso sodio sierico dopo tre giorni di dosaggio. Negli adulti il rischio di iposodiemia aumenta con l'aumentare della dose di desmopressina e il rischio è stato notato essere più marcato nelle donne.
Negli adulti: la reazione avversa più comunemente riportata durante il trattamento è stata mal di testa (12%). Altre reazioni avverse più comuni sono state iposodiemia (6%), capogiri (3%), ipertensione (2%) e disordini gastrointestinali (nausea (4%), vomito (1%), dolori addominali (3%), diarrea (2%) e costipazione (1%)). Meno comune è un'influenza su sonno / livelli di coscienza che si presenta ad esempio come insonnia (0,96%), sonnolenza (0,4%) o astenia (0,06%). Non sono state riportate reazioni anafilattiche negli studi clinici ma sono state ricevute segnalazioni spontanee.
Nei bambini: la reazione avversa più comunemente riportata è stata mal di testa (1%), meno comunemente sono stati riportati disordini psichiatrici (labilità affettiva (0,1%), aggressività (0,1%), ansia (0,05%), sbalzi d'umore (0,05%), incubi (0,05%)) che generalmente diminuivano con l'interruzione del trattamento e disordini gastrointestinali (dolore addominale (0,65%), nausea (35%), vomito (0,2%) e diarrea (0,15%)). Non sono state riportate reazioni anafilattiche negli studi clinici ma sono state ricevute segnalazioni spontanee.
Adulti:
Sulla base della frequenza delle reazioni avverse riportate negli studi clinici con desmopressina orale condotti in adulti per il trattamento di nicturia (N=1557) combinati con l'esperienza post marketing per tutte le indicazioni per gli adulti (incluso diabete insipido centrale). Le reazioni rilevate solo nell'esperienza post marketing sono state aggiunte nella colonna degli effetti con frequenza- "non nota".
Classificazione MedrDRA | Molto comune (≥1/10) | comune (≥1/100, | Non comune (≥1/1.000, | Raro (≥1/10.000, | Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche | ||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Iposodiemia* | Disidra- tazione**, ipersodiemia** | |||
Disturbi psichiatrici | insonnia | Stato confusionale | |||
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa* | Capogiri* | Sonnolenza, parestesia | Convulsioni*, astenia**, coma* | |
Patologie dell'occhio | Disturbi visivi | ||||
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Vertigini* | ||||
Patologie cardiache | palpitazioni | ||||
Patologie vascolari | ipertensione | Ipotensione ortostatica | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | dispnea | ||||
Patologie gastrointestinali | Nausea*, dolori addominali*, diarrea, costipazione, vomito* | Dispepsia, (HLT) flatulenza, gonfiore e dilatazione | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Sudorazione, prurito,rash, orticaria | Dermatite allergica | |||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari, mialgia | ||||
Patologie renali e urinarie | (HLT) disturbi della vescica e dell'uretra | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | (HLT) edema, stanchezza | Malessere*, dolore toracico, sindrome simil influenzale | |||
Esami diagnostici | Aumento di peso*, aumento degli enzimi epatici, ipopotassiemia |
*iposodiemia può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, capogiri, confusione, malessere, indebolimento della memoria, vertigini, cadute e in casi gravi convulsioni e coma.
** notati solo nell'indicazione diabete insipido centrale.
Bambini e adolescenti:
sulla base della frequenza delle reazioni avverse riportate negli studi clinici condotti in bambini e adolescenti con desmopressina orale per il trattamento di enuresi notturna primaria (N=1923). Le reazioni notate solo nell'esperienza post marketing sono state aggiunte nella colonna degli effetti con frequenza- "non nota".
Classificazione MedrDRA | Molto comune (≥1/10) | comune (≥1/100, | Non comune (≥1/1.000, | Raro (≥1/10.000, | Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche | ||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Iposodiemia* | ||||
Disturbi psichiatrici | Labilità affettiva**, aggressività*** | (HLT) sintomi ansiosi, incubi*, umore altalenante**** | Comportamento anormale, disordini emotivi, depressione, allucinazioni, insonnia | ||
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa* | Sonnolenza | Disturbi dell'attenzione, iperattività psicomotoria, convulsioni* | ||
Patologie vascolari | ipertensione | ||||
Patologie respiratorie, toraciche, mediastiniche | epistassi | ||||
Patologie gastrointestinali | dolori addominali*, Nausea*, vomito*,diarrea | ||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Dermatite allergica, rash, sudorazione, orticaria | ||||
Patologie renali e urinarie | (HLT) disturbi della vescica e dell'uretra | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Edema periferico, stanchezza | irritabilità |
*iposodiemia può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, capogiri, confusione, malessere, indebolimento della memoria, vertigini, cadute e in casi gravi convulsioni e coma.
**post marketing riportati allo stesso modo in bambini e adolescenti (
***post marketing quasi esclusivamente riportati in bambini e adolescenti (
****post marketing riportati primariamente nei bambini (
Descrizione delle reazioni avverse selettive:
la reazione avversa più grave con desmopressina è iposodiemia, che può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, capogiri, confusione, malessere, indebolimento della memoria, vertigini, cadute e in casi gravi convulsioni e coma. La causa della potenziale iposodiemia è l'anticipato effetto antidiuretico. L'iposodiemia è reversibile e nel bambino si è verificata spesso in relazione a cambiamenti di comportamenti giornalieri abituali che interessano l'assunzione di fluidi e /o la sudorazione.
Da studi su adulti trattati per la nicturia si è visto che la maggioranza di essi sviluppa bassi livelli sierici di sodio entro i primi giorni di trattamento o in relazione ad un aumento della dose. Sia per gli adulti che per i bambini deve essere prestata particolare attenzione al paragrafo 4.4.
Altre popolazioni particolari:
Pazienti anziani e pazienti con livelli sierici di sodio in range più bassi del normale possono avere un aumentato rischio di sviluppare iposodiemia (vedere paragrafo 4.4).
04.9 Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Minirin /DDAVP porta un aumento della durata d'azione con un aumento del rischio di ritenzione idrica e di iposodiemia.
Trattamento :
Sebbene il trattamento debba essere individualizzato, si possono fare queste raccomandazioni di carattere generale:
- l'iposodiemia non accompagnata da sintomi può essere trattata interrompendo il trattamento con desmopressina e riducendo l'apporto di liquidi;
- in presenza di iposodiemia sintomatica queste misure possono essere accompagnate da infusione di una soluzione isotonica o ipertonica di sodio cloruro;
- quando la ritenzione di liquidi è grave (convulsioni e stato di incoscienza) si può aggiungere il trattamento con furosemide.
Non sono noti antidoti specifici per Minirin /DDAVP.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: vasopressina ed analoghi.
Codice ATC: H01BA02.
Desmopressina, principio attivo di Minirin /DDAVP compresse sublinguali, è un analogo strutturale dell'ormone naturale arginin-vasopressina rispetto al quale presenta due modificazioni strutturali: deaminazione della cisteina e sostituzione della L-arginina con la D-arginina.Queste modifiche hanno portato un prolungamento considerevole della sua durata d'azione, mentre sono stati ridotti gli effetti pressori.
Per quanto riguarda l'effetto antidiuretico ai dosaggi usati in terapia, desmopressina è un composto potente con EC50 di 1,6 pg/ml per quanto riguarda l'effetto antidiuretico. Dopo somministrazione orale si prevede un effetto della durata variabile da 6 a 14 ore e più.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
Assorbimento: La biodisponibilità sistemica media di desmopressina somministrata per via sublinguale come Minirin /DDAVP alle dosi di 200, 400, e 800 mcg è pari a 0,25%, con un intervallo di confidenza del 95% pari a 0,21 - 0,31%.
La Cmax è rispettivamente di 14, 30 e 65 pg/ml dopo somministrazione di 200, 400, e 800 mcg. La tmax è stata osservata tra le 0,5 - 2,0 ore dopo la somministrazione.
L'emivita terminale media è di 2,8 (CV = 24%) ore.
Tabella di correlazione tra Minirin /DDAVP compresse e Minirin /DDAVP compresse sublinguali:
MINIRIN/DDAVP Compresse | MINIRIN/DDAVP Compresse | MINIRIN/DDAVP Compresse sublinguali | MINIRIN/DDAVP Compresse sublinguali |
Desmopressina acetato | Desmopressina base libera | Desmopressina base libera | Desmopressina acetato |
0.1 mg | 89 mcg | 60 mcg | Approx. 67 mcg * |
0.2 mg | 178 mcg | 120 mcg | Approx. 135 mcg * |
0,4 mg | 356 mcg | 240 mcg | Approx. 270 mcg * |
* calcolato a scopi comparativi
Distribuzione:
La distribuzione di desmopressina è meglio descritta da un modello di distribuzione a due compartimenti con un volume di distribuzione durante la fase di eliminazione di 0,3-0,5 L/Kg
Desmopressina non passa la barriera emato-encefalica. La biodisponibilità della desmopressina mostra una variabilità, nello stesso soggetto, e tra soggetti differenti, da moderata a elevata.
Studi in-vitro su preparazioni di microsomi epatici umani hanno mostrato che una quota non significativa è metabolizzata nel fegato dal sistema citocromo P450. Quindi il metabolismo epatico umano in vivo non sembra coinvolto.
L'effetto di desmopressina sulla farmacocinetica di altri farmaci è probabilmente minimo a causa della mancanza di inibizione del citocromo P450.
Eliminazione:
Dopo un'iniezione endovenosa il 45% della desmopressina totale viene ritrovato nelle urine entro 24 ore.
La clearance totale di desmopressina è stata calcolata essere di 7,6 L/h. L'emivita terminale media di desmopressina è di 2,8 ore. In soggetti sani la frazione escreta immodificata era del 52% (44%-60%).
Linearità/non linearità: Non ci sono indicazioni di non-linearità nei parametri farmacocinetici di desmopressina.
Caratteristiche in specifici gruppi di pazienti:
Danno renale:
A seconda del grado di danno renale l'AUC e l'emivita aumentano con la gravità del danno renale. In pazienti con moderato e grave danno renale (clearance della creatinina sotto 50 ml/min) desmopressina è controindicato.
Danno epatico:
Non sono stati eseguiti studi
Bambini:
La farmacocinetica di Minirin/DDVAP compresse è stata studiata in bambini con PNE e non sono state riscontrate differenze rispetto agli adulti.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Dati non clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, tossicità della riproduzione.
Non sono stati eseguiti studi di cancerogenicità con desmopressina, perché è strettamente correlata all'ormone peptidico naturale.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Mannitolo E421
Acido citrico anidro
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
4 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Conservare nella confezione originale in modo da proteggere dall'umidità e dalla luce.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Blisters Alluminio/alluminio in confezioni da 10, 30, 100 compresse.
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna in particolare.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Ferring S.p.A. - Via Senigallia 18/2 - 20161 Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Minirin /DDAVP 60 mcg - 10 compresse sublinguali - AIC n. 023892084
Minirin /DDAVP 60 mcg - 30 compresse sublinguali - AIC n. 023892096
Minirin /DDAVP 60 mcg - 100 compresse sublinguali - AIC n. 023892108
Minirin /DDAVP 120 mcg - 10 compresse sublinguali - AIC n. 023892110
Minirin /DDAVP 120 mcg - 30 compresse sublinguali - AIC n. 023892122
Minirin /DDAVP 120 mcg - 100 compresse sublinguali - AIC n. 023892134
Minirin /DDAVP 240 mcg - 10 compresse sublinguali - AIC n. 023892146
Minirin /DDAVP 240 mcg - 30 compresse sublinguali - AIC n. 023892159
Minirin /DDAVP 240 mcg - 100 compresse sublinguali - AIC n. 023892161
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
9 Agosto 2007
Data di rinnovo: Giugno 2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Determinazione AIFA del 3 Aprile 2012