Lixidol - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Ketorolac (ketorolac trometamina)
Lixidol 10 mg compresse rivestite con film
Lixidol 20 mg/ml gocce orali soluzione
I foglietti illustrativi di Lixidol sono disponibili per le confezioni:
IndicazioniPerché si usa Lixidol? A cosa serve?
Lixidol contiene il principio attivo ketorolac trometamina appartenente ad un gruppo di medicinali noti come farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) usati per ridurre l'infiammazione e il dolore.
Lixidol è indicato negli adulti e adolescenti di età superiore ai 16 anni soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore di grado moderato dopo una operazione chirurgica.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Lixidol
Non prenda Lixidol
- se è allergico a ketorolac trometamina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se è allergico ad altre sostanze simili a ketorolac trometamina;
- se ha avuto in passato una reazione allergica dopo l'uso di acido acetilsalicilico (medicinale per trattare infiammazioni, dolore, febbre e per fluidificare il sangue) e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Questo per evitare il rischio che manifesti gravi reazioni allergiche;
- se ha noduli all'interno del naso (poliposi nasali);
- se ha avuto rigonfiamento di mani, piedi, caviglie, viso, labbra, lingua e/o gola ( angioedema);
- se ha difficoltà a respirare ( broncospasmo);
- se soffre di asma;
- se ha o ha avuto problemi allo stomaco o all'intestino come ulcera peptica in fase attiva (lesione dello stomaco e della prima parte dell'intestino); emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione;
- se soffre di gravi problemi al cuore (insufficienza cardiaca);
- se ha sofferto in passato, soffre o ha il sospetto di soffrire di sanguinamenti al cervello;
- se ha una riduzione del volume di sangue in circolo (ipovolemia);
- se soffre di disidratazione (grave perdita di acqua dall'organismo);
- se soffre di problemi renali (moderata o grave insufficienza renale);
- se è a rischio di problemi renali (insufficienza renale) a causa di ipovolemia o disidratazione;
- se soffre di gravi problemi al fegato (cirrosi epatica o epatiti gravi);
- se ha una predisposizione alla perdita di sangue (diatesi emorragica);
- se soffre di problemi di coagulazione (disordini della coagulazione)
- se sta prendendo o è in trattamento con i seguenti medicinali (vedere paragrafo "Altri medicinali e Lixidol"):
- altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), compreso l'acido acetilsalicilico ad alte dosi
- anticoagulanti
- sali di litio (medicinali usati per trattare la depressione e disturbi mentali)
- probenecid (per il trattamento della gotta)
- pentossifillina (per la circolazione del sangue)
- terapia diuretica intensiva (medicinali utilizzati per facilitare l'eliminazione dei liquidi con le urine);
- sta per sottoporsi ad un intervento chirurgico;
- se è stato recentemente sottoposto ad interventi chirurgici ad alto rischio di sanguinamento
- se è negli ultimi 3 mesi di gravidanza, in prossimità o durante il parto (vedere "Gravidanza, allattamento e fertilità")
- se sta allattando.
Lixidol non deve essere somministrato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni
Questo medicinale non è indicato nel dolore lieve o di tipo cronico.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Lixidol
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Lixidol.
Lixidol non deve essere usato nel trattamento del dolore lieve o di tipo cronico.
Il medico le prescriverà la dose e la durata della terapia minima adatta al suo problema, al fine di ridurre la comparsa di effetti indesiderati.
In particolare informi il medico:
- se ha o pensa di avere problemi di fertilità e sta pianificando una gravidanza (vedere paragrafo "Gravidanza, allattamento e fertilità");
- se ha/ha avuto infiammazioni dello stomaco e dell'intestino, perché in questo caso il trattamento con Lixidol dovrà avvenire solo sotto stretto controllo medico;
- se ha sofferto in passato di ulcera peptica (lesione dello stomaco e della prima parte dell'intestino), soprattutto se complicata da sanguinamento o perforazione, poiché c'è il rischio che questi disturbi possano ripresentarsi, soprattutto con alte dosi del medicinale. In questi casi, il medico potrebbe prescriverle dei medicinali per proteggere lo stomaco e l'intestino (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) e/o iniziare il trattamento con dosi basse di Lixidol (vedere paragrafo 3 "Non prenda Lixidol"). Se manifesta qualsiasi effetto indesiderato dello stomaco, specialmente all'inizio del trattamento, informi immediatamente il medico che interromperà il trattamento con Lixidol (vedere paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati");
- se ha sofferto in passato di gravi malattie croniche dell'intestino (colite ulcerosa, morbo di Crohn), in quanto queste malattie possono aggravarsi;
- se ha sofferto in passato di asma o è soggetto ad avere attacchi di asma, in quanto aumenta il rischio di avere crisi di broncospasmo (restringimento dei bronchi che provoca grave difficoltà respiratoria) o altre reazioni allergiche anche gravi;
- se ha sofferto in passato di broncospasmo (difficoltà a respirare), polipi nasali (noduli che si formano all'interno del naso), angioedema (gonfiore di mani, piedi, caviglie, viso, labbra, lingua e/o gola), in quanto aumenta il rischio che possa manifestare reazioni allergiche. Se manifesta una qualsiasi reazione allergica, informi immediatamente il medico che interromperà il trattamento con Lixidol (vedere paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati");
- se soffre o ha sofferto in passato di ipertensione (alta pressione del sangue) e/o problemi al cuore ( lieve-moderata insufficienza cardiaca), in quanto aumenta il rischio di manifestare tendenza a trattenere liquidi nell'organismo ed edema (gonfiore per accumulo di liquidi);
- se soffre o ha sofferto di disturbi del cuore, o ha avuto un infarto o un ictus (improvvisa chiusura o rottura di un vaso sanguigno del cervello) o pensa di poterne essere a rischio (per esempio se ha la pressione sanguigna alta, diabete o colesterolo elevato o fuma); In questi casi può aumentare il rischio di infarto o ictus;
- se ha problemi ai reni ( compromissione della funzionalità dei reni) e/o ha sofferto in passato di malattie dei reni, in quanto aumenta il rischio di avere effetti indesiderati dei reni;
- se soffre di ipovolemia (ridotto volume di sangue in circolo) e/o ridotto flusso di sangue ai reni, in quanto aumenta il rischio di avere effetti indesiderati dei reni;
- se soffre o ha sofferto in passato di problemi al fegato (ridotta funzionalità del fegato). In questo caso il medico la terrà sotto controllo con opportuni esami per valutare la funzionalità del fegato. Se manifesta grave alterazione della funzionalità del fegato, informi immediatamente il medico che interromperà il trattamento con Lixidol (vedere paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati")
- se soffre di disturbi della coagulazione del sangue, in quanto questo medicinale può aumentare il rischio di perdite di sangue
Attenzione:
- Lixidol non è un semplice antidolorifico e l'uso richiede lo stretto controllo del medico.
- L'uso di ketorolac può essere associato ad un elevato rischio di grave tossicità allo stomaco e all'intestino, rispetto ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), specialmente quando è usato al di fuori delle indicazioni previste (vedere paragrafo 1 "Che cos'è Lixidol e a cosa serve") e/o per prolungati periodi. Il medico prima di iniziare la terapia con Lixidol le chiederà se ha avuto in passato una reazione allergica verso il ketorolac, acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Prima di prendere questo medicinale informi il medico:
- se sta assumendo medicinali che possono causare problemi allo stomaco o all'intestino (corticosteroidi orali, inibitori selettivi del re-uptake della serotonina ), medicinali che favoriscono l'eliminazione di liquidi con le urine (diuretici) e medicinali che interferiscono con la coagulazione (vedere il paragrafo "Altri medicinali e Lixidol").
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lixidol
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
In particolare, informi il medico se sta assumendo i seguenti medicinali.
Medicinali da non prendere insieme a Lixidol (vedere paragrafo "Non prenda Lixidol")
- altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inclusi l'acido acetilsalicilico e gli "inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2 (COX-2)" (una classe di FANS), perché aumentano il rischio di comparsa di effetti indesiderati;
- anticoagulanti (medicinali usati per fluidificare il sangue ed impedire la formazione di coaguli) compreso warfarin ed eparina a basse dosi somministrata a scopo preventivo, in quanto possono dare sanguinamento;
- sali di litio (usati per trattare la depressione e i disturbi mentali), in quanto può aumentare la tossicità di questi medicinali;
- probenecid (medicinale usato per trattare la gotta), poiché aumenta il tempo e la quantità di Lixidol nel sangue, provocando un aumento degli effetti indesiderati;
- pentossifillina (medicinale che migliora il flusso sanguigno), poiché può aumentare il rischio di sanguinamento.
Medicinali da usare con cautela
- medicinali che possono aumentare il rischio di effetti indesiderati che riguardano stomaco ed intestino (lesione e sanguinamento), come:
- corticosteroidi orali (medicinali per trattare le infiammazioni e le allergie)
- inibitori selettivi del re-uptake della serotonina (medicinali per trattare disturbi d'ansia e del comportamento)
- metotressato (un medicinale utilizzato nel trattamento di alcuni tumori e malattie autoimmuni)
- diuretici (come la furosemide) e medicinali usati per trattare l'elevata pressione del sangue (inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e antagonisti dell'angiotensina II)
- medicinali contro il dolore (analgesici)
Lixidol con cibo
Tenga presente che un pasto ricco di grassi potrebbe ritardare l'effetto di ketorolac di circa 1 ora.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Anziani (età uguale o superiore a 65 anni) e/o debilitati
Se è anziano e/o debilitato può avere un aumento della frequenza di effetti indesiderati, specialmente sanguinamenti e perforazioni dello stomaco e dell'intestino, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati"). In questo caso il medico potrebbe decidere di ridurre la dose o di aumentare l'intervallo di tempo tra una somministrazione e l'altra (vedere il paragrafo "Come usare Lixidol")
Il medico potrebbe anche prescriverle dei medicinali per proteggere lo stomaco e l'intestino (misoprostolo o inibitori di pompa protonica).
Inoltre, se è anziano e soffre di disturbi ai reni, potrebbe avere un rischio maggiore di manifestare possibili effetti indesiderati che riguardano i reni.
Sono stati segnalati casi di lividi (ematomi) dopo le operazioni chirurgiche (periodo post-operatorio) e perdita di sangue dalle ferite in seguito all'uso di Lixidol prima o dopo gli interventi chirurgici (periodo perioperatorio). Pertanto informi il medico se deve sottoporsi a rimozione chirurgica delle tonsille, interventi della prostata (resezione della prostata) o di chirurgia estetica.
Bambini e adolescenti
Non dia Lixidol ai bambini e adolescenti di età inferiore ai 16 anni, in quanto la sicurezza e l'efficacia nei bambini e negli adolescenti sotto i 16 anni di età non sono state stabilite (vedere paragrafo "Non prenda Lixidol").
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se sta pianificando una gravidanza chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza
Non prenda Lixidol se è nell'ultimo trimestre di gravidanza, durante il travaglio e il parto (vedere paragrafo "Non prenda Lixidol").
Il medico potrebbe prescriverle Lixidol nei primi 6 mesi di gravidanza, solo se strettamente necessario.
In questo caso il medico le prescriverà la dose più bassa e la durata del trattamento più breve possibile.
Allattamento
Non prenda Lixidol se sta allattando al seno (vedere paragrafo "Non prenda Lixidol").
Fertilità
L'uso di Lixidol, come di qualsiasi medicinale simile a Lixidol, è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. Pertanto, se è in età fertile il medico le consiglierà di escludere un'eventuale gravidanza, pertanto prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento le consiglierà l'uso di anticoncezionali (metodi per evitare una gravidanza).
Se ha o pensa di avere problemi di fertilità, il medico potrebbe farle sospendere il trattamento con Lixidol.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Lixidol può dare sonnolenza, capogiri, insonnia o depressione. Se manifesta questi sintomi eviti di guidare veicoli e di usare macchinari.
Lixidol contiene lattosio
Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri (come il lattosio), lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Dosi e Modo d'usoCome usare Lixidol: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
L'uso della dose minima per la durata di trattamento più breve possibile che occorre per controllare i sintomi riduce gli effetti indesiderati.
Adulti
- La dose raccomandata è 10 mg (1 compressa) ogni 4-6 ore, in base a quanto stabilito dal medico.
- Il medico ridurrà adeguatamente la dose se pesa meno di 50 kg.
- La dose massima è 40 mg/giorno (4 compresse).
- Non superi la dose e la durata di trattamento prescritti dal medico, specialmente se soffre o ha sofferto di disturbi del cuore, o ha avuto un infarto o ictus.
- Se deve passare alla terapia orale con Lixidol, nel giorno di passaggio il medico le indicherà la dose da prendere.
Se è anziano (età uguale o superiore a 65 anni)
Se è anziano il medico valuterà un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati ed un aumento dell'intervallo tra le dosi.
Uso nei bambini e negli adolescenti
L'uso di Lixidol è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni.
Durata del trattamento
Non superi i 5 giorni di trattamento.
Se dimentica di prendere Lixidol
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lixidol
In caso di assunzione di una dose eccessiva di Lixidol avverta immediatamente il proprio medico o si rechi al più vicino ospedale.
Sintomi
In caso di assunzione di una dose eccessiva di Lixidol potrebbe manifestare i seguenti sintomi:
- gastrite erosiva (infiammazione dello stomaco caratterizzata dallo sfaldamento della mucosa dello stomaco), dolore alla pancia, ulcera peptica (lesione dello stomaco), dolore addominale che scompaiono con l'interruzione del trattamento
- sanguinamento di stomaco e intestino
- ipertensione (alta pressione del sangue)
- insufficienza renale acuta (riduzione della funzionalità dei reni)
- depressione respiratoria (riduzione e/o blocco della respirazione)
- coma
- gravi reazioni allergiche.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Lixidol
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se manifesta uno dei seguenti effetti indesiderati, si rivolga immediatamente al medico o al più vicino ospedale:
- Reazioni allergiche, quali:
- reazioni anafilattiche (reazioni allergiche che possono avere esito fatale)
- broncospasmo (restringimento dei bronchi che provoca grave difficoltà respiratoria dovuta ad un ridotto passaggio dell'aria)
- vasodilatazione (aumento del calibro dei vasi sanguigni che provoca una riduzione della pressione del sangue)
- vampate
- rash (eruzioni della pelle)
- ipotensione (bassa pressione del sangue)
- edema laringeo (gonfiore della gola).
- ematemesi (sanguinamento allo stomaco che si manifesta con la presenza di sangue nel vomito o di parti scure che somigliano a fondi di caffè
- melena (feci appiccicose di colore nero o diarrea con presenza di sangue)
- ulcere peptiche, ulcere o perforazioni o emorragia gastrointestinale
- pancreatite (problemi al pancreas)
- peggioramento della colite ulcerativa o morbo di Crohn
- epatite (infiammazione del fegato)
- ittero colestatico (colorazione giallastra della pelle e del bianco degli occhi)
Altri effetti indesiderati con frequenza non nota (la cui frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili) sono:
- trombocitopenia (riduzione del numero di piastrine nel sangue)
- porpora (comparsa di chiazze rosse sulla pelle, dovute ad accumulo di sangue sotto la pelle)
- epistassi (sanguinamento del naso)
- anoressia (perdita di peso)
- iperkaliemia (alti livelli di potassio nel sangue)
- iponatriemia (bassi livelli di sodio nel sangue)
- pensiero anormale (disturbo nel pensiero)
- depressione
- insonnia
- ansia
- irritabilità
- nervosismo
- reazioni psicotiche (disturbi mentali, con conseguente perdita del rapporto con la realtà)
- disturbi del sonno
- allucinazioni (percezione di cose inesistenti nella realtà)
- euforia
- ridotta capacità di concentrazione
- stati di torpore (svogliatezza fisica o mentale)
- confusione
- mal di testa
- capogiri
- convulsioni e ipercinesia (movimenti incontrollati del corpo)
- parestesia (intorpidimento di braccia, gambe o di altre parti del corpo)
- alterazioni del gusto
- visione anormale
- gonfiore intorno agli occhi
- tinnito (ronzio alle orecchie)
- perdita dell'udito
- vertigini
- palpitazioni (sensazione di aumento dei battiti del cuore)
- bradicardia (riduzione della frequenza cardiaca, cioè il numero di battiti del cuore al minuto)
- insufficienza cardiaca (ridotta funzionalità del cuore)
- edema (accumulo di liquidi)
- ipertensione (alta pressione del sangue)
- vasodilatazione (aumento del calibro dei vasi sanguigni che provoca una riduzione della pressione del sangue)
- ipotensione (bassa pressione del sangue)
- ematomi (accumulo di sangue sotto la pelle che si manifesta come una macchia sulla pelle simile ad un livido)
- flushing (vampate di calore)
- pallore
- sanguinamento post-operatorio delle ferite
- rischio di formazione di coaguli di sangue, specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata che (eventi trombotici arteriosi) può provocare per esempio infarto o ictus
- edema polmonare (accumulo di liquidi nei polmoni)
- dispnea (fiato corto)
- asma
- nausea
- vomito
- diarrea
- flatulenza (emissione di aria dall'intestino)
- stipsi
- dispepsia (disturbi allo stomaco)
- dolore/disturbo alla pancia
- senso di pienezza
- sanguinamento dal retto
- stomatiti ulcerative (infezioni del cavo orale)
- esofagite (infiammazione dell'esofago, condotto che porta il cibo dalla bocca allo stomaco)
- eruttazione
- bocca secca
- ulcerazione gastrointestinale
- gastriti (infiammazione dello stomaco)
- insufficienza epatica (ridotta funzionalità del fegato)
- angioedema
- dermatite esfoliativa
- aumentata sudorazione
- rash maculo-papulare (eruzione della pelle che si presenta con macchie rosse sulla pelle piatte o in rilievo)
- orticaria (arrossamenti della pelle accompagnati da prurito)
- prurito
- porpora (comparsa di chiazze rosse sulla pelle, dovute ad accumulo di sangue sotto la pelle)
- reazioni bollose (comprese molto raramente sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica)
- mialgia (dolore muscolare)
- poliuria (eccessiva produzione ed eliminazione di urina) - aumento della frequenza ad urinare
- oliguria (diminuita eliminazione di urina)
- sindrome uremico-emolitica (sindrome caratterizzata dalla presenza di disordini nel sangue e dei reni)
- malattie dei reni (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica)
- ritenzione urinaria (incapacità della vescica urinaria di svuotarsi completamente)
- dolore al fianco
- aumento di creatinina nel sangue (una proteina il cui aumento indica la presenza di ridotta funzionalità dei reni)
- aumento di potassio nel sangue (segno di ridotta funzionalità dei reni)
- infertilità femminile
- meningite asettica (infezione che si manifesta per esempio con dolori, sonnolenza, febbre, malessere generale, mal di testa, nausea, vomito)
- stanchezza
- febbre
- edema (gonfiore)
- dolore al petto
- sete eccessiva
- aumento di peso
- aumento del tempo di sanguinamento
- aumento dell'urea nel sangue
- aumento della creatinina e del potassio nel sangue
- alterazione di test per valutare la funzionalità del fegato.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione al sito www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene Lixidol
- il principio attivo è: ketorolac trometamina (ogni compressa contiene 10 mg di ketorolac trometamina)
- gli altri componenti sono: cellulosa microcristallina, lattosio (vedere paragrafo "Lixidol contiene lattosio"), magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido, macrogol 8000.
Descrizione dell'aspetto di Lixidol e contenuto della confezione
Lixidol sono compresse rotonde e biancastre confezionate in blister da 10 compresse.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
Lixidol 10 mg compresse rivestite con film
Ogni compressa rivestita con film contiene: ketorolac trometamina 10 mg.
Eccipienti: Lattosio
Lixidol 30 mg/ml soluzione iniettabile
Ogni fiala contiene: ketorolac trometamina 30 mg.
Eccipienti: Etanolo
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Lixidol è disponibile in compresse rivestite con film, soluzione iniettabile per uso i.m. o e.v.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Lixidol compresse rivestite con film
Lixidol è indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore post-operatorio di grado moderato.
Lixidol soluzione iniettabile
Lixidol somministrato per via intramuscolare o endovenosa è indicato nel trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post-operatorio di grado moderato-severo.
Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso Lixidol endovenoso può essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo.
Lixidol 30 mg/ml soluzione iniettabile è inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Lixidol compresse rivestite con film
Attenzione: La durata di trattamento non deve superare i 5 giorni.
ADULTI
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).
La dose raccomandata negli adulti è di 10 mg (pari ad 1 compressa rivestita con film o a 10 gocce di soluzione), secondo necessità, ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 40 mg/die.
Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg.
La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 kg.
ANZIANI (≥ 65 anni)
Nel paziente anziano la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
BAMBINI
La sicurezza e l'efficacia nei bambini non è stata stabilita. L'uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni (vedere paragrafo 4.3).
Lixidol soluzione iniettabile
Attenzione: la soluzione iniettabile contiene etanolo pertanto non deve essere utilizzata per via epidurale o intratecale.
Per via parenterale la durata della terapia non deve superare i 2 giorni in caso di somministrazione in bolo e 1 giorno in caso di infusione continua.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).
Somministrazione intramuscolare
ADULTI
Si consiglia negli adulti di iniziare con la dose di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg da ripetersi ogni 4-6 ore, secondo necessità, fino ad un massimo di 90 mg/die, utilizzando la dose minima efficace.
La durata della terapia non deve superare i 2 giorni.
Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg.
La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 kg.
ANZIANI (≥ 65 anni)
Nel paziente anziano la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.
BAMBINI
La sicurezza e l'efficacia nei bambini non è stata stabilita. L'uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni.
L'USO ENDOVENOSO DEL PREPARATO È RISERVATO AGLI OSPEDALI E ALLE CASE DI CURA.
ADULTI
In situazioni caratterizzate da dolore acuto intenso (come ad esempio nella terapia d'attacco del dolore post-operatorio) è consigliata una dose iniziale di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg che possono essere ripetute, in caso di necessità, dopo 4-6 ore, utilizzando la dose minima efficace. Se necessario il trattamento può proseguire ad intervalli maggiori; non deve comunque essere superata la dose giornaliera di 90 mg.
ANZIANI (≥ 65 anni)
Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.
BAMBINI
La sicurezza e l'efficacia nei bambini non è stata stabilita. L'uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni.
Coliche renali
La posologia consigliata è una fiala da 30 mg per somministrazione intramuscolare o endovenosa.
04.3 Controindicazioni -
Attenzione: il farmaco non è indicato nel dolore lieve o di tipo cronico
- Ipersensibilità al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- A causa della possibilità di sensibilità crociata Lixidol è anche controindicato in pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei abbiano indotto manifestazioni allergiche, per il rischio di insorgenza di reazioni gravi di tipo anafilattico.
- Sindrome completa o parziale di poliposi nasale, angioedema, broncospasmo.
- Asma.
- Ulcera peptica attiva, o precedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione.
- Severa insufficienza cardiaca.
- Sanguinamento cerebrovascolare pregresso, in atto o sospetto.
- Ipovolemia o disidratazione.
- Pazienti con insufficienza renale moderata o severa (creatinina sierica > 442 mcmol/l) o pazienti a rischio di insufficienza renale a causa di ipovolemia o disidratazione.
- Cirrosi epatica o epatiti gravi.
- Diatesi emorragica.
- Disordini della coagulazione.
- Pazienti in terapia anticoagulante.
- Trattamento concomitante con altri farmaci antinfiammatori non steroidei e con sali di litio, probenecid o pentossifillina (vedere paragrafo 4.5).
- Pazienti in terapia diuretica intensiva.
- Nella profilassi analgesica prima della chirurgia e durante gli interventi chirurgici perchè aumenta il rischio di sanguinamento, a causa dell'inibizione dell'aggregazione piastrinica e del prolungamento del tempo di sanguinamento.
- Ketorolac inibisce la funzione piastrinica ed è, pertanto, controindicato nei pazienti con emorragie cerebrovascolari sospette o confermate.
- Pazienti che sono stati sottoposti ad interventi con un alto rischio di emorragia o di emostasi incompleta ed in quelli ad alto rischio di sanguinamento.
- Nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni.
- L' impiego di Lixidol è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza, il travaglio, il parto e durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Attenzione: la soluzione iniettabile contiene etanolo pertanto è controindicato l'uso per via neuroassiale (epidurale o intratecale).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
Attenzione: Lixidol non può essere considerato un semplice antidolorifico e richiede di essere impiegato
sotto lo stretto controllo del medico.
Non va utilizzato nel trattamento del dolore lieve o di tipo cronico.
Evidenze epidemiologiche suggeriscono che ketorolac può essere associato a un elevato rischio di grave tossicità gastrointestinale, rispetto ad altri FANS, soprattutto quando usato al di fuori delle indicazioni autorizzate e/o per prolungati periodi (vedere anche paragrafi 4.1, 4.2 e 4.3).
L'uso concomitante di Lixidol con altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inclusi gli inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2 (COX-2), deve essere evitato.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari).
Prima di iniziare la terapia con Lixidol occorre accertarsi che il paziente non abbia avuto in precedenza reazioni di ipersensibilità verso il ketorolac, acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
L'uso di Lixidol non provoca dipendenza. Non sono stati osservati sintomi di astinenza a seguito di una brusca interruzione di Ketorolac iniettabile.
Precauzioni relative alla fertilità:
L'uso di Lixidol, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione di Lixidol dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che sono sottoposte ad accertamenti per infertilità, dovrebbe essere considerata la sospensione di ketorolac.
Uso negli anziani Nei pazienti anziani o debilitati occorre particolare cautela, poiché l'incidenza di alcuni degli effetti indesiderati può essere più alta rispetto ai pazienti più giovani. I pazienti anziani hanno una frequenza aumentata di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali. Nei soggetti anziani inoltre si può verificare un aumento dell'emivita di eliminazione del farmaco e una contemporanea riduzione della clearance. Pertanto, oltre ad una riduzione della dose complessiva, può essere opportuno un più lungo intervallo tra le dosi (vedere paragrafo 4.2).
Effetti gastrointestinali Lixidol può causare irritazione gastrointestinale, ulcera e sanguinamento in pazienti con o senza pregressa storia di patologia gastrointestinale. Pazienti con affezioni infiammatorie del tratto gastrointestinale, in atto o pregresse, dovrebbero effettuare il trattamento solo sotto stretto controllo medico. L'incidenza di questi effetti aumenta con la dose e la durata del trattamento. Il rischio di sanguinamento gastrointestinale clinicamente severo è dose-dipendente, soprattutto nei pazienti anziani che ricevono una dose media giornaliera superiore a 60 mg/die di Ketorolac iniettabile. Una storia di ulcera peptica aumenta la possibilità di sviluppare gravi complicazioni gastrointestinali durante la terapia con ketorolac.
Non usare contemporaneamente Lixidol ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
Ulcera, sanguinamento e perforazione gastrointestinale Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.
I pazienti anziani hanno una frequenza aumentata di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali. I pazienti debilitati sembrano tollerare meno ulcerazione o sanguinamento rispetto agli altri.
I pazienti anziani hanno una frequenza aumentata di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali. I pazienti debilitati sembrano tollerare meno ulcerazione o sanguinamento rispetto agli altri. La maggior parte degli eventi gastrointestinali fatali associati a farmaci anti-infiammatori non steroidei si sono verificati in pazienti anziani e/o debilitati
Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere sotto e paragrafo 4.5).
Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo addominale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali di trattamento.
Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del re-uptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina (vedere paragrafo 4.5).
Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Lixidol, il trattamento deve essere sospeso.
I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8).
Effetti respiratori Per l'interazione con il metabolismo dell'acido arachidonico, il farmaco può determinare, negli asmatici e nei soggetti predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente altri fenomeni pseudo-allergici o shock.
Reazioni anafilattiche (anafilattoidi) Reazioni anafilattiche (incluse ma non solo, anafilassi, broncospasmo, flushing, rash, ipotensione, edema della laringe e angioedema) possono verificarsi in pazienti con o senza una storia di ipersensibilità ad altri FANS o aspirina o Ketorolac. Questi possono verificarsi anche in soggetti con una storia di angioedema, reattività broncospastica (es. asma) e polipi nasali. Reazioni anafilattoidi, come anafilassi, possono avere esito fatale. Pertanto, Lixidol deve essere usato con cautela nei pazienti con una storia di asma e in pazienti con la sindrome completa o parziale di poliposi nasale, angioedema e broncospasmo.
Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari Un adeguato monitoraggio e opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiché in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema.
Gli studi clinici e i dati epidemiologici suggeriscono che l'utilizzo di inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 e alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un lieve aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio infarto del miocardio o ictus). Sebbene ketorolac non abbia dimostrato di aumentare gli eventi trombotici come l'infarto del miocardio, non sono disponibili dati sufficienti per escludere tale rischio con ketorolac.
I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con keterolac soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattia cardiovascolare (ad esempio ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo).
Effetti renali
Come con altri FANS ketorolac deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità renale o con una storia di malattia renale, perché è un potente inibitore della sintesi delle prostaglandine, potendo causare nefrotossicità, incluse glomerulonefriti, nefriti interstiziali, necrosi papillare, sindrome nefrosica e insufficienza renale acuta. Cautela deve essere osservata poiché è stata riscontrata tossicità renale con ketorolac e altri FANS nei pazienti le cui condizioni portano ad una riduzione della volemia e/o del flusso ematico renale, dove le prostaglandine renali hanno un ruolo di supporto nel mantenimento della perfusione renale. In questi pazienti la somministrazione di ketorolac o altri FANS può causare una riduzione dose-dipendente della produzione di prostaglandine renali e può portare ad uno scompenso renale conclamato o all'insufficienza. I pazienti a maggior rischio di questa reazione sono quelli con ridotta funzione renale, stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, ipovolemia, insufficienza cardiaca, disfunzione epatica, cirrosi epatica o epatiti gravi, quelli che assumono diuretici e gli anziani. L'interruzione della terapia con ketorolac o altri antiinfiammatori non steroidei è di solito seguita da un recupero dello stato di pre-trattamento.
In particolare, è controindicato l'uso di Lixidol in pazienti con valori di creatinina sierica superiori a 1,8 mg/dl.
Il farmaco è controindicato in terapia diuretica intensiva
Pazienti con funzione renale compromessa
Poiché il Lixidol e i suoi metaboliti sono escreti principalmente dal rene, durante il trattamento con Lixidol si dovrebbe usare cautela in pazienti con ridotta funzionalità renale. In particolare, è controindicato l'uso di Lixidol in pazienti con valori di creatinina sierica superiori a 442 mcmol/l.
Il farmaco è controindicato in terapia diuretica intensiva.
Sodio/ritenzione di fluidi in pazienti con patologie cardiovascolari ed edema periferico
A causa del potenziale effetto di ritenzione idrica, Lixidol dovrebbe essere somministrato con cautela in pazienti con scompenso cardiaco, ipertensione e patologie simili.
Occorre cautela nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiché, in associazione alla terapia con FANS, sono state riportate ritenzione idrica ed edema.
Il ketorolac non deve essere somministrato in concomitanza con probenecid, poiché sono state riportate con questa combinazione alterazioni nella farmacocinetica del farmaco.
Si consiglia inoltre cautela quando viene somministrato in concomitanza con metotrexato, poiché è stato osservato che alcuni farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine riducono la clearance del metotrexato, e quindi potrebbero aumentarne la tossicità.
Pazienti con funzionalità epatica compromessa
Uso in pazienti con funzionalità epatica compromessa: pazienti con compromissione della funzionalità epatica dovuta a cirrosi non subiscono alcuna modifica clinicamente importante nella clearance o nell'emivita di ketorolac. Possono verificarsi aumenti borderline di uno o più test di funzionalità epatica. Queste anomalie possono essere transitorie, rimanere invariate, o progredire continuando la terapia. Aumenti sierici significativi (oltre 3 volte superiori al valore normale) di glutammato piruvato transaminasi (SGPT/ALT) o glutammato ossalacetato transaminasi (SGOT/AST) si sono verificati in studi clinici controllati in meno dell'1% dei pazienti. Lixidol deve essere interrotto se si sviluppano segni clinici e sintomi consistenti di malattie epatiche o se si verificano manifestazioni sistemiche
Effetti ematologici Lixidol inibisce la funzionalità piastrinica e potrebbe prolungare il tempo di sanguinamento.
Il Lixidol non deve essere somministrato a pazienti con disordini della coagulazione o a pazienti in trattamento con farmaci che interferiscono con l'emostasi, ivi compresi il warfarin e l'eparina a basse dosi (2500-5000 U.I.) somministrata a scopo profilattico (vedere paragrafo 4.3).
Nell'esperienza successiva alla commercializzazione, sono stati riportati ematomi post-operatori e altri segni di sanguinamento delle ferite in associazione all'uso peri-operatorio della soluzione iniettabile di Lixidol. I medici devono considerare il potenziale rischio di sanguinamento quando l'emostasi è critica, ad esempio nei casi di resezione della prostata, tonsillectomia o chirurgia estetica (vedere paragrafo 4.3).
Reazioni cutanee Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Lixidol deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
Le compresse rivestite con film contengono lattosio pertanto pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
La soluzione iniettabile contiene piccole quantità di etanolo (alcool) inferiori a 100 mg per dose.
Le iniezioni devono essere eseguite secondo rigorose norme di sterilizzazione, asepsi ed antisepsi.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
Deve essere evitato l'uso contemporaneo di Lixidol ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
L'uso concomitante di Lixidol e corticosteroidi aumenta il rischio di ulcerazione gastrointestinale o sanguinamento (vedere paragrafo 4.4).
L'uso concomitante di Lixidol e di agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del re-uptake della serotonina (SSRIs) aumenta il rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).
I FANS possono amplificare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere paragrafo 4.4). Lixidol inibisce l'aggregazione piastrinica, riduce le concentrazioni di trombossano e prolunga il tempo di sanguinamento. A differenza dell'aspirina, i cui effetti sono prolungati, la funzione piastrinica ritorna alla normalità entro 24-48 ore dopo l'interruzione del trattamento con Lixidol. In vitro Lixidol determina una riduzione trascurabile del legame di warfarina con le proteine plasmatiche. Ketorolac non modifica il legame proteico della digossina. Studi in vitro indicano che, a concentrazioni terapeutiche di salicilato (300 mcg/ml), il legame di ketorolac è stato ridotto da circa il 99,2-97,5%, pari a un incremento potenziale duplice della concentrazione plasmatica di ketorolac non legato. Concentrazioni terapeutiche di digossina, warfarin, ibuprofene, naprossene, piroxicam, acetaminofene, fenitoina e tolbutamide non hanno alterato il legame di ketorolac trometamina con le proteine. Come per altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, la somministrazione contemporanea di Lixidol con metotressato o con litio deve essere attuata con cautela, in quanto può verificarsi una diminuzione della clearance di questi ultimi, con conseguente aumento della loro tossicità.
Ketorolac soluzione iniettabile ha ridotto la risposta diuretica al furosemide nei soggetti sani normovolemici di circa il 20%, quindi si deve prestare attenzione nei pazienti con scompenso cardiaco Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell'angiotensina II: i FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa), la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare ad un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono Lixidol in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante e periodicamente in seguito.
Il ketorolac non deve essere somministrato in concomitanza con pentossifillina poichè può aumentare il rischio di sanguinamento.
Il ketorolac non deve essere somministrato in concomitanza con probenecid poiché la somministrazione contemporanea di probenecid e Lixidol porta ad una riduzione della clearance di quest'ultimo e, di conseguenza, a concentrazioni plasmatiche più elevate e prolungate.
Ketorolac ha dimostrato di ridurre la necessità di una terapia analgesica concomitante con oppioidi, quando viene utilizzato per il sollievo del dolore post-operatorio.
La somministrazione orale di Lixidol compresse dopo un pasto ricco di grassi ha determinato un ritardo e una riduzione del picco di concentrazione di ketorolac di circa 1 ora. Gli antiacidi non hanno influenzato il grado di assorbimento.
Per le incompatibilità vedere paragrafo 6.2.
04.6 Gravidanza ed allattamento -
L'impiego del Lixidol è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza, il travaglio, il parto e durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.4).
Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1% fino a circa l'1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre- e post-impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, Lixidol non dev'essere somministrato se non strettamente necessario.
Se Lixidol è somministrato a donne che intendono iniziare una gravidanza o durante il primo o secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere la più bassa e la durata del trattamento la più breve possibile
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre
il feto a:
- tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
- disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios;
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
- possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;
- inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
Ketorolac attraversa la placenta nella misura di circa il 10 %.
Conseguentemente, ketorolac è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
Ketorolac dovrebbe essere somministrato solo se necessario durante i primi due trimestri di gravidanza.
Nelle donne in età fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un'efficace copertura anticoncezionale.
Travaglio e Parto :
Ketorolac è controindicato durante il travaglio ed il parto poiché, attraverso il suo effetto inibitore della sintesi delle prostaglandine può influire negativamente sulla circolazione fetale con gravi conseguenze per la respirazione del nascituro ed inibire le contrazioni uterine con eventuale ritardo del parto, aumentando così il rischio di emorragia uterina.
Allattamento :
È stato dimostrato che Lixidol e i suoi metaboliti riescono a passare nel circolo fetale e nel latte di animali da esperimento.
Il farmaco è escreto in piccole quantità nel latte materno pertanto l'uso è controindicato durante l'allattamento.
Fertilità:
L'uso di Lixidol, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione di Lixidol dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
Lixidol, pur non avendo effetto narcotico né effetti sul Sistema Nervoso Centrale, può determinare in alcuni pazienti sonnolenza, capogiri, insonnia o depressione.
Si consiglia pertanto di usare cautela nella guida di veicoli e nell'uso di macchinari.
04.8 Effetti indesiderati -
Post Marketing
I seguenti effetti indesiderati possono verificarsi in pazienti trattati con ketorolac; le frequenze degli eventi segnalati non sono noti, perché sono stati segnalati volontariamente da un numero non quantificabile di persone.
Infezioni ed infestazioni: meningite asettica.
Patologie del sistema emolinfopoietico trombocitopenia, porpora, epistassi.
Disturbi del sistema immunitario: anafilassi; le reazioni anafilattoidi, quali l'anafilassi, possono avere esito fatale; reazioni da ipersensibilità (broncospasmo, vasodilatazione, vampate, rash, ipotensione, edema laringeo).
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia, iperkaliemia, iponatriemia.
Disturbi psichiatrici: pensiero anormale, depressione, insonnia, ansia, irritabilità, nervosismo, reazioni psicotiche, anomala attività onirica, allucinazioni, euforia, ridotta capacità di concentrazione, stati di torpore, confusione.
Patologie del sistema nervoso: cefalea, capogiri, convulsioni, parestesia, ipercinesia, alterazioni del gusto.
Patologie dell'occhio: visione anormale, gonfiore intorno agli occhi
Patologie dell'orecchio e del labirinto: tinnito, perdita dell'udito, vertigini.
Patologie cardiache: palpitazioni, bradicardia, insufficienza cardiaca.
In associazione al trattamento con i FANS sono stati riportati edema, ipertensione e insufficienza cardiaca.
Patologie vascolari: ipertensione, vasodilatazione, ipotensione, ematomi, flushing, pallore, sanguinamento post-operatorio delle ferite.
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p. es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Sebbene ketorolac non abbia dimostrato di aumentare gli eventi trombotici come l'infarto del miocardio, non ci sono dati sufficienti per escludere un rischio simile con ketorolac.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: edema polmonare, dispnea, asma.
Apparato gastrointestinale: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, ulcera, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4).
Dopo somministrazione di Lixidol sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore/disturbo addominale, senso di pienezza, melena, sanguinamento rettale, ematemesi, stomatiti ulcerative, esofagite, eruttazioni, flatulenza, ulcerazione gastrointestinale, pancreatite, secchezza delle fauci, esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4).
Meno frequentemente sono state osservate gastriti.
Patologie epatobiliari: epatite, ittero colestatico, insufficienza epatica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: angioedema, dermatite esfoliativa, aumentata sudorazione, rash maculo-papulare, orticaria, prurito, porpora, reazioni bollose, comprese sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica (molto raramente).
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: mialgia.
Patologie renali e urinarie: poliuria, pollachiuria, oliguria, insufficienza renale acuta, sindrome uremico-emolitica, nefrite interstiziale, ritenzione urinaria, sindrome nefrosica, dolore al fianco (con o senza ematuria ± azotemia). Come con altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine segni di insufficienza renale, come per esempio aumenti di creatinina e di potassio
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: infertilità femminile.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia, febbre, reazione al sito di iniezione, edema, dolore toracico, sete eccessiva, aumento di peso.
Esami diagnostici: aumento del tempo di sanguinamento, aumento dell'urea sierica, aumento della creatinina e del potassio, alterazione dei test di funzionalità epatica.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio -
Dosaggi di 360 mg/die i.m. sono stati somministrati a volontari sani per 5 giorni. Sono stati riscontrati: gastrite erosiva, ulcera peptica e dolore addominale, scomparsi con la sospensione del trattamento.
Può insorgere sanguinamento gastrointestinale.
Raramente possono insorgere ipertensione, insufficienza renale acuta, depressione respiratoria e coma dopo ingestione di FANS.
Sono state riportate reazioni anafilattoidi con l'assunzione terapeutica di FANS; ciò può accadere in seguito a sovradosaggio.
Trattamento
Non esistono antidoti specifici. Va eventualmente adottata una terapia sintomatica e di supporto. In caso di ingestione accidentale, a questa vanno aggiunte le normali misure di sicurezza (induzione del vomito, lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo).
La dialisi non elimina ketorolac dal torrente ematico in modo significativo.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatorio/antireumatico non steroideo.
Codice ATC: M01AB15.
Il principio attivo di Lixidol è Ketorolac trometamina, farmaco appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). La sua attività si esplica principalmente mediante l'inibizione della sintesi delle prostaglandine, in particolare le PGE2 e PGF2 alfa.
Negli studi farmacologici preclinici ha mostrato un'attività analgesica 350 volte più potente rispetto all'aspirina nel topo nel test d'inibizione del dolore indotto da fenilchinone e 800 volte più potente dell'aspirina nel ratto nell'inibire la risposta al dolore causato da flessione tarso-tibiale della zampa di ratto con artrite indotta.
Lixidol ha inoltre mostrato attività antinfiammatoria (superiore al fenilbutazone) ed antipiretica (superiore all'aspirina).
Lixidol è risultato 37 volte più attivo rispetto all'aspirina nell'inibire l'aggregazione di piastrine umane indotta da collageno.
Lixidol non esplica effetti sul Sistema Nervoso Centrale; gli effetti sul sistema cardiovascolare e respiratorio sono minimi.
Dagli studi clinici è emerso che l'attività analgesica di Lixidol alla dose di 10 mg è risultata pari se non superiore all'aspirina 650 mg, al paracetamolo 600 e 1000 mg, all'associazione paracetamolo 600 mg e 1000 mg + codeina 60 mg, alla glafenina 400 mg, all'ibuprofene 400 mg, al diclofenac 50 mg.
Lixidol somministrato i.m. alla dose di 30 mg è risultato in numerosi studi clinici paragonabile alla morfina 12 mg e alla meperidina 100 mg e superiore a morfina 6 mg e meperidina 50 mg.
Lixidol i.m. 30 mg ha evidenziato una durata di azione più prolungata rispetto a morfina e meperidina.
L'effetto analgesico si manifesta entro 1 ora dopo somministrazione orale, dopo 30 minuti dalla somministrazione i.m. e il massimo effetto analgesico compare rispettivamente entro 2-3 ore e 1-2 ore.
Per entrambe le formulazioni la durata media dell'effetto analgesico è di 4-6 ore.
Lixidol è privo di effetti morfino-simili, non determina depressione respiratoria e, rispetto alla morfina, l'incidenza degli effetti indesiderati a carico del Sistema Nervoso Centrale (sonnolenza) è significativamente inferiore.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
Assorbimento
Lixidol è rapidamente e completamente assorbito per via orale con un picco di concentrazione plasmatica di 0,87 mcg/ml entro 35 minuti dalla somministrazione di 10 mg in compresse ed un picco di 1,11 mcg/ml entro 26 minuti dalla somministrazione di 10 mg in soluzione.
Compresse e soluzione al 2% sono risultati essere bioequivalenti in termini di AUC ed emivita.
Parimenti, dopo somministrazione intramuscolare di 30 mg, Lixidol viene rapidamente e completamente assorbito con una concentrazione plasmatica media al picco di 2,2 mcg/ml.
Dopo somministrazione endovenosa di 30 mg, la concentrazione plasmatica di picco è pari a 5 mcg/ml.
La farmacocinetica di Lixidol nell'uomo, sia dopo somministrazione singola che dopo somministrazioni ripetute, è lineare; lo steady state plasmatico viene raggiunto dopo un giorno per somministrazioni ogni 6 ore.
L'emivita è risultata di 5,4 ore dopo somministrazione orale e di 5,3 ore dopo somministrazione i.m. e di 5,1 ore dopo somministrazione e.v..
Nell'anziano questi valori sono leggermente più alti: ad esempio 6,2 e 7.
L'assunzione di antiacidi non influenza l'assorbimento di Lixidol.
Distribuzione
Il legame alle proteine plasmatiche del keterolac è del 99%.
Concentrazioni terapeutiche di digossina, warfarina, ibuprofene, naprossene, piroxicam, acetaminofene, fenitoina e tolbutamide non modificano il legame proteico di Lixidol.
Il volume di distribuzione è 0,11 l/kg.
Metabolismo
Keterolac è metabolizzato a livello epatico; i principali metaboliti sono derivati para-idrossilati (12%) e glucuronati (75%), tutti inattivi.
Eliminazione
La principale via di eliminazione di Lixidol e dei suoi metaboliti è quella urinaria e il rimanente è eliminato con le feci. La clearance renale di keterolac è 0,35-0,55 ml/min/kg.
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
Tossicità acuta
DL 50 per via orale nel topo 529 mg/kg (M e F); nel ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F) e nella scimmia superiore a 200 mg/kg (M e F); per via i.p. nel topo 473 mg/kg (M e F), nel ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F).
Tossicità per somministrazioni ripetute
Somministrazioni quotidiane ad alti dosaggi per via orale nel topo (30 mg/kg per 6 mesi) e nella scimmia (9 mg/kg per 12 mesi) hanno evidenziato gastroenteropatia (nel topo) e lieve nefrotossicità. Somministrazioni i.m. nel coniglio (15 mg/kg per 1 mese) e nella scimmia (13,5 mg/kg per 3 mesi) hanno evidenziato lieve reazione infiammatoria nel sito di iniezione.
Somministrazioni e.v. nel coniglio e nella scimmia (2,5 mg/kg per 2 settimane) sono risultate ben tollerate.
Tossicità fetale
Prolungamento della gravidanza e/o distocia materna e conseguente mortalità perinatale sono stati notati nel ratto alle dosi più elevate.
Non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle già riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedere paragrafo 4.6).
Mutagenesi, cancerogenesi, tollerabilità
Il composto è risultato non mutageno, non cancerogeno, non ha indotto sensibilizzazione nella cavia ed è sprovvisto di attività immunogenica.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
Lixidol 10 mg compresse rivestite con film
cellulosa microcristallina, lattosio, magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido, macrogol 8000.
Lixidol 30 mg/ml soluzione iniettabile
etanolo, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
06.2 Incompatibilita' -
Lixidol è compatibile con aminofillina, xilocaina, morfina, meperidina, dopamina, insulina ed eparina mischiate insieme in soluzione contenuta in una sacca per fleboclisi per somministrazione e.v., ma non può essere miscelato a morfina, meperidina, prometazina o idrossizina in una siringa.
06.3 Periodo di validita' -
Soluzione iniettabile e compresse rivestite con film: 3 anni.
Scadenza della confezione dopo la prima apertura:
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Soluzione iniettabile: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce
Compresse: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
Lixidol 30 mg/ml soluzione iniettabile
fiale di vetro incolore tipo I
Lixidol 10 mg compresse rivestite con film
blister di alluminio
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
Nessuna istruzione particolare.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
Atnahs Pharma UK Limited
Sovereign House, Miles Gray Road, Basildon, Essex, SS14 3FR
Regno Unito
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
"Lixidol 30 mg/ml soluzione iniettabile" 3 fiale i.m./e.v. AIC n° 027257056
"Lixidol 10 mg compresse rivestite con film" 10 compresse AIC n° 027257068
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
Rinnovo: luglio 2014
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
Novembre 2016