Matrifen - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Fentanil
MATRIFEN 12 microgrammi/ora cerotti transdermici
MATRIFEN 25 microgrammi/ora cerotti transdermici
MATRIFEN 50 microgrammi/ora cerotti transdermici
MATRIFEN 75 microgrammi/ora cerotti transdermici
MATRIFEN 100 microgrammi/ora cerotti transdermici
IndicazioniPerché si usa Matrifen? A cosa serve?
Matrifen cerotto transdermico contiene il principio attivo fentanil. Fentanil appartiene a un gruppo di potenti farmaci antidolorifici chiamati oppioidi e agisce bloccando i segnali dolorosi in arrivo al cervello. Fentanil è gradualmente rilasciato dal cerotto, passa attraverso la cute e nel corpo.
Matrifen è usato per:
Adulti: dolore di lunga durata che può essere trattato adeguatamente solo con analgesici potenti.
Bambini: trattamento a lungo termine del dolore cronico grave in bambini, dai 2 anni d'età, che già sono in terapia con oppioidi.
Un cerotto transdermico allevia il dolore per 72 ore (3 giorni).
I cerotti di Matrifen possono essere usati per bambini fra i 2 e i 16 anni d'età che hanno utilizzato in precedenza antidolorifici oppioidi per il trattamento del dolore. Se i cerotti sono stati prescritti per suo figlio, il termine "lei" riportato nel testo sottostante, va interpretato come "suo figlio".
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Matrifen
Non usi Matrifen:
- Se lei è allergico a fentanil o ad uno qualsiasi degli altri componentidi questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
- Se lei lamenta dolore di breve durata (per esempio, dopo un intervento chirurgico).
- Se lei ha gravi difficoltà respiratorie.
- Se il suo sistema nervoso centrale (es. il suo cervello o il midollo spinale) è gravemente compromesso, per esempio per un danno cerebrale.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Matrifen
ATTENZIONE
Matrifen è un medicinale che può essere pericoloso per la vita dei bambini.
Ciò vale anche per i cerotti transdermici che sono già stati usati.
Tenga a mente che l'aspetto di questo medicinale potrebbe essere una tentazione per i bambini e ciò potrebbe essere mortale.
Matrifen può avere effetti indesiderati pericolosi per la vita in persone che non usano abitualmente farmaci oppioidi prescritti.
Trasferimento del cerotto ad un'altra persona
Il cerotto deve essere utilizzato solo sulla cute dei pazienti ai quali è stato prescritto dal medico. Sono noti alcuni casi dove un cerotto è stato attaccato accidentalmente ad un membro della famiglia a seguito di uno stretto contatto fisico o condividendo lo stesso letto con un paziente che indossa il cerotto. Il trasferimento di un cerotto ad una persona che non lo utilizza (in particolare un bambino) può portare ad un sovradosaggio.
Qualora dovesse verificarsi un trasferimento di cerotto sulla pelle di un'altra persona, bisogna togliere immediatamente il cerotto e consultare un medico.
Prima di iniziare ad usare Matrifen informi il suo medico se lei è affetto da uno dei disturbi sotto elencati:
- asma, depressione respiratoria (ridotta capacità di respiro) o qualunque malattia polmonare
- irregolarità nel battito cardiaco
- bassa pressione arteriosa
- funzione epatica compromessa
- funzione renale compromessa
- un recente trauma alla testa o una malattia del cervello (per es. un tumore)
- se è affetto da una malattia che causa affaticamento e debolezza muscolare (miastenia gravis).
- Matrifen può causare stitichezza, si rivolga al medico o al farmacista per sapere come prevenirla.
Informi il suo medico se le dovesse venire la febbre durante il trattamento, poiché un aumento della temperatura del corpo può provocare un eccessivo passaggio della medicina attraverso la cute. Per la stessa ragione lei deve evitare di esporre il cerotto applicato sulla cute al calore diretto, come nel caso di uso di cuscinetti riscaldanti, termocoperte, borse dell' acqua calda, letti ad acqua riscaldata, sauna, lampade solari, solarium, bagni caldi o bagni termali con idromassaggio con acqua calda.
È possibile fare la doccia indossando il cerotto ed è consentito rimanere all'aperto sotto il sole, a condizione di proteggere il cerotto con uno strato di tessuto durante le giornate estive calde.
Il cerotto transdermico non deve essere diviso o tagliato.
Se lei dovesse usare Matrifen per un periodo prolungato potrebbero svilupparsi una minore azione analgesica (tolleranza al farmaco) e dipendenza fisica o psichica. Tuttavia, questo è osservato di rado durante il trattamento del dolore di origine neoplastica.
I pazienti anziani devono essere monitorati quando usano Matrifen.
Bambini
Matrifen non deve essere somministrato nei bambini sotto i 2 anni o nei bambini che non sono stati precedentemente trattati con potenti analgesici come la morfina.
Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Matrifen
Informi il medico o il farmacista se sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale.
Alcune medicine possono influire su Matrifen o esserne influenzate. Alcune di queste sono:
- Antidolorifici (per es. gli oppioidi come morfina e codeina) così come pentazocina, nalbufina e buprenorfina
- medicine contro l'ansietà e tranquillanti, farmaci per il sonno e anestetici generali, fenotiazine (medicine contro la psicosi)
- Antistaminici ad azione sedativa (alcune medicine contro l'allergia o il mal d'auto causano sonnolenza)
- Medicinali usati per rilassare i muscoli
- alcune Medicinali usati per il trattamento dell'epilessia (come carbamazepina, fenobarbitale o fenitoina)
- Rifampicina (per il trattamento della tubercolosi)
- Ritonavir e nelfinavir (contro il virus HIV).
- Itraconazolo, ketoconazolo, fluconazolo e voriconazolo (contro le infezioni fungine).
- Inibitori MAO (per es. moclobemide contro la depressione o selegilina per il morbo di Parkinson) Non deve assumere Matrifen nei 14 giorni successivi all'interruzione dell'assunzione di questi medicinali
- Alcuni medicinali usati per trattare la depressione (come citalopram, duloxetina, escitalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina, venlafaxina)
- Antibiotici macrolidi (per es. eritromicina, troleandomicina e claritromicina)
- Nefazodone (contro la depressione)
- Medicinali che curano un battito cardiaco irregolare, quali amiodarone, diltiazem o verapamil.
Matrifen con alcool
Non beva alcool mentre usa i cerotti di Matrifen perché ciò potrebbe aumentare il rischio di effetti indesiderati gravi e causare difficoltà respiratorie, una caduta della pressione del sangue, forte sonnolenza e coma.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.
Non è stato stabilito un uso sicuro di Matrifen durante la gravidanza. Il fentanil non deve essere usato durante il parto poiché fentanil può causare difficoltà respiratorie al neonato. Fentanil è escreto nel latte materno e può causare sedazione e depressione respiratoria (ridotta capacità di respiro) in bambini allattati al seno. L'allattamento al seno deve quindi essere interrotto per almeno 72 ore dopo la rimozione del cerotto. Non usi Matrifen in stato di gravidanza o durante l'allattamento al seno a meno che il suo medico non abbia ritenuto che il rischio connesso al mancato uso superi il rischio di assumere Matrifen. Un trattamento prolungato durante la gravidanza può causare sintomi d'astinenza nel neonato. Se lei dovesse rimanere incinta durante il trattamento con Matrifen consulti il suo medico.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Fentanil cerotto transdermico può provocare sonnolenza; se ciò dovesse accadere non guidi un'autovettura, non usi strumenti o macchinari.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Matrifen: Posologia
Usi sempre questo medicinale esattamente come il suo medico le ha spiegato. Se non si sente sicuro chieda al medico o al farmacista.
La dose è stabilita dal suo medico, che la adatterà alle sue esigenze individuali. Segua sempre le istruzioni del suo medico.
La dose raccomandata è di un cerotto ogni tre giorni. A seconda della sua reazione la dose di farmaco contenuta nel cerotto o il numero dei cerotti possono richiedere aggiustamenti. L'effetto è ottenuto entro 24 ore dall'applicazione del primo cerotto. Non interrompa il trattamento senza consultare il suo medico.
Applicare e cambiare il cerotto
Ogni cerotto contiene farmaco sufficiente per durare 3 giorni (72 ore). Deve cambiare il cerotto sempre al terzo giorno, a meno che il medico non le dica di fare diversamente. Tolga sempre il cerotto usato prima di applicarne uno nuovo. Cambi il cerotto sempre alla stessa ora del giorno, ogni 3 giorni (72 ore). Se sta usando più di un cerotto, cambi tutti i cerotti alla stessa ora. Prenda nota del giorno, della data e dell'ora in cui applica il cerotto, così ricorderà quando sarà ora di cambiarlo. La tabella seguente le mostrerà in quale giorno della settimana deve cambiare il cerotto:
Applicare il cerotto il | Cambiare il cerotto alla stessa ora di |
Lunedì | Giovedì |
Martedì | Venerdì |
Mercoledì | Sabato |
Giovedì | Domenica |
Venerdì | Lunedì |
Sabato | Martedì |
Domenica | Mercoledì |
Dove applicare il cerotto
Adulti
- Applicare il cerotto su una superficie piatta nella parte superiore del corpo o del braccio
Bambini
- Applicare sempre il cerotto nella parte superiore della schiena, in modo che per il bambino sia più difficile toccarlo o toglierlo
- Anche così, controllate spesso che il cerotto rimanga attaccato alla pelle
- È importante che il bambino non si tolga il cerotto e non lo metta in bocca, in quanto ciò potrebbe essere pericoloso per la vita o, addirittura, mortale.
- Potrebbe essere necessario un po' di tempo prima che il cerotto sia pienamente efficace. Pertanto il bambino potrebbe avere bisogno di un analgesico aggiuntivo fino a quel momento. Il medico la informerà, se sarà necessario.
- I bambini devono essere controllati molto attentamente per 48 ore dopo:
- l'applicazione del primo cerotto
- quando viene usato un cerotto a dosaggio più alto
Per lei e suo figlio, non applichi il cerotto:
- Nella stessa zona per due volte di fila
- Su zone sensibili, sottoposte spesso a movimento, pelle con piccole ferite, macchie o altre irregolarità della pelle
- Cute con molti peli. In tal caso, non raderli (la rasatura irrita la pelle). Occorre invece tagliare i peli il più vicino possibile alla pelle con le forbici.
Devono trascorrere parecchi giorni prima che lei possa applicare un nuovo cerotto sulla stessa zona di pelle.
Applicare il cerotto
Fase 1 Preparare la pelle
- Controlli che la pelle sia perfettamente asciutta, pulita e fredda prima di applicarvi sopra il cerotto.
- Se lei deve pulire la pelle, usi solo acqua fredda
- Non usi sapone o qualsiasi altro detergente, creme, lozioni, olii o talco prima di applicare il cerotto
- Non applichi il cerotto dopo un bagno o una doccia calda.
Fase 2 Aprire la bustina
- Ogni cerotto è sigillato in una bustina
- Strappi o tagli la bustina in prossimità del bordo sigillato, come mostrato dalla freccia
- Con delicatezza apra del tutto i lembi della bustina (se si usano le forbici, tagli lungo il bordo saldato della bustina, per evitare di danneggiare il cerotto)
- Non usi il cerotto se è stato smembrato, tagliato o se sembra danneggiato
- Mai dividere o tagliare il cerotto.
Fase 3 Staccare e premere
- Si assicuri che il cerotto venga poi coperto da un abito largo e non bloccato sotto una benda stretta o elasticizzata.
- Stacchi attentamente una metà della pellicola protettiva lucida partendo dal centro del cerotto. Cerchi di non toccare la parte adesiva del cerotto.
- Prema la parte adesiva del cerotto sulla pelle.
- Rimuova l'altra parte della pellicola protettiva e prema tutto il cerotto sulla pelle con il palmo della mano
- Lo tenga premuto per almeno 30 secondi. Si assicuri che aderisca bene alla pelle, soprattutto lungo i margini.
Fase 4 Smaltimento del cerotto
- Subito dopo aver rimosso il cerotto, lo ripieghi bene su se stesso a metà, così che il lato adesivo si richiuda su se stesso.
- Metta il cerotto così piegato nella sua bustina originale e lo butti nel bidone raccolta farmaci delle farmacie
- Poiché i cerotti usati contengono ancora un po' di medicinale che può essere pericoloso per i bambini e anche mortale, tenga i cerotti usati lontano dalla vista e dalla portata dei bambini.
Fase 5 Lavaggio
- In seguito si lavi le mani con acqua pulita.
Quanto velocemente agisce il cerotto?
- Può volerci fino ad un giorno prima che il primo cerotto indossato agisca completamente
- Il medico può darle in aggiunta degli analgesici da utilizzare per il primo o più giorni
- Successivamente il cerotto le allevierà il dolore in modo continuo, così potrà interrompere l'assunzione di altri antidolorifici. Tuttavia il medico può ancora prescriverle di volta in volta un antidolorifico.
Se il cerotto si attacca ad un'altra persona ( vedere anche paragrafo 2)
- Usare il cerotto solo sulla pelle della persona a cui è stato prescritto
- Assicurarsi che il cerotto non si stacchi e aderisce ad un'altra persona o ad un bambino, soprattutto se si condivide il letto o se si è molto vicini
- Se il cerotto si attacca accidentalmente ad un'altra persona, lo stacchi immediatamente e chiami il medico. Per quanto tempo si deve usare il cerotto? Matrifen cerotti sono per il dolore di lunga durata. Il medico le dirà per quanto tempo dovrà usarli.
Se il dolore peggiora
- Se il dolore peggiora mentre usa questi cerotti, il medico può prescriverle un cerotto con un dosaggio più alto, o darle degli antidolorifici in aggiunta (o entrambi)
- Se un aumento del dosaggio del cerotto non funziona, il medico può decidere di interrompere la terapia col cerotto.
Se dimentica di usare o cambiare il cerotto:
Lei deve cambiare il cerotto alla stessa ora ogni tre giorni, se non ha avuto istruzioni differenti dal medico. Se dimentica di farlo, lo cambi appena se ne ricorda.
Se dovesse cambiare il cerotto con grande ritardo deve contattare il medico in quanto potrebbe avere bisogno di alcuni antidolorifici aggiuntivi, ma non applichi un ulteriore cerotto.
Se interrompe l'uso di Matrifen
- Parli con il medico prima di sospendere l'uso di questi cerotti
- Se li sta usando da diverso tempo, il suo corpo potrebbe essersi abituato. Sospenderli improvvisamente potrebbe farla sentire male
- Se interrompe l'uso dei cerotti, non cominci di nuovo ad usarli senza prima aver chiesto al medico. Potrebbe aver bisogno di un cerotto con un diverso dosaggio quando inizia nuovamente.
Le attività quotidiane durante l'uso dei cerotti
- I cerotti sono resistenti all'acqua
- Può fare la doccia o il bagno mentre indossa il cerotto, ma non si strofini dove c'è il cerotto.
- Se il suo medico è d'accordo, può fare ginnastica o sport mentre porta il cerotto
- Può anche nuotare durante l'applicazione del cerotto, ma:
- non usi vasche con idromassaggio riscaldate
- non metta una fascia stretta o elastica sopra il cerotto
- Non esponga il cerotto a fonti di calore diretto come termoventilatori, borse dell'acqua calda, coperte elettriche, letti con materassi ad acqua riscaldata, lampade riscaldanti o abbronzanti, sole intenso, bagni caldi prolungati o saune. Questi possono influenzare l'assorbimento del medicinale attraverso la pelle.
Se ha ulteriori domande sull'uso di questo medicinale, chieda al medico ,al farmacista o all'infermiere.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Matrifen
Se lei ha attaccato un numero maggiore di cerotti rispetto a quanto prescritto, tolga i cerotti e contatti immediatamente il medico o l'ospedale chiedendo la loro opinione sul rischio.
Il segno di sovradosaggio più comune è una ridotta capacità di respirare. I sintomi consistono in una respirazione rallentata o indebolita. Se questo dovesse verificarsi, rimuova i cerotti e contatti un medico immediatamente. Nell'attesa del medico, la persona va tenuta sveglia parlandole o scuotendola di tanto in tanto.
Altri segni o sintomi di sovradosaggio sono sonnolenza, abbassamento della temperatura corporea, rallentamento della frequenza cardiaca, abbassamento della pressione sanguigna, sedazione profonda, perdita della coordinazione muscolare, costrizione delle pupille (pupille rimpicciolite) e convulsioni.
I segni di un sovradosaggio comprendono difficoltà a respirare o respiro superficiale, sonnolenza eccessiva, incapacità di pensare lucidamente, camminare o parlare normalmente e sentirsi svenire, storditi o confusi.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Matrifen
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se dovesse verificarsi uno fra i seguenti effetti indesiderati seri, rimuova il cerotto e contatti immediatamente il suo medico o si rechi in ospedale. Potrebbe aver bisogno di un trattamento medico urgente
- Se si sente insolitamente assonnato, respira più lentamente o più debolmente del solito. Molto raramente queste difficoltà respiratorie possono essere pericolose per la vita o addirittura fatali, soprattutto in pazienti che non hanno mai usato prima potenti antidolorifici oppioidi (come Matrifen o morfina). Se lei o il suo partner o chi si prende cura di lei, nota che lei o il suo bambino state respirando più lentamente o debolmente, si mantenga in movimento e parli il più possibile
- Improvviso gonfiore del viso o della gola, grave irritazione, arrossamento o formazione di vesciche della pelle. Questi potrebbero essere segni di una grave reazione allergica. Questo accade solo in un piccolo numero di persone.
- Convulsioni, attacchi epilettici. Questi effetti si verificano in meno di 1 su 100 persone.
- Diminuzione della coscienza o perdita di conoscenza. Questi effetti si verificano in meno di 1 su 100 persone.
Altri effetti indesiderati
Molto comune: può interessare più di 1 su 10 persone):
- sonnolenza,
- capogiro,
- mal di testa,
- sensazione di malessere, vomito
- stitichezza.
Comune: può interessare fino 1 su 10 persone
- ipersensibilità,
- perdita di appetito, difficoltà ad addormentarsi,
- confusione, depressione, ansietà, allucinazioni,
- brividi,
- sensazione pungente sulla pelle (parestesia),
- vertigini,
- battito cardiaco irregolare, battito cardiaco veloce,
- pressione arteriosa elevata,
- diarrea, secchezza delle fauci, alterazioni gastriche,
- sudorazione,
- prurito, eruzione cutanea, arrossamento,
- spasmo muscolare,
- difficoltà ad urinare,
- stanchezza,
- gonfiore delle mani, delle caviglie o dei piedi,
- debolezza,
- sensazione di malessere, sensazione di freddo.
Non comune: può interessare fino a 1 su 100 persone:
- Perdita di memoria,
- sentirsi agitato, sentirsi disorientato, eccitato o insolitamente spensierato
- sensazione di sensibilità diminuita specialmente sulla pelle,
- ritmo cardiaco rallentato,
- colorito bluastro della pelle,
- pressione arteriosa bassa,
- ostruzione dell'intestino,
- eczema e/o altre patologie della cute incluse reazioni cutanee nella sede di applicazione del cerotto,
- contrazioni muscolari,
- disfunzioni sessuali,
- febbre, sindrome influenzale, cambiamenti della temperatura corporea, effetti d'astinenza (vomito, conati di vomito, diarrea, ansia o brividi).
Raro: può interessare fino a 1 su 1.000 persone):
- pupille rimpicciolite,
- ostruzione parziale dell'intestino tenue o crasso.
Ulteriori effetti indesiderati in bambini ed adolescenti
Molto comune: può interessare più di 1 su 10 persone
- mal di testa,
- sensazione di malessere,
- stitichezza, diarrea,
- prurito.
Comune: può interessare fino a 1 su 10 persone
- reazioni allergiche,
- perdita di appetito, dolore allo stomaco,
- difficoltà a dormire, sonnolenza, stanchezza, sentirsi deboli,
- sentirsi preoccupati o depressi, allucinazioni (vedere o sentire cose che non ci sono),
- capogiri,
- tremore, diminuzione della sensibilità specialmente della pelle,
- bocca secca,
- eruzione cutanea, sudorazione eccessiva, arrossamento della pelle,
- spasmi muscolari,
- difficoltà a urinare,
- gonfiore alle mani, caviglie o piedi,
- reazioni cutanee nella zona di applicazione del cerotto.
Non comune: può interessare fino a 1 su 100 persone
- confusione,
- sensazione di formicolio,
- pupille rimpicciolite,
- sensazione di intontimento,
- colorazione bluastra della pelle, eczema e/o altri disturbi della pelle incluso dermatite nella zona di applicazione del cerotto,
- effetti da sospensione del farmaco (come nausea, sentirsi male, diarrea, ansia o brividi), sintomi simil-influenzali.
Altre reazioni avverse
Riduzione dell'azione analgesica (tolleranza), dipendenza fisica e psicologica possono svilupparsi durante l'uso a lungo termine di fentanil.
I sintomi d'astinenza da oppiacei (quali: nausea, vomito, diarrea, ansietà e brividi) possono verificarsi in alcuni pazienti che passino dai loro analgesici oppiacei precedenti a Matrifen cerotto transdermico.
Eruzioni cutanee, prurito o sudorazione (si manifestano in meno di 1 su 10 persone). Può notare eruzioni, arrossamenti o prurito lieve della pelle nella zona di applicazione del cerotto. Questo solitamente è lieve e si risolve dopo la rimozione del cerotto. Se questo non succede, o se il cerotto irrita molto la pelle, informi il medico.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere i cerotti da usare e già usati fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Elevate quantità del farmaco restano nei cerotti transdermici anche dopo l'uso.
Non usi Matrifen dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
Maneggiare il cerotto
L'esposizione accidentale ai cerotti da usare o già usati, specialmente nei bambini, può portare a un esito mortale. I cerotti usati devono essere piegati a metà in modo che la parte adesiva si richiuda su se stessa e devono essere eliminati in modo sicuro. I cerotti non utilizzati devono essere riportai in ospedale o in farmacia.
Non gettare alcun medicinale nell'acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene Matrifen cerotto transdermico
Il principio attivo è: Fentanil.
Esistono 5 differenti dosaggi dei cerotti (vedere la tabella sotto)
Nome del cerotto | Ogni cerotto contiene | Ogni cerotto fornisce una dose di | Dimensioni dell'area di ogni cerotto che contiene principio attivo |
Matrifen 12 microgrammi/ora cerotto transdermico | 1,38 mg | 12 microgrammi/ora | 4,2 cm2 |
Matrifen 25 microgrammi/ora cerotto transdermico | 2,75 mg | 25 microgrammi/ora | 8,4 cm2 |
Matrifen 50 microgrammi/ora cerotto transdermico | 5,5 mg | 50 microgrammi/ora | 16,8 cm2 |
Matrifen 75 microgrammi/ora cerotto transdermico | 8,25 mg | 75 microgrammi/ora | 25,2 cm2 |
Matrifen 100 microgrammi/ora cerotto transdermico | 11 mg | 100 microgrammi/ora | 33,6 cm2 |
Altri componenti sono: Glicole dipropilenico, idrossipropilcellulosa, dimeticone, silicone adesivo (amino-resistente), etilenvinilacetato (EVA, membrana di rilascio), polietilene tereftalato (PET, pellicola di copertura), poliestere rivestito con fluoropolimero (pellicola protettiva) e inchiostro per stampa.
Descrizione dell'aspetto di Matrifen e contenuto della confezione
Matrifen è un cerotto trasparente e rettangolare; ciascun cerotto è confezionato in una busta sigillata al calore composta da carta, alluminio e poliacrilonitrile (PAN). I cerotti transdermici sono dotati di una stampa a colori con denominazione, nome sostanza attiva e dosaggio:
- cerotto da 12 microgrammi/ora: stampa marrone
- cerotto da 25 microgrammi/ora: stampa rossa
- cerotto da 50 microgrammi/ora: stampa verde
- cerotto da 75 microgrammi/ora: stampa azzurra
- cerotto da 100 microgrammi/ora: stampa grigia
I cerotti sono forniti in una confezione contenente 1, 2, 3, 4, 5, 8, 10, 16 e 20 cerotti.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
MATRIFEN CEROTTO TRANSDERMICO
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
Matrifen 12 mcg /ora: Ogni cerotto transdermico contiene 1,38 mg di fentanil in un cerotto di 4,2 cm² e rilascia 12 mcg /ora di fentanil
Matrifen 25 mcg /ora: Ogni cerotto transdermico contiene 2,75 mg di fentanil in un cerotto di 8,4 cm² e rilascia 25 mcg /ora di fentanil
Matrifen 50 mcg /ora: Ogni cerotto transdermico contiene 5,50 mg di fentanil in un cerotto di 16,8 cm² e rilascia 50 mcg /ora di fentanil
Matrifen 75 mcg /ora: Ogni cerotto transdermico contiene 8,25 mg di fentanil in un cerotto di 25,2 cm² e rilascia 75 mcg /ora di fentanil
Matrifen 100 mcg /ora: Ogni cerotto transdermico contiene 11,0 mg di fentanil in un cerotto di 33,6 cm² e rilascia 100 mcg /ora di fentanil
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Cerotto transdermico.
Cerotto rettangolare, traslucido con una pellicola protettiva rimovibile. La pellicola protettiva è più larga del cerotto.
I cerotti sono marcati con stampa a colori riportante denominazione e dosaggio:
cerotto da 12 mcg /ora: stampa marrone
cerotto da 25 mcg /ora: stampa rossa
cerotto da 50 mcg /ora: stampa verde
cerotto da 75 mcg /ora: stampa azzurra
cerotto da 100 mcg /ora: stampa grigia
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Adulti:
Dolore severo cronico, che può essere trattato adeguatamente solo con analgesici oppioidi.
Bambini:
Trattamento a lungo termine del dolore cronico severo in bambini a partire dai 2 anni d'età già in trattamento con oppioidi.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Posologia
I cerotti transdermici di fentanil rilasciano il principio attivo in 72 ore. La velocità di rilascio di fentanil è 12, 25, 50, 75 e 100 mcg /ora e la corrispondente superficie attiva è 4,2 - 8,4 - 16,8 - 25,2 e 33,6 cm².
La dose richiesta di fentanil è aggiustata individualmente e deve essere valutata regolarmente dopo ogni somministrazione.
Selezione del dosaggio iniziale:
Il livello di dosaggio di fentanil è basato sul precedente uso di oppioidi e tiene in considerazione il possibile sviluppo di tolleranza, il trattamento farmacologico concomitante, lo stato generale di salute del paziente e il grado di severità della malattia.
Adulti
Pazienti tolleranti agli oppioidi
Per il dosaggio in pazienti tolleranti agli oppioidi che dal trattamento per via orale o parenterale, passano al trattamento con Matrifen, fare riferimento alla seguente tabella di Conversione di Efficacia Equianalgesica. Il dosaggio potrà essere titolato successivamente, con aumenti o diminuzioni, se richiesto, con variazioni di 12 o 25 mcg/ora, in modo da raggiungere la dose minima più appropriata di Matrifen, sulla base della risposta e dell'ulteriore richiesta analgesica.
Pazienti naive agli oppioidi
Il dosaggio iniziale non deve eccedere 12 mcg /ora quando la modalità di risposta della condizione dolorosa agli oppioidi non è del tutto nota.
L'esperienza clinica con i cerotti transdermici a base di fentanil è limitata nei pazienti naive agli oppioidi. Se nei pazienti naive agli oppioidi la terapia con cerotti transdermici a base di fentanil è considerata appropriata, si raccomanda che questi pazienti siano titolati con il dosaggio più basso di oppioidi a rilascio immediato (come morfina, idromorfone, ossicodone, tramadolo e codeina), in modo da raggiungere la dose equianalgesica corrispondente ai cerotti transdermici a base di fentanil. A tali pazienti potrà essere poi prescritto un cerotto transdermico a base di fentanil. Il dosaggio potrà essere successivamente titolato con aumenti o diminuzioni, se richiesto, con variazioni di 12 o 25 mcg/ora in modo da raggiungere la dose minima più appropriata di cerotti transdermici a base di fentanil, sulla base della risposta e dell'ulteriore richiesta analgesica (vedere anche paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego- -Pazienti oppioidi naive e stati di non tolleranza agli oppiodi).
Conversione di Efficacia Equianalgesica
1. Calcolare la dose analgesica richiesta nelle 24 ore precedenti.
2. Convertire la quantità risultante nella dose equianalgesica di morfina orale usando la Tabella 1 Tutte le dosi IM e orali di tale tabella sono considerate equivalenti per effetto analgesico a 10 mg di morfina IM.
3. Per ricavare la dose di Matrifen corrispondente alla dose calcolata di morfina per le 24 ore, usare la Tabella 2 o la Tabella 3 di conversione della dose, come qui di seguito specificato:.
La Tabella 2 indica le dosi per i pazienti adulti che sono in terapia stabile con morfina orale o con un altro oppioide a rilascio immediato da diverse settimane e che necessitano di rotazione degli oppioidi (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è di circa 150:1).
La Tabella 3 indica le dosi per i pazienti adulti che sono in terapia stabile e ben tollerata con oppioidi da molto tempo e che necessitano di una rotazione degli oppioidi (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è di circa 100:1).
Le tabelle 2 e 3 non devono essere utilizzate per passare dal trattamento con fentanil transdermico al trattamento con un altro oppioide.
Tabella 1. Conversione di equianalgesica della potenza ica
Denominazione del medicinale | Dose equianalgesica (mg) | |
i.m. * | Orale | |
Morfina | 10 | 30-40 (assumendo una somministrazione ripetuta) ** |
60 (assumendo una dose singola o dosi occasionali) | ||
Idromorfone | 1.5 | 7.5 |
Metadone | 10 | 20 |
Ossicodone | 10-15 | 20-30 |
Levorfanolo | 2 | 4 |
Ossimorfina | 1 | 10 (rettale) |
Diamorfina | 5 | 60 |
Petidina | 75 | -- |
Codeina | 200 | |
Buprenorfina | 0.4 | 0.8 (sublinguale) |
Ketobemidone | 10 | 30 |
* Basata su studi condotti con dosi singole, in cui la dose i.m. dell'agente menzionato era confrontata con morfina per raggiungere una efficacia equivalente. Le dosi orali sono quelle raccomandate al momento di cambiare da una somministrazione parenterale ad una orale.
** Il rapporto di efficacia 3:1 per morfina i.m./dosi orali è basato su uno studio condotto in pazienti affetti da dolore cronico.
Tabella 2. Dosaggio iniziale raccomandato di Matrifen in base alla dose giornaliera orale di morfina (per pazienti che sono in terapia stabile con morfina orale o con oppioidi a rilascio immediato da diverse settimane e che necessitano di una rotazione degli oppioidi)
Dose di morfina orale nelle 24 ore (mg/die) | Dose di Matrifen cerotto transdermico mcg /ora | |
12 | ||
45 -134 | 25 | |
135-224 | 50 | |
225-314 | 75 | |
315-404 | 100 | |
405-494 | 125 | |
495-584 | 150 | |
585-674 | 175 | |
675-764 | 200 | |
765-854 | 225 | |
855-944 | 250 | |
945-1034 | 275 | |
1035-1124 | 300 |
Gli schemi di conversione sono basati su studi clinici. Schemi basati su altri studi sono risultati utili nella pratica clinica e possono essere usati.
Tabella 3 Dose iniziale raccomandata di Matrifen basata sulla dose giornaliera di morfina orale (per i pazienti in terapia stabile e ben tollerata con oppioidi da molto tempo e che necessitano di una rotazione degli oppioidi)
Dose di morfina orale nelle 24 ore (mg/die) | Dose di Matrifen cerotti transdermici mcg /ora |
12 | |
45-89 | 25 |
90-149 | 50 |
150-209 | 75 |
210-269 | 100 |
270-329 | 125 |
330-389 | 150 |
390-449 | 175 |
450-509 | 200 |
510-569 | 225 |
570-629 | 250 |
630-689 | 275 |
690-749 | 300 |
Le terapie analgesiche precedenti devono essere sospese progressivamente dopo l'applicazione del primo cerotto transdermico fino a quando viene raggiunta l'efficacia analgesica di Matrifen. Sia per i pazienti non trattati in precedenza con oppioidi (oppioidi naive) sia per quelli tolleranti agli oppioidi, la valutazione iniziale dell'effetto analgesico di Matrifen non deve essere effettuata prima che il cerotto sia stato applicato per almeno 24 ore dal momento che le concentrazioni plasmatiche di fentanil aumentano gradualmente in questo periodo.
Titolazione della dose e terapia di mantenimento
Il cerotto deve essere sostituito ogni 72 ore. La dose va determinata individualmente sino al raggiungimento di un equilibrio fra efficacia analgesica e tollerabilità. In pazienti in cui si verifica un marcato decremento della efficacia analgesica nel periodo da 48 a 72 ore dopo l'applicazione può essere necessario rimpiazzare fentanil dopo 48 ore. La dose di 12 mcg /ora è appropriata per l'aggiustamento dei dosaggi nell'ambito delle dosi più basse. Se l'analgesia non è sufficiente dopo il periodo di applicazione iniziale, la dose può essere aumentata dopo 3 giorni, sino al raggiungimento dell'effetto desiderato in ogni paziente. Ulteriori aggiustamenti posologici devono normalmente essere effettuati con incrementi di 12 mcg /ora o 25 mcg /ora, sebbene si debba tenere conto degli analgesici addizionali necessari e dell'entità del dolore del paziente. È possibile usare più di un cerotto alla volta per aggiustamenti della dose e per dosi superiori a 100 mcg /ora. I pazienti potrebbero avere periodicamente necessità di dosi integrative di un analgesico a breve azione in caso di dolore episodico intenso. Devono essere considerati metodi di analgesia addizionali o alternativi o somministrazioni alternative di oppioidi, quando la dose di Matrifen supera 300 mcg /ora.
Sintomi d'astinenza da oppioidi (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati") sono stati descritti passando da un trattamento a lungo termine con morfina a fentanil transdermico nonostante una adeguata efficacia analgesica. Nel caso di sintomi d'astinenza si raccomanda di trattarli con basse dosi di morfina a breve durata d'azione.
Interruzione di Matrifen
Se si rende necessaria l'interruzione del cerotto, la sua sostituzione con altri farmaci oppioidi deve essere graduale, iniziando con un basso dosaggio da aumentare progressivamente. Infatti i livelli di fentanil diminuiscono gradualmente dopo la rimozione del cerotto; sono necessarie almeno 17 ore perché la concentrazione sierica di fentanil diminuisca del 50% (vedere paragrafo 5.2).
Come regola generale, l'interruzione di una analgesia con oppioidi deve essere graduale, al fine di prevenire i sintomi d'astinenza (nausea, vomito, diarrea, ansietà, tremori muscolari).
Le Tabelle 2 e 3 non devono essere utilizzate per la conversione da Matrifen ad altre terapie per evitare di sovrastimare la nuova dose analgesica con un potenziale rischio di sovradosaggio.
Uso negli anziani
I pazienti anziani o cachettici devono essere tenuti sotto attenta osservazione e il dosaggio deve essere ridotto se necessario (vedere paragrafo 4.4).
Uso nei pazienti con compromissione epatica o renale
I pazienti con compromissione della funzionalità epatica o renale devono essere osservati attentamente per i sintomi di sovradosaggio e la dose deve possibilmente essere ridotta (vedere paragrafo 4.4).
Uso nei pazienti con febbre
Aggiustamenti posologici possono essere necessari nei pazienti durante episodi febbrili (vedere paragrafo 4.4).
Uso nella popolazione pediatrica
Bambini di età uguale o superiore a 16 anni: seguire il dosaggio degli adulti
Bambini di età compresa tra i 2 e 16 anni:
Matrifen deve essere somministrato solo a pazienti pediatrici che tollerano gli oppioidi (dai 2 ai 16 anni) che stanno già ricevendo un farmaco a dosaggio almeno equivalente a 30 mg orali di morfina al giorno. Per far passare pazienti pediatrici da oppioidi orali al Matrifen, fare riferimento alla "conversione della potenza equianalgesica dei medicinali" (Tabella 1), e alla "Dose iniziale di Matrifen raccomandata sulla base di una dose giornaliera orale di morfina" (Tabella 4).
Tabella 4: Dose iniziale di Matrifen raccomandata sulla base di una dose giornaliera orale di morfina¹
Dose di morfina orale per 24-ore (mg/giorno) | Dose di Matrifen cerotto transdermico mcg /ora |
In pazienti pediatrici² | In pazienti pediatrici² |
30-44 | 12 |
45-134 | 25 |
¹ Negli studi clinici questi intervalli di dosi giornaliere orali di morfina sono stati utilizzati come base per la conversione a Matrifen
² La conversione alle dosi di Matrifen maggiori di 25 mcg /ora è uguale sia per gli adulti che per i pazienti pediatrici.
Attualmente ci sono poche informazioni, derivanti dagli studi clinici, circa i bambini che ricevono più di 90 mg orali di morfina al giorno. Negli studi pediatrici, la dose richiesta di fentanil cerotto transdermico era calcolata in modo tradizionale: da 30 mg a 44 mg orali al giorno di morfina o una dose di oppioidi equivalente era sostituita da un cerotto di fentanil 12 mcg /ora. Si deve tener presente che questa conversione studiata per i bambini si applica solo al passaggio da morfina orale (o suoi equivalenti) a fentanil cerotti. La conversione studiata non può essere usata per convertire il passaggio da fentanil ad altri oppioidi, perché potrebbe causare una overdose.
L'effetto analgesico della prima dose di Matrifen cerotto non sarà ottimale entro le prime 24 ore. Quindi, durante le prime 12 ore dopo il passaggio a Matrifen, ai pazienti deve essere data la loro regolare dose dei precedenti analgesici. Nelle successive 12 ore, questi analgesici devono essere somministrati a seconda delle necessità cliniche.
Dato che il picco dei livelli di fentanil si ha dopo 12 - 24 ore di trattamento, si raccomanda di controllare il paziente per eventuali eventi avversi, che possono comprendere l'ipoventilazione, per almeno 48 ore dopo aver iniziato la terapia con Matrifen o dopo ri-titolazione della dose (vedere anche il paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
Titolazione della dose e mantenimento
Se l'effetto analgesico di Matrifen è insufficiente, si deve somministrare una dose supplementare di morfina o di un altro oppioide a breve durata. A seconda dei maggiori bisogni analgesici e del dolore provato dal bambino, si può decidere di aumentare la dose. L'adeguamento della dose deve essere fatto gradualmente con cerotti da 12 mcg /ora.
Modo di somministrazione
Per uso transdermico
Fentanil cerotto transdermico deve essere applicato su cute non irritata e non irradiata su una superficie liscia del tronco o della parte superiore del braccio. Nei bambini piccoli il sito di applicazione da preferire è la parte superiore della schiena, in modo da minimizzare il rischio che il bambino si tolga il cerotto. Prima dell'applicazione del cerotto i peli devono essere tagliati (non rasati) nella zona di applicazione (è preferibile un'area priva di peli). Se il punto in cui il cerotto va applicato necessita di pulizia prima dell'applicazione, l'operazione fa fatta con acqua corrente. Non vanno usati saponi, olii, lozioni, alcol o qualsiasi altro agente che possa irritare la cute o alterarne le caratteristiche. La cute deve essere perfettamente asciutta prima dell'applicazione del cerotto.
I cerotti devono essere controllati prima dell'uso. I cerotti transdermici non devono essere divisi o tagliati (vedere paragrafo 4.4). I cerotti tagliati, divisi o danneggiati non devono essere applicati.
Poiché il cerotto transdermico è protetto all'esterno da una pellicola protettiva impermeabile, è possibile indossare il cerotto durante una doccia rapida.
Il cerotto Matrifen deve essere tolto dalla busta protettiva, prima piegando la tacca (che si trova vicino alla punta della freccia sull'etichetta della busta) e poi strappando attentamente la busta lungo la tacca. Se si usano le forbici per aprire la busta, occorre tagliare in prossimità del bordo sigillato in modo da non danneggiare il cerotto all'interno.
Il cerotto transdermico di fentanil deve essere applicato non appena la confezione viene aperta, evitando di toccare il lato adesivo del cerotto.
Dopo aver rimosso lo strato protettivo, il cerotto transdermico deve essere ben premuto per circa 30 secondi con il palmo aperto della mano sulla zona di applicazione, assicurandosi che il contatto sulla zona di applicazione sia totale, specialmente lungo i bordi. Potrebbe essere necessario un ulteriore fissaggio del cerotto transdermico. Successivamente lavare le mani con acqua pulita.
Il cerotto transdermico di fentanil deve essere portato ininterrottamente per 72 ore, dopodiché il cerotto transdermico va sostituito. Un nuovo cerotto transdermico deve sempre essere posizionato in una zona diversa da quella precedente. Lo stesso sito di applicazione può essere riutilizzato solamente dopo un intervallo di almeno 7 giorni.
Per le istruzioni relative allo smaltimento, vedere paragrafo 6.6.
04.3 Controindicazioni -
Matrifen è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota a fentanil o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
Dolore acuto o postoperatorio, poiché non è possibile effettuare una titolazione della dose in un utilizzo di breve durata e poiché ne potrebbe derivare un rischio di ipoventilazione grave o pericolosa per la vita.
Depressione respiratoria severa.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
I pazienti che hanno presentato degli eventi avversi seri devono essere monitorati per le 24 ore successive alla rimozione del cerotto transdermico poiché le concentrazioni sieriche di fentanil diminuiscono gradualmente e sono ridotte di circa il 50% dopo 17 ore (range 13-22).
I cerotti transdermici di fentanil devono essere tenuti fuori dalla vista e dalla portata dei bambini prima e dopo l'utilizzo.
Non tagliare i cerotti transdermici. Un cerotto che è stato diviso, tagliato o danneggiato in qualsiasi modo non deve essere utilizzato.
Depressione respiratoria
Come per tutti gli altri oppioidi potenti, con fentanil cerotto transdermico in alcuni pazienti si può verificare una significativa depressione respiratoria; i pazienti vanno tenuti sotto osservazione per l'insorgenza di tali effetti. La depressione respiratoria può persistere anche dopo la rimozione del cerotto. L'incidenza della depressione respiratoria aumenta con l'incremento del dosaggio di fentanil (vedere paragrafo 4.9 Sovradosaggio, relativo alla depressione respiratoria). Farmaci attivi sul SNC possono aumentare la depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione).
Si raccomanda cautela quando i cerotti transdermici di fentanil vengono somministrati insieme a farmaci che agiscono sui sistemi serotoninergici.
Può verificarsi lo sviluppo di una sindrome serotoninergica potenzialmente pericolosa per la vita con l'uso concomitante di medicinali serotoninergici come gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) e gli Inibitori della Ricaptazione della Serotonina-Noradrenalina (SNRI) e alcuni medicinali che alterano il metabolismo della serotonina (compresi gli Inibitori delle Monoamino Ossidasi [IMAO]). La sindrome serotoninergica può verificarsi anche alle dosi raccomandate.
La sindrome serotoninergica può comprendere alterazioni dello stato mentale (es. agitazione, allucinazioni, coma), instabilità del sistema nervoso autonomo (es. tachicardia, pressione arteriosa instabile, ipertermia), alterazioni neuromuscolari (es. iperriflessia, incoordinazione motoria, rigidità) e/o sintomi gastrointestinali (es. nausea, vomito, diarrea).
Se si sospetta una sindrome serotoninergica, i cerotti transdermici di fentanil devono essere rapidamente sospesi.
Malattie polmonari croniche
Fentanil può causare effetti indesiderati più severi in pazienti affetti da malattie respiratorie ostruttive croniche, o da altre malattie polmonari. In tali pazienti gli oppioidi possono ridurre la frequenza respiratoria ed aumentare la resistenza delle vie aeree.
Dipendenza dal farmaco e potenziale abuso
Tolleranza, dipendenza fisica e psicologica possono manifestarsi nel caso di ripetuta somministrazione di oppioidi come fentanil. È rara l'insorgenza di una dipendenza iatrogena in seguito alla somministrazione di oppioidi. I pazienti con precedente storia di tossicodipendenza/abuso di alcol sono maggiormente a rischio di sviluppare dipendenza e abuso in corso di trattamento con oppioidi. I pazienti ad aumentato rischio di abuso da oppioidi potrebbero ancora essere trattati in modo appropriato con formulazioni di oppioidi a rilascio modificato; tuttavia sarà necessario monitorare questi pazienti per l'identificazione di uso improprio, abuso, o dipendenza. Si può abusare di fentanil in modo analogo agli altri agonisti oppioidi. L'abuso o l'uso improprio intenzionale di Matrifen possono determinare un sovradosaggio e/o la morte.
Aumentata pressione intracranica
Matrifen deve essere usato con cautela nei pazienti che possono essere particolarmente sensibili agli effetti intracranici di una ritenzione di CO2, come quelli con evidenza di ipertensione intracranica, deterioramento della coscienza, o coma. Fentanil deve essere usato con cautela in pazienti affetti da tumori cerebrali.
Fentanil può provocare bradicardia e deve pertanto essere somministrato con cautela nei pazienti che soffrono di bradiaritmie.
Gli oppioidi possono causare ipotensione, soprattutto nei pazienti con ipovolemia acuta. In caso di concomitante ipotensione sintomatica e/o ipovolemia queste devono essere corrette prima di iniziare il trattamento con i cerotti di fentanil transdermici.
Poichè fentanil viene metabolizzato a metaboliti inattivi nel fegato, un'insufficienza epatica potrebbe ritardarne l'eliminazione. Se i pazienti con insufficienza epatica utilizzano fentanil transdermico, devono essere tenuti sotto attento controllo per la comparsa di segni di tossicità da fentanil ed il dosaggio di fentanil ridotto se necessario (vedere paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche).
Meno del 10 % di fentanil viene escreto sotto forma immodificata dai reni e, a differenza della morfina, non vi sono metaboliti attivi noti eliminati per via renale. Se pazienti con insufficienza renale ricevono fentanil transdermico questi devono essere attentamente osservati per segni di tossicità da fentanil e il dosaggio ridotto se necessario (vedere paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche).
Febbre/ applicazione di calore esterno
Un modello farmacocinetico suggerisce che le concentrazioni sieriche di fentanil possono aumentare di circa un terzo se la temperatura cutanea raggiunge i 40°C. Perciò i pazienti con febbre devono essere monitorati per quanto riguarda l'insorgenza di effetti indesiderati da oppioidi e il dosaggio di fentanil va corretto, se necessario. Esiste la possibilità che aumenti temperatura-dipendenti del rilascio di fentanil dal sistema determinino un possibile sovradosaggio e morte. Uno studio di farmacologia clinica condotto in soggetti adulti sani ha mostrato che l'applicazione di calore su un sistema transdermico di fentanil aumenta del 120% i valori medi dell'AUC di fentanil e del 61% i valori medi di Cmax.
Tutti i pazienti devono essere informati che mentre si porta il cerotto bisogna evitare di esporre il sito di applicazione del cerotto transdermico di fentanil ad una fonte esterna diretta di calore, come cuscinetti riscaldanti, termocoperte, letti ad acqua calda, lampade a calore o abbronzanti, bagni solari intensivi, bottiglie di acqua calda, bagni caldi prolungati, saune e bagni termali con idromassaggio con acqua calda perché la temperatura può, potenzialmente, aumentare il rilascio di fentanil dal cerotto.
Interazioni con altri medicinali
Interazioni con gli Inibitori del CYP3A4:
L'uso concomitante di fentanil transdermico con gli inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) (es. ritonavir, ketoconazolo, itraconazolo, troleandomicina, claritromicina, eritromicina, nelfinavir, nefazodone, verapamil, diltiazem, e amiodarone) può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil, che possono aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici sia gli effetti collaterali, e può causare grave depressione respiratoria. In questa situazione sono opportune una particolare attenzione e osservazione del paziente. Perciò l'uso concomitante di fentanil transdermico ed inibitori del CYP3A4 non è raccomandato a meno che il paziente venga attentamente monitorato. I pazienti, specialmente quelli che assumono fentanil transdermico ed inibitori del CYP3A4, devono essere monitorati per la comparsa di segni di depressione respiratoria e devono essere effettuati eventuali aggiustamenti del dosaggio se necessari.
Pazienti anziani
I risultati di studi con somministrazione endovenosa di fentanil indicano che i pazienti anziani possono presentare una minore capacità di eliminazione, un'emivita del farmaco prolungata e possono essere più sensibili al farmaco rispetto a pazienti più giovani. Se i pazienti anziani vengono trattati con fentanil transdermico, essi devono essere tenuti sotto attenta osservazione per segni di tossicità da fentanil e il dosaggio deve essere ridotto se necessario (vedere paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche).
Tratto gastrointestinale
Gli oppioidi aumentano il tono e diminuiscono le contrazioni propulsive della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale. Il conseguente prolungamento del tempo di transito gastrointestinale può essere responsabile della stipsi causata da fentanil. I pazienti devono essere informati sulle misure per prevenire la stipsi e deve essere preso in considerazione l'uso di una profilassi a base di lassativi. Prestare molta attenzione in pazienti con stipsi cronica. Se è accertato o vi è il sospetto di ileo paralitico, il trattamento con cerotti di fentanil deve essere interrotto.
Esposizione accidentale per trasferimento di cerotto
Il trasferimento accidentale di un cerotto di fentanil sulla cute di una persona che non utilizza il cerotto (in particolare un bambino), mentre si dorme nello stesso letto o in caso di stretto contatto fisico, può risultare in un sovradosaggio di oppioidi per la persona che non utilizza il cerotto. I pazienti devono essere informati che qualora dovesse verificarsi un trasferimento di cerotto, il cerotto trasferito deve essere rimosso immediatamente dalla pelle di chi non lo utilizza (vedere paragrafo 4.9 "Sovradosaggio").
Uso in pazienti pediatrici
Matrifen non deve essere somministrato a pazienti pediatrici che non hanno mai assunto oppioidi (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione). Esiste la possibilità di ipoventilazione grave o pericolosa per la sopravvivenza indipendentemente dalla dose di Matrifen sistema transdermico somministrata.
Fentanil cerotto transdermico non è stato studiato nei bambini al di sotto dei 2 anni di età. Matrifen deve essere somministrato solo ai bambini di 2 anni o più che tollerano gli oppioidi (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione). Matrifen non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 2 anni di età.
Per evitare l'ingestione accidentale da parte dei bambini, usare cautela quando si sceglie la zona di applicazione di Matrifen (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione) e controllare che il cerotto sia ben adeso.
Poiché fentanil viene secreto nel latte materno, l'allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento con fentanil transdermico (vedere anche paragrafo 4.6).
Pazienti con miastenia grave
Si possono verificare reazioni (mio)cloniche non-epilettiche. Fare attenzione durante il trattamento di pazienti con miastenia grave.
Uso concomitante di agonisti/antagonisti
L'uso concomitante di buprenorfina, nalbufina o pentazocina non è raccomandato (vedere anche paragrafo 4.5).
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
L'uso concomitante di altri farmaci depressivi del sistema nervoso centrale, compresi gli oppioidi, i sedativi, gli ipnotici, gli anestetici generali, le fenotiazine, i tranquillanti, i miorilassanti, gli antistaminici sedativi e le bevande alcoliche può produrre effetti depressivi additivi; possono verificarsi ipoventilazione, ipotensione e sedazione profonda, coma o morte. L'uso concomitante di fentanil transdermico con uno di questi farmaci richiede quindi una particolare attenzione e osservazione del paziente.
Fentanil, un farmaco ad alta clearance, viene rapidamente ed estensivamente metabolizzato principalmente dal CYP3A4.
L'uso concomitante di fentanil transdermico con inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) (es. ritonavir, ketoconazolo, itraconazolo, fluconazolo, voriconazolo, troleandomicina, claritromicina, nelfinavir, nefazodone, verapamil, diltiazem e amiodarone) può dare luogo ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil, che possono aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici sia gli effetti avversi, e possono determinare depressione respiratoria severa. In questa situazione sono opportune una particolare attenzione e osservazione del paziente. L'uso concomitante di fentanil transdermico e di inibitori del CYP3A4 non è raccomandato, a meno che il paziente non sia monitorato attentamente (vedere anche Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego, paragrafo 4.4).
L'uso concomitante di induttori del citocromo CYP3A4 (ad es. rifampicina, carbamazepina, fenobarbital, fenitoina) può comportare una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di fentanil e una diminuzione dell'effetto terapeutico. Questo può richiedere un aggiustamento della dose del fentanil transdermico. Dopo l'interruzione del trattamento con gli induttori del citocromo CYP3A4, gli effetti causati dall'induzione diminuiscono gradualmente e ciò può comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil con possibile conseguente aumento o prolungamento sia degli effetti terapeutici sia degli effetti indesiderati e possibile grave depressione respiratoria. In questo caso, deve essere eseguito, se giustificato, un attento monitoraggio ed un aggiustamento della dose.
Inibitori delle Monoamino Ossidasi (IMAO):
L'utilizzo di fentanil transdermico non è raccomandato in pazienti che richiedano la somministrazione concomitante di un IMAO. Sono state riportate interazioni gravi e inattese con gli IMAO, quali il potenziamento degli effetti degli oppioidi o il potenziamento degli effetti serotoninergici. Per tale ragione, fentanil non deve essere utilizzato nei 14 giorni successivi all'interruzione del trattamento con gli IMAO.
La co-somministrazione di fentanil transdermico con agenti serotoninergici, come un Inibitore Selettivo della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) o un Inibitore della Ricaptazione della Serotonina-Noradrenalina (SNRI) o un Inibitore delle Monoamino Ossidasi (IMAO) può aumentare il rischio di sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita
Uso concomitante di agonisti/antagonisti
L'uso concomitante di buprenorfina, nalbufina o pentazocina non è raccomandato. Essi hanno un'alta affinità per i recettori degli oppioidi con un'attività intrinseca relativamente bassa e quindi antagonizzano parzialmente l'effetto di fentanil e possono indurre i sintomi da astinenza in pazienti dipendenti dagli oppioidi (vedere anche paragrafo 4.4).
04.6 Gravidanza ed allattamento -
Gravidanza
Non vi sono sufficienti dati sull'utilizzo di fentanil transdermico in donne in gravidanza. Studi in animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3 Dati preclinici di sicurezza). Il rischio potenziale nell'uomo è ignoto, sebbene sia stato dimostrato che fentanil somministrato come anestetico e.v. passa attraverso la placenta in donne nelle fasi precoci della gravidanza. La sindrome da astinenza neonatale è stata riscontrata in neonati le cui madri avevano fatto un uso cronico di fentanil transdermico durante la gravidanza. Fentanil non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario.
L'uso di fentanil transdermico durante il parto non è raccomandato poiché non deve essere utilizzato nel trattamento del dolore acuto o postoperatorio (vedere paragrafo 4.4, Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Inoltre, poiché fentanil passa attraverso la placenta, l'uso di fentanil transdermico durante il parto può causare depressione respiratoria nel neonato.
Allattamento
Fentanil viene escreto nel latte materno e può causare sedazione e depressione respiratoria nel neonato allattato. L'allattamento deve quindi essere interrotto durante il trattamento con fentanil transdermico e per almeno 72 ore dalla rimozione del cerotto.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
Fentanil transdermico può ridurre le abilità mentali e/o fisiche richieste per l'esecuzione di attività potenzialmente pericolose quali la guida di veicoli o l'utilizzo di macchinari.
04.8 Effetti indesiderati -
La sicurezza di fentanil transdermico è stata valutata in 1854 soggetti che hanno partecipato a 11 studi clinici (fentanil transdermico in doppio-cieco [placebo o controllo attivo] e/o fentanil transdermico in aperto [senza controllo o controllo attivo]) vertenti sul trattamento del dolore cronico maligno o non maligno. Questi soggetti avevano assunto almeno 1 dose di fentanil transdermico e rappresentano la fonte dei dati di sicurezza.
Sulla base di dati di sicurezza raccolti da questi studi clinici, le reazioni avverse al farmaco più comunemente riportate (ADRs) sono state (con % di incidenza): nausea (35,7%), vomito (23,2%), costipazione (23,1%), sonnolenza (15,0%), capogiro (13,1%) e cefalea (11,8%).
Le ADRs registrate in questi studi clinici con l'utilizzo di fentanil transdermico, incluse le ADRs sopra menzionate, e quelle segnalate nell'esperienza post-marketing sono elencate di seguito.
Le categorie di frequenza elencate usano la seguente convenzione:
molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/ 100,
Tabella 5: Reazioni avverse al farmaco in soggetti adulti e pediatrici
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni Avverse al Farmaco | ||||
Categoria di frequenza | |||||
Molto Comune | Comune | Non comune | Raro | Non nota | |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Shock anafilattico, Reazione anafilattica, Reazione anafilattoide | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | ||||
Disturbi psichiatrici | Insonnia, Depressione, Ansia, Stato confusionale, Allucinazioni | Agitazione, Disorientamento, Euforia | |||
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, Capogiro, Cefalea | Tremore, Parestesia | Ipoestesia, Convulsioni (incluse convulsioni cloniche e grande male), Amnesia Riduzione del livello di coscienza, Perdita di coscienza | ||
Patologie dell'occhio | Miosi | ||||
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Vertigini | ||||
Patologie cardiache | Palpitazioni, Tachicardia | Bradicardia, Cianosi | |||
Patologie vascolari | Ipertensione | Ipotensione | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea | Depressione respiratoria, Distress respiratorio | Apnea, Ipoventilazione | Bradipnea, | |
Patologie gastrointestinali | Nausea, Vomito, Costipazione | Diarrea, Secchezza delle fauci, Dolore addominale, Dolore addominale superiore, Dispepsia | Ileo | Subileo | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Iperidrosi, Prurito, Eruzione cutanea, Eritema | Eczema, Dermatite allergica, Patologie della cute, Dermatite, Dermatite da contatto | |||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari | Contrazioni muscolari | |||
Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria | ||||
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | Disfunzione erettile, Disfunzione sessuale | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento, Edema periferico, Astenia, Malessere, Sentire freddo | Reazioni al sito di applicazione, Sindrome influenzale, Sensazione di cambiamento della temperatura corporea, Ipersensibilità al sito di applicazione, Sindrome d'astinenza da farmaco, Piressia | Dermatite al sito di applicazione, Eczema al sito di applicazione |
Come con altri analgesici oppioidi, durante l'uso ripetuto di fentanil si possono verificare tolleranza, dipendenza fisica e dipendenza psicologica (vedere paragrafo 4.4, Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
I sintomi della sindrome d'astinenza da oppioidi (quali nausea, vomito, diarrea, ansietà e tremori) possono verificarsi in alcuni pazienti dopo il passaggio dai loro precedenti analgesici oppioidi ai cerotti transdermici di fentanil o qualora la terapia fosse interrotta improvvisamente (vedere paragrafo 4.2, Posologia e modo di somministrazione). Si sono verificati casi molto rari di sindrome d'astinenza neonatale in neonati quando le madri avevano fatto un uso cronico di fentanil transdermico durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.6, Fertilità, gravidanza e allattamento).
Soggetti pediatrici
Le caratteristiche degli eventi avversi nei bambini e negli adolescenti trattati con fentanil cerotto transdermico sono simili a quelle osservate negli adulti. Nella popolazione pediatrica non sono stati identificati rischi oltre a quelli attesi con l'uso di oppioidi per il sollievo del dolore associato a malattie gravi e non sembra ci siano rischi pediatrici specifici associati all'uso del cerotto transdermico di fentanil nei bambini di almeno 2 anni di età se usati in modo appropriato. Eventi avversi molto comuni riportati negli studi clinici pediatrici sono stati febbre, vomito e nausea.
La sicurezza dei cerotti transdermici di fentanil è stata valutata in 289 soggetti pediatrici (
Sulla base dei dati aggregati di sicurezza derivanti da questi 3 studi clinici nei soggetti pediatrici, le reazioni avverse (ADR) al farmaco più comunemente riportate (per es. incidenza ≥10%): sono state (con % di incidenza): vomito (33,9%), nausea (23,5%). cefalea (16,3%), stipsi (13,5%), diarrea (12,8%) e prurito (12,8%). La Tabella 6 mostra tutte le ADR segnalate nei soggetti pediatrici trattati con fentanil cerotti transdermici negli studi clinici menzionati in precedenza.
Per l'allocazione alle categorie di frequenza delle ADR nella popolazione pediatrica riportate nella Tabella 6, sono stati utilizzati gli stessi criteri applicati per la Tabella 5
Tabella 6 Reazioni avverse al farmaco nei soggetti pediatrici negli studi clinici
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni Avverse al farmaco | ||
Categoria di frequenza | |||
Molto comune (>1/10) | Comune | Non comune | |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | ||
Disturbi psichiatrici | Insonnia, Sonnolenza, Ansia, Depressione, Allucinazioni | Stato confusionale | |
Patologie del sistema nervoso | cefalea | Vertigini, Tremori, Ipoestesia | Parestesia |
Patologie dell'occhio | Miosi | ||
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Vertigini | ||
Patologie cardiache | Cianosi | ||
Patologie respiratorie, toraciche e miastiniche | Depressione respiratoria | ||
Patologie gastro-intestinali | Nausea, Vomito, Costipazione, Diarrea | Dolore addominale, dolore dell'addome superiore, bocca secca | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito | Rash, Iperidrosi, Eritema | Dermatite da contatto, Patologie della cute, Dermatite allergica, Eczema |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari | ||
Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Edema periferico, Fatica, Reazioni nel sito di applicazione, Astenia | Sindrome da sospensione, Sintomi da malattia simil-influenzale |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".
04.9 Sovradosaggio -
Sintomi
Le manifestazioni di un sovradosaggio di fentanil consistono in un potenziamento delle sue azioni farmacologiche, l'effetto più grave che può verificarsi è la depressione respiratoria.
Trattamento
Le contromisure immediate per il trattamento della depressione respiratoria comprendono la rimozione del cerotto e la stimolazione fisica o verbale del paziente. Queste azioni possono essere seguite dalla somministrazione di uno specifico antagonista degli oppioidi quale il naloxone.
La depressione respiratoria derivante da un sovradosaggio può superare la durata d'azione dell'antagonista degli oppioidi. L'intervallo tra le dosi dell'antagonista e.v. deve essere stabilito attentamente a causa della possibilità di ri-narcotizzazione successiva alla rimozione del cerotto; potrebbe essere necessaria una somministrazione ripetuta o un'infusione continua di naloxone. L'annullamento dell'effetto del narcotico può determinare l'insorgenza acuta di dolore e il rilascio di catecolamine.
Qualora la situazione clinica lo giustificasse, la pervietà delle vie respiratorie deve essere garantita e mantenuta, possibilmente con una via orofaringea o un tubo endotracheale, e deve essere somministrato ossigeno e la respirazione deve essere assistita o controllata, come appropriato. Devono essere mantenute una temperatura corporea e un'assunzione di liquidi appropriate.
Se dovesse insorgere una grave o persistente ipotensione, va presa in considerazione la possibilità di ipovolemia e la condizione va trattata con un'adeguata terapia di fluidi per via parenterale.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica: analgesici, oppioidi
Codice ATC: N02AB03
Matrifen è un cerotto transdermico che rilascia continuativamente fentanil. Fentanil è un analgesico oppiaceo con affinità prevalente per il recettore μ. Gli effetti farmacologici predominanti sono la riduzione del dolore e la sedazione. Pazienti non precedentemente esposti ad oppioidi avranno una riduzione del dolore con concentrazioni di fentanil fra 0,3 e 1,5 ng/ml. In questo gruppo di pazienti la frequenza di effetti avversi aumenterà con concentrazioni sieriche superiori a 2 ng/ml. Sia la minima concentrazione efficace di fentanil che la concentrazione associata a reazioni avverse aumenteranno con lo sviluppo di progressiva tolleranza. Lo sviluppo di tolleranza varia considerevolmente da un soggetto all'altro.
Popolazione pediatrica
La sicurezza di fentanil transdermico è stata valutata in tre studi clinici aperti effettuati con 289 pazienti pediatrici con dolore cronico, di età compresa tra i 2 e i 18 anni; di questi, 66 bambini erano di età tra 2 e 6 anni. In questi studi, una dose giornaliera di morfina orale da 30 mg a 45 mg era stata sostituita da un cerotto transdermico di fentanil da 12 mcg /ora. Una dose di partenza di 25 mcg /ora o più è stata usata su 181 pazienti che precedentemente assumevano dosi giornaliere di oppioidi di almeno 45 mg per dose di morfina orale.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
Fentanil cerotto transdermico permette il rilascio sistemico di fentanil durante il periodo di applicazione di 72 ore.
Assorbimento:
Dopo la prima applicazione del cerotto le concentrazioni sieriche di fentanil aumentano gradualmente, livellandosi generalmente fra le 12 e le 24 ore e rimanendo relativamente costanti per il periodo restante delle 72 ore di applicazione. Dopo la seconda applicazione di 72 ore si raggiunge una concentrazione sierica di stato stazionario che viene mantenuta durante le successive applicazioni di un cerotto della stessa dimensione. L'assorbimento di fentanil può essere un po' differente da una sede di applicazione all'altra. Un assorbimento relativamente inferiore (approssimativamente del 25%) di fentanil è stato osservato in studi con volontari sani dopo l'applicazione del cerotto sul petto rispetto alla parte superiore del braccio e al dorso.
Distribuzione:
Il legame di fentanil con le proteine plasmatiche è dell'84%.
Fentanil mostra una cinetica lineare e viene metabolizzato soprattutto nel fegato attraverso CYP3A4. Il maggior metabolita, norfentanil, non è attivo.
Eliminazione:
Una volta rimosso fentanil cerotto, le concentrazioni plasmatiche del fentanil si riducono gradualmente abbassandosi approssimativamente del 50% in 13 - 22 ore negli adulti o 22 - 25 ore nei bambini. Un assorbimento continuo di fentanil dalla cute rende ragione di una più lenta scomparsa del farmaco dal siero rispetto a quanto avviene dopo una infusione endovenosa. Circa il 75% di fentanil viene escreto nelle urine, per la maggior parte sotto forma di metaboliti, e meno del 10% sotto forma di farmaco immodificato. Approssimativamente il 9% della dose viene rinvenuto nelle feci, soprattutto sotto forma di metaboliti.
Farmacocinetica in gruppi speciali
Una compromissione della funzione epatica o renale potrebbe causare aumento delle concentrazioni sieriche. Pazienti anziani, cachettici o in cattive condizioni generali possono avere una ridotta clearance di fentanil, il che potrebbe causare una emivita terminale del composto più prolungata (vedere paragrafo 4.2 e 4.4).
Popolazione pediatrica
A seconda del peso, la clearance (L/h/Kg) nei pazienti pediatrici sembra essere l'82% più alta nei bambini tra 2 e 5 anni, e il 25% più alta nei bambini tra 6 e 10 anni, se paragonati ai bambini tra 11 e 16 anni, che sembrano avere la stessa clearance degli adulti. Questi risultati sono stati presi in considerazione nella definizione delle precauzioni circa il dosaggio nei pazienti pediatrici.
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute e genotossicità.
In studi condotti su animali si è osservata una ridotta fertilità e una aumentata mortalità nei feti di ratto. Tuttavia non sono stati dimostrati effetti teratogeni.
Test di mutagenesi in batteri e roditori hanno dato risultati negativi. Come altri oppioidi fentanil ha evidenziato effetti mutageni in cellule di mammifero in vitro. Un rischio mutagenico in condizioni terapeutiche sembra improbabile in quanto tali effetti furono indotti solo da concentrazioni molto alte.
Non sono stati condotti studi di carcinogenesi a lungo termine.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
Glicole dipropilenico
Idrossipropilcellulosa
Dimeticone
Silicone adesivo (amino-resistente)
Membrana di rilascio, etilenvinilacetato (EVA)
Pellicola di copertura, film in polietilene tereftalato (PET)
Pellicola protettiva asportabile, film in poliestere rivestito con fluoropolimero
Inchiostro di stampa
06.2 Incompatibilita' -
Per evitare interferenze con le proprietà adesive di Matrifen, nella zona della cute dove deve essere applicato il cerotto di Matrifen non devono essere utilizzate creme, oli, lozioni o cipria o altre polveri.
06.3 Periodo di validita' -
3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Questo medicinale non richiede alcuna condizione speciale di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
Ciascun cerotto transdermico è confezionato in una busta termosaldata in carta, alluminio e poliacrilonitrile (PAN).
Confezioni da:
1 cerotto, 3 cerotti, 5 cerotti, 10 cerotti e 20 cerotti
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
Per le istruzioni relative a come applicare il cerotto riferirsi al paragrafo 4.2. Non sono disponibili dati circa la sicurezza e la farmacocinetica per altri siti di applicazione.
Elevate quantità di fentanil restano nei cerotti transdermici anche dopo l'uso. I cerotti transdermici usati devono essere piegati con le superfici adesive all'interno, cosicché la membrana di rilascio non è esposta, e, per ragioni di sicurezza e ambientali, devono essere smaltiti secondo le normative locali o restituiti alla farmacia o all'ospedale. Qualunque medicinale non usato deve essere smaltito secondo le normative locali o restituito alla farmacia o all'ospedale.
Lavare le mani con acqua dopo l'applicazione o la rimozione del cerotto.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
GRÜNENTHAL ITALIA S.r.l. Via Carlo Bo n. 11 -20143 Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
12 mcg /ora:
12 mcg /ora Cerotti transdermici 1 cerotto - AIC n. 037405014/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 2 cerotti - AIC n. 037405267/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 3 cerotti - AIC n. 037405026/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 4 cerotti - AIC n. 037405279/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 5 cerotti - AIC n. 037405038/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 8 cerotti - AIC n. 037405281/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 10 cerotti - AIC n. 037405040/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 16 cerotti - AIC n. 037405293/M
12 mcg /ora Cerotti transdermici 20 cerotti - AIC n. 037405053/M
25 mcg /ora:
25 mcg /ora Cerotti transdermici 1 cerotto - AIC n. 037405065/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 2 cerotti - AIC n. 037405305/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 3 cerotti - AIC n. 037405077/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 4 cerotti - AIC n. 037405317/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 5 cerotti - AIC n. 037405089/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 8 cerotti - AIC n. 037405329/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 10 cerotti - AIC n. 037405091/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 16 cerotti - AIC n. 037405331/M
25 mcg /ora Cerotti transdermici 20 cerotti - AIC n. 037405103/M
50 mcg /ora:
50 mcg /ora Cerotti transdermici 1 cerotto - AIC n. 037405115/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 2 cerotti - AIC n. 037405343/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 3 cerotti - AIC n. 037405127/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 4 cerotti - AIC n. 037405356/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 5 cerotti - AIC n. 037405139/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 8 cerotti - AIC n. 037405368/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 10 cerotti - AIC n. 037405141/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 16 cerotti - AIC n. 037405370/M
50 mcg /ora Cerotti transdermici 20 cerotti - AIC n. 037405154/M
75 mcg /ora:
75 mcg /ora Cerotti transdermici 1 cerotto - AIC n. 037405166/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 2 cerotti - AIC n. 037405382/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 3 cerotti - AIC n. 037405178/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 4 cerotti - AIC n. 037405394/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 5 cerotti - AIC n. 037405180/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 8 cerotti - AIC n. 037405406/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 10 cerotti - AIC n. 037405192/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 16 cerotti - AIC n. 037405418/M
75 mcg /ora Cerotti transdermici 20 cerotti - AIC n. 037405204/M
100 mcg /ora:
100 mcg /ora Cerotti transdermici 1 cerotto - AIC n. 037405216/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 2 cerotti - AIC n. 037405420/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 3 cerotti - AIC n. 037405228/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 4 cerotti - AIC n. 037405432/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 5 cerotti - AIC n. 037405230/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 8 cerotti - AIC n. 037405444/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 10 cerotti - AIC n. 037405242/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 16 cerotti - AIC n. 037405457/M
100 mcg /ora Cerotti transdermici 20 cerotti - AIC n. 037405255/M
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
Prima autorizzazione: 10 Ottobre 2007
Rinnovo: 16 Settembre 2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
17 ottobre 2015